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Classifica di beni e servizi

Beni non economici: accessibili a chi non paga [aria; luce del sole]

Beni economici: accessibili a chi paga [alimenti]

Beni di consumo: beni utilizzati direttamente per un bisogno [cibo]

Beni strumentali: beni che producono altri beni [stoffa]

Beni a utilizzo singolo: un solo impiego [benzina]

Beni durevoli: impieghi ripetuti nel tempo [auto]

Beni sostitutivi: bisogno soddisfatto da beni differenti [caffè - orzo]

Beni complementari: bisogno soddisfatto da più beni [caffè + zucchero]

Beni fungibili: dei beni non differenziabili [banconote]

Beni di consumo individuale [alimenti]

Beni di consumo collettivo: unico consumo per diversi consumatori [stadio]

Beni privati: proprietà privata [casa]

Beni pubblici: proprietà pubblica [strada]

Servizi vs Beni

Intangibili

Tangibili

Produzione = consumo

Produzione ≠ consumo

Non possono essere accumulati

Possono essere accumulati

Tre dimensioni

DELL'ATTIVITÀ ECONOMICA 1. Trasformazione tecnica: di diverse risorse (fisica, spaziale, logica). 2. Scambi e negoziazioni: l'attività economica non può essere fatta in autonomia, bisogna entrare in relazioni con attori sociali (beni, lavoro, capitali). 3. Configurazione e governo degli istituti: configurazione dell'aspetto istituzionale, di organizzazione e di informazioni (ruoli, bilanci). LA PRODUZIONE ECONOMICA Produzione economica: operazioni che trasformano dei beni. Tutte le imprese svolgono una produzione economica, attraverso materie prime, marketing, vendita... Le imprese hanno produzioni economiche tipiche. Le aziende hanno diverse produzioni economiche. Esempi: - Imprese manifatturiere: produzioni di merci (con materie prime) - Produzione di servizi: trasporti, salute o istruzione Scambi e negoziazioni: - Imprese commerciali: scambio di beni - Banche: scambio di capitali - Assicurazioni: scambio di rischi La produzione economica non è

Il fine delle imprese è l'attività caratteristica. Le persone partecipano alle attività economiche per le remunerazioni (produzione di redditi), dal lavoro e dal capitale investito/di risparmio. La produzione economica è il mezzo per raggiungere il fine.

I fattori produttivi sono:

  • materie prime o servizi
  • infrastrutture
  • lavoro e capitale di risparmio
  • condizioni di produzione primarie come terra o spazio, beni pubblici e beni liberi

Le condizioni di produzione primarie sono fondamentali per ogni impresa. Chi porta lavoro e capitale ha interessi primari verso le imprese (es. dipendenti, imprenditore, investitori = soggetto economico di un'impresa).

Impresa: persone che hanno interessi economici e il diritto-dovere di governarla.

L'economia aziendale osserva i fenomeni che avvengono nelle imprese e rende più efficace l'impresa. L'economia politica osserva i fenomeni economici di grandi imprese e rende più efficace l'impresa.

Aggregati e sostiene le decisioni di politica economica

I SOGGETTI DELL'ECONOMIA AZIENDALE

Homo oeconomicus (rappresentazione Persona umana dell'essenza economica)

  • Caratteristiche: è membro di società umane, agisce in autonomia, svolge l'attività economica come mezzo e agisce per ottenere reddito e ricchezza non come fine, opera con razionalità limitata, è in grado di prendere decisioni con razionalità in ogni contesto valore a solidarietà e progresso
  • Limiti: riflette una visione negativa del mondo, delle persone e dell'economia = conseguenze negative, non è in grado di giustificare grandi movimenti (es. volontariato)

Razionalità assoluta:

  • problemi e obiettivi chiari

Razionalità limitata:

  • il decisore parte da alcune attese iniziali, una prima ricerca
  • le informazioni sono disponibili
  • conoscenza del futuro prossimo
  • le alternative sono

chiare e alternative comparabili

  • dopo la prima analisi, modifica le
  • il decisore non è influenzato da altri aspettative
  • il decisore sceglie l'alternativa ottimale
  • si ferma e sceglie quando scadono i tempi della ricerca
  • scegli la soluzione soddisfacente

Un essere umano ha limiti di razionalità. Il decisore non può avere una scelta completa, mancano le informazioni, ci sono dei costi aggiuntivi non giustificati.

Bias: errori degli attori che partecipano al processo di decisione

Esempi di Bias

  • Trappola dello status quo = le persone tendono a resistere ai cambiamenti, di conseguenza gli attori hanno un orientamento verso alternative che prolungano lo status quo.
  • Trappola dei costi sommersi = molte scelte sono influenzate dalle scelte sbagliate, (consapevolmente o meno) non siamo disposti ad ammettere gli errori del passato.
  • Trappola della conferma delle evidenze = cercare informazioni che confermano le proprie ipotesi, invece che cercare quelle

contrastanti.

Trappola del contesto = siamo influenzati dal modo in cui il problema si presenta.

MASSIMIZZAZIONE DEL BENESSERE

Le persone agiscono per massimizzare il proprio benessere individuale materiale e non [es. senso di appartenenza / stima].

Gli esseri umani sono esseri economici e l'obiettivo è quello di massimizzare il raggiungimento degli obiettivi. Tutte le alternative possibili e le loro conseguenze sono note. I desideri hanno un ordine di preferenza per classificare le azioni.

Il loro comportamento è previdente e coerente nel tempo e nelle intenzioni è razionale.

