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CAPITOLO 2
LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E MATERIALI
- Immobilizzazioni immateriali
- Oneri pluriennali
- Costi d’impianto e ampliamento
- Costi R&S
- Costi di pubblicità
- Beni e diritti immateriali
- Costi di avviamento
- Oneri pluriennali
- Modalità d’acquisto immobilizzazioni materiali
- Acquisti da terzi
- Costruzioni in economia
- Acquisizioni a titolo gratuito
- Leasing
- Metodo patrimoniale
- Metodo finanziario
- Normativa del Codice Civile
- Conferimenti dei soci
- Beni gratuitamente devolvibili
- Variazioni del valore iscritto in bilancio
- Svalutazioni eccezionali
- Rivalutazioni
- Spese di manutenzione straordinarie e ordinarie
- Ammortamento
- Dismissione
Spese di pubblicità: CE, B) Costi della produzione, 7) costi per servizi
IVA a credito: SP Att., C) Attivo circolante, II) Crediti, 4-bis) crediti tributari
Debiti v/fornitori servizi: SP Pass., D) Debiti, 7) debiti v/fornitori
Banca c/c: SP Att., C) Attivo circolante, IV) Disponibilità liquide, 1) Depositi bancari e postali
Esempio. In data 5 aprile la società sostiene spese per pubblicizzare il lancio di un nuovo prodotto per un totale di € 10.000,00 (+ IVA 20%), contestualmente capitalizzate. In fase di assestamento, si tenga conto del fatto che le immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate su un periodo di 5 anni.
- Liquidazione
- 5/4
- a Debiti v/fornitori servizi 12.000,00
- Spese di pubblicità
- IVA a credito
- 5/4
- Pagamento
- 5/4
- Debiti v/fornitori servizi
- a Banca c/c 12.000,00
- Capitalizzazione
- 5/4
- Spese di pubblicità da amm.
- a Spese di pubblicità 10.000,00
- Ammortamento
- 31/12
- Amm.to Spese di pubblicità da amm.
- a Spese di pubblicità da amm. 2.000,00
Spese di pubblicità da ammortizzare: SP Att., B) Immobilizzazioni, I) Immateriali, 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
1.2. Beni e diritti immateriali
In questo raggruppamento rientrano i brevetti e i diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, che possono entrare a far parte del patrimonio aziendale mediante l’acquisto da terze economie, la costruzione interna o grazie al conferimento dei soci. Rientrano pure i costi per le concessioni, licenze, marchi e diritti simili. Tutte queste voci richiamate vengono sottoposte ad ammortamento in conto secondo un periodo pari alla durata di economico utilizzo del bene.
1.3. Costi di avviamento
L'avviamento può essere collocato tra le immobilizzazioni immateriali soltanto se è stato acquisito dall’azienda a titolo oneroso, cioè mediante operazioni come l’acquisto o il conferimento di un’altra azienda, la fusione o la scissione e l’acquisto di partecipazioni.
L’esempio più frequent apporto è quello riguardante il trasferimento del portafoglio clienti di un’azienda in funzione. L’importo da attribuire all’avviamento si determina
3) Chiusura del conto acceso all'anticipo e riduzione del debito
2/4 Debiti v/fornitori Imm. a Fornitori c/anticipi 5.000,00
4) Pagamento del debito residuo
17/4 Debiti v/fornitori Imm. a Banca c/c 9.000,00
Fornitori c/anticipi: SP. Att., C) Attivo circolante, I) Rimanenze, 5) acconti IVA a credito: SP Att., C) Attivo circolante, II) Crediti, 4-bis) crediti tributari Banca c/c: SP Att., C) Attivo circolante, IV) Disponibilità liquide, 1) Depositi bancari e postali Impianti: SP Att., B) Immobilizzazioni, II) Materiali, 2) Impianti e macchinario Debiti v/fornitori Imm.: SP Pass., D) Debiti, 7) debiti v/fornitori
2.2. Costruzioni in economia
E' stato accennato che la società può decidere di realizzare interamente un bene strumentale. In questa ipotesi, ogni anno, a fine esercizio, la società deve capitalizzare i costi sostenuti per i lavori interni (personale coinvolto, materie prime, servizi e oneri diversi). Le scritture differiscono, secondo che i lavori interni siano avviati ed ultimati nello stesso esercizio oppure terminati in esercizi successivi.
