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Diritto Privato - proprietà, diritti reali minori, possesso Pag. 1
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ACQUISTO E TUTELA DELLA PROPRIETA'

acquisti a titolo derivato

acquisti a titolo originario

I modi di acquisto a titolo originario sono più elementari e primitivi, chi acquista a titolo

originario, acquista un diritto di proprietà pieno e libero dai vincoli. Il carattere rudimentale

corrisponde a maggiore robustezza.

L'occupazione é l'impossessamento di una cosa che attualmente non ha proprietario, può trattarsi

solo di cose mobili, poiché i beni immobili spettano automaticamente allo Stato.

L'invenzione significa ritrovamento, riguarda cose mobili smarrite dal proprietario. Il ritrovatore

ha l'obbligo di restituirla al proprietario o al Sindaco; se dopo un anno nessuno la reclama, diventa

sua, altrimenti gli spetta un premio. Nel caso del ritrovamento del tesoro, se viene scoperta

casualmente (se non sono stati presi diversi accordi) da persona diversa del proprietario del fondo,

spetta metà al ritrovatore e metà al proprietario. Per gli oggetti d'interesse storico o artistico

spettano allo Stato, il ritrovatore ha solo diritto a un premio.

Si ha accessione quando una cosa accessoria si unisce a una cosa principale. Accessione per fatto

dell'uomo: se le opere sono eseguite dal proprietario con materiali altrui egli acquista le opere

pagando i materiali; viceversa il proprietario può chiedere che siano tolte oppure farle proprie.

Accessione per fatto naturale (un'alluvione che porta una porzione di terreno altrui nella mia

proprietà).

Accessione invertita: chi fa una costruzione sul suolo altrui ne tiene la proprietà, e ne acquista la

proprietà del terreno su cui è fatta. Se costruendo, in buona fede, invado il terreno confinante e il

proprietario lascia passare 3 mesi senza fare opposizione, devo pagare il doppio della superficie di

terreno invaso e il risarcimento dei danni al proprietario. Lo stesso esempio può essere applicato

alla pubblica amministrazione quando avvia il procedimento di espropriazione, occupa

anticipatamente il terreno. Se l'opera risulta illegittima, l'amministrazione deve un risarcimento,

pari al valore di mercato del terreno.

Unione e commistione: ricorre quando cose mobili di diversi proprietari si uniscono. (es. una barca

dipinta con vernice di un altro proprietario) Se le cose si equivalgono per funzione e valore

economico, la proprietà diventa comune; se la cosa è prevalente rispetto all'altra il proprietario di

essa acquista la proprietà del tutto. Se le cose rimangono separabili si può chiedere la separazione.

La specificazione: attività di chi crea qualcosa con il proprio lavoro utilizzando materiale altrui.

Se il valore della materia è maggiore alla manodopera, la proprietà spetta al proprietario della

materia e pagherà la manodopera, in caso contrario il proprietario è chi l'ha creata, pagando nel

caso la materia. Queste regole non si applicano se si hanno preso accordi.

Gli acquisti a titolo derivato sono tecniche di circolazione della ricchezza più evolute e sofisticate

come il contratto e la successione a causa di morte. Essendo più complesso, il titolo può esser

messo in discussione la stabilità dell'acquisto (non posso acquistare un titolo che non c'è oppure non

è regolare oppure chi la trasmette l'aveva a sua volta acquistata a un titolo irregolare).

Per tutelare le proprietà sono presenti le azioni petitorie. Le azioni sono 4: azione di

rivendicazione, azione negatoria, azione di regolamento di confini, azione per apposizione di

termini. Le può esercitare solo chi ha il diritto di proprietà sulla cosa e sono imprescrittibili, ovvero

il proprietario non perde la possibilità di esercitarle anche a distanza di molto tempo.

Con l'azione di rivendicazione, il proprietario di una cosa si rivolge contro chiunque possiede o

detiene la cosa senza titolo, per ottenere la riconsegna. Il possessore o detentore è tenuto a

recuperare o a rifonderne il valore della cosa al proprietario, nel caso in cui egli cessi di possedere

o detenere la cosa. Il proprietario originario deve dare la prova di essere tale.

L'azione negatoria: le molestie possono essere di 2 tipi: molestie di diritto (qualcuno afferma di

avere diritti sulla cosa del proprietario); molestie di fatto (concreti comportamenti a danno del

proprietario)

L'azione di regolamento di confini quando il confine tra 2 fondi è incerto e viene dunque stabilito

dal giudice. L'azione per apposizione di termini quando il confine è certo ma mancano i segni che

lo marcano oppure sono diventati irriconoscibili.

Se la cosa in proprietà viene distrutta o danneggiata, il proprietario può chiedere il risarcimento

del danno. Se è in corso una lite circa la proprietà di una cosa, chi sostiene di esserne il

proprietario può chiederne il sequestro giudiziario. Inoltre la proprietà è protetta anche dalle

norme penali (reati di: violazione di domicilio, furto, rapina...).

I DIRITTI REALI MINORI

Il diritto di proprietà è il più importante dei diritti reali, la principale categoria dei diritti sulle cose.

