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ITALIANA DI MEDICINA E CHIRURGIA ESTETICA:
La SIES promuove:
Manifestazioni scientifiche (congressi di chirurgia estetica
e medicina estetica ) e programmi didattici per scuole e
corsi accreditati dal ministero della salute con punteggio
ECM (educazione continua medica).La SIES inoltre svolge una
campagna di informazione continua presso il pubblico
sulle tariffe e sui costi medi nazionali su tutte le
metodiche che riguardano la chirurgia plastica, la chirurgia
estetica e la medicina estetica.
ALFA SINUCLEINA o ALFA-SINUCLEINA:
Proteina acida a basso peso molecolare (14 KDa) composta di
140 amminoacidi, localizzata a livello dei terminali nervosi
sinaptici e implicata nella trasmissione sinaptica. È
codificata da un gene localizzato sul cromosoma 4 (4q21). È
una proteina solubile nella sua struttura primaria a elica
che in condizioni native non presenta una struttura
terziaria. La sequenza dell’α-sinucleina consta di tre
domini. Il dominio N-terminale anfipatico, quello C-
terminale idrofilo e un dominio intermedio idrofobico (NAC)
conosciuto anche come ‘componente non-Aβ delle placche
amiloidee’. Il ruolo dell’α-sinucleina non è ancora
completamente conosciuto. Attualmente si ritiene che sia
implicata, attraverso il dominio N-terminale, nei processi
di regolazione del traffico delle vescicole sinaptiche a
livello delle membrane cellulari; mediante il dominio C-
terminale interagirebbe con altre proteine per la loro
stabilizzazione e raggiungimento di una corretta struttura
terziaria assumendo quindi un ruolo di chaperone(peine
deputate al corretto ripiegamento proteico). Un’aumentata
espressione dell’α-sinucleina nella sua forma nativa o
mutata oppure una non corretta degradazione ne
determinerebbe un’aggregazione anomala con conseguente
costituzione di elementi non solubili che tendono a
depositarsi nella costituzione di inclusioni, denominate
corpi di Lewy
PROTEINA CRISTALLINA,PROTEINE CRISTALLINE:
Mentre leggiamo queste righe, la luce proveniente dallo
schermo viene messa a fuoco nei nostri occhi da una lente
chiamata cristallino, che è costituito da una soluzione
concentrata di proteine cristalline. Il cristallino è fatto
di cellule allungate che, nelle fasi iniziali del loro
sviluppo, si sono riempite di proteine cristalline e poi si
sono lasciate morire espellendo il nucleo e i mitocondri e
lasciando solo una soluzione liscia e trasparente di
proteine. Da questo momento e per tutta la nostra vita
utilizziamo queste proteine per vedere.Le lenti dei nostri
occhi contengono principalmente tre tipi di proteine
cristalline (alfa, beta e gamma,delta,epsilon) che, insieme,
costituiscono circa il 90% della fase proteica.
CITOCROMO OSSIDASI o COMPLESSO IV:
La citocromo-c ossidasi (o complesso IV) è l'ultimo
complesso enzimatico coinvolto nella catena di trasporto
degli elettroni, di cui catalizza la seguente reazione.
Il complesso IV (citocromo c ossidasi) è costituto da
proteine rame-zolfo (CuA, CuB), citocromo a, citocromo a3.Il
complesso IV riceve gli elettroni dal citocromo c e li
trasferisce all’ossigeno che si riduce ad H O.
2
Il percorso degli elettroni è:
Cit c → CuA → cit a → cit a3 → CuB → O 2
Al trasferimento degli elettroni si associa la fuoriuscita
+
di protoni (H ) dalla matrice verso lo spazio intermembrana.
COMPLESSO III o COENZIMA Q CITOCROMO C OSSIDO REDUTTASI o COENZIMA
Q CITOCROMO C OSSIDO-REDUTTASI:
Il complesso III, detto Coenzima Q citocromo c ossido
reduttasi, è costituto da proteine FeS, citocromo b (cit bH,
cit bL), citocromo c1.
