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INTRODUZIONE AGLI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO DEL CAPITALE

CIRCOLANTE: (8)

1) Qual'è la differenza tra il capitale circolante e il capitale fisso dell'impresa?

Il capitale fisso è rappresentato dagli investimenti di medio-lungo termine realizzati

dall'impresa che rilasciano la propria utilità gradualmente nel tempo (ex: macchinari,

impianti, marchi, brevetti ecc). Il fabbisogno finanziario legato a questa tipologia di

investimenti è prevedibile e viene normalmente coperto attraverso l'utilizzo del capitale

proprio. Il capitale circolante rappresenta invece l'insieme delle risorse finanziarie

necessarie allo svolgimento delle attività correnti dell'impresa. Gli investimenti realizzati

(ex: acquisto di materie prime, scorte di prodotti finali ecc) hanno carattere ricorrente ma il

fabbisogno complessivo in un determinato istante risulta difficilmente prevedibile a priori e

solitamente viene coperto utilizzando forme di finanziamento a breve termine.

2) Quali sono gli strumenti a disposizione dell'impresa per coprire il suo fabbisogno

di capitale circolante?

Le principali forme di finanziamento a breve concesse dagli intermediari finanziari a

copertura del fabbisogno finanziario di breve termine di un'impresa sono:

-l'apertura di credito in c/c: l'intermediario assume l'impegno nei confronti di un cliente di

mettere a sua disposizione per un determinato periodo di tempo o a tempo indeterminato

una data somma di denaro.

-lo sconto cambiario: operazione di smobilizzo di crediti commerciali garantiti da cambiali

attraverso la quale l'impresa può ottenere l'anticipazione del loro valore attuale.

-gli anticipi su RiBa e fatture: forme tecniche di smobilizzo dei crediti commerciali non

garantiti da cambiali che permettono di ottenere l'anticipazione del valore attuale del

credito. Le RiBa non rappresentano titoli di credito e non forniscono la tutela giuridica

fornita dai titoli esecutivi, sono semplici quietante di pagamento attraverso le quali

un'impresa affida ad una banca l'incasso del proprio credito. L'anticipazione su fatture o su

RiBa rappresenta una forma tecnica di raccolta di risorse finanziarie di breve termine che

permette di raccogliere risorse attraverso lo smobilizzo dei crediti commerciali (soddisfa

fabbisogni di investimento e liquidità).

-factoring: è un servizio di anticipazione crediti commerciali solitamente di natura

continuativa in cui l'intermediario può aggiungere alla componente finanziaria anche altri

servizi collegati di natura gestionale o assicurativa. Le prime 3 possono essere fornite

esclusivamente dalle banche, mentre le operazioni di factoring possono essere realizzate

dalle banche oppure da intermediari specializzati operanti nel settore (società di factoring).

Nella scelta delle diverse forme di finanziamento disponibili, l'impresa tenterà di perseguire

i seguenti obiettivi:

a) raccogliere le risorse finanziarie necessarie per la copertura del capitale circolante.

b) ridurre al minimo i costi legati alla raccolta delle risorse finanziarie.

c) assicurare una buona flessibilità finanziaria permettendole in tempi brevi di modificare la

struttura dell'indebitamento in funzione dell'andamento della sua attività caratteristica.

d) evitare che fluttuazioni di mercato possano determinare perdite inattese in futuro

utilizzando strumenti di raccolta che possano essere modificati in durata e importo, anche

in funzione dell'andamento delle variabili macroeconomiche rilevanti.

L'APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE: (9)

E' un prestito a breve termine in cui la banca mette a disposizione del cliente una

determinata somma su un conto corrente. Esso permette di coprire i fabbisogni che non si

possono identificare in anticipo con certezza. Il cliente corrisponde un tasso di interesse

alla banca solo sulla parte del prestito utilizzata per il tempo che la utilizza.

1) Quali sono le sue classificazioni?

Secondo la modalità di utilizzo avremo aperture di credito:

semplici: credito messo a disposizione del cliente, utilizzabile in un'unica o più soluzioni

che non possono essere ricostituite attraverso successivi versamenti.

Per elasticità di cassa: l'intermediario offre alla clientela la possibilità di avere scoperti

temporanei sul conto.

Ordinaria: prevede la massima discrezionalità del cliente nel movimentare il conto nei

limiti del fido accordato.

Con particolari finalità: al fine di ridurre il costo del servizio il cliente informa la banca

preventivamente delle modalità e tempi di utilizzo.

Secondo la presenza o meno di garanzie avremo aperture di credito:

in bianco o allo scoperto: il cliente non deve presentare all'intermediario nessuna

garanzia per ottenere il servizio.

Garantite: la banca richiede al cliente di rilasciare garanzie reali (ipoteca o pegno) o

personali (fideiussioni o avalli).

Secondo la durata avremo aperture di credito:

a tempo determinato: prevedono una durata fissa (3-4 mesi) durante la quale la banca

garantisce la disponibilità di un fido al cliente che può essere revocato solo per giusta

causa.

A tempo indeterminato: prevede per i 2 contraenti (banca e cliente) la possibilità di

recedere dando un preavviso stabilito contrattualmente (in caso di assenza di tale clausola

contrattuale, il preavviso minimo si intende fissato in 15 gg).

