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BILANCIO

Nel bilancio io trovo due informazioni: Stato patrimoniale e Capitale. Lo stato patrimoniale si occupa di prendere nota di tutto ciò che avviene nell'impresa tramite contabilità generale, per sapere in ogni momento che aspetto e forma ha il mio capitale (quindi tutto ciò che riguarda il capitale finanziario, fisso e circolante). Questo si chiama stato patrimoniale, che mi dà un'immagine del capitale dell'impresa. È importante che abbia una data, perché in base alla data può evidentemente cambiare.

Nello stato patrimoniale abbiamo il capitale suddiviso come l'abbiamo visto precedentemente. In particolare gli investimenti vengono chiamati ATTIVO, e vi troviamo il capitale fisso (immobilizzazioni: materiali, immateriali e finanziarie) e il circolante (rimanenze, crediti, attività finanziarie e disponibilità liquide). D'altra parte abbiamo anche i finanziamenti e si parla di conil

capitale netto (capi-tale sociale e riserve), i fondi per rischi e oneri, il tratta-mento di fine rapporto e infine i debiti.

  • Conto-economico, fa luce sull'attività svolta dall'impresa in un certo periodo di tempo. Ci interessa capire che il conto reddito.economico fa luce sul
  • È un documento dettagliato con più informazioni che mi fanno dare un giudizio circal'economicità della mia attività.
  • Cerchiamo di capire allora di più del reddito e dobbiamo focalizzare la nostra attenzione sul fatto che quando calcoliamo iloperazioni di gestione esterna,reddito, il nostro interesse va verso particolari fatti di gestione, ovvero le ovvero quelleesterni acquistare gli inputoperazioni che l'impresa intrattiene con altri soggetti all'impresa, da un lato per (vedi forni-vendita del prodottotori), e dall'altro per la gestione della che determina una nuova relazione dell'impresa con un sog-la contabilità generale

NON si occupa di cio che si verifica nellaNBgetto esterno, ovvero il cliente. E chetrasformazione degli input in output, la contabilità generale si occupa solo del rapporto con l’esterno, quindi inacquisto di input, e nella vendita degli output. Quindi si valuta, nell’acquisto, quel movimento che si genera nel fatto chel’impresa cede moneta in cambio di fattori produttivi(impianti, materie prime ecc...). Dopodiché tale materia entranel processo produttivo vero e proprio di trasformazione. Unavolta terminato, l’impresa vende i prodotti. Ancora ce una relazione con l’esterno, ovvero l’acquirente, e la relazione tracliente e impresa è che l’impresa cede un bene o servizio in cambio di moneta. Questo quindi chiude il ciclo. Tutto questovita dell’impresa.andamento ciclico caratterizza la Queste informazioni ci sono utili perche vogliamo e dobbiamo capirese, sulla base di queste operazioni, l’attività

dell'impresa è o meno economica, ovvero se si crea profitto. Facciamo un esempio. Immagino che il 1 Gennaio, un'impresa di trasporto di frutta e verdura acquista merci, con obiettivo di rivenderli in un altro territorio. Quindi 1 Gennaio = acquisto merci, che è una forma di gestione esterna. Il 2 Gennaio le merci sono spedite, arrivando a destinazione il 4 Gennaio quando saranno anche messe in vendita. Le operazioni di spedizione sono unicamente di gestione interna, rappresenta il processo produttivo della mia impresa, prelevo merci e le trasporto. Il 7 Gennaio queste merci sono vendute (gestione esterna nuovamente). La mia domanda è, quali azioni hanno creato profitto e valore? Posto che si parla di economicità, solo se vendo la merce a un prezzo maggiore di quello a cui l'ho acquistata, ciò che ha creato valore in questo caso è stato proprio il trasporto, perché per esempio rendo disponibili a Firenze le arance della Sicilia, che
altrimenti senza trasporto non ci sarebbero state. Quindi il valore di crea con i processi ciclo tecnico-produttivo, produttivi che trasformano, direttamente o indirettamente, le materie prime. Si parla di quindi il profitto si crea a opera della gestione INTERNA.
cicli di produzione e quindi di gestione interna. Quindi, Come si quantificazione del profitto, misura pero il profitto creato ? Per la invece di guardare la gestione interna, e quindi cercare di capire quanto valore ho creato con il processo produttivo, faccio una cosa piu semplice, vedo il valore delle risorse alla fine del processo, confrontandolo al valore delle risorse all'inizio del processo. Quindi confronto il valore al momento della ciclo economico.
vendita e al momento dell'acquisto. Devo guardare quindi il cosi detto Ecco che si capisce perche il conto economico, per dare informazioni al reddito, fa riferimento alla gestione esterna e non interna, guardando quidni all'acquisto e alla vendita. Tutto cio
che succede nel mezzo è stato ciò che ha creato profitto, ma non si considera nel conto economico. Mettendo tutto insieme quindi: quando l'impresa fa provvista, determina l'inizio del ciclo economico, il bene acquistato entra nel ciclo tecnico-produttivo che deve generare profitto. Questo bene verrà allora consumato nei processi interni (il cerchio in figura), con lo scopo di generare altri beni e che sono destinati allo scambio sul mercato. Come si misura il reddito esempio. Ora, definito il reddito a livello teorico, dobbiamo capire ? Ricorriamo a un altro Al 1 costo 30. Gennaio acquisto un tot di merci, quindi la contabilità generale registra un Il 2 febbraio inizia il processo di costo 20. trasformazione che si completa il 2 marzo, e in questo periodo sostengo ulteriori costi, per la produzione, per un ricavo 70. Dopodiché il 30 aprile vendo i miei prodotti per un Quindi il ciclo economico inizia il 1 Gennaio e finisce il 30 Aprile, ovvero inizia con

L'acquisto del bene e finisce con la vendita dello stesso. Quindi, a quanto ammonta il profitto dell'impresa? Devo confrontare il valore delle risorse generate (70) con il costo sostenuto per realizzare quel valore (20+30). Quindi nel complesso determino un profitto pari a 70-50=20).