Esistono altri diritti reali diversi dalla proprietà e attribuiscono al titolare poteri di utilizzazione del

bene inferiori a quelli che spettano al proprietario. Hanno per oggetto cose che appartengono a un

soggetto diverso dal titolare. Ci sono 2 soggetti, il titolare del diritto reale sulla cosa e il

proprietario. Il proprietario della cosa, su cui nessun altro ha un diritto reale minore, ne ha proprietà

piena; venuto meno l'usufrutto il proprietario recupera le facoltà di godimento.

I diritti reali minori si dividono in 2 categorie: i diritti reali di godimento e i diritti reali di garanzia.

L'usufrutto è il diritto di godimento della cosa altrui, con la possibilità di trarne ogni utilità che

questa può dare, senza alterare la destinazione economica della cosa. La posizione del proprietario,

che finché dura l'usufrutto non ha il potere di utilizzare la cosa e percepirne i frutti, si chiama nuda

proprietà. Ha durata temporanea.

L'usufruttuario può apportare alla cosa miglioramenti e addizioni, ricevendo poi un certo

corrispettivo alla fine dell'usufrutto. L'estinzione dell'usufrutto avviene per: scadenza del termine,

morte dell'usufruttuario, distruzione integrale della cosa. Nel caso di cose 'consumabili' si parla di

quasi usufrutto, poiché l'unico modo di esercitare la facoltà di godimento è consumandole,

l'usufruttuario restituisce il controvalore in denaro oppure uguale quantitativo della medesima cosa.

L'uso è un diritto reale simile all'usufrutto ma con poteri più limitati.

La servitù prediali è il diritto reale che consiste nel peso imposto sopra un immobile per l'utilità di

un altro immobile appartenente a un diverso proprietario, il fondo che sopporta il peso si chiama

fondo servente, il fondo che gode l'utilità fondo dominante.

Occorre che fondo dominante e fondo servente appartengano a proprietari diversi; la servitù deve

dare utilità a un fondo, non a una persona, la servitù non può consistere in un 'fare', cioè non può

obbligare il titolare del fondo servente a svolgere un'attività positiva a favore del fondo dominante.

Tipi di servitù: negative, vincolano il titolare del fondo servente ad astenersi dal compiere l'attività

su di esso.

Affermative, vincolano il titolare del fondo servente a sopportare che su questo si svolgano attività

(quest'ultime si dividono in continue e discontinue in base all'attività).

Altre categorie in cui possono essere divise sono: apparenti, opere visibili e permanenti e non

apparenti (es. servitù di pascolo).

Le servitù legali non nascono automaticamente perchè occorre determinare le modalità di esercizio

e fissare l'indennità dovuta al proprietario del fondo servente. Le servitù volontarie invece nascono

sulla base di una libera scelta dei soggetti interessati. Le spese per le opere necessarie all'esercizio

della servitù sono in generale a carico del proprietario del fondo dominante.

A difesa del diritto, il titolare della servitù può esercitare l'azione confessoria per constrastare 2 tipi

di molestie: molestie di diritto (contesta il diritto del titolare) e le molestie di fatto (impedisce

l'esercizio della servitù).

L'estinzione della servitù avviene per: rinuncia del titolare; consolidazione (in una sola persona si

riunisce la proprietà del fondo servente e dominante); prescrizione estintiva (quando la servitù non

viene esercitata per 20 anni).

Il diritto di superficie serve a neutralizzare il principio di accessione: è il diritto per il quale chi

esegue o acquista una costruzione su suolo altrui, separatamente dalla proprietà del suolo, può

conservare la proprietà della costruzione stessa. Il titolare del diritto di superficie si chiama

superficiatario. L'estinzione si può avere per rinuncia, consolidazione, scadenza del termine, per

prescrizione estintiva.

IL POSSESSO

Situazione di fatto: concerne l'esercizio effettivo di poteri sopra la cosa, indipendentemente da chi li

esercita abbia legalmente quei poteri. Il possesso è la situazione di fatto di colui il quale esercita

sopra una cosa poteri che corrispondono al contenuto della proprietà.

Situazione di diritto: riguarda invece l'esistenza di poteri legali sulla cosa.

Il compossesso è la situazione in cui più persone esercitano congiuntamente poteri sulla cosa.

La situazione del possessore consiste principalmente in 2 elementi: elemento oggettivo, controllo

effettivo della cosa, e un elemento soggettivo, intenzione di esercitare sulla cosa poteri.

Detenzione: Chi controlla materialmente la cosa ma non si 'comporta' da proprietario è il detentore

(es. il meccanico a cui lasci l'auto)

Il possesso è legittimo quando sono titolare del diritto, è illegittimo quando il possessore non ha il

diritto (es. ladro); tuttavia in questo caso c'è il possesso di buona fede quello di 'chi possiede

ignorando di ledere il diritto altrui'; il possesso di 'mala fede' è invece quello di chi possiede nella

consapevolezza di ledere il diritto altrui. Vi sono alcune regole: la malafede sopravvenuta non nuoce

(chi possiede in buona fede può continuare a farlo anche se scopre che lede diritti altrui,

l'importante è che all'inizio ci sia buona fede); la buona fede si presume, spetta al controinteressato

provare della mala fede; la buona fede è messa fuori gioco dalla colpa grave, quando il possessore

non si accorge sebbene si

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
5 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giuly_Reb di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - Unipmn o del prof Gardella Tedeschi Bianca.