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BTP FUTURA
Nato a seguito della pandemia da COVID-19, emesso ad aprile 2020. Infatti il covid ha messo in evidenza una grande debolezza nelle infrastrutture sanitarie, quindi lo stato ha deciso di emettere questo BTP e destinare questi fondi a coloro che sono stati più colpiti economicamente dalla pandemia e anche per il sistema sanitario. È stato emesso esclusivamente per il mercato retail (non da investitori istituzionali).
Il suo meccanismo di funzionamento è diverso: le sue cedole sono pagate secondo una regola di Step-Up, ovvero sono già predefiniti tassi di interesse fissi crescenti nel tempo. Non possono avere una durata inferiore a 8 anni, questi anni sono divisi in tre blocchi. Non possiamo dire che è un tasso variabile, in quanto è predeterminato.
È anche previsto un bonus fedeltà per chi sottoscrive questo titolo e lo tiene fino a scadenza. Il premio fedeltà è stabilito come minimo all'1% del valore nominale.
del titolo non può superare i 30 anni. -> i buoni possono essere emessi con una durata massima di 30 anni.- il tasso di interesse non può superare il tasso di interesse legale. -> il tasso di interesse dei buoni non può essere superiore al tasso di interesse legale stabilito dalla Banca d'Italia.- i buoni possono essere emessi solo in forma cartacea. -> i buoni possono essere emessi solo su supporto cartaceo.- i buoni possono essere negoziati solo tra soggetti professionali. -> i buoni possono essere scambiati solo tra professionisti del settore finanziario.- i buoni possono essere rimborsati solo alla scadenza. -> i buoni possono essere rimborsati solo alla data di scadenza stabilita al momento dell'emissione.- i buoni possono essere emessi solo se il comune ha un avanzo di amministrazione. -> i buoni possono essere emessi solo se il comune ha un avanzo di bilancio disponibile.minima di questi titoli deve essere di 5 anni.- il tasso di interesse, gli emittenti possono decidere di pagare un tasso fissooppure un tasso variabile a loro scelta. Tuttavia la Banca D'Italia esegue unulteriore controllo di merito. Ovvero il tasso di interesse pagato da questi titolinon può superare di un punto percentuale il tasso di interesse pagato da untitolo di stato di analoga durata.
Questa struttura ci richiama i BTP, quindi Banca d'Italia va a vedere il tassopagato dai BTP e a quel punto il BOC potrà pagare al massimo di un punto % inpiù.
Questi titoli sono collocati tramite PRIVATE PLACEMENT, chi è interessato devecollocarsi e sottoscrivere direttamente con l'emittente, quindi per questi titolinon esiste un mercato secondario. Siamo quindi nell'Over The Counter (OTC,mercato non regolamentato).
Quindi una volta sottoscritto uno di questi titoli se poi lo volessi vendere devocercare da sola un nuovo compratore.
TITOLI
SOVRANNAZIONALI Si tratta di titoli pubblici che non sono riconducibili ad un unico stato. I principali emittenti di questi titoli sono: La Banca Mondiale È un'istituzione storica, nasce nel 1944 ed ha sede a Washington, 187 paesi hanno sottoscritto il capitale di questa BM. Al suo interno si divide in: - Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo - International development association: si concentra sui paesi più poveri del mondo. La Banca Mondiale infatti ha una missione: combattere la povertà nel mondo e fare in modo che le persone riescano a crescere e migliorare le loro condizioni di vita continuando ad abitare le proprie terre. La BEI (Banca Europea per gli Investimenti) Ha diversi obiettivi, è partecipata dagli stati europei e emette delle obbligazioni, raccoglie denaro e lo investe in progetti con una compartecipazione da parte degli stati. Il 50% viene finanziato dalla BEI e il restante 50% da altre istituzioni.I principali azionisti della BEI sono:
- Le obbligazioni emesse prendono il nome di obbligazioni sovrannazionali.
- EUROBOND: è un'obbligazione emessa da un soggetto residente in un altro stato per emettere un'obbligazione in una valuta diversa rispetto alla valuta corrente nel paese di emissione.
- La Fininvest è residente in Italia (€) e si reca in Svizzera (franco svizzero). La prima va in Svizzera ad emettere un'obbligazione e lo fa in euro. Questa obbligazione prende il nome di eurobond.
- Una società spagnola va in Svizzera, emette un'obbligazione in dollari americani, si tratta ancora di un EUROBOND. (euro non fa riferimento alla valuta)
Abbiamo finito i titoli pubblici.
