Economia degli intemediari finanziari - Appunti
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TECNICHEDI FINANZIAMENTO
Non autoliquidanti : Non assumono a riferimento particolari componenti del capitale circolante. Sono
particolarmente flessibili perché sostanzialmente slegate dalla dinamica aziendale, quindi possono essere
attivate qualora l’impresa debba far fronte a potenziali picchi inattesi di fabbisogno (legati, ad esempio, ad
un’espansione non programmata del fatturato o al mancato pagamento di un’importante fornitura), fatta salva
la possibilità di iniettare ulteriori dosi di capitale di rischio.
Autoliq:Si inseriscono in segmenti del processo “acquisto-trasformazione-vendita” ben definiti: l’operazione di
finanziamento dovrebbe, quindi, estinguersi alla fine dello specifico ciclo produttivo. Sono particolarmente
adatte al finanziamento del fabbisogno ciclico:-se legato alla dilazione di pagamento “smobilizzo portafoglio
crediti”;-se legato alla dimensione di magazzino (tempi medi stoccaggio prodotti finiti) “anticipazione su
pegno”
Aperture di credito: Contratto con il quale la banca si obbliga a tenere a disposizione del cliente una somma di
denaro per un determinato periodo o a tempo indeterminato (art. 1842 c.c.).L’apertura di credito può essere:-
allo scoperto o garantita;-a tempo determinato (1) o indeterminato (2).uno:Salvo patto contrario la banca non
può recedere prima della scadenza senza giusta causa e comunque deve concedere almeno 15 gg. per il
rientro;due:il RECESSO, che sospende immediatamente l’utilizzo del credito, può avvenire mediante preavviso
nel termine stabilito dal contratto, dagli usi o, in mancanza, nel termine di 15 gg. (art. 1845 c.c.).
Vantaggi per l’IMPRESA: _adeguare prontamente e con ampi margini di flessibilità il volume del finanziamento
utilizzato alla dinamica del fabbisogno; _ricostituire il volume di credito utilizzabile attraverso successivi
versamenti in ripristino della disponibilità accordata; _rapportare il costo dell’indebitamento al volume di credito
effettivamente utilizzato. Imprese con elevato fabbisogno di capitale circolante, ma che non possono
determinarne precisamente ampiezza e durata del fabbisogno.
Rischi sopportati dalla BANCA: rigidità del fabbisogno dell’impresa affidata;dimensione del fabbisogno;
livello di patrimonializzazione; equilibrio economico attuale e prospettico;rischio di liquidità. La causa del
contratto si sostanzia nella messa a disposizione da parte della banca di una determinata somma di denaro il cui
utilizzo da parte dell'impresa affidata è sostanzialmente discrezionale. La variabilità e la difficile prevedibilità del
rapporto tra "importo utilizzato" ed "importo disponibile" espone infatti la banca ad un rischio riconducibile, per
natura ed impatto economico-patrimoniale, al rischio di liquidità. Il livello di rischiosità è strettamente legato alla
capacità della banca di valutare, in primo luogo, le condizioni di economicità attuali e prospettiche che
governano la gestione di impresa e, in secondo luogo, la coerenza tra esigenze di finanziamento espresse dalla
clientela e strumento tecnico utilizzato. La clausola di affidamento "salvo revoca" assume significato economico e
conseguente rilevanza pratica se ed in quanto il cliente, nell'ipotesi prospettata, sia in grado di rimborsare il
proprio debito. Tale clausola consente allora alla banca, sulla base di diversi elementi, di interrompere il rapporto
di affidamento prima che esso si trasformi in un rapporto di sostanziale accomandita. Le garanzie reali e
personali, d'altra parte, non hanno la funzione di estinguere il rischio di credito ma, piuttosto, quella di ridurre le
conseguenze patrimoniali che la banca dovrebbe sopportare nell'ipotesi in cui l'evento temuto si verificasse. Più
in generale, le garanzie richieste consentono alla banca di ancorare la valutazione dell'affidamento non solo ad
elementi sintomatici dell'equilibrio economico prospettico (che risultano spesso di difficile apprezzamento) ma
anche di isolare, all'interno del patrimonio aziendale (garanzie reali) o nell'ambito di sfere patrimoniali terze
(garanzie personali), una capacità di rimborso (specifica o alternativamente generale) che risulta verificata a
prescindere dalla dinamica delle grandezze aziendali.
