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I SALDI:

  • Saldo contabile: saldo delle operazioni registrate entro la data considerata
  • Saldo liquido: saldo delle operazioni con valuta pari o precedente rispetto alla data considerata
  • Saldo disponibile: saldo liquido al netto delle operazioni a credito del cliente la cui valuta è già maturata ma l'esito non è ancora noto alla banca

DATE: PARTITE POSTERGATE E ANTERGATE:

  • Partite postergate: operazioni con data valuta successiva e data contabile pari o precedente rispetto alla data di determinazione del saldo liquido; quindi sono operazioni che entrano a far parte del saldo contabile ma non del saldo liquido. Es. verso un assegno bancario l'ultimo giorno del trimestre che ha data valuta di 2 giorni, il versamento entra nel saldo contabile ma non in quello liquido.
  • Partite antergate: operazioni con data valuta precedente o pari e data contabile successiva alla data di determinazione del saldo liquido; quindi sono operazioni che entrano a far parte del saldo liquido ma non del saldo contabile.

determinazione del saldo liquido; entra nel saldo liquido ma non in quello contabile.Es. operazioni che una banca o un fornitore elabora in un' unica data ma a valere di scadenze diverse per una massa estesa di controparti. LEZIONE 9 GLI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO di breve termine

La finalità dell'intermediazione finanziaria è soddisfare un fabbisogno di finanziamento, quando gli investimenti da realizzare sono di importo superiore rispetto ai risparmi. Ci si rivolge ad un intermediario finanziario per effettuare investimenti. Il progetto può essere di carattere imprenditoriale/aziendale (es- nuovo processo produttivo) o personale (es. acquisto di un immobile). 32 Economia degli strumenti finanziari e assicurativi – J. Cologni

La gestione caratteristica: attività relative ad acquisto, produzione e vendita. Si accumulano attività e passività correnti. Fra le attività correnti abbiamo le scorte, i crediti vs clienti, gli anticipi a fornitori,

...Fra le passività correnti abbiamo i debiti vs fornitori, il TFR, gli anticipi da clienti, ...La differenza fra attività correnti e passività correnti mi dà il capitale circolante netto, che è l'investimento conseguente alla conduzione caratteristica esplicitamente oneroso, ma non prevede un rendimento esplicito.

Cicli di scomposizione della gestione caratteristica:

  1. Ciclo reddituale o economico: orizzonte temporale compreso fra l'acquisto dei fattori produttivi e la vendita dei prodotti; si realizzano costi e ricavi della produzione. L'ampiezza del ciclo reddituale è influenzata dall'ampiezza del ciclo tecnico.
  2. Ciclo tecnico: orizzonte temporale che va dall'inizio della trasformazione delle materie prime fino all'ottenimento del prodotto finito. L'ampiezza dipende dalla tecnologia impiegata dall'impresa nelle trasformazioni.
  3. Ciclo monetario: compreso fra il pagamento dei fattori
Il fabbisogno generato dall'investimento in capitale circolante è di natura gestionale.

Gestire l'anagrafica del cliente, curare le fasi di incasso e pagamento, curare un'eventuale fase di sollecito nel caso di inadempimento del cliente o addirittura di recupero giudiziale. Quindi si fa riferimento a tutte le attività necessarie per la concessione di un pagamento dilazionato, necessarie per la riscossione e per le attività di carattere giudiziale.

● Finanziaria

Strumenti di finanziamento del capitale circolante: 33

Economia degli strumenti finanziari e assicurativi – J. Cologni

Prima finalità delle banche: garantire un margine di liquidità a fronte della dinamica finanziaria. L'apertura di credito in c/c è uno strumento di finanziamento che garantisce all'impresa una somma di liquidità per far fronte a scostamenti fra entrate/uscite attese e entrate/uscite ex post.

Seconda finalità delle banche: anticipare l'incasso dei crediti di fornitura; permettere alle imprese di ridurre l'orizzonte

credito in conto corrente quando una banca mette a disposizione di un cliente una somma di denaro, fino a un limite stabilito, che il cliente può utilizzare in base alle proprie esigenze. Questo tipo di finanziamento è molto flessibile, in quanto il cliente può prelevare e versare denaro sul conto corrente in qualsiasi momento, fino al limite stabilito. L'apertura di credito in conto corrente può essere utilizzata per finanziare il capitale circolante dell'azienda, ovvero per coprire le spese correnti come fornitori, stipendi, affitti, ecc. In questo modo, l'azienda può far fronte alle proprie necessità di liquidità senza dover ricorrere a finanziamenti esterni. L'apertura di credito in conto corrente può essere garantita da diverse forme di garanzia, come ad esempio fideiussioni, ipoteche, pegno su beni mobili, ecc. Queste garanzie permettono alla banca di limitare il rischio di insolvenza del cliente e di avere una maggiore sicurezza nel concedere il finanziamento. Inoltre, l'apertura di credito in conto corrente può essere soggetta a interessi e commissioni, che vengono calcolati in base all'importo utilizzato e al periodo di utilizzo. Questi costi devono essere valutati attentamente dal cliente prima di accettare l'apertura di credito. In conclusione, l'apertura di credito in conto corrente è uno strumento molto utile per le aziende, in quanto permette di avere una fonte di finanziamento flessibile e immediatamente disponibile per coprire le spese correnti. Tuttavia, è importante valutare attentamente i costi e le condizioni offerte dalla banca prima di accettare questo tipo di finanziamento.

credito in c/c tra banca e impresa quando la prima si sia impegnata, nei confronti del cliente, a tenere a sua disposizione per un certo periodo di tempo o a tempo indeterminato una data somma di denaro. Quindi per la banca non vi è un'uscita finanziaria immediata, perché non dà immediatamente il finanziamento al cliente. La banca si assume un impegno.

