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[R=T+C+R/I]

Il sistema competitivo e la strategia dell’impresa

E lo spazio economico popolato da clienti, fornitori e concorrenti e nei quali l’impresa si presenta con i

sistemi di prodotto risultato della sua attivita caratteristica. E rappresentabile in termini di aziende e di

relazioni aziendali. In ogni settore la concorrenza non coinvolge solo le imprese appartenenti al settore

stesso ma e allargata ad altre 4 classi: clienti, fornitori, potenziali entranti e produttori di beni

sostitutivi. Vi sono delle forze che vengono esercitate sulle imprese di un settore da ciascuna classe, e

sono le minacce di sostituzione, le minacce di ingresso, la rivalita tra i concorrenti, il potere contrattuale

dei fornitori, il potere contrattuale dei clienti. I cambiamenti che possono avvenire in questo sistema

sono molteplici e si distinguono in: dinamiche congiunturali, strutturali interne ad un sistema

competitivo, di ricomposizione di piu sistemi competitivi. La comprensione delle caratteristiche

strutturali di un settore offre una base per identificare le opportunità di cambiamento della struttura del

settore allo scopo di ridurre la pressione competitiva. 1 passo: identificazione delle caratteristiche

strutturali chiave responsabili della riduzione di redditività. 2- individuazione delle caratteristiche

strutturali soggette al cambiamento attraverso iniziative strategiche appropriate. il successo strategico

dipende dalle competenze distintive possedute dall’impresa e dalla capacita di essa di utilizzarle e

rinnovarle per sollecitare la domanda dei clienti e per distinguersi dai concorrenti.

Il sistema del management nella gestione dell’impresa

Rappresenta l’aspetto soggettivo del sistema d’azienda. La combinazione dei fattori e la composizione

della forma avvengono mediante regole dettate dal sistema del management: 3

sottosistemi:pianificazione,organizzazione, controllo. 1-fornisce gli elementi di base per il governo

aziendale. Vengono fissati gli obiettivi generali e particolari,orientate le scelte e rese note le operazioni

che vengono realizzate. Deve effettuare strategie in modo da sviluppare al suo interno risorse e

competenze per analizzare i problemi, e formulare decisioni, indagare sui punti di forza e di debolezza

interni. 2-organizzazione e gestione sono i momenti decisionali attuati che consentono il passaggio

dalla fase di formulazione alla fase di realizzazione. Non esistono modelli organizzativi e gestionali

validi per ogni azienda ma deve esserci l’azienda a crearne uno proprio. 3-e la fase in cui si controllano

gli obiettivi con i risultati e che ognuno svolga il proprio compito in modo conforme agli interessi

dell’azienda. E una fase di giudizio

Il sistema delle relazioni impresa-ambiente.

L’impiego dei materiali, degli impiant, del lavoro umano e del denaro sottintende la proiezione

dell’azienda all’esterno della sua area materiale e l’instaurazione con l’ambiente ad essa circostante di

una organica serie di rapporti a carattere continuativo, la cui portata trascende in alcuni casi la stessa

funzione produttiva. Il sistema delle relaz azienda ambiente definisce una serie di rapporti tra l’azienda

e il sistema sociale in dipendenza del manifestarsi del processo produttivo. Tali raporti sono

intermittenti e coinvolgono un numero imprecisato di elementi del sistema sociale in relazione alle

mutevoli esigenze della produzione. L’azienda si trova al centro del sistema, interagendo con fornitori,

clienti banche ecc. Grazie a queste connessioni, di fronte ad ogni rapporto che l’azienda instaura con il

proprio ambiente si determinano reazioni a catena in tutto il corpo sociale.l a collocazione sul mercato

di beni e servizi, ecc. questo sistema si articola in : sottosistema delle realazioni azienda/fornitori,

azienda/clienti, azienda/banche, azienda/capitalisti, azienda/lavoratori, azienda/concorrenti,

azienda/comunita.

Il sotto-sistema dell’acquisizio ne dei fattori produttivi a fecondità semplici. Caratteri fondamentali e

prospettive di analisi.

Sono dei fattori produttivi che si esauriscono in un unico ciclo produttivo. Il prezzo del prodotto ci

aspettiamo che sia capace di reintegrare l’uscita di denaro. Problemi: bisogna sapere quanta materia si

ha bisogno, la cosiddetta distinta base o ricetta. E la ricetta del prodotto l’insieme dei fattori produttivi

per realizzare il prodotto. Ci da un’idea delle quantita che servono. Puo essere un problema x due

motivi:1-ogni ricetta base contiene un’idea di quanto sia efficace l’azienda, deve tener conto dello

scarto che della materia prima bisogna sopportare. 2-se l’impresa ha tanti prodotti, puo esser che le

ricette base non siano adeguate.

L’area caratteristica dell’impresa: definizione ed esempi

la gestione caratteristica e composta dall’insieme delle operazioni di gestione che riguardano la

funzione economico-tecnica di ogni impresa. Per le imprese agricole estrattive e manufatturiere:

acquisto di impianti e materie prime, trasformazione tecnica, vendita. Imprese commerciali:

negoziazioni di acquisto e di vendita di bene privati, operazioni di trasporto e immagazzianamento.

Banche: negoziazione di credito di prestito in raccolta e in impiego. Essa si articola in coordinazioni

economiche parziali: 1-operazioni di ricerca e sviluppo, attivita volte a configurare le caratteristiche del

prodotto, le modalita di svolgimento del processo di fabbricazionei, formazione di nuove idee.

