Anteprima
Vedrai una selezione di 24 pagine su 112
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 1 Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 2
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 6
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 11
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 16
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 21
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 26
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 31
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 36
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 41
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 46
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 51
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 56
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 61
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 66
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 71
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 76
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 81
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 86
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 91
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 96
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 101
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 106
Anteprima di 24 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia Aziendale, prof. Depperu, libro consigliato Economia Aziendale di Airoldi, Brunetti e Coda Pag. 111
1 su 112
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

I COSTI SI RIDUCONO DI UNA PERCENTUALE costante AD OGNI

RADDOPPIO DELLA PRODUZIONE CUMULATA!

La costanza e la prevedibilita permettono di rappresentare la relazione tra costi

ed esperienza in una curva denominata "learning curve " curva di

apprendimento o esperienza "

Costi unitari cx

cx2 x 2x

Esperienza: volumi di conumi cumulati

Se l'azienda vuole ottenere nuove sostanziali riduzioni di costo, deve aumentare

la discesa della curva

Per aumentare la discesa della Curva dovremmo aumentare il volume di output

MA non possiamo rischiare di andare in sovrapproduzione per questo:

Abbasseremo i costi, per far aumentare la domanda del nostro prodotto.

Abbassando i prezzi, il margine di guadagno iniziale sarà proporzionale , se non

in negativo.. Ma con l'aumento dell'esperienza e i costi unitari fissi, il margine

di GUADAGNO sara' via via maggiore.

LE FONTI DELLE ECONOMIE DI APPRENDIMENTO

Crescente abilità nello svolgimento delle attività: La forma più evidente

• di esperienza è la capacità delle persone di imparare ad adottare nuovi e

migliori modi di lavorare che consentono di svolgere meglio e più

velocemente le attività loro assegnate

Migliore selezione delle risorse produttive: L'esperienza consente di

• comprendere meglio quali siano le risorse produttive più opportune e

convenienti per lo svolgimento di un' attività... più qualità e più facilità d'

uso

Coordinamento più efficente: Gli individui imparano a conocersi e a

• lavorare in gruppo, ad interagire con altri gruppi gruppi

es: miglioramento dell'layout

Più elevata programmabilità dell'attività: L'esperienza accresce la

• prevedibilità, attribuendo così alle singole operazioni i tempi e le risorse

necessarie

Semplificazione dei prodotti: Quando cresce l'esperienza si riece anche a

• comprendere come semplificare o risparmiare certi procedimenti o

passaggi per assemblare o costruire un prodotto

es: frigorifero

I tre fenomeni di economie di scala, di saturazione e di apprendimento sono

interconnessi tra di loro.

In particolare si noti che i volumi di produzione cumulati nel tempo ,e quindi le

economie di apprendimento dipendendono dalla Cp installata e dal tasso della

saturazione stessa.

Le strategie di replicazione:

Una combinazione particolarmente interessante di economie di scala, di

saturazione e di apprendimento si realizza attraverso << le strategie di

replicazione >>

Esse hanno l'obiettivo di sfruttare competenze e routine presenti nel patrimonio

aziendale applicandole a più combinazioni parziali uniformi.

Esempi:

Franchising di fast food

• Catene alberghiere

• Banche

• Catene di sale cinematografiche

• CAP 12

Le scelte di estensione verticale e orizzontale

Le dimensioni di un azienda sono determinate più in generale dall'estensione

delle combinazioni economiche: dalle estensioni interfunzionali, estensioni

orizzontali e estensioni verticali

Un impresa è tanto più grande :

quanto maggiori sono le capacità produttive installate

• quanto maggiori è il numero di funzioni svolte all'interno (estenzione

• interfunzionale)

quante aree strategiche d'affari ha l'azienda (comb. Parziali) estens. orizz

• quante più fasi di produzione della filiera si svlgono all' interno (coord.pr)

• ( integrazione a monte e a valle) estensione verticale

Estensione Interfunzionale

Le aziende si presentano con vari gradi di estensione delle funzioni svolte al

proprio interno con l'impiego di risorse e di metodologie specifiche ad esse

dedicate. Personale

Amministrazione del Selezione del personale

Personale Formazione

Le scelte di internalizzazione ed esternalizzazione possono modificare

l'estensione interfunzionale.

ESTENSIONE INTERFUNZIONALE: CRITERI DI SCELTA

Quanto investire in ciascuna funzione

• Quali funzioni internalizzare e quali esternalizzare

DECISIONE DEL GRADO DI ESTENSIONE INTERFUNZIONALE

AVVENGONO TENENDO CONTO DI :

efficenza ed economicità della produzione: esternalizzando una certa

• attività, è possibile che il fornitore della stessa , sia in grado di sfruttare

economie di scala o economie di apprendimento maggiori.

Quindi il prezzo richiesto dal fornitore può essere notevolmente inferiore

ai costi che dovremmo sostenere all'interno dell'azienda

Costi di transizione: le aziende internalizzano quelle attività che

• esternalizzate produrrebbero costi di transizione

Criticità strategica: le imprese internalizzano le attività che costitu

iscono le competenze di rilevanza strategiche e che quindi devono essere

protette dall'imitazione esterna

L'ESTENSIONE ORIZZONTALE

Strategie di diversificazione- di portafoglio

Le aziende nelle loro decisioni circa la crescita possono decidere di allargare il

"portafoglio" delle Aree strategiche d'affari dove operare, ossia al suo grado di

diversificazione ( o combinazioni particolari).

