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La libertà contrattuale nella concezione del liberalismo classico

Nell'ottocento il contratto è visto come un importante strumento di libertà, per mezzo del quale ciascun individuo può realizzare la sua autonomia nella vita privata e nell'attività produttiva. In tal modo ciascuno regola i propri rapporti con gli altri e diviene legislatore nella propria sfera. In questo contesto il compito dello stato è esclusivamente quello di garantire tale libertà, salva che essa non vada a danneggiare gli altri. Questa concezione di contratto sta alla base del sistema economico capitalista, infatti, è l'unico mezzo per permettere a ciascuno di inserire la propria attività nel gioco della libera concorrenza. Si riteneva infatti che il perseguimento dell'interesse individuale da parte di ciascuno portasse necessariamente, attraverso il meccanismo della concorrenza, a realizzare l'interesse economico.

generale all'utilizzazione piena ed efficiente delle risorse produttive. Quanto alla giustizia del rapporto contrattuale la si riteneva assicurata dal fatto stesso che questo era il risultato di una libera contrattazione condotta da persone poste su un piano di uguaglianza giuridica. Le norme imperative non imponevano contenuti contrattuali particolari, ma si limitavano a segnare gli ampi confini entro i quali l'autonomia privata poteva svolgersi liberamente senza ledere interessi altrui. Inoltre vi erano norme protettive in favore di coloro che non potessero formare una volontà libera e consapevole: infermi di mente, minori d'età, vittime dell'inganno, della violenza e dell'errore. LA TRASFORMAZIONE DEL CONTRATTO NEL DIRITTO CONTEMPORANEO In passato l'ideologia giuridica su cui si basava la libertà contrattuale non dava alcun peso alle disuguaglianze economiche e sociali, aspetto estremamente importante, poiché la partesignificato delle clausole contenute. Questo ha portato alla diffusione dei contratti di adesione, in cui una delle parti impone le proprie condizioni senza possibilità di negoziazione. Inoltre, la trasformazione del contratto è stata influenzata anche dalla necessità di garantire la tutela dei consumatori e degli utenti. Infatti, spesso le clausole dei contratti di adesione sono scritte in modo complesso e poco comprensibile, rendendo difficile per il consumatore valutare le proprie scelte e difendere i propri diritti. Per contrastare questi squilibri e garantire una maggiore tutela dei consumatori, sono state introdotte norme e regolamenti che impongono la trasparenza delle clausole contrattuali e la possibilità di negoziare le condizioni. Inoltre, sono state istituite autorità di controllo e organi di risoluzione delle controversie per garantire un equilibrio tra le parti. In conclusione, la trasformazione del contratto è stata determinata da diversi fattori, tra cui la concentrazione industriale, la necessità di controllo delle attività e la tutela dei consumatori. L'introduzione dei contratti di adesione ha portato a una limitazione della libertà contrattuale, ma al contempo ha reso necessarie misure di tutela per garantire un equilibrio tra le parti.

contenuto di essi. Inoltre si deve tener presente che sempre più spesso i contratti, ora, non vengono conclusi per interesse proprio, ma in quanto rappresentanti di società, ente pubblico o in generale della persona giuridica che rappresentano. Ne risulta un tipo di contratto diverso da quello nel quale l’ideologia giuridica del secolo scorso ravvisava lo strumento attraverso il quale l’individuo poteva realizzare la propria libertà dando un assetto autonomo ai propri interessi. Qui, nei contratti standardizzati e anonimi, ai quali i clienti dell’imprenditore aderiscono distrattamente e senza interesse per il contenuto delle singole clausole, non vi è grande spazio per l’applicabilità delle norme su violenza, errore e dolo. Qui hanno grande rilievo le norme volte a difendere l’ente rappresentato contro i pericoli di abusi e sconfinamenti da parte del rappresentante. L’esigenza di rimediare agli squilibri contrattuali

  1. derivanti dalla disuguaglianza economica e sociale delle parti, o dall'adesione non ponderata ad offerte negoziali nella contrattazione di massa, conduce a un grande sviluppo delle norme dell'ordine pubblico di protezione.
  2. L'altra importante trasformazione del contratto consiste nello sviluppo dell'ordine pubblico di struttura e di direzione economica e quindi, così, l'esigenza di attuare un controllo con criteri variabili secondo il tempo e le circostanze si realizza talvolta subordinando l'efficacia del contratto è subordinata ad un'autorizzazione amministrativa.

CONTRATTI E RAPPORTI CONTRATTUALI IMPOSTI

Vi sono diversi casi:

  1. il contratto è liberamente stipulato dalle parti, ma il contenuto è modificato imperativamente dalla legge - attraverso l'aggiunta, sostituzione o soppressione di clausole;
  2. casi in cui la legge impone ad una delle parti l'obbligo di contrattare e accompagna tale obbligo con la prescrizione di

Varia intensità circa il contenuto del contratto. Es: la legge impone l'obbligo all'imprenditore di contrattare con chiunque ne richieda le prestazioni che formano oggetto della sua impresa, osservando la parità di trattamento. Egli resta libero di determinare il contenuto del contratto senza però discriminare i vari clienti.

Il rapporto contrattuale vincola in quanto il legislatore lo ritiene giusto e adeguato.

FUNZIONE E VALORI DEL CONTRATTO

Prevale la tendenza a ritenere che i risultati di efficienza economica e di equità sociale possano essere meglio raggiunti operando sui presupposti del mercato e disciplinandone la struttura, invece di imporre rapporti contrattuali non voluti.

Le condizioni per la libertà contrattuale possono venire ricostituite attraverso l'associazione delle parti economicamente deboli; o assicurando le condizioni economiche per una sufficiente concorrenza nella produzione e nella distribuzione.

