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MAV).
Il recepimento della direttiva sui servizi di pagamento ha modificato alcuni aspetti relativi all'operazione RID. In
particolare, per le operazioni autorizzate, il debitore può chiedere il rimborso dei fondi sino ad 8 settimane dalla
data di addebito dei fondi. Per le operazioni non autorizzate, la richiesta può essere presentata entro 13 mesi dalla
data di addebito. 29
Le carte di pagamento
Le carte di pagamento sono strumenti che consentono di effettuare pagamenti presso gli esercenti convenzionati
dotati di appositi terminali pos (point of sale), di dare disposizioni di pagamento presso uno sportello automatico
o un portale web, di prelevare contante presso gli sportelli automatici e di accedere a servizi di carattere
informativo. Lo strumento che viene utilizzato per effettuare le operazioni è costituito da una tessera plastificata
dotata di una particolare tecnologia che consente di immagazzinare i dati del titolare e/o del conto a cui fa
riferimento la carta. L’utilizzo della carta di pagamento genera un ordine di addebitamento su un conto
monetario. L’utilizzo della carta non sempre coincide con l’addebito della spesa sul conto: il momento in cui
avviene la perdita della disponibilità della moneta dipende dal tipo di carta che si utilizza. Nelle carte di credito
(o carte pay later) l’addebito è successivo all’acquisto, nelle carte di debito (o carte pay now) è contestuale allo
stesso, nelle carte prepagate (o carte pay before) è antecedente. A differenza degli altri strumenti di pagamento, i
servizi di pagamento con carta implicano l'esistenza di un circuito di pagamento. I circuiti in questione possono
essere esterni o proprietari. I primi sono il circuito Visa Electron di Visa e il circuito Maestro di Mastercard per le
carte di debito; il circuito Mastercard e quello Visa per le carte di credito. Il circuito Pagobancomat, al contrario,
è un circuito proprietario che gestisce carte di debito e prepagate. Questi circuiti sono sistemi a 4 parti dove sono
presenti 4 soggetti: il titolare della carta, la banca che emette e colloca la carta (issuer), l'esercente e la banca che
ha effettuato il convenzionamento con lo stesso (acquirer). Le carte di pagamento vengono utilizzate sia nei
pagamenti in presenza che in quelli a distanza.
La maggior parte delle carte di pagamento in circolazione si basa sulla tecnologia del microcircuito che consente
di ottenere maggiore sicurezza nella tutela dei dati memorizzati sulla carta e permette lo svolgimento di un
numero più ampio di funzioni. La forma della tessera di plastica deve rispondere a degli standard di carattere
internazionale per essere usata in tutti i terminali nazionali ed esteri. La stessa tessera plastificata può essere
utilizzata come carta prepagata multiuso, carta prepagata monouso, carta di credito, carta di debito e per fare
pagamenti contactless. Il microchip consente anche di ampliare le funzioni tradizionali.
La carta di credito
La carta di credito è una tessera plastificata dotata di banda magnetica e microprocessore che viene rilasciata al
richiedente sulla base di un contratto stipulato con il soggetto emittente. Viene utilizzata per effettuare il
pagamento di beni e servizi presso gli esercenti convenzionati e per effettuare la richiesta di anticipo di contanti
presso gli atm che aderiscono al circuito della società emittente. Quest’ultima provvede a scadenze stabilite
(solitamente mensili) ad inviare al titolare l’estratto conto degli acquisti effettuati e degli anticipi richiesti; il
titolare è tenuto a regolare l’importo complessivo in un’unica soluzione (carta di tipo charge) o ratealmente (carta
di tipo revolving) attraverso l’addebito diretto del proprio conto corrente o con altri strumenti. Le carte di
credito possono prevedere dei limiti mensili di spesa che variano a seconda delle caratteristiche della carta.La
carta può essere usata presso gli ATM e gli sportelli bancari convenzionati al circuito per ottenere contante in
Italia o all’estero. Questa operazione risulta come un vero e proprio prestito che la società emittente concede al
titolare della carta che dovrà essere restituito nel momento dell’addebito dell’estratto conto. Molte delle carte di
credito in circolazione consentono di associare al servizio di pagamento la possibilità di richiedere credito al
consumo (carte revolving); ossia un affidamento che permette di rateizzare il saldo dell’estratto conto, pagando
un determinato tasso d’interesse. Le carte che non prevedono tale possibilità sono definite charge e richiedono il
pagamento del saldo dell’estratto conto mensile in un’unica soluzione nella data valuta di addebito stabilita dal
contratto.La carta di credito è uno strumento di pagamento del tipo pay later, in quanto l’addebito del saldo
dell’estratto conto avviene con un ritardo medio di circa 15 giorni rispetto al momento in cui si effettuano gli
acquisti con la carta. Ciò consente di maturare gli eventuali interessi sulle somme versate sul proprio conto
corrente o di spendere disponibilità che non sono state ancora incassate.La carta di credito è uno strumento a cui
è associato un elevato contenuto informativo. Infatti, nell’estratto conto mensile vengono riepilogati
cronologicamente e tutti i pagamenti effettuati nel periodo con l’indicazione dell’importo e del beneficiario del
pagamento. La carta di credito è uno strumento che si rivolge ad una clientela in possesso di un conto corrente
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bancario o postale e con un reddito medio alto. Il rilascio di una carta di credito comporta un affidamento del
titolare che viene concesso solitamente sulla base del reddito. Si tratta di una clientela con livello culturale medio
alto, che vive nei centri medio grandi dove sono più diffusi i pos e quindi sono maggiori le occasioni di utilizzo
della carta. La carte di credito sono utilizzate anche dalle aziende per consentire ai propri dipendenti di pagare i
costi relativi alle trasferte o altre spese che si sostengono per motivi di lavoro.La carta di credito viene utilizzata
per regolare transazioni d’importo medio alto, in presenza e a distanza e per domiciliare pagamenti di RID. La
carta viene utilizzata anche nelle transazioni relative al commercio elettronico e per effettuare prelievi in Italia o
all’estero.
