Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
APPROFONDIMENTO: ESTERNALITÀ DI RETE NELLA SEI
Per quanto riguarda la SEI l'esternalità di rete caratterizza il mercato primario, cioè ci dicono un fenomeno molto interessante: la partecipazione in questo caso alla fase di listing, cioè l'incentivo che hanno le imprese a quotarsi su un determinato mercato o su un segmento di mercato o trading venues è maggiore tanto è maggiore il numero degli emittenti che già sono quotati e alle loro performance. Una rete funziona tanto meglio quanti più sono i suoi partecipanti. Se ci sono solo 2 o 3 imprese non ci sono molti incentivi. C'è inoltre un'esternalità di rete incrociata tra mercato primario e mercato secondario. Esiste anche un'altra forma di esternalità di rete che non è legata tanto alla numerosità ma ad un attributo specifico del segmento del mercato o meglio quello che è uno dei migliori indicatori di efficienza operativa di un mercato, cioè la liquidità, maggiore è la liquidità
maggiore è l'utilità ed il beneficio che ha un'impresa. Nel sistema dei pagamenti retail (mercato two sided): è un settore in cui sono molto forti sia le esternalità di rete che quelle incrociate. Un mercato two sided oltre alla presenza di due gruppi distinti di utenti è caratterizzato dalle esternalità di rete incrociate ovvero dagli effetti che le decisioni prese dai soggetti appartenenti ad un gruppo gli utenti e producono sui membri dell'altro. In questi casi da un lato i consumatori (o più in generale coloro che pagano) scelgono lo strumento di pagamento in base all'aspettativa di accettazione da parte dei beneficiari; dall'altro lato questi ultimi accettano strumenti di pagamento in relazione alle stime di diffusione dello stesso presso i consumatori. TIPOLOGIA DI M-PAYMENT: Mappatura complessiva Soggetti coinvolti M-payment: Gli M-payment presuppongono un M-device con un telefonino, un tablet, uno smartwatch (non il computer). Possiamoidentificarli da 3 elementi obbligatori: l'M-device, il software installato sul M-device, i protocolli di trasmissione del dato (come faccio comunicare il telefonino con la rete Es: NFC) e connessione (il tipo di connessione wireless GSM va dal 2.5 in poi ed identificano le caratteristiche dell'operatore telefonico che indicheremo come TELCO o MNO Mobile Network Operator).
M-transfer: detto anche M-payment in senso lato cioè un'operazione tra 2 persone (person to person) fisiche generalmente e che rappresenta un trasferimento di somme che non ha a che fare con una transazione commerciale. Può essere rappresentato dal regalo ad un amico attraverso un M-app.
M-remittance: un caso specifico di M-transfer è l'M-remittance che rappresenta l'utilizzo del trasferimento da persona fisica ad un'altra per effettuare un rimessaggio, cioè le rimesse degli immigrati verso i paesi di provenienza che si avvantaggiano enormemente dei pagamenti elettronici in particolare.
Quelli con i cellulari (esempio: M-PESA che si è diffuso in Kenya ed ha coinvolto un operatore telefonico ed un'agenzia di cooperazione internazionale utilizzando una tecnologia GSM 2/3 e telefonini (anche di vecchia generazione) che consentivano il trasferimento dati).
Alimentazione:
Un altro criterio di classificazione dei pagamenti riguarda come alimento il transaction account. Ci sono varie modalità (in maniera simile delle carte di pagamento) attraverso cui posso alimentare il conto rispetto a quando effettuo la transazione: posso alimentarlo in contemporanea, in un momento antecedente o successivamente.
Caratteristiche della transazione:
Dimensione: ad esempio abbiamo i pico-payment (inferiore a 1 euro), i micro-payment (compresi tra 10 e 25 euro) ed i macro-payment (per valori superiori).
Valuta:
Frequenza: se è una tantum, abbonamento e così via.
Poi, definiamo i fornitori di servizi di pagamento, cioè i PSP (Payment Service Provider), nel nostro caso sono quelli MOBILE-PSP.
La prima distinzione che facciamo tra questi soggetti è quella tra soggetti intermediari finanziari, cioè Bank M-PSP (distinguiamo le banche da altri soggetti come Paypal) e non finanziari o NonBank M-PSP (abbiamo gli MNO che offrono servizi di telecomunicazioni a valore sul loro conto telefonico ed in alcuni paesi lo fanno in maniera massiccia come in Spagna e gli altri). Poi abbiamo i GAFA, cioè player come Google, Amazon ed Apple che gestiscono molte transazioni. La strategia di Apple è quella di trovare in ciascun paese quale sia l'intermediario principale (banca o ad esempio intermediario che emette le carte di pagamento) che offre servizi di pagamento e tramite quel soggetto contribuire ad erogare il servizio. Il rapporto presente tra consumer, la banca e Apple è: Apple contratta con la banca le commissioni (molto alte) per far utilizzare il servizio ai clienti della banca. Un aspetto che riguarda la sicurezza è dove vengono registrate le credenziali, cioè lo storage.Il testo fornito riguarda le credenziali che includono il nome, lo strumento di pagamento e i fattori che identificano lo strumento di pagamento. Ci sono due alternative per memorizzare queste informazioni: su un server (che può essere suddiviso in network e cloud come fa Amazon) oppure presso un utente (che può essere suddiviso a sua volta sull'M-device come il telefonino oppure su un secure element come il chip dell'abbonamento telefonico o della carta di credito).