Il cliente potrà utilizzare a sua discrezione l'ammontare dei fondi concesso dalla banca anche in più soluzioni e, con versamenti successivi, ricostruire l'ammontare della somma a sua disposizione.

Esempio:

Credito in c/c concesso per 100.

Il cliente utilizza l'intero ammontare. L'apertura ha scadenza 1 anno.

Se prima della scadenza il cliente effettua versamenti per 80, ad esempio nel secondo mese, dal terzo mese egli può utilizzare 80.

È uno strumento molto utilizzato dalle imprese.

È possibile accedere all'apertura di credito in conto corrente se:

  • Si ha
già un c/c con la banca Si supera "un processo di valutazione del merito creditizio del debitore": la banca con questo processo valutativo - detto istruttoria - determina l'ammontare massimo del finanziamento messo a disposizione del debitore. Questo finanziamento massimo è detto fido accordato. Bisogna fare una distinzione: 34Economia degli strumenti finanziari e assicurativi - J. Cologni L'accordato è l'importo massimo di finanziamento che la banca è disposta a dare al cliente- attraverso la molteplicità di strumenti che essa offre; quindi se la banca ha 5 strumenti di finanziamento, l'accordato è l'importo massimo che la banca è disposta ad accordare in tutte le forme di finanziamento. Il fido accordato o accordato operativo, invece, è dato dall'importo massimo che la banca è disposta a mettere a disposizione del debitore, in questo caso, perl'apertura di un credito in c/c, quindi considerando il singolo strumento di finanziamento. L'apertura di credito in conto corrente può essere: - A revoca: la banca può richiedere il rientro in ogni momento. - A scadenza indeterminata: ciascuna delle parti può recedere dal contratto con preavviso di almeno 15 giorni. - A scadenza determinata: la banca non può recedere se non per giusta causa, ovvero se le condizioni che hanno portato la banca a concedere il finanziamento si sono alterate fino a aumentare il rischio per la banca. In relazione alle modalità di utilizzo si distinguono: - Apertura di credito in c/c semplice: il cliente può utilizzare la linea di credito messa a disposizione ma non può ricostruirla con versamenti successivi. - Apertura di credito in c/c per elasticità di cassa: volta a far fronte a temporanei squilibri di cassa. Si osserva un'alternanza fra saldi dare e avere. Il cliente successivamente.andrà a ricostituire l'importo iniziale tramite dei versamenti.
  • Apertura di credito in c/c ordinaria: la finalità è di ottenere un finanziamento e quindi i saldi daresono superiori rispetto ai saldi avere.
  • Apertura di credito in c/c per particolare finalità: il cliente si caratterizza per fabbisogni specifici del settore di operatività. Es) operatività di un'impresa che ha un fabbisogno di liquidità che si concentra in una parte dell'anno - attività stagionale. Il cliente avvertendo preventivamente la banca sui periodi di maggiore utilizzo della linea di credito può ricevere commissioni molto ridotte nei periodi in cui non utilizza il credito.
In relazione alle garanzie si distinguono:
  • Aperture di credito non garantite o in bilancio
  • Aperture di credito garantite
    • Con garanzie reali: forme di garanzia riconosciute dal codice civile - pegno e ipoteca
    • Con garanzie personali: forme di garanzia fornite da persone fisiche o giuridiche che si impegnano a pagare il debito in caso di inadempienza del cliente.
garanzie riconosciute dal c.c. – fideiussione Con lettere di patronage: non è una garanzia giuridica, ma è una lettera di referenza rilasciata dal "patron" o comunque da un soggetto che ha già una relazione in essere con l'impresa che chiede credito in c/c; egli, quindi, dichiara la regolarità sui pagamenti del cliente. In caso di dissesto dell'impresa, la banca non avrà diritto ad alcuna azione di carattere giuridico nei confronti del soggetto che ha rilasciato la lettera perché, appunto, non ha valenza giuridica. Come viene messo a disposizione del debitore il finanziamento? Tramite un conto corrente attivo, perché è la banca che vanta un credito nei confronti della controparte. La registrazione delle operazioni, i documenti di tenuta del conto (estratto conto e staffa) e la data contabile e la data valuta riportano al c/c passivo. Per il debitore, l'onerosità dell'apertura di credito in

c/c è la sigla che indica il conto corrente, uno strumento finanziario utilizzato per effettuare operazioni di pagamento e gestire il proprio denaro.

Economia degli strumenti finanziari e assicurativi è una disciplina che studia i principali strumenti finanziari e assicurativi utilizzati nel mercato, analizzando le loro caratteristiche, funzioni e impatti sull'economia.

Dettagli
A.A. 2020-2021
79 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JessicaCologni99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e strumenti finanziari e assicurativi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Gibilaro Lucia.