TITOLI CORPORATE
OBBLIGAZIONI TRADIZIONALI
Affrontando l'art 2412 del c.c. abbiamo introdotto le obbligazioni private: è un titolo di debito per il soggetto emittente e quindi chi sottoscrive l'operazione presta denaro.
e riceve cedole periodiche e al termine il rimborso del valore nominale. Banche e imprese possono emettere altre tipologie di obbligazioni, come: - Le obbligazioni convertibili -> si tratta di obbligazioni facoltative, le banche possono emetterle o meno, ma qualora decidessero di farlo è necessaria una preventiva delibera di aumento di capitale sociale di importo esattamente pari all'entità del prestito obbligazionario emesso. Questo perché queste obbligazioni nascono come tali ma sono convertibili in azioni. La conversione è un diritto dell'obbligazionista. Le imprese emittenti non possono in nessun modo imporre la conversione. Colui che non converte rimarrà obbligazionista a vita; mentre chi decide di convertire, muore l'obbligazione e al suo posto riceverà delle azioni e muore anche lo status giuridico di obbligazionista e al suo posto divento socio azionista. Da obbligazionista avevo prestato del denaro con diritto agli interessi.convertito una volta esercitata la conversione delle obbligazioniconvertibili).- 4. Infine, è importante conoscere il prezzo di conversione (il prezzo alquale l’obbligazione convertibile verrà convertita in azioni).1. La conversione è un'operazione finanziaria che permette di trasformare un titolo di debito (obbligazione) in un titolo di capitale (azione).
2. La conversione può avvenire in base a un rapporto di conversione prestabilito, che indica quanti titoli azionari si ottengono per ogni obbligazione convertita.
3. La conversione può essere volontaria o obbligatoria, a seconda delle condizioni stabilite nell'emissione dell'obbligazione (la possibilità di conversione può essere riconosciuta a chi esercita la conversione).
4. Chiarire se la conversione è diretta oppure indiretta (diretta quando l'emittente dell'obbligazione convertibile è anche l'emittente del titolo di compendio, invece è indiretta quando l'emittente del titolo obbligazionario è diverso dall'emittente del titolo di compendio).
28Modulo Prof. Lippi- Le obbligazioni Cum Warrant, sono facoltative. Sono obbligazioni tradizionali alle quali viene abbinato un Warrant, chi sottoscrive questa obbligazione diviene un obbligazionista. È un diritto di poter sottoscrivere o acquistare una determinata quantità di titoli azionari ad un prezzo prestabilito entro una determinata scadenza. Cosa accade nel caso in cui volessi esercitare il Warrant? Innanzitutto chi esercita questo diritto deve avere la disponibilità economica per poter esercitare il Warrant. Chiedere ad alice.
Le differenze: chi esercita il diritto alla conversione diventa azionista.
mentre chi esercita il diritto di Warrant continua ad essere obbligazionista ma diventa anche azionista.
Le obbligazioni Reverse Floater: Obbligazione a tasso variabile. Affinché si possa parlare di una reverse floater il tasso di interesse variabile deve essere inversamente proporzionale ad un parametro oggettivo di riferimento.
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Le obbligazioni Reverse Convertible: Obbligazione che ha una durata massima di 18 mesi. Paga un tasso di interesse fisso molto più alto rispetto alla media del mercato. Quindi se paga molto abbiamo un rischio maggiore che risiede nel fatto che l'emittente al verificarsi di determinate condizioni, a scadenza può decidere se rimborsare l'obbligazione con denaro oppure consegnando dei titoli azionari. L'emittente, all'emissione, identifica un titolo azionario che sarà monitorato per tutta la durata dell'obbligazione. Quindi nel contratto sarà inserita una clausola di knock-in che prevede
che se il prezzo del titolo azionario durante il periodo di osservazione scende al di sotto di una percentuale prestabilita (30% solitamente) allora l'emittente a scadenza potrà decidere come rimborsare l'obbligazione. - Le obbligazioni BULL & BEAR: richiedono una presa di posizione, a seconda delle previsioni. Non vengono emesse da anni, anche in Italia è stata emessa una volta sola, non hanno avuto molto successo. In primo perché nessuno può fare previsioni certe sull'andamento dei mercati (come gioco d'azzardo) e in Italia l'unica forma prevista prevedeva 50% e 50%. Per cui non c'era un risultato particolarmente eclatante. Bull -> toro: mercato azionario in crescita Bear -> orso: mercato azionario in discesa Prevedono che il sottoscrittore, fatto 100 il capitale investito, debba decidere quanta parte di questo capitale ancorare alla componente bull e quanto alla componente bear. Significa che chi sottoscrive questeobbligazioni deve fare una scommessa. Quindi verrà pagata solo se avrà indovinato le condizioni di crescita del mercato.
Modulo Prof. Lippi- Le obbligazioni Callable e Putable: sono delle clausole che possiamo trovare nell'assetto informativo delle obbligazioni ordinarie. La clausola CALLABLE è una clausola la quale permette all'emittente dell'obbligazione di rimborsarla anticipatamente rispetto alla sua scadenza naturale. Un esempio: Banca Intesa qualche anno fa aveva emesso un'obbligazione che pagava un tasso di interesse del 7% annuo, poi i tassi hanno iniziato a scendere, quindi chi aveva queste obbligazioni era contento, perché erano pochi che ottenevano