L'esercente che riceve un pagamento con carta di credito sopporta un costo dato dalla commissione in
percentuale dell'importo della vendita, detta merchant fee. L'esercente è soggetto ad altri costi che derivano
dall'installazione, collegamento e gestione del terminale pos e dal processing delle operazioni compensazione e
liquidazione delle operazioni di pagamento.
L’utilizzatore è tenuto al pagamento di una commissione annuale che varia in base alla tipologia della carta.
Inoltre sono previste commissioni di spedizione e un’imposta di bollo ogni volta che viene inviato l’estratto
conto relativo alla carta. Inoltre possono essere previste commissioni per la richiesta di anticipo contante.
La carta di debito
Si tratta di una tessera plastificata, dotata di banda magnetica, che consente ai correntisti bancari o postali di
accedere ad una serie di servizi informativi e dispositivi relativi al conto per cui viene rilasciata. Presso gli ATM,
la carta consente di usufruire di servizi informativi e dispositivi. Per quanto riguarda i primi, sono disponibili il
saldo e i movimenti registrati sul conto oltre ad una serie di informazioni relative ai prodotti e servizi offerti dalla
banca. I servizi dispositivi sono diversi. Essa offre la possibilità di prelevare, nei limiti di un plafond giornaliero e
mensile, le disponibilità versate sul conto attraverso gli sportelli automatici (ATM) bancari e postali domestici e
presso gli ATM esteri convenzionati con il circuito a cui aderisce l’emittente della carta. Presso gli ATM è
possibile anche disporre pagamenti attraverso bonifici, pagamento di bollette, ricariche telefoniche e, in alcuni
casi, è previsto anche il versamento di contanti e assegni. Presso gli esercenti la carta viene utilizzata attraverso un
terminale pos (point of sale) in grado di collegarsi con il sistema dell’offerta e ricevere l’autorizzazione ad
eseguire la transazione. Si tratta di una carta pay now in quanto il giorno valuta con cui viene addebitato il
prelievo o il pagamento, di norma, è lo stesso in cui questo viene effettuato. La carta di debito viene utilizzata per
regolare transazioni d’importo medio alto, dove c’è l’incontro tra pagante e pagato e per operazioni non
ricorrenti presso esercenti dotati di pos. La carta di debito viene utilizzata dalla clientela in possesso di un conto
corrente bancario o postale che abbia richiesto lo specifico servizio. Si tratta di una clientela con livello culturale
medio alto, che vive nei centri medio grandi dove sono più diffusi i pos e sono maggiori le occasioni di utilizzo
della carta.
L'esercente che riceve un pagamento con carta di debito sopporta le stesse voci di costo viste nel caso
dell'utilizzo di carta di credito. L'utilizzatore è tenuto al pagamento di una commissione annuale che varia in base
al contratto stipulato. Inoltre, in alcuni casi, sono previste commissioni per la richiesta di contante presso gli
ATM appartenenti ad un circuito diverso da quello dell'emittente.
La carta prepagata
Sono strumenti di pagamento rilasciati a fronte di un versamento di contanti o di addebito delle disponibilità su
un conto effettuato all’emittente. Dispongono di un credito a scalare il cui valore viene ridotto quando si
effettua la transazione. Spesso la carta non è collegata ad un conto corrente. Se la carta prepagata assume le
caratteristiche della moneta elettronica, essa può essere emessa, oltre che dalle banche e da Poste Italiane spa,
anche dagli Istituti di moneta elettronica. Per moneta elettronica si intende uno strumento di pagamento
prepagato costituito da un valore monetario che rappresenta un credito nei confronti dell’emittente,
memorizzato su un dispositivo elettronico, emesso dietro ricezione di fondi il cui valore non sia inferiore al
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valore monetario emesso, accettato come mezzo di pagamento da imprese diverse dall’emittente. Per distinguere
le varie tipologie di carta prepagata possono essere utilizzate diverse classificazioni:
spendibilità:
chiuse: il valore contenuto nella carta può essere utilizzato esclusivamente per effettuare acquisti
o presso l'emittente;
aperte: consentono di spendere il valore contenuto nella carta presso tutti gli esercenti nazionali
o ed esteri convenzionati con il circuito cui aderisce l'emittente.
possibilità di ricarica:
carte prepagate ricaricabili;
o carte prepagate monouso.
o
titolarità della carta:
carte prepagate nominative;
o carte prepagate anonime.
o
Le carte prep