Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 4
Riassunto esame Diritto dell'UE, prof. Tosato, libro consigliato Diritto Comunitario delle Comunicazioni Elettroniche, Bassan Pag. 1
1 su 4
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Condizioni di accesso ai servizi di televisione digitale e radio trasmessi ai telespettatori ed agli ascoltatori della comunità

Allegato 1: Condizioni di accesso ai servizi di televisione digitale e radio trasmessi ai telespettatori ed agli ascoltatori della comunità.

Allegato 2: Elenco minimo di voci da includere nell'offerta di riferimento relativa all'accesso disaggregato alla rete locale a coppia elicoidale metallica che deve essere pubblicata dagli operatori notificati.

3. La direttiva autorizzazioni

La direttiva 2002/20/CE relativa alle autorizzazioni per le reti/servizi di comunicazione elettronica armonizza e semplifica le norme e le condizioni di autorizzazione.

Per autorizzazione generale si intende il quadro normativo istituito dallo Stato membro che garantisce i diritti alla fornitura di reti e di servizi di comunicazione elettronica e stabilisce obblighi specifici per il settore applicabili a tutti i tipi di servizi e di reti di comunicazione elettronica.

Il ricorso all'autorizzazione generale ha lo scopo di semplificare e rendere meno onerosa la promozione del

uso delle frequenze radio e dei numeri; definisce le condizioni apposte all'autorizzazione generale, ai diritti delle frequenze radio e dei numeri e gli obblighi specifici; definisce la procedura per limitare il numero dei diritti d'uso da concedere per le frequenze radio; stabilisce il principio delle dichiarazioni intese ad agevolare l'esercizio dei diritti di installare strutture e dei diritti di interconnessione; stabilisce il principio dell'osservanza delle condizioni dell'autorizzazione generale dei diritti d'uso delle frequenze radio e dei numeri.

d'uso e degli obblighi specifici; definisce le informazioni richieste ai fini dell'autorizzazione generale, dei diritti d'uso e degli obblighi specifici; stabilisce i diritti amministrativi ed i contributi per la concessione di diritti d'uso e di diritti di installare strutture; regolamenta le autorizzazioni preesistenti.

L'allegato alla direttiva riporta: le condizioni che possono corredare l'autorizzazione generale, la concessione di diritti d'uso delle frequenze radio, la concessione di diritti d'uso dei numeri.

4. La direttiva quadro

La direttiva 2002/21/CE istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica. La direttiva istituisce un quadro normativo armonizzato per la disciplina dei servizi di comunicazione elettronica, delle reti di comunicazione elettronica e delle risorse e servizi correlati.

La direttiva definisce le funzioni delle autorità nazionali di regolamentazione ed istituisce le

La direttiva stabilisce principi in materia di procedure atte a garantire l'applicazione armonizzata del quadro normativo nella Comunità. In particolare, la direttiva definisce le funzioni delle autorità con riferimento al diritto di ricorso, alle comunicazioni di informazioni, al meccanismo di consultazione e di trasparenza, al consolidamento del mercato interno per le comunicazioni elettroniche.

Le autorità nazionali di regolamentazione promuovono la concorrenza nella fornitura delle reti di comunicazione elettronica, dei servizi di comunicazione elettronica e delle risorse e dei servizi correlati. L'art.8 della direttiva definisce in dettaglio le funzioni delle autorità di regolamentazione.

La direttiva definisce le competenze delle autorità nella gestione delle radiofrequenze per i servizi di comunicazione elettronica (art.9), nella numerazione, assegnazione dei nomi a dominio e indirizzamento (art.10), per l'esercizio dei diritti di passaggio (art.11).

separazione contabile e rendiconti finanziari (art.13); diimprese che dispongono di un significativo potere di mercato (art.14); di procedura per ladefinizione dei mercati (art.15); di procedura per l’analisi del mercato (art.16); di normalizzazione(art.17); di interoperabilità dei servizi di televisione interattiva digitale (art.18); di procedure diarmonizzazione (art.19); di risoluzione di controversie tra imprese (art.20); di risoluzione dellecontroversie transazionali (art.21).

L’allegato 1 contiene l’elenco dei mercati che dovranno figurare nella raccomandazione inizialedella Commissione relativa ai mercati dei prodotti e dei servizi.

L’allegato 2 riguarda i criteri cui le autorità nazionali di regolamentazione devono ottemperarenell’accertare l’esistenza di una posizione dominante condivisa ai sensi dell’articolo 14,paragrafo2,secondo comma.

5.La direttiva relativa al servizio universaleLa direttiva 2002/22/CE riguarda il

La direttiva si occupa del servizio universale e dei diritti degli utenti in materia di reti e servizi di comunicazione elettronica. Il suo obiettivo principale è garantire la disponibilità di servizi di buona qualità accessibili al pubblico in tutta la Comunità, promuovendo una concorrenza effettiva e opportunità di scelta. Inoltre, la direttiva disciplina le situazioni in cui le esigenze degli utenti finali non sono soddisfatte adeguatamente dal mercato.

La direttiva definisce un insieme minimo di servizi di qualità specifica a cui gli utenti finali devono avere accesso a un prezzo abbordabile, tenendo conto delle circostanze nazionali senza distorsioni di concorrenza.

In particolare, la direttiva stabilisce principi riguardanti:

  • La disponibilità del servizio universale
  • La fornitura dell'accesso da una postazione fissa
  • L'elenco abbonati e i servizi di consultazione
  • I telefoni pubblici a pagamento
Dettagli
A.A. 2012-2013
4 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeriadeltreste di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'Unione Europea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Tosato Gianluigi.