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CAPITOLO 10
I DEBITI
- Le fonti di finanziamento esterne
- I prestiti obbligazionari
- Le obbligazioni ordinarie
- Le obbligazioni convertibili
- Altri debiti a lungo termine
- I mutui
- Finanziamenti soci
- Debiti a breve termine
- Debiti bancari
Dietimi passivi o Interessi attivi su obbligazioni: CE, C) Proventi e oneri finanziari, 16) Altri proventi finanziari
Spese emissione obbligazioni: SP Att., B) Immobilizzazioni, I) Immobilizzazioni immateriali, 7) Altre; CE, B) Costi della produzione, a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
Obbligazionisti c/interesse: SP Pass., D) Debiti, 13) altri debiti
Obbligazionisti estratte: SP Pass., D) Debiti, 13) altri debiti
C) Liquidazione degli oneri accessori
Nell’emissione di prestiti obbligazionari la società sostiene spese che vengono capitalizzate e ammortizzate secondo tutta la durata del prestito obbligazionario. Tali spese possono essere le commissioni bancarie, le prestazioni professionali, le spese per la pubblicità del bando, la stampa delle obbligazioni.
La rilevazione contabile di tali oneri avviene con la seguente scrittura:
a Banca c/c 96,00
Spese emissione obbligazioni 80,00
IVA a credito 16,00
Spese emissione obbligazioni: SP Att., B) Immobilizzazioni, I) Immobilizzazioni immateriali, 7) Altre; CE, B) Costi della produzione, a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
D) Liquidazione e pagamento degli interessi
Alle scadenze, periodicamente stabilite al momento dell’emissione, la società liquida e corrisponde gli interessi sul prestito obbligazionario, in modo da remunerare il capitale investito dagli obbligazionisti.
La scrittura relativa alla liquidazione degli interessi passivi maturati sul prestito obbligazionario è la seguente:
Interessi passivi su obbligazioni a Obbligazionisti c/interessi 100,00
Con la liquidazione degli interessi passivi l’impresa registra l’insorgenza di un costo alla voce “Interessi passivi su obbligazioni”, conto la cui misurazione numeraria sarà data dal conto “Obbligazionisti c/interessi”, il quale, appunto, espone il debito dell’ impresa per gli interessi da pagare.
Al momento del pagamento, deve essere operata una ritenuta fiscale alla fonte, secondo un’aliquota del 12,50% sulle somme corrisposte a titolo di interessi.
La scrittura da registrare al momento del pagamento è la seguente:
Obbligazionisti c/interessi a 100,00
Banca c/c 87,50
Erario c/ritenute 12,50
Il conto “Erario c/ritenute” rappresenta il debito della società nei confronti dell’ Erario per le ritenute operate, debito che deve essere dalla stessa versato allo Stato entro il giorno 16 del mese successivo al quale si riferiscono.
Riepilogando, la collocazione in bilancio delle poste sopra esaminate è la seguente:
Amortamento oneri per contrazione mutui: CE, B) Costi della produzione, 10) ammortamenti e svalutazione, a) ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
Esempio. In data 1 ottobre viene erogato un mutuo di € 150.000,00 rimborsabile in 10 anni con interessi al tasso del 10% su base annuale. Il rimborso del capitale e degli interessi è previsto in rate semestrali con scadenza 1/10, 1/4 di ogni anno. Gli oneri di istruttoria ammontano ad € 1.500,00.-
- Rilevazione della contrazione del mutuo: 01/10 ________________ a Mutui passivi __________ 150.000,00 Banca c/c
- Rilevazione del pagamento degli oneri di istruttoria: 01/10 Oneri per contrazione mutui a Banca c/c __________ 1.500,00
- Rilevazione del rimborso di una rata del mutuo, comprensiva degli interessi passivi: 01/04 ________________ a Banca c/c _________ 7.875,00 Mutui passivi ___________ 7.500,00 Interessi passivi __________ 375,00
Questa scrittura viene ripetuta ogni volta che avviene il rimborso di una rata del mutuo.