Le scelte delle persone sono influenzate:

  • capitale personale: esperienze passate, abitudini e dipendenze
  • capitale sociale: caratteristiche delle persone con le quali si interagisce (inclusa la cultura)

GRUPPI SOCIALI, NORME E RUOLI

Gruppo: piccolo insieme di persone con valori e obiettivi e i membri dei gruppi sociali devono rispettare le regole di comportamento (norme). Ogni persona

(attore) ha una posizione, con attese di comportamento (ruolo).

LA COOPERAZIONE

Cooperazione è la base della società produce la rendita organizzativa (distribuito) ↳ potrebbero esserci dei comportamenti opportunistici: dalla non conoscenza dei contributi individuali (es. egoistici e astuti), portano sfiducia

CAPITOLO 2 – GLI ISTITUTI, LE AZIENDE, LA SPECIALIZZAZIONE ECONOMICA

Le persone che cooperano vivono in società umane,

  • famiglia
  • Stato, istituiti pubblici
  • chiesa
  • imprese
  • partiti politici
  • associazione di beneficienza

Serve per ottenere vantaggi e per soddisfare bisogni di socialità, le società umane perseguono il bene comune.

istituzione: regole e strutture di comportamento per gli individui

→ istituto/impresa: società che assume caratteri istituzionali gli istituti sono aziende

azienda: istituto con un fine economico

società umana + istituzioni = istituto ⇩ le società umane assumono caratteristiche di istituti,

conregole e strutture stabiliprocesso di matrimonioistituzionalizzazioneCaratteristiche degli istituti:
  • duraturi: permangono nel tempo
  • dinamici: si modificano all'interno e all'esterno
  • unitari: si configurano come unità nei rapporti
  • autonomi: sono autonomi nelle decisioni
non sono solo persone, sono basati sulla cooperazione e produconorendita organizzativa rendita residualesurplus comune ottenuto dalla risultato di ex post, si ottiene dopo aver distribuito lacooperazione. va diviso tra tutti coloro rendita organizzativa (positivo o negativo). spetta ache hanno cooperato chi governa l'istitutoESEMPI DI ISTITUTI:
  • famiglia
  • impresse
  • Stato ed istituti pubblici
  • istituti no profit
istituto azienda (focus dell'economia aziendale)famiglia azienda di consumo / gestione del patrimonioimpresa azienda di produzionestato e imprese azienda composta e pubblicaistituiti no azienda no profitprofitISTITUTO IMPRESAazienda azienda di

produzione: finalità dominanti economiche

fine economico produzione: remunerazione monetaria

portatori di interesse economici: prestatori di lavoro e conferenti di capitale

istituzionali rischio: portatori di interesse non economici come fornitori, clienti, Stato...

istituzionali trasformatori di tecniche: negoziatori di beni, di processi economici caratteristici credito, di rischio...

LA SPECIALIZZAZIONE ECONOMICA

Specializzazione: meccanismo secondo il quale l'attività si svolge più rapidamente, con meno fatica e ottenendo la migliore qualità (vantaggi).

I modelli economici:

  1. autoconsumo (economia primitiva) = famiglie svolgono l'attività economica al proprio interno, esiste una piccola specializzazione interna [es. progetto di eco-villaggi]
  2. modello atomistico = modello astratto dove persone singole svolgono in autonomia attività specializzate coordinate da domanda e dall'offerta [es. social media manager]
  3. gerarchia totale

persone svolgono attività di specializzazione all'interno di un'organizzazione statale che coordina [es. l'URSS] il mercato fallisce4. pluralità di istituti specializzati = istituti di varia natura (produzione e consumo), il coordinamento delle imprese (specializzazione di ruoli) è gestito da una gerarchia e le relazioni sono regolate dal mercato [es. sistema capitalistico moderno)

Economie di specializzazione:

  • specializzazione per macroclassi di istituti: pubblici, privati, no profit, famiglie…
  • specializzazione per macroclasse in istituti: imprese si specializzano in diversi settori
  • specializzazione all'interno di singoli istituti: persone specializzate in diversi ruoli

Vantaggi della specializzazione:

  • riduzione dei tempi, degli sforzi, dei costi e dello svolgimento dell'attività economica [es. Adam Smith e McDonald]
  • miglioramento della qualità degli output e dell'attività economica
pecializzano in determinati settori la specializzazione permette di raggiungere economie di scala la specializzazione favorisce l'innovazione e lo sviluppo tecnologico la specializzazione può portare a una maggiore efficienza e produttività la specializzazione può creare vantaggi competitivi nel mercato Tuttavia, la specializzazione presenta anche alcuni svantaggi: 1. Dipendenza da un settore specifico: se un'azienda si specializza in un solo settore, può essere vulnerabile a eventuali cambiamenti o crisi in quel settore. 2. Rischio di obsolescenza: la specializzazione può portare a una dipendenza da tecnologie o competenze specifiche, rendendo l'azienda meno flessibile nel caso in cui queste diventino obsolete. 3. Limitazione delle opportunità di crescita: se un'azienda è troppo specializzata, potrebbe avere difficoltà nel diversificare le sue attività o espandersi in nuovi mercati. 4. Dipendenza da fornitori o clienti specifici: la specializzazione può portare a una forte dipendenza da fornitori o clienti specifici, aumentando il rischio di instabilità o di perdita di affari in caso di cambiamenti nella relazione con questi soggetti. 5. Difficoltà nel reperire personale qualificato: la specializzazione richiede personale altamente specializzato, il che può rendere difficile trovare le competenze necessarie e aumentare i costi di reclutamento e formazione. In conclusione, la specializzazione può portare a numerosi vantaggi per un'azienda, ma è importante considerare anche i potenziali svantaggi e adottare una strategia equilibrata che tenga conto di questi fattori.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
33 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher c0mtti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Martini Marco.