Operazioni sconto: Contratto mediante il quale una banca anticipa ad un proprio cliente un credito non ancora
scaduto, previa deduzione di un interesse e attraverso la cessione salvo buon fine del credito stesso (art. 1858
c.c.).
NON è CESSIONE DI CREDITO (artt. 1260-1267 c.c.), bensì operazione di PRESTITO:se fosse CESSIONE, in caso di
insolvenza del debitore il cedente dovrebbe restituire solo quanto effettivamente ricevuto. in caso di mancato
pagamento del debitore ceduto, il cliente ha l’onere di rimborsare il valore nominale del titolo scontato; è
un’operazione “pro solvendo”.
Sconto cambiali: CAMBIALE: titolo di credito all'ordine, astratto, formale e completo che sottende l'obbligo
incondizionato di pagare o far pagare una determinata somma ad una certa scadenza a favore di un beneficiario.
La struttura delle cambiali, quindi, può essere duplice: da un lato l'emittente assume un’obbligazione diretta al
pagamento, attraverso l'emissione della cambiale nei confronti di un proprio creditore (c.d. “vaglia cambiario” o
più comunemente “pagherò”), dall'altro il traente può ordinare ad un proprio debitore (trattario) di pagare a suo
favore o di un terzo (beneficiario) l'importo della cambiale (c.d. “cambiale tratta”). In questa seconda ipotesi, nel
caso in cui il trattario accetti la disposizione impartitagli dal traente, assume un’obbligazione diretta verso il
portatore del titolo (c.d. “tratta accettata”), che viene invece a mancare qualora non acquisisca tale
responsabilità, rimanendo un semplice designato al pagamento (c.d. “tratta non accettata”). Il volume dei crediti
commerciali delle imprese, incorporati in effetti cambiari, è comunque notevolmente diminuito nel tempo, a
causa delle preferenze espresse dagli operatori economici verso altri strumenti di regolamento degli scambi. In
caso di mancato pagamento: azione di regresso; azione fondata sul rapporto di sconto.Generalmente vengono
scontate tratte non accettate: NO regresso verso il trattario. Per ovviare a tale inconveniente, ma molto più
spesso, per verificare la reale natura commerciale sottesa all’emissione della cambiale si ricorre alla cessione
della provvista (L. n. 48/1934). Il trattario che non muova opposizione alla cessione, si impegna ad effettuare il
pagamento direttamente alla banca, a favore della quale risulta essere stato ceduto il suo debito. Viene ceduto
dal traente alla banca il credito di fornitura (c.d. “provvista”) vantato nei confronti del debitore, e ciò mediante
l’apposizione sul titolo di una dicitura che richiama, tra l’altro, gli estremi fiscali del documento probatorio della
transazione commerciale (data e numero fattura).
Sconto tratte documentate: Sono cambiali “accompagnate” dai titoli rappresentativi della merce, la cui mancata
trasmissione al compratore comporta il venire meno dell’obbligo di pagamento. Maggiori formalità da
adempiere rispetto allo “sconto di cambiali” tout court, derivante dall’esistenza di un rapporto di mandato
conferito dallo scontatario, in ordine alla presentazione al debitore dei titoli rappresentativi (lettera di ventura;
nota di pegno; fede di deposito).Finché i documenti sono in possesso della banca essa dispone sulla merce dello
stesso privilegio del mandatario; nel caso in cui il debitore non accetti le tratte (c.d. clausola “documenti contro
accettazione”) oppure non esegua il pagamento (c.d. clausola “documenti contro pagamento”), la banca ha il
diritto a vendere le merci per reintegrare l’esposizione assunta attraverso lo sconto, oltre alla possibilità di
esercitare le normali azioni cambiarie contro il cedente.
Operazioni sconto: funzionamento: La banca anticipa il valore nominale degli effetti con valuta immediata;
successivamente, vengono addebitate le competenze, con pari valuta, comprensive non solo dei puri interessi di
sconto, ma anche di ulteriori oneri di cui ricorre l’applicazione nelle operazioni di portafoglio commerciale. Per
evitare compensazioni di partite il netto ricavo si forma soltanto nel momento in cui viene eseguito il computo
degli interessi di sconto, in genere qualche giorno successivo alla data di negoziazione.La linea di credito
concessa viene “immobilizzata” per l’intera durata dell’anticipazione (consentendo quindi alla banca di lucrare i
relativi interessi), prescindendo così dall’effettivo utilizzo delle somme da parte del cliente, che potrebbe anche
non manifestare un immediato e totale fabbisogno di liquidità.