3.2. Finanziamenti soci
Altra forma di finanziamento a lungo termine, frequentemente utilizzata specialmente nelle imprese a ristretta base sociale, sono i finanziamenti effettuati dai soci. Questi spesso sostituiscono l’apporto di capitale proprio ma assumono la natura di veri e propri finanziamenti, per i quali, di conseguenza, vi è un preciso obbligo alla restituzione da parte della società. Formalmente, sono quindi dei finanziamenti erogati dai soci a titolo di capitale di credito, finanziamenti che possono essere fruttiferi o infruttiferi di interessi.
Le rilevazioni contabili relative sono:
Banca c/c _________________________ a Debiti v/soci _____________________
Il conto “Debiti v/soci” è un conto numerario che accoglie il debito di finanziamento.
Se il prestito è fruttifero di interessi, contabilmente si rileva:
Interessi passivi ____________________ a Banca c/c __________________________
Spesso però i finanziamenti soci vengono trasformati nel tempo in apporti di capitale proprio la cui registrazione è la seguente:
Azionisti c/sottoscrizioni ________________ a Capitale sociale ___________________
Debiti v/soci ______________________ a Azionisti c/sottoscrizione ________________
In questo modo il socio rinuncia al proprio finanziamento che si trasforma in capitale sociale. Ciò comporta ovviamente la rinuncia alla restituzione della somma.
In questo secondo caso l’impresa con la presentazione in banca degli effetti cambiari ottiene credito dagli istituti bancari ponendo in essere una delle seguenti operazioni:
- sconto cambiario;
- incasso, con accredito salvo buon fine;
- incasso, con accredito al dopo incasso.
a) Sconto di effetti
Con questa operazione l’impresa cede all’istituto bancario uno o più effetti cambiari attivi e la banca anticipa all’impresa il cosiddetto netto ricavo, cioè l’importo nominale dei titoli al netto di interessi e commissioni bancarie.
L’operazione di perfeziona in due momenti successivi: il primo momento nel quale avviene la cessione dell’effetto alla banca per ricevere il netto ricavo, ed un secondo momento nel quale avviene il pagamento dell’effetto da parte del debitore dell’effetto direttamente alla banca che è diventata il nuovo creditore.
1) Rilevazione della presentazione degli effetti alla banca per lo sconto:
Effetti allo scontoaEffetti attivi1.000,002) Rilevazione dello sconto ed accredito del netto ricavo:
Banca c/caEffetti allo sconto1.000,00Interessi passivi per sconto effetti980,0020,003) Rilevazione nei conti d’ordine del rischio di recesso sulle cambiali scontate al momento della presentazione in banca:
Rischi su effetti scontatiaBanca c/effects scontati1.000,00A scadenza:Banca c/effects scontatiaRischi su effects scontati1.000,00Effetti allo sconto SP Att., C) Attivo circolante, II) Crediti, I) verso clienti
Effetti attivi: SP Att., C) Attivo circolante, II) Crediti, I) verso clienti
Interessi passivi per sconto effetti: CE, C) Proventi e oneri finanziari, 17) Interessi e altri oneri finanziari
Rischi su effetti scontati, Banca c/effects scontati: SP, Conti d’ordine, Garanzie prestate
b) Incasso, con accredito salvo buon fine
Con questa operazione l’impresa presenta all’istituto bancario uno o più effetti cambiari attivi e la banca concede immediatamente all’impresa la disponibilità dei fondi fin dal momento della presentazione dei titoli; il calcolo degli interessi avviene successivamente, con il buon esito dell’operazione.
La banca quindi accredita immediatamente il valore in linea capitale degli effetti e rimanda al momento dell’incasso del credito la liquidazione ed addebitando degli interessi in linea di valuta.
Pertanto, mentre con lo sconto ordinario l’impresa liquida immediatamente gli interessi passivi, con l’accredito salvo buon fine gli interessi vengono liquidati successivamente al momento dell’incasso degli effetti.
1) Rilevazione della presentazione degli effetti all’incasso
Effetti all’incassoaEffetti attivi1.000,00