Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
FONTI DI FINANZIAMENTO - CAPITALE PROPRIO
Nel caso di società per azioni (SPA) e società in accomandita per azioni (SAPA), il capitale è rappresentato da titoli, cioè le azioni. Per le altre società, invece, è formato da quote.
Prima della riforma del diritto societario del 2003/2004 le azioni erano suddivise così:
- Azioni ordinarie: sono titoli caratterizzati da diritti patrimoniali e diritti amministrativi, e sempre prevedono un equo contemperamento tra questi due tipi di diritti.
- Azioni privilegiate: sono titoli caratterizzati da una predominanza dei diritti patrimoniali su quelli amministrativi.
- Azioni di risparmio: sono tipicamente sottoscritte dagli azionisti risparmiatori, non interessati a partecipare alle decisioni strategiche, ma a trarre dei possibili guadagni.
- Azioni di godimento: questi titoli non costituiscono una fonte di finanziamento per l'azienda. Vengono assegnati agli azionisti, che a seguito di estrazione a sorte per la
Riduzione del capitale sociale, hanno ricevuto il rimborso delle loro azioni. Dopo il decreto del 2003/2004 sono così cambiate: per quanto riguarda le azioni ordinarie i titoli sono dematerializzati, cioè non vengono più stampati in maniera cartacea. Per il resto delle azioni la differenza è che devono avere tutte lo stesso valore, possono però esserci delle categorie dei soci stabilite successivamente.
CAPITALE DI TERZI
Si identificano, in linea generale, i debiti. Si distinguono:
- Debiti di finanziamento: si ricevono finanziamento da un soggetto terzo, prevedono un interesse esplicito.
- Debiti di funzionamento o commerciali: si ricevono dilazioni di pagamento, prevedono interesse implicito.
- Obbligazioni: sono titoli emessi dalle società di capitali.
- Credito bancario: si distinguono questi debiti in base alla loro scadenza, medio lungo termine è breve termine.
- Credito Mercantile: si tratta di debiti di funzionamento, prevedono degli interessi impliciti.
esono dei debiti a medio e lungo termine.
Credito di dipendenti: identificano i crediti diretti (depositando presso l'azienda i capitali, si ricevono indietro gli interessi) e crediti indiretti (TFR, si tratta di una forma di retribuzione differita: a fronte di un lavoro prestato nell'anno, l'azienda accantona una somma che verrà pagata dal lavoratore al suo solo al momento della cessazione del rapporto di lavoro con l'azienda).
AUTOFINANZIAMENTO
Si tratta di una forma di finanziamento mediante capitale proprio, che però differisce dalle modalità di finanziamento con capitale proprio analizzate in precedenza perché è costituito da finanziamenti interni all'azienda. In breve, il tuo finanziamento è costituito da ricchezza generata all'interno dell'azienda.
RICLASSIFICAZIONE CONTO ECONOMICO
Dopo aver effettuato le rilevazioni in contabilità generale e dopo aver "epilogato" i costi e ricavi
La competenza economica, nel prospetto chiamato situazione economica, viene rappresentata nel conto economico civilistico secondo l'articolo 2425 del codice civile. Questo conto è redatto in forma scalare e si articola in valore e costi della produzione. Non mostra le diverse aree di gestione, ovvero:
- Caratteristica/tipica/operativa
- Extracaratteristica/atipica
- Finanziaria
- Straordinaria
- Tributaria
REPORT FORM
Ricavi operativi Netti
- costo del venduto
= margine industriale lordo
- spese di ricerca e sviluppo
- spese amministrative
- spese commerciali
= reddito operativo
+/- saldo delle gestione extracaratteristica
= risultato della gestione corrente
+/- saldo della gestione finanziaria
+/- saldo della gestione straordinaria
= risultato prima delle imposte
- imposte
= reddito netto
d'esercizio
STATO PATRIMONIALE
La riclassificazione dello stato patrimoniale ha come finalità, identificare al suo interno alcune aggregati omogenei che possono essere messi a confronto.
ATTIVO
- IMMOBILIZZATO
- Imm. immateriali
- Imm. materiali
- CIRCOLANTE
- Rimanenze
- Liquidità differita
- Liquidità immediata
PATRIMONIO NETTO
DEBITI M/L TERMINE
- Imm. finanziarie
DEBITI BREVE TERMINE
TOTALE ATTIVO
TOTALE PASSIVO
CONTABILITÀ
La contabilità economica si divide in contabilità generale (rileva fatti di gestione esterna) e contabilità analitica (rileva fatti di gestione interna).
A differenza della contabilità analitica, quella generale è obbligatoria.
Gli obiettivi della contabilità sono:
- rilevare fatti di gestione
- determinare i risultati che da essi ne conseguono
- interpretare i fatti di amministrazione e i risultati
Le due grandezze calcolate sono Capitale di funzionamento e reddito d'esercizio
CAPITALE
Insieme di
beni materiali e immateriali, a disposizione dell'azienda in un dato istante al 31/12. Può essere analizzato dal punto di vista:
- Qualitativo: beni eterogenei con l'inventario
- Quantitativo: beni omogenei stato patrimoniale.