I fattori dei quali tenere conto nel definire il "portafoglio aree d'affari " sono :

Attitudine delle ASA a generare o assorbire mezzi monetari;

• Per formulare una strategia di portafoglio, si cercano quelle ASA in grado

di generare mezzi finanziari che compensino con altre ASA che invece

assorbono mezzi finanziari

Fase del ciclo di vita del prodotto di ciascuna ASA

• Investire sui mercati immaturi, dove la domanda e superiore all'offerta

Attrattività del mercato

• dipende essenzialmente dalla configurazione del sistema competitivo e

dalla fase del ciclo di vita del prodotto

Posizione competitiva dell' impresa

• La redditività di un ASA dipende sia dalla struttura del sistema

competitivo che dalla posizione strategica occupata, quindi dalla strategia

competitiva, dalla quota di mercato

Economie di raggio d'azione

• economie di scopo che vanno individuate ed attivate, tali sinergie non

finanziarie possono essere ( materiali) (immateriali)

non tutte le sinergie vengono sfruttate per l'incapacità dell'azienda di

gestire più ASA

Attitudine a generare know-how strategico

• A volte la gestione di una certa ASA, pur sembrando apparentemente non

conveniente dal punto di vista economico , consente di sviluppare

esperienze, conoscenze e tecnologie che possono essere utili ad altre

ASA all'interno dell'impresa

In molti casi le decisioni relative al portafoglio sono assunte in modo da

sfruttare economie di raggio d'azione, cioè economie che derivano dalla

condivisione di fattori, risorse, attività che è associata ad un estensione

dell'azienda in senso orizzontale.

ECONOMIE DI RAGGIO D'AZIONE

Le economie ottenibili attraverso l'allargamento dei confini dell'impresa in

senso orizzontale, sono chiamate economie di raggio d'azione" o "economie

di scopo " o "sinergie non finanziarie" "scope economies"

Si ottengono economie di scopo quando producendo unitariamente due o più

beni diversi, si realizzano vantaggi economici rispetto al caso della loro

produzione disgiunta, utilizzando risorse comuni per più beni differenti,

Es: una piccola impresa di trasporto aereo di persone realizza il fatto che

potrebbe anche trasportare pacchi e carichi

Per ottenere vantaggi economici , le diverse attività produttive utilizzino risorse

condividendole o gestendole unitariamente.

Materiali : Ad esempio ( impianti produttivi , macchinari, edifici, reti

• telefoniche ecc...) Questo è possibile solo se la capacità produttiva di un

ASA è insatura ,per lasciar spazio di utilizzo all'altra ASA

Della struttura produttiva: Creazione di alternative

Della vendita: ingrandimento del canale attraverso strategie di vendità

Immateriali: l'immagine dell'azienda , la creatività, e le competenze del

• personale, il know-how tecnologico, la conoscenza dei clienti, IL

MARCHIO ecc..

NON HANNO UN LIMITE DI C.P ,ESSI POSSONO ESSERE

UTILIZZATI POTENZIALMENTE ALL' INFINITO

MA HANNO UN LIMITE DI COERENZA.

Es: l'utilizzo di un marchio in un prodotto che non si addice, fa perdere al

prodotto il suo valore

es: si pensi alle competenze delle singole persone , non sono trasferibili

all'interno di un diverso tipo di azienda.

L'effetto ombrello: possibilità di sfruttare un marchio o un immagine su

un numero ampio di prodotti

Le economie di scopo possono essere raggiunte anche attraverso accordi e

alleanze tra imprese differenti, ossia in aggregati interaziendali.

Es: il Mc donald sponsorizza l'utilizzo della Coca-Cola

L'ESTENSIONE VERTICALE

L'estensione verticale riguarda il numero e la disomogeneità delle fasi della

filiera produttiva svolte all'interno dell'azienda

la FILIERA PRODUTTIVA si può rappresentare come una lunga catena di

fasi e di processi che dalla "estrazione delle materie prme" giunge " alla vendita

diretta al cliente"

elevata se molte fasi Ridotta, se poche

sono svolte internamente fasi sono svolte

internamente

Integrazione a Monte

acquisto di lana Acquisto tessuto

• filatura taglio del capo

• tintoria confezzionamento

• tessitura vendita ai grossisti

• taglio del capo

• confezzionamento

• distribuzione ai negozi

Integrazione a Valle

In base alla scelta del grado di integrazione verticale ne derivano

Costi di transazione, connessi a :

Complessità informativa

Questo accade poichè gli esseri umani , presentano una razionalità limitata, se

la razionalità dell'uomo fosse totale , il problema della complessità informativa

non si porrebbe poichè , chiunque affronterebbe qualunque tipo di transazione

senza incontrare dubbi sull'esito

specificità delle risorse

• quando uno o piu contraenti in una transazione devono sostenere dei costi

piu o meno rilevanti per cambiare interlocutore

specificità dei luoghi, dei beni, delle risorse umane

comportamenti opportunistici

• Sono quei costi di transizione derivanti dai comportamenti opportunistici

tipici della natura dell'essere umano, capace di approfittare e ingannare

per i propri benefici.

Es: la Lacoste , azienda di magliette firmate, non gestisce internamente la

funzione di produzione, essa è prodotta in varie parti nel mondo, non

potendo cosi controllare la contraffazione

VANTAGGI E PROBLEMI CONNESSI AD UN AUMENTO

Dettagli
A.A. 2013-2014
112 pagine
8 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gianmarcodipino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Depperu Donatella.