Op sconto utilizzo: IMPRESE: esigenze finanziarie da soddisfare immediatamente. Gli affidati utilizzano i fondi
contestualmente (o quasi) alla loro liquidazione.BANCHE: in fase di attivazione della specifica relazione di
clientela, talvolta richiedono degli smobilizzi per sconto, per concedere, successivamente, affidamenti sotto
diverse forme tecniche (a motivo della tutela giuridica offerta dalla cessione di cambiali).
Smobilizzi per sconto: Effetti, con natura prettamente finanziaria, che la banca si fa rilasciare: su di essi la banca
concede lo sconto.
VANTAGGI per le banche: elementi di prezzo. I tassi applicati in questa operazione, e in genere negli smobilizzi di
portafoglio, sono sensibilmente inferiori rispetto ai tassi definiti per le aperture di credito. Tale orientamento
deriva da una pretesa minore rischiosità dell’operazione, in considerazione del suo presunto carattere di
“autoliquidabilità”. In realtà, l’operazione di smobilizzo per sconto, finisce spesso con il riflettere una specie di
“premio” riconosciuto al cliente per essersi assoggettato ad una serie di particolari modalità nell'utilizzo
dell’affidamento. Inoltre, sebbene sia prevista la facoltà per le banche di variare il tasso di interesse in funzione
delle caratteristiche qualitative del foglio negoziato (a breve o media scadenza, su piazza e fuori piazza, accettato
e non accettato ecc.) in genere si riscontra l'applicazione di un saggio unico.
Elementi costo operazioni sconto: Tasso d’interesse; giorni banca: maggiorazione del tasso d’interesse, applicata
sulla data di scadenza (da 5 a 10 gg.);minimo giorni di sconto: applicazione di un numero di gg. convenzionale
quando il periodo di anticipazione sia inferiore ad un minimo (in genere tra 25 e 30 gg.);minimo sconto:
commissione standard, se gli interessi sono inferiori ad un determinato ammontare; diritto di brevità:
commissione fissa relativa ad effetti con scadenza particolarmente ravvicinata (“effetti brucianti” - i crediti
devono essere non scaduti, altrimenti si perde il diritto all’azione cambiaria). Trasmissione sollecita dei titoli da
parte della banca; commissioni di incasso: costi legati al fatto che le negoziazioni di foglio implicano il necessario
classamento dei titoli, presso le banche incaricate dai debitori di curare il pagamento; commissioni diverse: costi
imputati in caso di “richiami”, “proroghe di scadenza”, “variazione della banca di appoggio”, “richieste di
accettazione”, oppure di restituzione di effetti impagati. Il tasso d’interesse effettivo è sempre maggiore del
tasso di sconto. Infatti è un pagamento anticipato; vengono computati i giorni di banca; intervengono le
commissioni.
Oper salvo buon fine: su ricevute bancarie e fatture: Il cliente, a fronte della presentazione di crediti
“documentati” da ricevute bancarie o da fatture, chiede di poterne avere utilizzo, in tempi e quantità che
dipendono dalle specifiche modalità di negoziazione concordate, tramite un’anticipazione per smobilizzo
concessa dalla banca.Giuridicamente si tratta di un MANDATO conferito alla banca dal cliente, dato che al cliente
viene anticipato il valore nominale.FIDO ACCORDATO = AMMONTARE MAX EFFETTI PRESENTABILI. REINTEGRO
FIDO solo maturazione effetti
Gran parte della circolazione cambiaria è stata sostituita, negli ultimi anni, dalle ricevute bancarie; esse
rappresentano dichiarazioni di quietanza emesse dai creditori e affidate a banche affinché ne curino l'incasso a
scadenza.
Gli schemi negoziali cui fanno riferimento, in genere, i contratti conclusi tra le parti, sono quelli: a) del mandato
conferito anche nell'interesse del mandatario; b) della cessione del credito. Nel primo caso, la natura particolare
del rapporto di mandato si rileva nell’interesse diretto che la banca mandataria ha all'esecuzione del mandato
d'incasso al fine di “rientrare” dall'esposizione assunta nei confronti del cliente. E' interessante rilevare come la
giurisprudenza, in assenza di specifiche norme, abbia considerato le modalità di esecuzione delle operazioni sbf
più vicine al mandato che alla cessione del credito. In effetti, se la misura dell'anticipazione effettuata al cliente è
pari al valore nominale dei crediti presentati, essa configura un rapporto di semplice mandato. Qualora invece
essa venisse realizzata ad un importo risultante dalla prededuzione di un tasso di interesse, riproducendo così la
struttura delle operazioni di sconto, definirebbe una cessione di credito.