Esempio. In data 2 febbraio dell'esercizio X l'azienda ha iniziato la costruzione in economia di un impianto. A questo riguardo, si suppone che la costruzione sia terminata nel mese di novembre dello stesso esercizio, e che i costi sostenuti siano stati pari a € 10.000,00.
1) Capitalizzazione a fine esercizio
31/12/X Impianti a Incrementi Imm. per 10.000,00 lavori interni
Impianti: SP Att., B) Immobilizzazioni, II) Materiali, 2) Impianti e macchinario Incrementi Imm. per lavori interni: CE, A) Valore della produzione, 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Esempio. In data 2 febbraio dell'esercizio X, l'azienda ha iniziato la costruzione in economia di un impianto, la cui realizzazione finale è ottenuta a marzo dell'esercizio successivo X+1. I costi complessivi sostenuti sono pari a € 10.000,00, di cui € 8.000,00 di competenza dell'esercizio X, e € 2.000,00 dell'esercizio X+1. Dato tale assunto, avremo:
1) Capitalizzazione alla fine del primo esercizio
31/12/X
Imm. materiali in costruzione a Incrementi Imm. per 8.000,00 lavori interni
2) Capitalizzazione alla fine del secondo esercizio
31/12/X+1
Impianti a 10.000,00 (paragrafo illegible)
lavori interni
Imm. materiali in costruzione: SP Att., B) Immobilizzazioni, II) Materiali, 5) Immobilizzazioni in corso e acconti Incrementi Imm. per lavori interni: CE, A) Valore della produzione, 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Impianti: SP Att., B) Immobilizzazioni, II) Materiali, 2) Impianti e macchinario
1) Acquisto del bene
1/11/X
Impianti in leasing a Debiti v/società di leasing
15.000,00
2) Pagamento del maxicanone iniziale
1/11/X
Debiti v/società di leasing a Banca c/c
5.760,00
IVA a credito
4.800,00
960,00
3) 1° Accertamento periodico dei canoni
30/11/X
Debiti v/società di leasing a Banca c/c
720,00
Interessi passivi su leasing
248,10
351,90
IVA a credito
120,00
4) 2° Accertamento periodico dei canoni
31/12/X
Debiti v/società di leasing a Banca c/c
720,00
Interessi passivi su leasing
256,70
343,30
IVA a credito
120,00
5) Ammortamento
31/12/X
Amm.to Impianti in leasing a Fondo Amm.to Impianti in leasing
3.000,00
Il riscatto del bene, riscatto che avviene al termine del contratto, nell’ottica finanziaria, si identifica nel pagamento dell’ultima rata. La relativa registrazione contabile si sostituirà proprio a quella dell’ultima rata e sarà:
6) Riscatto del bene
31/10/X+2
a Banca c/c
1.440,00
Debiti v/società di leasing
1.160,00
Interessi passivi su leasing
40,00
IVA a credito
240,00
- Impianti in leasing: SP Att., B) Immobilizzazioni, II) Materiali, 2) Impianti e macchinario
- Debiti v/società di leasing: SP Pass., D) Debiti, 5) debiti v/altri finanziatori
- Interessi passivi su leasing: CE, C) Proventi e oneri finanziari, I7) Interessi e altri oneri finanziari
- IVA a credito: SP Att., C) Attivo circolante, II) Crediti, 4-bis) crediti tributari
- Banca c/c: SP Att., C) Attivo circolante, IV) Disponibilità liquide, 1) Depositi bancari e postali
- Amm.to Impianti in leasing: CE, B) Costi della produzione, 10) Amm.ri e svalutazioni, b) Imm. Mat.
- Fondo Amm.to Impianti in leasing: SP Att., a riduzione del valore “Impianti in leasing”
- Interessi passivi su leasing: CE, C) Proventi e oneri finanziari, I7) Interessi e oneri finanziari
Esercizio X
STATO PATRIMONIALE
Impianti in leasing
15.000
- Fondo Amm.to
3.000
Valore Netto
12.000
CONTO ECONOMICO
Debiti v/società di leasing
9.695,20
Amm.to Impianti in leasing
3.000
Interessi passivi su leasing
695,20
5 Valore da iscrivere = canoni + prezzo di riscatto + oneri accessori = oneri finanziari (su canoni e prezzo di riscatto) = canoni attualizzati + prezzo di riscatto attualizzato + oneri accessori.