TIPI E STRUTTURE

CONTRATTI TIPICI E ATIPICI

Figure contrattuali tipiche:

La legge prevede e regola una serie di contratti tipici, tra cui:

  • vendita
  • mandato
  • transazione
  • ecc.

Contratti atipici:

I contratti atipici sono contratti che non appartengono ai tipi aventi disciplina particolare. Essi sono consentiti alle parti purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela. Talvolta tale contratto deriva da una combinazione di una serie di elementi di contratti tipici, ad esempio il contratto di portierato unisce elementi del contratto di lavoro e di locazione. Altre volte il distacco da essi è notevole, come nel caso del contratto di inserzione pubblicitaria. Ai contratti atipici si applicano per analogia le stesse regole dei contratti tipici.

CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLA STRUTTURA

Sia i contratti tipici che quelli atipici si possono classificare in base alla loro struttura:

A TITOLO ONEROSO: quando al sacrificio patrimoniale di ciascuna parte fa riscontro un vantaggio corrispondente, ad esempio il compratore paga per avere la cosa.

A TITOLO GRATUITO:

Colui che compie un simile contratto è assoggettato a una responsabilità contrattuale- meno rigorosa. I suoi interessi vengono tenuti in maggior considerazione e nel dubbio il contratto viene inteso nel senso meno gravoso per l'obbligato. L'affidamento di chi acquista a titolo gratuito non è tutelato. L'esempio principale è la donazione;

UNILATERALI: solo una parte esegue o si obbliga ad eseguire una prestazione nei confronti dell'altra: deposito- gratuito, solo il depositario si obbliga a custodire e restituire la cosa). Esso non va confuso con il negozio unilaterale, infatti in questo l'unilateralità attiene agli effetti, mentre nel negozio riguarda la dichiarazione di volontà che costituiscono il negozio stesso, il contratto unilaterale è un negozio bilaterale;

A PRESTAZIONI CORRISPETTIVE (SINALLAGMATICI): la prestazione di una parte è corrispettiva di quella della controparte: compravendita, permuta, locazione.

Il rapporto tra le prestazioni corrispettive si chiama sinallagma. Simili contratti sono a titolo oneroso. Tale rapporto tra le prestazioni corrispettive si manifesta sia alla conclusione del contratto (sinallagma generico), sia nella sua conclusione (sinallagma funzionale). L'illiceità o impossibilità di una prestazione rende nulla anche l'altra. I rimedi concessi a ciascuna parte per inadempimento dell'altra parte sono:
  • Eccezione di inadempimento: ciascuno può opporre all'altro l'eccezione ovvero si rifiuta di adempire la propria obbligazione se l'altro non la adempie contemporaneamente, salvo che le parti abbiano disposto in precedenza termini differenti.
  • Decadenza del beneficio del termine: quando siano fissati termini differenti, colui che deve adempire per primo può esigere immediatamente la controprestazione, se si verificano determinati fatti tali da far temere che questa non sarà eseguita.
Se la controparte non esegue la propria obbligazione, si possono applicare i suddetti rimedi.adempie le potrà opporre l'eccezione di inadempimento; • se una parte non adempie e la controparte non preferisca agire per ottenere l'adempimento si può risoluzione per inadempimento; ottenere la risoluzione del contratto: • se una parte è liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione, anche l'altra parte è risoluzione per liberata dall'obbligo e ha diritto di farsi restituire ciò che ha già eseguito: impossibilità sopravvenuta. Ci sono contratti nei quali ciascuna parte può pretendere una prestazione dall'altra senza però che esse siano l'una il contratti bilaterali imperfetti. corrispettivo dell'altra: Un esempio è rappresentato nel caso in cui durante il deposito gratuito il depositario abbia dovuto affrontare delle spese, di conseguenza il depositante è obbligato a restituire il denaro speso. CONTRATTI A STRUTTURA ASSOCIATIVA: più persone

Conferiscono beni o servizi per uno scopo comune. Si distinguono dai contratti di scambio, in quanto ciascun contraente si ripromette un vantaggio, ma non consiste in una controprestazione dovutagli da un altro contraente, ma nella partecipazione ad un'utilità o profitto comune. Il rimedio concesso al singolo in caso di irregolare svolgimento del rapporto sociale consiste nel recesso per giusta causa.

COMMUTATIVI: è una suddistinzione dei contratti sinallagmatici. Essi non implicano l'assunzione di un rischio;

Aleatori: è una suddistinzione dei contratti sinallagmatici. Contratti in cui l'esistenza, l'estensione o il valore di una almeno delle prestazioni corrispettive dipende da eventi incerti, così che ne derivano per ciascuna delle parti possibilità di guadagno e rischi di perdita, che esse intendono accettare. Tipici contratti aleatori sono quelli differenziali di borsa, borsa a termine, l'assicurazione, il gioco e la scommessa.

o, come ad esempio un contratto di affitto a lungo termine o un contratto di fornitura di servizi periodici. I contratti aleatori sono quelli in cui l'adempimento delle parti dipende da un evento futuro e incerto, come ad esempio un contratto di assicurazione in cui il pagamento della polizza dipende dall'occorrenza di un evento assicurato. I contratti ad esecuzione continuata o periodica sono quelli in cui le prestazioni delle parti si susseguono nel tempo, come ad esempio un contratto di lavoro a tempo determinato o un contratto di abbonamento a una rivista. In entrambi i casi, è importante che le parti siano consapevoli delle condizioni e degli obblighi previsti nel contratto e che vengano rispettati nel corso dell'esecuzione.
Dettagli
Publisher
A.A. 2009-2010
60 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher skunkworks di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Villa Gianroberto.