A revoca: forma contrattuale che offre maggiore tutela al finanziatore poiché in qualsiasi

istante e per qualsiasi motivo e senza preavviso è possibile chiedere al cliente il rientro

della posizione.

2) Quali sono i documenti che caratterizzano un apertura di credito in conto

corrente?

I documenti principali che caratterizzano un'apertura di credito in conto corrente sono:

estratto conto, staffa e prospetto competenze e spese.

Nell'estratto conto vengono contabilizzate tutte le operazioni in funzione della data in cui il

cliente ha impartito l'ordine di eseguire una data operazione (data contabile). Il documento

è redatto con frequenza trimestrale e presenta tutte le operazioni in ordine cronologico

riportando anche per ciascuna operazione una breve descrizione, il segno dell'operazione

(accredito o addebito) e la data da cui l'operazione inizia a far maturare interessi attivi o

passivi (data valuta).

La staffa è un prospetto in cui le singole operazioni vengono registrate in funzione della

loro data valuta. Questo documento permette di calcolare gli interessi attivi e passivi

relativi al rapporto. Il saldo ad una particolare data calcolato sulla staffa è definito saldo

liquido.

Il prospetto di competenze e spese, partendo dalle informazioni contenute nell'estratto

conto e nella staffa, calcola il saldo netto delle competenze e delle spese di periodo.

LO SCONTO: (10)

1) Che cos'è lo sconto cambiario?

Lo sconto è una forma di smobilizzo dei crediti commerciali utilizzabile nel caso in cui

l'impresa regoli i propri scambi mediante effetti cambiari, ossia titoli di credito che

incorporano un'obbligazione di pagamento ad una data certe futura. Lo strumento

sottostante il rapporto può essere una cambiale pagherò o una cambiale tratta. Nel primo

caso si tratta di una promessa incondizionata di pagamento ad una scadenza futura, di un

importo prestabilito; mentre nel secondo caso, si tratta di un ordine da parte di un soggetto

(traente) ad una seconda parte (trattario) di pagare una somma di denaro a vista o ad una

scadenza pre-definita ad una terza parte (il beneficiario). La cessione degli effetti allo

sconto avviene tramite girata del titolo di credito realizzata con clausola salvo buon fine.

Nel caso in cui l'obbligato cambiario non onori l'impegno a scadenza, l'intermediario ha il

diritto ri-addebitare al cliente l'importo anticipato al momento dello sconto, aumentato delle

eventuali spese di protesto.

2) Nello sconto cambiario, il rapporto tra cliente e banca è sempre di natura

continuativa?

Lo sconto può avere ad oggetto una singola operazione in caso di utilizzo sporadico di

cambiali per il regolamento delle transazioni commerciali oppure può essere un rapporto

continuativo tra banca e cliente. In questo caso, la banca definisce l'ammontare massimo

di effetti che il cliente può portare allo sconto (castelletto di sconto) sulla base del grado di

solvibilità del cliente e della tipologia di effetti che vengono presentati all'intermediario. Il

cliente può utilizzare la linea di credito concessa nei limiti dell'affidamento e una volta che

gli effetti scontati raggiungono la loro naturale scadenza e risultano esigibili per la banca, il

cliente può nuovamente utilizzare la forma tecnica fino a raggiungere nuovamente

l'importo massimo del castelletto di sconto (credito revolving).

GLI ANTICIPI SU RIBA E FATTURE: (11)

1) Che cos'è un'anticipazione su Ri.Ba o fatture?

L'anticipazione su ricevute bancarie o fatture è un contratto in base al quale un cliente

incarica una banca di incassare per suo conto i crediti collegati ai documenti (fatture o

ricevute) presentate. La banca, ottenuto il mandato dal cliente, comunica al debitore,

tramite un avviso di scadenze l'importo e la durata dei crediti vantati e alla scadenza alla

riscossione del credito. La cessione dei crediti avviene in modalità pro solvendo e

l'impresa richiede all'intermediario l'anticipazione di una parte del controvalore dei crediti

ceduti.

2) Che cosa si intende per anticipazioni su Ri.Ba o fatture con accredito diretto in

conto corrente?

L'anticipo su ricevute bancarie o fatture rappresenta una forma di finanziamento di breve

termine a disposizione dell'impresa, basata sulla presentazione alla banca di fatture

commerciali o ricevute bancarie. L'accredito diretto in conto corrente prevede la

registrazione dell'operazione il giorno della presentazione degli effetti con valuta di

accreditamento successiva alla scadenza del titolo. Una volta presentati gli effetti

all'intermediario, l'impresa ha la facoltà di finanziarsi per un importo massimo pari al fido

garantito dagli effetti ceduti. Se l'impresa utilizza tale forma di finanziamento, visto che

l'addebito avverrà sempre prima dell'accredito degli importi, l'esposizione sul conto

corrente sarà sempre passiva per il cliente che dovrà remunerare la banca per il credito

utilizzato. Il costo legato agli interessi passivi è funzione solo dell'effettivo fido utilizzato dal

cliente nel periodo considerato.

IL FACTORING: (12) tecnica di finanziamento del capitale circolante basata sullo

smobilizzo dei crediti commerciali, ossia sulla cessione ad un intermediario finanziario dei

crediti commerciali vantati da un'impresa (il credito ceduto ha normalmente scadenz

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Publisher
A.A. 2017-2018
29 pagine
2 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher trovich di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Carretta Alessandro.