Quando parliamo di tecnologia, dobbiamo ricordare che un ruolo fondamentale è svolto dal sistema operativo dei telefonini, in quanto alcuni sistemi operativi sono aperti e poi ci sono altri come iOS che è un sistema escludente. Ovviamente bisogna tener conto che questi sistemi cambiano molto con il passare del tempo.
L'M-wallet è un portafoglio digitale che utilizza l'M-Device e che prevede l'utilizzo di un M-app ed eroga dei servizi core, come ad esempio il M-commerce (possibilità di acquistare beni e servizi) e il M-ticketing (comprare biglietti di spettacoli e partite).
Smart commerce (l'acquisto di contenuti digitali tramite piattaforme mobile) e servizi complementari che sono fondamentali (piani di accumuli di punti, loyalties, gestione della scontistica ecc...). Parte 3 - INTERMEDIARI E MERCATI INTERNAZIONALI: MODELLI DI BUSINESS E STRATEGIE DI SVILUPPO IL MERCATO MOBILIARE LE FUNZIONI In questo mercato non facciamo altro che prendere in esame le funzioni che il mercato mobiliare svolge per il sistema finanziario. - Finanziamento degli investimenti: trasferire direttamente il risparmio dalle unità in surplus alle unità in deficit. - Negoziazione degli investimenti: determinare il prezzo di equilibrio dei titoli a cui avviene la negoziazione degli stessi (maggiore sarà la liquidità e minori saranno i costi di transazione per gli emittenti ed i sottoscrittori). - Controllo e allocazione della proprietà: controllare l'efficienza della gestione delle imprese e favorire la specializzazione dell'economia (separazione tramite manager eProprietari
La gestione del rischio è intesa come la riduzione del rischio di portafoglio (diversificazione) e la copertura del rischio grazie alla negoziazione dei derivati.
Dal mercato mobiliare al Security Exchange Industry
Per Security Exchange Industry intendiamo l'insieme di operatori che riescono a fare in modo che le iniziative di acquisto e di vendita si realizzino sul mercato, cioè lo scambio. Questo necessita che i titoli esistano innanzitutto e che generino rapporti di valore. Ci sono una serie di soggetti nella fase di listing: gli emittenti che si finanziano in deficit, i consulenti degli emittenti che aiutano questi ultimi ad andare sul mercato, i soggetti che accompagnano l'emittente a quotarsi sul mercato (i cosiddetti specialist o global-cordinator), i soggetti che aiutano a far arrivare le volontà negoziali sul mercato (nelle piattaforme), i broker, i dealer (riescono a far incontrare domanda e offerta di titoli, operano dove c'è poco liquidità e proprietari).
guadagnano dal bid-ask-spread), i regolatori ed i soggetti che a pagamento danno importanti informazioni (data vendor o info-provider: es. bloomberg). Poi abbiamo le sedi di negoziazione che rappresentano le piattaforme, con caratteristiche diverse, dove i singoli contratti standardizzati possono essere negoziati tra le parti vincolati a determinate regole e con l'intervento di diversi soggetti (un posto virtuale ormai).
Oggi abbiamo 2 fenomeni:
- Si possono negoziare, ad esempio, titoli di Eni su altre sedi di negoziazione (alternative a quella dell'emittente) senza che Eni abbia avviato una raccolta di capitali (il mercato secondario è distaccato dal primario).
Se parliamo di mercato Europeo le sedi di negoziazione sono categorizzate in questo modo: il mercato regolamentato (come MTA) e forme alternative. Nelle forme alternative abbiamo innanzitutto il "sistema multilaterale di scambio" (MTF=Multilateral Trading Facilities) che è una piattaforma elettronica.
con delle regole percui è responsabile la società di gestione del mercato stesso e approvate ex ante dal supervisor e sono piattaforme dedicate a titoli con determinate caratteristiche (un esempio è il mercato AIM (oppure TORQUATA) dedicato alle SME per favorirne la conoscenza, farle accedere ai finanziamenti con requisiti meno stringenti e aumentarne la capitalizzazione). L'altro fenomeno "moderno" è la "frammentazione degli scambi", cioè la tendenza di trovare gli stessi titoli sulle diverse tipologie di piattaforme (regolamentate e non). L'altra alternativa sono i mercati organizzati non necessariamente multilaterali e si rivolgono ad un target particolare di investitori. La quarta alternativa sono gli "internalizzatori sistematici" che si impegnano ad offrire servizi di negoziazione vendendo titoli dal proprio portafoglio. Quindi l'internalizzatore sistematico è una nuova figura di soggetto negoziatore previsto dallanormativa UE (Direttiva 2004/39/CE). Esso è un'impresa di investimento che in modo organizzato, frequente e sistematico negozia per conto proprio eseguendo gli ordini del cliente al di fuori di un mercato regolamentato o di un sistema multilaterale di negoziazione. L'internalizzazione sistematica si ha quando l'intermediario internalizzatore esegue ordini, potenzialmente eseguibili su un mercato regolamentato, mediante incrocio con ordini di altri clienti oppure in contropartita con il proprio. Dal fenomeno di frammentazione degli scambi ne deriva il fatto che adesso le società di borsa devono competere con gli altri soggetti per strutturare un'offerta competitiva per i clienti, vista la concorrenza (non c'è più la riserva di legge). Questo avviene molto spesso tramite fusioni e partecipazioni. LE 3 ATTIVITÀ Quali sono le attività su cui insistono le Exchange Industries? Il Listing che riguarda il mercato primario, poi c'è