2-operazioni di approvvigionamento. 3- operazioni di fabbricazione, attivita di lavorazione e

assemblaggio delle materie prime, di controllo intermedio e findale della qualita, di manutenzione degli

impianti e attrezzature. 4- operazioni di logistica, attivita di trasporto, immagazzinaggio dei prodotti

finiti. Le negoziazioni della gestione caratteristica son: di beni privati, pubblici, di lavoro, di copertura di

rischi particolari.

L’ammortamento dei fattori produttivi pluriennali: significato, modalità di determinazione e

contabilizzazione in bilancio

I fattori pluriennali sono i fattori produttivi impiegati come strumenti nel processo produttivo

dell’azienda. Come tali essi partecipano a detto processo in modo indiretto, cosituendo il mezzo e non

l’oggetto della produzione, non sono destinati ne alla vendita ne a subire trasformazioni tecnico

economiche. L’ammortamento e un processo economico contabile mediante il quale si attua la

ripartizione di un costo pluriennale in piu esercizi. Esprime ogni anno il contributo di utilita dato dal

bene al processo produttivo del reddito. Prezzo Vendita > Valore Contabileplusvalenza. Se <

Minusvalenza. Valore contabile=costo storico-ammortamento. Impianti Avere, fondo dare, cassa dare,

plus avere, minus dare.

L’analisi dell’assetto istituzionale delle imprese.

L’istituto è un insieme di soggetti che offrono contributi e che ricevono ricompense o traggono benefici,

nel loro insieme tali soggetti compongono la categoria dei portatori di interessi (stake holders).

Per la vita duratura di ogni istituto è essenziale un governo unitario. Il soggetto d’istituto è l’insieme

delle persone alle quali si assegna il diritto-dovere di governare. L’assetto istituzionale è definito come

la configurazione dei portatori di interessi nei confronti dell’istituto, dei contributi che tali soggetti

forniscono all’azienda, delle ricompense e dei benefici che ne ottengono, del soggetto di istituto, dei fini

istituzionali e delle strutture di governo che regolano le correlazioni tra i portatori di interessi, i

contributi e le ricompense combinandoli in un equilibrio dinamico di lungo periodo. L’assetto

istituzionale identifica i soggetti primari e le regole del gioco fondamentali dell’istituto e dell’azienda ad

esso corrispondente.

L’assetto istituzionale consiste nell’individuazione dei portatori d’interesse nei confronti dell’istituto, dei

contributi che forniscono, dei benefici che ottengono, del soggetto d’istituto, dei fini istituzionali e delle

strutture di governo che combinano diversi fattori in un equilibrio dinamico e duraturo, in questo caso

tendono a rimanere stabili sia il soggetto d’istituto sia la struttura di governo, invece si modificano

quando lo sviluppo dell’istituto richiede diversi portatori d’interessi, contributi e ricompense.

Attorno a ciascun istituto si originano interessi e rapporti di forza contrattuale di varia natura, che

dipendono dalla concentrazione della domanda e dell’offerta, dagli investimenti specifici e

dall’asimmetria informativa fra le parti.

Vi sono differenti classi di soggetti che offrono contributi alle imprese e ne ottengono ricompense:

I Prestatori di Lavoro, I Conferenti di Capitale di Rischio, I Fornitori, I Conferenti di Capitale di Prestito, I

Clienti.

I Concorrenti, Lo stato, Le Collettività Locali

L’equilibrio economico dell’impresa: definizione ed analisi degli aspetti reddituale, patrimoniale e

monetario finanziario.

L’impresa (aziende di produzione) è un istituto economico-sociale con caratteri dominanti e finalità di

tipo economico. Il fine economico immediato dell’impresa è la produzione di remunerazione monetaria

e di altra specie, i portatori degli interessi economici istituzionali sono i prestatori di lavoro ed i

conferenti di capitale di rischio, cui sono destinate le remunerazioni prodotte dall’impresa, che

diventano redditi e patrimoni della famiglia di cui i membri sono lavoratori e conferenti di capitale di

risparmio. I portatori degli interessi economici non istituzionali sono i fornitori, i clienti, i conferenti di

capitale di risparmio e lo Stato (anche loro devono pagare tributi). Le imprese sono aziende di

produzione di processi economici come le trasformazioni tecniche (industriali), le negoziazioni di beni,

di credito e di rischi. Tutte le imprese sono caratterizzate dalla combinazione di prestazioni di lavoro con

capitale risparmio e dal pagamento di tributi.

L’equilibro economico dell’impresa e la sua valutazione tramite il bilancio d’esercizio

La costruzione del bilancio d’esercizio si fonda su: l’esercizio generale, gli esercizi particolari e annuali,

il principio di competenza, i costi, i ricavi ed i componenti positivi e negativi di reddito, il reddito

d’esercizio, il capitale di funzionamento e l’unitarietà del sistema dei valori di bilancio. Le sintesi di

bilancio permettono di esprimere giudizi sulla capacità dell’azienda di rispettare il principio di

economicità e quali sono le condizioni che potranno favorire l’economicità futura. Inoltre, formano il

cosiddetto bilancio d’esercizio, che oltre ad essere uno strumento conoscitivo a disposizione degli

organi direttivi e di governo economico, viene contemplato dalla legge ordinaria quale supporto

informativo periodico obbligatorio per tutelare gli interessi di quanti entrano in contatto con l’azie

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
10 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ellen92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Zambon Stefano.