Procedura di negoziazione del portafoglio commerciale: Esame formale titoli: verifica, preventiva rispetto
all’ammissione del “foglio” allo smobilizzo, della presenza dei diversi requisiti previsti dalla legislazione civile e
fiscale che regola cambiali e ricevute bancarie;analisi rischio:controllo capienza del fido;analisi importi e
scadenze del foglio presentato. La BANCA tende a evitare effetti troppo “pesanti” (in % al fido) o a scadenza
troppo lunga.controllo “trassati”: raccolta informazioni sui titoli il cui importo sia ragguardevole rispetto
all’ammontare del fido;gestione contabile: scritture contabili che danno conto dell’utilizzo del fido e
dell’accredito eseguito sul c/c del cliente, ovvero sui conti transitori;invio ai corrispondenti e classamento titoli
presso le banche designate dai creditori per il pagamento a scadenza.
SBF ORDINARIO: Gli effetti vengono accreditati sul conto SBF con valuta successiva a quella media. Il cliente può
utilizzare quanto vuole fino a concorrenza del valore nominale: l’utilizzo si concretizza in un addebito nel conto
SBF e in un accredito nel c/c _sul conto SBf si ha un saldo liquido negativo, mentre sul c/c si ha un saldo
positivo.Se il cliente non utilizza le somme disponibili sul c/c il costo dell’operazione è dato dalla differenza tra
tassi attivi sul c/c e tassi passivi sul conto SBF. Il cliente può movimentare liberamente solo il c/c: il saldo liquido
del conto SBF può venire movimentato solo dai prelievi e dalla maturazione degli effetti.Elementi di costo:tasso
d’interesse;giorni di valuta;commissioni di incasso.
SBF ANTICIPO IMMEDIATO: Alla data di presentazione:il conto SBF viene accreditato con valuta successiva alla
scadenza media;il conto SBF viene addebitato con valuta immediata;viene accreditato il c/c con valuta
immediata.La scelta tra SBF ordinario e SBF ad anticipo immediato dipende da:specifiche esigenze
finanziarie;forza contrattuale della clientela
SBF A MATURAZIONE DI VALUTA: Nessun anticipo concesso al cliente: il valore del foglio presentato viene reso
disponibile sul conto ordinario, solo dopo che sono trascorsi i gg. valuta applicati a partire dalla data di scadenza
media dei titoli. Il saldo liquido del conto SBF non presenta alcuna movimentazione, in quanto sia l’accredito che
l’addebito hanno la medesima valuta.RISCHIO PER LA BANCA: mancato pagamento da parte dei debitori in una
data successiva a quella di accredito nel conto del proprio cliente. La clientela ha convenienza a ricorrere a
questa specie di sbf, oltreché per la assenza di costi derivanti dal computo di interessi, anche quando, nel corso
del periodo, non manifesta fabbisogni di fondi.Per la banca, tuttavia, la mancanza di uno smobilizzo anticipato
rispetto alla scadenza, che in qualche misura potrebbe giustificare l'assenza di un fido, non elimina tutti i rischi
presentati dall'operazione. Infatti essa potrebbe rilevare il mancato pagamento da parte dei debitori in una data
successiva a quella di accredito alla propria clientela, che, qualora avesse immediatamente fruito delle somme e
non disponesse di ulteriori fondi, non presenterebbe in conto alcuna copertura per i titoli non pagati. A fronte di
tali evenienze sfavorevoli, la banca per effetto delle negoziazioni di sbf a maturazione di valuta, viene comunque
a disporre di fondi a costo nullo, derivanti dallo incasso dei titoli, per il periodo che intercorre tra la scadenza, più
gli eventuali giorni di valuta da riconoscere a banche terze, e la valuta di liquidazione sul conto dei presentatori
degli effetti.
