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AC).

banca, quest’ ultima lo accrediterà sempre salvo buon fine. Servizi di pagamento documentali

AB/AC/Cambiale.

Servizi di pagamento totalmente automatizzabili

1.Bonifico è un ordine di pagamento che viene dato dal correntista alla banca di pagare un terzo beneficiario,

dell’ assegno bancario, ma si differenzia dall’

per certi versi ha lo schema AB per il fatto che non è un titolo

di credito, ma semplicemente un ordine che la banca eseguirà solo se ci sono fondi disponibili. I bonifici si

suddividono in due categorie:

 Cartacei: l’ ordine è dato tramite un documento cartaceo e non è un titolo di credito. Presuppone di

andare in banca. Tra un bonifico e un AB cosa è più comodo? Un assegno bancario, questo può

realizzare contestualità mentre il bonifico non è uno strumento che si presta alla contestualità.

 On line tramite homebanking

L’ ordine di pagamento parte dal pagante, in quanto è il correntista che dà ordine alla propria banca di pagare

il terzo beneficiario accreditandogli la somma dovuta sul c/c. Non si realizza movimento di moneta legale

(alcuni bonifici affluiscono al BICOMP). e il suo limite è rappresentato dall’

È uno strumento molto utilizzato sia dai privati che dalle imprese

iniziativa di pagamento, in quanto questa spetta al pagante. tale direttiva ha imposto l’

La direttiva PSD considera il bonifico lo strumento di pagamento tipico, infatti

obbligo dell’ IBAN e ha imposto che i bonifici elettronici, in termini di valuta, comportino solo 1 giorno,

mentre per i bonifici cartacei 2 giorni.

SEPA (Pag. 187 4.6 approfondimento SEPA: Single europe payements area riguarda pagamenti in euro, a

partire dal 2014 tutti i bonifici devono assumere le caratteristiche sepa e in particolare i bonifici vengono

chiamati credit transfer.

Caratteristiche principali dei credit transfer:

IBAN è l’ unica modalità con la quale si individua il destinatario, quindi in caso di divergenza tra

1. L’

beneficiario e IBAN prevale quest’ultimo.

2. No per cassa quindi solo bonifici con accredito diretto sul conto.

3. No limiti di importo. 47

Servizi di incasso è un servizio di incasso che presuppone l’ invio di un modulo direttamente al

MAV (Mediante avviso)

domicilio del debitore. Sono bollettini con cui le aziende si interfacciano con i consumatori per il pagamento

di utenze. e ha la logica che contestualmente all’ emissione della fattura viene mandato l’

È uno strumento economico

avviso di pagamento al debitore, il quale potrà provvedere al pagamento di questo bollettino precompilato in

genere senza pagamento di commissioni proprio perché è completamente inserito nella procedura di

contabilizzazione delle aziende (procedura che prevede l’ invio del bollettino e al tempo stesso l’ avviso

presso la banca dell’ impresa). L’ parte dal creditore, ma presuppone l’ attivazione da parte

impulso iniziale

del debitore per il pagamento.

RAV (R sta per ruolo) il ruolo è un atto amministrativo da parte di un ente pubblico o di un concessionario

all’ incasso di tributi. La caratteristica del ruolo è il fatto che quando il funzionario dell’ ente pubblico firma

ruolo, quest’ ultimo diventa titolo esecutivo (la firma gli attribuisce la caratteristica di esecutività, quindi

il

non si necessita di una causa per pignorare ecc).

Quando si usa il ruolo? Per violazione del codice della strada, pagamento di tributi.. non si usa per le

normali utenze. Il MAV presuppone l’ invio del bollettino, ma normalmente i fornitori di

RID (rapporti interbancari diretti),

utenze tendono a proporre l’ addebito diretto sul c/c questa procedura una volta si chiamava rapporti

interbancari diretti, oggi queste operazioni avvengono sulla base degli standard SEPA che li chiama direct

debit. di evitare che l’ iniziativa

La logica dei RID è quella di pagamento fosse nelle mani del debitore e trasferirla

presuppone un accordo tra debitore e creditore affinché quest’ ultimo

totalmente al creditore. Il direct debit

vada ad addebitare in modo continuativo degli importi dovuti sul conto del debitore, quindi i presupposti

sono:

1. Domiciliazione ovvero un accordo.

2. Rapporto continuativo (altrimenti uso un MAV).

Nella delega all’ addebito periodico ci sono tutti i riferimenti ai conti correnti per realizzare l’ addebito

stesso. Su queste operazioni gravano due direttive comunitarie: PSD e SEPA. La seconda riguarda quelli in

euro mentre la prima era intervenuta prima della SEPA quindi in ogni caso le regole che sono state definite

permangono. Regole importanti definite dalla PSD e che permangono:

1. Norme relative allo storno: lo storno è la possibilità di poter cancellare gli importi ritenuti errati o

se l’ iniziativa

non dovuti. La direttiva PSD ha definito una tempistica di 56 giorni, quindi anche

parte dal creditore il pagamento può non essere definitivo e il debitore può chiedere lo storno della

somma.

Nei rapporti B2B (rapporti tra imprese) è possibile definire dei termini più ristretti lasciati alla libera

contrattazione delle parti (lo si può limitare a 5 giorni oppure a 1 giorno oppure totale esclusione).