Andiamo a complicarci però la vita. Supponiamo che il 19 Marzo (prima di vendere le merci acquistate il 1 Gennaio), vado a costo 40.a acquistare altri merci per un valore. In questo caso a quanto ammonta il profitto? Vado a fare ciò che ho fatto prima e quindi 70-(30+20+40)=-20. In questo caso il reddito è negativo.

Se però seguo questa logica è difficile che riesca a calcolare bene il mio reddito, o meglio è un po' pericoloso. Infatti il reddito si calcola in base ai cicli economici (dal momento in cui merce entra e poi esce). Nel periodo dal 1 Gennaio al 30 Aprile che abbiamo analizzato noi ci sono 4 eventi che abbiamo analizzato, ovvero acquisto merce A (1G), trasformazione merce.

A (2F-2M), acquisto merce B (19M), vendita merce A (30A). Non ce un solo ciclo produttivo, ma ce ne sono due. Infatti al 30 Aprile la merca B ancora NON le ho vendute, sono ancora in magazzino, o in fase di trasformazione. Quindi il 19 Marzo è iniziato un secondo ciclo economico non ancora concluso. Quindi posso dire che il primo ciclo economico si è non concluso con un reddito di +20. Il secondo ciclo economico ancora NON posso calcolarne il reddito, perche ancora si è concluso !!! cicli economici chiusi. Il reddito si calcola unicamente sui cicli economici chiusi. Il reddito si determina periodicamente in relazione ai cicli economici chiusi in un periodo temporale che per convenzione è 12 mesi periodo amministrativo esercizio). Devo ipotizzare di interrompere l'attività di impresa in un certo momento (solitamente nell'anno solare, al 31 Dicembre) e chiedermi, quali sono stati i cicli economici chiusi dal 1 Gennaio profitto dell'esercizio a oggi ? Da

di essi calcolo il reddito e quindi dalla somma dei redditi totali calcolo il . Questo mi consente di capire se in un orizzonte abbastanza definito la mia impresa sta o meno perseguendo il criterio di economicità o meno. come individuo Allora, adesso, i cicli economici chiusi? Con un principio generalmente semplice. Parto a valutare i , quindi la ricchezza che ho generato nell'esercizio, che sono date dalle somme delle vendite realizzate nel periodo di tempo in cui è identificato l'esercizio (dal 1 Gennaio al 31 Dicembre). Mi tengo nota di tutte le fatture di vendita e le sommo . Adesso mi manca di valutare le risorse consumate, ovvero i devo considerare un costo ai fini della valutazione del reddito SE e SOLO SE la ricchezza che quel costo ha generato, è stata impiegata nella realizzazione di un bene o servizio ceduto nell'esercizio. Tornando all'esempio di prima, l'acquisto di

Merci del 19 Marzo non è un costo di competenza, perché non è legato alla vendita del 30 Aprile. Il problema quindi nel calcolo del reddito è ricavi di competenza costi di competenza. Allora proprio quello di calcolare i dell'esercizio rispetto ai Perché se nell'anno che considero, calcolo tutti i ricavi e i costi, finisco per calcolare un reddito sbagliato. Quindi, arrivando in fondo al confronto tra ricavi di competenza e costi di competenza, valuto il reddito. E questo può essere:

  • UTILE di esercizio, se il reddito è in POSITIVO;
  • PERDITA di esercizio, se il reddito è in NEGATIVO.

Tutte queste informazioni le trovo dettagliate all'interno del conto economico. Sia stato patrimoniale che reddito. Ora però cerchiamo di capire perché però nel bilancio ci stanno? Abbiamo detto che sostanzialmente reddito e capitale devono essere riferiti a uno stesso periodo, a un esercizio. Per convenzione si

riferiscesempre a 12 mesi abbiamo detto, periodo amministrativo o periodo di esercizio. Per le imprese quotate nel mercato peresempio però non valgono i 12 mesi ma 3 mesi. Quindi ho due fotografie del capitale dell'impresa, all'inizio e alla fine delperiodo amministrativo dell'impresa. Nello stesso bilancio il conto economico mi informa su cosa è successo nell'impresadal 1 Gennaio al 31 Dicembre tale da aver modificato il capitale dalla fotografia al 1 Gennaio alla fotografia al 31 Dicembre.Facendo un esempio di bilancio, diciamo: Al 1° gennaio, alla costituzione dell'impresa, si ha la costituzione con ilversamento da parte dei soci di un capitale sociale di 5.000 che ovviamente diventa cassa. Quindi ho cassa per 5.000nell'attivo e capitale sociale per 5.000 nel passivo. Questi soldi pero non rimangono li, sono usati per acquistare impianti, il2 Febbraio, per 1.000 che aggiungo all'attivo. Ovviamente a questo punto in cassa,al 2 Febbraio non avrò più 5.000 ma 4.000. Al 5 Marzo adesso acquisto merce, quindi capitale circolante, per 1.700 a dilazione. Quindi la cassa non mutua.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
61 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ale_fani di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Bini Laura.