Il complesso III riceve gli elettroni dal coenzima Q e li
trasferisce al citocromo c.
Il percorso degli elettroni è:
coenzima Q → proteine FeS → cit c1 → cit c
Il citocromo c non fa parte del complesso III ma si muove
lungo la membrana mitocondriale interna verso il complesso
IV.
Il complesso III è un altro sito dove i protoni fuoriescono
dalla matrice.
COMPLESSO II o SUCCINATO-COENZIMA Q OSSIDO REDUTTASI:
Il complesso II (succinato-coenzima Q ossido reduttasi) è di
piccole dimensioni e non attraversa completamente la
membrana mitocondriale interna.
E’ costituto dall’enzima succinato deidrogenasi del ciclo
acido citrico (ossidazione del succinato a fumarato), il cui
coenzima è il FAD, da proteine FeS e da un citocromo di tipo
b.Il percorso degli elettroni è:
Succinato → FAD → proteine Fe-S → coenzima Q
Al coenzima Q, oltre che dai complessi I e II, arrivano
anche gli elettroni provenienti da altre deidrogenasi, come
la acil CoA deidrogenasi (FAD dipendente) della β-
ossidazione degli acidi grassi e la glicerolo-3-fosfato
deidrogenasi, enzima implicato nel sistema navetta
utilizzato per traslocare il NADH citosolico all’interno
della matrice mitocondriale.
Il coenzima Q ridotto risultante da tutte queste reazioni
diffonde nella membrana mitocondriale interna verso il
complesso III.
COMPLESSO I o NADH COENZIMA Q OSSIDO-REDUTTASI:
I trasportatori di elettroni sono organizzati in quattro
complessi multienzimatici posizionati in maniera ordinata
sulla membrana mitocondriale interna (Figura 4).
L’affinità per gli elettroni aumenta dal complesso I fino
all’ossigeno.
Ogni complesso è caratterizzato da una propria composizione
in proteine e dalla presenza di determinati gruppi
prostetici (Figura 5).Il complesso I (NADH-coenzima Q ossido
reduttasi) è costituito da diverse proteine Fe-S e da una
flavo proteina contenente FMN.
Questo complesso riceve gli elettroni dal NADH, prodotto
durante le reazioni cataboliche, e li cede al coenzima Q.Il
percorso degli elettroni è:
NADH → flavoproteina → proteine Fe-S → coenzima Q. +
Al coenzima Q arrivano anche i 2 protoni (del NADH e H ).
Il coenzima Q ridotto (QH ) diffonde nella membrana
2
mitocondriale interna verso il complesso III.Il
trasferimento di elettroni porta contemporaneamente
alla fuoriuscita dalla matrice verso lo spazio intermembrana
+
di protoni (H ).
CITOCROMO A:
Il citocromo a é una proteina contenente ferro.Si conoscono
due citocromi a e a3.I citocromi a e a3 che fa parte del
complesso della citocromo c ossidasi, formano un legame con
l’ossigeno. La citocromo ossidasi è un complesso dimerico di
13 catene polipeptidiche negli eucarioti contenente anche
tre atomi di rame complessati con gruppi OSH di residui di
cisteina. Il complesso fa parte della membrana mitocondriale
interna, dove catalizza la tappa conclusiva della catena di
trasporto degli elettroni
CITOCROMO B:
Il citocromo b è una proteina presente
nei mitocondri delle cellule eucariotiche . Funziona come
parte della catena di trasporto degli elettroni ed è la
citocromo bc1(o
principale subunità dei complessi complesso
III). Nel mitocondrio degli eucarioti e nei procarioti
aerobici, il citocromo b è un componente del complesso
EC 1.10.2.2
III della catena respiratoria ( ) - noto anche come
complesso bc1 o ubiquinolo-citocromo c reduttasi.