CONTO UNICO: L’anticipazione SBF può essere estinta, totalmente o in parte, attraverso una qualsiasi operazione
di accredito effettuata dal cliente, inibendo così il computo delle competenze.In generale, il “conto unico” si
attiva in conseguenza della concessione di una linea di credito ad “utilizzo promiscuo”, utilizzabile sia come
apertura di credito che come fido per SBF, nella quale affluiscono, quindi, accrediti e addebiti con natura molto
diversa.Gli addebiti (prelievi) vanno ad utilizzare in primo luogo il fido SBF fino a concorso del valore del foglio
presentato. Poi vanno imputati all’apertura di credito in c/c.Gli accrediti (versamenti) vengono imputati prima
alla restituzione delle some concesse con l’apertura in c/c e successivamente con l’anticipo SBF.Ci sono
condizioni specifiche di tasso per il SBF e l’apertura, ma tutto transita attraverso il conto unico.Liquidazione
periodica unitaria.OTTIMIZZAZIONE:Gestione integrata dei diversi canali di finanziamentoGestione integrata della
tesoreria
ANTICIPO SU FATTURE: È richiesto quando il fatturato si svolge in capo a pochi clienti, con tempi di pagamento
lunghi. MISURA DELL’ANTICIPO: 70-80%ESTINZIONE ANTICIPATA: sì.FUNZIONAMENTO: l’importo anticipato viene
addebitato con valuta immediata sul conto “fatture c/anticipi”; contestualmente, viene accreditato il c/c; COSTO:
più elevato rispetto al SBF, a motivo del taglio e della durata del foglio.
EFFETTI ELETTRONICI: Hanno progressivamente sostituito le tradizionali ricevute cartacee negli smobilizzi di
portafoglio. Tipologie di servizi:RI.BA (servizio elettronico incasso RIcevute BAncarie): è prestato da un circuito
nazionale di imprese creditizie aderenti, presso le quali è necessario intrattengano rapporti di c/c sia il creditore
che il debitore;M.AV. (pagamenti Mediante AVviso): differisce per la possibilità data al debitore, al quale viene
notificato non già un ordinario avviso di scadenza effetto, bensì una semplice bollettino di bancogiro, di disporre
il pagamento presso lo sportello di una qualsiasi impresa creditizia ovvero anche presso uno sportello
postale;R.I.D. (Rapporti Interbancari Diretti): elemento caratterizzante è la disposizione conferita dal debitore al
creditore, tramite le reciproche banche, di procedere a scadenza all’addebito delle somme dovute, senza, quindi,
attendere una esecuzione di pagamento da parte sua. La presentazione degli effetti può essere effettuata su
supporto cartaceo, magnetico, o mediante collegamento telematico diretto, accompagnata dall’indicazione del
numero e dell’importo complessivo delle partite presentate, nonché della forma di assolvimento desiderata
(salvo buon fine, dopo incasso).RI.BA.: disposizione sempre piazzata, a scadenza fissa, priva di firma.
Presentazione alla banca assuntrice, da parte del cedente, delle partite da incassare; stampa, a cura della stessa
banca, delle ricevute pagabili presso lo sportello logisticamente più vicino a quello di pagamento; inoltro,
mediante Rete Nazionale Interbancaria, alle banche domiciliatarie, degli appunti di loro spettanza;
comunicazione all’azienda cliente creditrice delle partite insolute e di quelle onorate. M.AV.: gestione degli
incassi non domiciliati (gli incassi si dicono domiciliati quando il pagamento, fin dall’origine, è previsto che sia
effettuato dal debitore presso un determinato sportello di una banca (o della posta). Servizio rivolto ad imprese
di ogni dimensione ed in particolare a quelle con un elevato frazionamento degli incassi, solitamente di importo
contenuto, anche su piazze con scarsità di servizi bancari. All’atto del pagamento, al debitore viene consegnata la
parte di modulo di sua spettanza debitamente quietanzata. Su richiesta del cedente, la Banca può sollecitare le
partite rimaste insolute mediante l’invio di un nuovo bollettino di versamento.R.I.D.: servizio rivolto ad imprese
di ogni dimensione, in particolare quelle di servizi (assicurazioni, società di leasing, ecc.) e quelle erogatrici di
servizi (energia elettrica, telefonia, acqua, gas).3 forme:“veloce”, indirizzata ad aziende (ad esempio quelle
petrolifere) con particolari esigenze di celerità degli incassi e dei pagamenti;“utenze”, rivolta alle aziende
erogatrici di servizi di pubblica utilità;“commerciale”, indirizzata ad altre categorie di imprese non rientranti nelle
precedenti due categorie.Per avviare la procedura, l’azienda creditrice deve curare l’adesione dei propri clienti
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nene-c di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Padova - Unipd o del prof Zen Paolo.
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