2. La revoca è cancellazione della delega, si revoca il pagamento continuativo. Il diritto di revoca è

sempre consentito per i consumatori, mentre nei rapporti B2B le tempistiche necessarie per la revoca

possono essere sottoposte a contrattazione.

Lo storno riguarda un importo che é già stato addebitato grazie a una delega precedentemente

conferita e a fronte di cio’ si richiede di cancellare l’ addebito di un determinato importo ,mentre la

revoca è la possibilità di revocare il pagamento continuativo. importo, ma si può chiedere

3. Per gli addebiti a importo fisso non ci può essere una contestazione dell’

la cancellazione perché non c’erano i presupposti per fare l’ addebito. Tutte le operazioni non

autorizzate possono essere cancellate/revocate entro 13 mesi (mancano i presupposti per l’ addebito).

48

due giorni dalla scadenza dell’ importo di far conoscere l’ esito al

4. La direttiva PSD impone entro operazione non

creditore perché è possibile che l’ vada a buon fine a causa della mancata

disponibilità della somma sul c/c.

Ri.ba, la Ricevuta bancaria cartacea è stata introdotta negli anni 70 per sostituire le cambiali come strumento

di pagamento nei rapporti tra imprese (B2B). La sostituzione della cambiale è avvenuta per 2 motivi:

1. Le cambiali prevedevano un bollo del 12 x 1000, quindi nelle transazioni fra imprese commerciali

molto ridotta non si riusciva a sostenere quest’ onerosità, questo problema

che hanno una marginalità

non riguardava le imprese industriali perché avevano u ‘elevata marginalità.

2. Essere un debitore cambiario, quindi in caso di mancato pagamento anche legittimo (contestazione

merce) si può essere protestati ed essere inseriti nel bollettino dei protesti con conseguente difficoltà

di ottenere finanziamenti.

Le banche a fronte di queste motivazioni sono intervenute e hanno introdotto la ricevuta bancaria. La Ri.ba

quindi non gode dell’ esecutività, ma in compenso sono prive di oneri; in un primo

non è un titolo di credito,

momento erano soggette a bollatura, ma meno onerosa rispetto alla cambiale poi è stata eliminata.

La Ri.ba è una dichiarazione di avvenuto pagamento, quindi é un documento che attesta che il debitore ha

regolarmente pagato. Funzionamento della Ri.ba

Vende, ed emette fattura e Ri.ba Compratore

Venditore

Banca X Banca Y

assuntrice domiciliataria

ma quest’ ultima attesta l’ avvenuto pagamento che però non si è

Il venditore emette la fattura e la Ri.ba,

ancora verificato perché il pagamento è dilazionato a 90 giorni.

Attraverso un canale bancario il venditore fa giungere la Ri.ba alla propria banca che è detta assuntrice e

alla banca del compratore detta domiciliataria. Al momento dell’

questa a sua volta fa giungere la Ri.ba

emissione sulla Ri.ba saranno riportati gli estremi della fattura, la data di pagamento, la data di emissione, la

banca assuntrice e la banca domiciliataria.

Tramite il canale bancario la Ri.ba giunge alla banca del compratore qualche giorno prima della scadenza di

successivamente la banca y segnala al compratore l’ arrivo della Ri.ba, il compratore dovrà

pagamento,

autorizzare l’ addebito sul suo conto. L’ importo viene addebitato e il compratore ottiene il documento che

attesta l’ avvenuto pagamento.

La banca domiciliataria e assuntrice agiscono su mandato del venditore per incassare il credito. Se il

compratore paga la Ri.ba va a buon fine, se il compratore non paga non c’è il protesto. Le Ri.ba in genere

sono accreditate salvo buon fine, cioè vengono accreditate non sapendo ancora del buon esito.

Cosa fare se il compratore non paga? Ci saranno scambi di lettere insistenti e poi si avvierà una causa

(manca il titolo esecutivo).

Una volta pagata la Ri.ba la logica di ordinata contabilità da parte del compratore veniva agganciata alla

fatturata (pinzata alla fattura per attestarne il pagamento). Oggi invece la Ri.ba è un flusso di dati non è più

cartacea.La direttiva PSD prevede che entro 2 giorni dalla scadenza si dia notizia del buon o mancato fine

della Ri.ba. È uno strumento che non ha gli oneri della cambiale, ma il creditore non ha particolari tutele. 49

Money Transfer Gli operatori più importanti di money transfer sono western union e money gram. Money

transfer è uno strumento di trasferimento del denaro che si svolge al di fuori del circuito bancario quindi non

ha tutte le tutele che ci sono in ambito bancario. La prima importante differenza che giustifica lo strumento è

che negli strumenti di pagamento bancario pagante e beneficiario devono avere entrambi un c/c (eccezione

AC lo porti anche senza avere un c/c), mentre il money transfer è utilizzato quando uno o entrambi i soggetti

non hanno un c/c bancario. Il money transfer applica commissioni molto più elevate rispetto a quelle

I soggetti che esercitano quest’ attività non sono

bancarie, infatti applica una percentuale circa del 3-4%.

operatori bancari, chi organizza il servizio è un istituto di pagamento finalizzato solo a fornire servizi di

pagamenti e utilizza degli agenti (non filiali). Oggi il servizio di money transfer è utilizzabile anche da chi ha

un c/c bancario, quindi il problema è il destinatario (non ha c/c).

Carte di pagamento

Le carte di pagamento possono essere classificate in diverse modalità.

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
120 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher imane_enami di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - Unipmn o del prof Chiesi Gian Marco.