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Problema di massimizzazione dell'utilità sotto al vincolo di bilancio
Il problema di massimizzazione dell'utilità consiste nel trovare la migliore combinazione di beni, e quindi il paniere ottimo (x_1, x_2) che dà al consumatore il maggiore grado di soddisfazione o utilità.
In questo contesto è necessario tenere conto dei prezzi dei beni e del reddito che il consumatore ha a disposizione.
Si ha quindi il vincolo di bilancio.
p_1x_1 + p_2x_2 = m
È poi necessario introdurre altri importanti concetti:
- L'utilità marginale, che si riferisce ad un bene e rappresenta l'incremento di utilità ed è la derivata parziale di U rispetto a x.
- Le curve di indifferenza, che contengono tutti i panieri che forniscono lo stesso livello di utilità.
- Il saggio marginale di sostituzione, che misura l'inclinazione della curva d'indifferenza. In corrispondenza di un certo paniere, ed è uguale a: \left[ \text{SMS}_{x_1x_2} = \frac{UM_1}{UM_2} \right]
Il paniere ottimo si trova quindi nel punto di tangenza tra la curva di indifferenza più alta e la retta vincolo di bilancio.
\left[ \text{SMS} = \frac{p_2}{p_1} \right]
\left[ \text{SMS}_{x_1x_2} = \frac{p_2}{p_1} \right] \Rightarrow (x_1^*; x_2^*)
p_1x_1 + p_2x_2 = m
Problema di massimizzazione del profitto in impresa competitiva
- Funzione di offerta con C.F e Senza
- Calcolo del profitto
In generale lo scelgo il profitto di grado n.
Py - w1x1 - w2x2 dove Py ricavo totale
w1x1, w2x2 = costo totale
Per poter sostituire il problema di max, innanzitutto lo scriviamo come:
max Py - w1x1 - w2x2 x1x2 s.b. y = f(x1x2)
Trovare la combinazione di prima ordine e primi pagi le condizioni rispetto X1
x2 f: pari a zero per calcolare (x1*, x2*) che mi ottima il massimo profitto
max p[(x1, x2) - w1x1, -w2x2
dπ ———— = p df w1 = 0 dx1 dπ —— = p df w2 = 0 dx2
{ p PH1 - w1 { p PH2 - w2
Sostituisco poi operazioni nell'espressione del prodotto cercando una misura
Dal punto di vista dei costi, quelli fissii non andranno da garanze il8 me are oped.
Variabili variano [x ed aniene di g- in generale
c(y) = cf + cv(y)
Graficamente
5) Massimizzazione dell'utilità sotto al vincolo di bilancio in una funzione lineare
Il processo di max dell'utilità è lo stesso spiegato nella domanda 1
Vediamo qui nei due casi:
max u(x1, x2) = 2x1 + 6x2
- sub p1x1 + p2x2 = m
- Vincolo di bilancio
- p1x1 + p2x2 = m
- Condizione di ottimo
- a/b = p1/p2 (SRS = p2/p1)
Caso 1
- a/p1 > b/p2
- x1*(p1, p2, m) = m/p1
- x2*(p1, p2, m) = 0
Caso 2
- a/p1 < b/p2
- x1*(p1, p2, m) = 0
- x2*(p1, p2, m) = m/p2
M.6
Preferenze individuali e massimizzazione dell'utilità con un vincolo di bilancio
Le ipotesi principali su preferenze sono 3, queste infatti possono essere:
1. Completo
Dati 2 panieri a piacere, l’individuo sa sempre dire se il primo è preferito o indifferente rispetto al secondo e viceversa.
∀ x, z ∈ X ∃ ^x ^z ^x ≮ ^z
2. Riflessive o Simmetriche
Rappresenta il confronto tra 2 panieri identici, infatti per ogni ^x appartenente ad X ogni paniere è p.o.ind a sé stesso.
∀ ^x ∈ X ^x ≮ ^x
3. Transitive
Per ogni terna di panieri appartenenti a X, se R è p.o.ind a ^x e ^x è p.o.ind a x’’ allora R è p.o.ind a x’’
∀ ^x, x’, x’’ ∈ X ^x ≮ x’ ∧ x’ ≮ x’’ → ^x ≮ x’’
Se le preferenze sono 1, 2 e 3 allora sono razionali, dal momento in cui le preferenze sono razionali, se sono anche continue e monotone allora esiste una funzione di utilità continua, le funzioni sono 3:
Cobb-Douglas
Lineare
Leontief
Per la massimizzazione dell’utilità stessa, con una u derivabile e funzioni Cobb-Douglas o lineare è necessario mettere a sistema:
{ p₁x₁ + p₂x₂ = m → Vincolo di bilancio SHS (∂U/∂x₁)/(∂U/∂x₂) = P₁/P₂ → Condizione di ottimo
(x₁ *, x₂ *) ovvero il paniere ottimo che massimizza
Illustrare il modello Keynesiano del reddito-spesa
Il modello reddito-spesa è un modello di breve periodo dove sono fissi i prezzi, l'offerta si adegua alla domanda e gli investimenti non dipendono dal tasso di interesse.
La base del modello si identifica fondamentalmente di conto utilizzazione:
- Y = C + I + G + (X - M)
dove il costo e spesa è:
- C = c̅ + c (Y - T)
Quindi il modello di domanda (reddito-spesa) è:
- Y = c̅ + c (Y - T) + Ġ + I̅ + NX̅
e la soluzione del modello sarà data da (Y c).
Riscriviamo infine in Y:
- Y = c̅ + cY + Ġ + I̅ + NX̅
- Y - cY = c̅ + Ġ + I̅ + NX̅
- Y(1 - c) = c̅ + Ġ + I̅ + NX̅
- Y = c̅ + Ġ + I̅ + NX̅ / 1 - c
= 1/(1 - c) × A
spesa autonoma
moltiplicatore keynesiano
Y = A / (1 - c)
Il moltiplicatore si innesca nulla in 2 casi:
- fz = 0
ossia il caso della totale paramitrazione della moneta.
o
i
Y = Y1
- dz = ∞
caso in cui anche solo un piccolo incremento
di i provoca una grande riduzione degli investimenti.
o
i
Y
1) VERSIONE KEYNESIANA
Nella versione Keynesiana si parte dal mercato dei beni, ovvero il grafico A, dove l’equilibrio tra domanda e offerta determina il livello di produzione di equilibrio YE.
Il valore YE è riportato nel grafico C, e grazie al grafico B, che contiene sia una retta a 45° che ne mostra le coordinate.
Nel grafico C troviamo la funzione della produzione e si riesce così a determinare l’occupazione Nₑ.
Nel quale messa a confronto con il livello di pieno impiego N* porta ad una disoccupazione involontaria.