CITOCROMO C:
il citocromo c presente nello spazio intermembrana, un’altra
proteina contenente uno ione Fe che può ossidarsi e ridursi
reversibilmente, e con l’ossigeno molecolare dalla parte
della matrice mitocondriale. Il complesso risultante
trasferisce un elettrone dallo ione Fe2+ del citocromo c
(che così si ossida per venire nuovamente ridotto dalla
reazione a monte della catena respiratoria) a uno ione Fe3�
del complesso citocromo a,a3 della citocromo ossidasi e da
qui su un atomo della molecola di ossigeno. Questo
trasferimento avviene quattro volte per ogni molecola di
ossigeno presente nel complesso che, legando anche quattro
protoni presenti nella matrice, forma due molecole di acqua,
il prodotto finale della via metabolica.La reazione è
accoppiata al pompaggio di altri quattro protoni nello
spazio intermembrana, contribuendo così alla generazione del
gradiente elettrochimico utilizzato per produrre ATP.
CuA o CENTRO RAME A:
Contiene due gruppi eme A e tre ioni rame (Cu), disposti
come due centri di rame, designati A e B.Uno dei centri,
CuA/CuA contiene due ioni rame legati da due residui ponti
di cisteina. Questo centro accetta inizialmente elettroni
dal citocormo c ridotto.Il rimanente ione rame, CuB, è
coordinato da tre residui di istidina, uno deiquali è
modificato mediante legame covalente a un residuo di
tirosina.
CuB o CENTRO RAME B:
Contiene due gruppi eme A e tre ioni rame (Cu), disposti
come due centri di rame, designati A e B.Uno dei centri,
CuA/CuA contiene due ioni rame legati da due residui ponti
di cisteina. Questo centro accetta inizialmente elettroni
dal citocormo c ridotto.Il rimanente ione rame, CuB, è
coordinato da tre residui di istidina, uno deiquali è
modificato mediante legame covalente a un residuo di
tirosina.L’eme a porta elettroni dal CuA/CuA mentre l’eme a3
passa gli elettroni a CuB al quale è direttamente adiacente.
Complessivamente, l’eme a3 e CuB formano il centro attivo
dove l’O2 è ridotto ad H2O.
GUANINA:
Composto chimico organico eterociclico, base purinica; è una
delle basi azotate fondamentali degli acidi nucleici ed
entra nella costituzione di diversi altri composti che
svolgono un importante ruolo metabolico;
OSSIGUANINA o 8-OSSIGUANINA:
8-Oxoguanine ( 8-hydroxyguanine , 8-oxo-Gua , o OH 8 Gua ) è
una delle più comuni lesioni del DNA derivanti da specie
reattive dell'ossigeno e può risultare in un accoppiamento
non corrispondente con adenina risultante in G to T e
Sostituzioni da C a A nel genoma.
CTD o DOMINIO C TERMINALE o DOMINIO C-TERMINALE:
Il dominio C-terminale (abbreviato come CTD) di
una proteina o di un polipeptide è l'estremità di una catena
di amminoacidiche termina con un gruppo carbossilico.Ci si
riferisce spesso al CTD con le accezioni alternative
di estremità C-terminale, coda C-terminale o,
semplicemente, C-terminale.
METALLOTIONEINA,METALLOTIONEINE:
Le metallotioneine costituiscono una famiglia ubiquitaria
di proteine a basso peso molecolare(da 500 a 14.000 Da),
localizzate nell'apparato del Golgi, caratterizzate da un
ricco contenuto in cisteina e da un'alta affinità per
i metalli pesanti. Proteine citosoliche formate da circa 60
AA di cui 20 sono cisteine che con gruppo -SH legano / atomi
di Zn o altri metalli indotte rapidamente nell’enterocita,
fegato, rene, pancreas in risposta ad alti livelli di zinco
ma anche di rame, e metalli pesanti t