REDDITO D’ESERCIZIO
Variazione della ricchezza a disposizione dell'azienda durante il periodo in questione; può essere calcolato:
- Metodo indiretto
- PN finale > PN iniziale = Utile
- PN finale < PN iniziale = Perdita
- PN finale = PN iniziale = Pareggio
- Metodo diretto
- Differenza tra ricavi e costi:
- Ricavi > Costi = Utile
- Ricavi < Costi = Perdita
- Ricavi = Costi = Pareggio
I CONTI
Le rilevazioni contabili si basano sui conti. Un conto è un insieme di valori, riferite ad un determinato oggetto. Lo scopo del conto è quantificare tale oggetto. i conti possono essere a mastrini o scalare.
- MASTRINI
- CONTO SCALARE
PARTITA DOPPIA
Il metodo della partita doppia, applicato al sistema del reddito, si caratterizza per una serie di elementi:
- ...
Principio dualistico: troviamo l'aspetto numerario che risponde alla domanda come pago? o come riscuoto? e l'aspetto economico e risponde alla domanda perché pago? e perché riscuoto?
Manifestazione numeraria: i fatti amministrativi sono rilevati, durante l'anno, solamente se vi è una manifestazione monetaria.
Funzionamento antitetico: i conti si muovono sempre sia in dare che in avere, rispettivamente i conti numerari e conti economici. In dare troviamo i conti numerari attivi e in avere i conti numerari passivi, nel caso dei conti economici sarà l'opposto.
Il totale dare sarà sempre uguale al totale avere. I conti numerari si dividono in:
- Conti numerari certi: devono essere attivi, di certe esistenza, con immediata esigibilità, e non vi sono spese di riscossione.
- Conti numerari assimilati: esigibilità in breve termine.
- Conti numerari presunti: non è certo né quando né quanto verranno.
riscossi/pagatiI conti economici possono essere di capitale o di reddito:- I conti economici di capitale hanno variazione di capitale netto e le sue parti ideali sono:capitale sociale, patrimonio vincolato, patrimonio libero, risultato d'esercizio e risultato deglianni precedenti.- Tutti gli altri conti economici appartengono i conti economici di reddito che possono essered'esercizio, sospesi o pluriennali.
CHIUSURA DEI CONTIAl 31/12 tutti i conti rimasti aperti vengono chiusi in due prospetti riepilogativi il conto economico elo stato patrimoniale.Le fasi della chiusura dei conti sono:1. chiusura a conto economico di costi e ricavi d'esercizio2. determinazione del risultato economico d'esercizio3. chiusura di tutti i conti ancora aperti e stato patrimoniale.
SCRITTURE DI GESTIONECREDITI E DEBITIE raro che le aziende regolino le loro operazioni in via immediata (e in contanti). Per questo motivosarà necessario una volta ricevuta la fattura utilizzare i conti
di debito o di credito. Esempio di debito: Esempio di debito Esempio di credito: Esempio di credito L'IVA (Imposta sul valore aggiunto) è un'imposta indiretta che colpisce le vendite di beni e le prestazioni di servizi. Quando un'azienda acquista o vende beni e servizi deve:- Emettere o registrare la fattura
- Rilevare l'IVA
Il impositivo di IVA corrisponde alla consegna o la spedizione, quando però vi sono dei pagamenti anticipati, l'operazione sarà effettuata al momento del pagamento.
Le fatture saranno quindi due:
- Fattura per l'anticipo
- Fattura per il saldo
Esempio
RESI
Nel caso in cui le merci non siano gradite, il compratore può:
- Chiedere una diminuzione del prezzo (abbuoni e ribassi)
- Tornare indietro il bene (Resi)
Nel caso dei Resi bisogna fare delle rettifiche, ma in dei mastrini nuovi.
Esempio
ABBUONI
Sono riduzioni di prezzo che non compaiono in fattura
Esempio
SCONTI
Lo sconto può essere:
- Incondizionato: deciso prima dell'emissione della fattura
- Condizionato: concesso in un secondo momento
Esempio
CAMBIALI
Le cambiali sono titoli di credito che documentano il diritto di un soggetto di ottenere una certa somma ad una certa data. Le cambiali attive possono essere usate come pagamento. La cambiale ha titolo esecutivo, significa che il creditore può riscuotere il
debito viene anticipato dalla banca, che paga al creditore il valore nominale della cambiale, trattenendo una commissione per il servizio di sconto. Nel caso delle cambiali passive, invece, queste possono essere: Accettate: il debitore accetta la cambiale e si impegna a pagare alla scadenza stabilita. Non accettate: il debitore non accetta la cambiale e quindi non si impegna a pagare alla scadenza stabilita. In caso di mancato pagamento delle cambiali, si possono adottare diverse vie per recuperare il debito: 1. Azione di protesto: si può procedere con l'azione di protesto, che consiste nell'atto formale di contestazione del mancato pagamento della cambiale da parte del debitore. Questo atto può essere eseguito da un notaio o da un ufficiale giudiziario. 2. Ingiunzione di pagamento: si può richiedere un'ingiunzione di pagamento al tribunale competente, che ordina al debitore di pagare il debito entro un determinato termine. In caso di mancato pagamento, si può procedere con l'esecuzione forzata. 3. Conciliazione: si può cercare di raggiungere un accordo con il debitore attraverso una mediazione o una conciliazione, evitando così le vie legali. È importante valutare attentamente le diverse opzioni e consultare un professionista del settore per scegliere la soluzione più adatta alla propria situazione.