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La difesa della proprietà
Generalmente proprietario lo è quello della cosa principale
Uso capione: antagonismo tra proprietario e possessore
Come si difende la proprietà? Colui che promuove la causa e il convenuto (recato molestia). Il proprietario deve essere capace di dimostrare la sua situazione giuridica soggettiva. Chi agisce in giudizio può scegliere:
- Azione di rivendicazione: azione intrapresa dal proprietario che ha perso il controllo fisico del bene e di conseguenza ne sia stato privato. Ogni azione dev'essere supportata da una prova: complicato dimostrare che quel bene sia mio, più difficile se il bene è immobile. La prova richiesta è provare l'acquisto a titolo originario (prova dell'uso di 20 anni consecutivi)
- Azione negatoria (art.949): in caso di comportamenti che turbano il quieto godimento del mio bene
- Azione di regolamento dei confini: proprietari incerti sulla posizione di confine
- Azione di apposizioni di termini: le parti
Dal proprietario in maniera violenta. Si può agire in giudizio ad fino ad un anno dallo spoglio.
Azione di manutenzione (corrisponde alla negatoria): possessore si difende contro le molestie. Art.1170 azione utilizzata soltanto da possessori di beni immobili e universalità di mobili. Utilizzata fino ad un anno dalla molestia.
Per prevenire i danni: azione di denuncia di nuova opera (si teme di subire un danno irreparabile) e azione di denuncia di danno temuto (temo che una cosa già esistente arrechi un danno grave)
Soggetti: proprietario non possessore e convenuto possessore. Onere gravoso per il proprietario che deve dimostrare di essere il proprietario originario della cosa
Se si possiede in maniera pacifica e alla luce del sole, per un certo periodo di tempo ininterrotto, il possesso si trasforma in proprietà: uso capione (non è una punizione, parliamo di beni inutilizzati). Sia per possessori in mala che in buona fede, ma diverso periodo di tempo per
gli effetti: in buona fede 10 anni diventa proprietario, in mala 20anni, per i beni mobili registrati: buona fede 5 anni e mala 10 anni. Atti interruttivi bloccano il maturare dei termini di proprietà, si ricomincia da capo. Se proprietario e possessore ad una certa si sposano si blocca il tempo e in caso di divorzio si riprende, non si ricomincia da capo Detenzione: il detentore non si comporta come fosse il proprietario, è a conoscenza che esiste una gerarchia e il suo uso resta subordinato al proprietario (inquilino) Detenzione qualificata: alla base esiste un contratto di credito (può avvalersi dell'azione di reintegrazione e manutenzione) Detenzione per ragioni di servizio: no contratto specifico (uso computer sul lavoro) Detenzione per ragioni di ospitalità (ospiti a casa dell'amico che non c'è) Possibilità di unire periodi di possesso maturati in prima persona e altri maturati da soggetti terzi 1. Successione nelPossesso: è possibile sommare il possesso del defunto a quello dell'erede. L'erede assume tutte le caratteristiche del possesso del defunto (se era in mala fede lo è ancora). Il possesso continua anche se l'erede non entra in possesso del bene subito.
Titolo universale: erede che riceve dal decuius il possesso di un bene.
Titolo particolare: donazione attraverso una vendita.
Accessione del possesso: non si trasmette lo stato psicologico, apprensione materiale subito per poter sommare i periodi.
In caso di rivendicazione, i frutti maturati a chi appartengono? Se il possessore è in buona fede non deve restituire i frutti maturati fino a quel momento, ma deve restituire quelli maturati dal giorno della domanda. Se è in mala fede, deve restituire tutti i frutti e se questi non esistono più deve maturare un compenso al proprietario.
In qualsiasi caso il proprietario deve comunque tener conto degli sforzi sostenuti e riconoscere le spese sostenute.
dal possessore.-in caso di miglioramento del bene per renderla produttiva/conservarla, il possessore ha diritto ad una ricompensa. Indennità pari alla minor somma tra l'importo della spesa sostenuta e il valore conseguito della cosa.
-le cose aggiunte al bene: possessore in mala fede il proprietario può decidere se tenerle o toglierle a spese del possessore
Regola del possesso vale titolo: colui a cui sono alienati i beni mobili da parte di chi non è proprietario, ne acquista la proprietà mediante possesso, purché sia in buona fede e esista un titolo idoneo al trasferimento. Rende validi gli oggetti acquistati da chi non ne era il proprietario. Privilegia il secondo proprietario, favorendo gli scambi sul mercato, la proprietà si acquista libera da diritti altrui sulla cosa
Come si diventa possessori?
- Modi originari: modi che si basano su un atto compiuto dal possessore comportandosi come se si fosse il proprietario
- Modi derivativi: il
Possesso è stato trasmesso da un possessore precedente (successione, accessione), acquisti che prevedono anche la mutazione della posizione giuridica soggettiva del soggetto che ha il controllo del bene. Proprietario diventa possessore (costituto possessorio) detentore decide di diventare possessore, deve farlo espressamente: interversione del possesso.
DIRITTI REALI sono assoluti, difesa della proprietà fatta valere per chiunque e indipendentemente (di garanzia: pegno ed ipoteca) riguardano principalmente le utilità derivanti da una cosa. Sono diritti sulle cose.
Diritti reali minori, diritti su cosa altrui. Quelli del godimento (catalogo chiuso):
- Diritto di superficie: consente ad un soggetto di realizzare una costruzione su fondo altrui attribuendosi la proprietà
- Servitù di passaggio: accesso alla via
- Usufrutto: utilizzare la cosa altrui, poter trarne i frutti, ma non modificarla
- Diritto di uso: bisogni che possono essere soddisfatti attraverso
l'uso del bene altrui
Diritto di abitazione
Diritto di enfiteusi: consente di utilizzare il fondo altrui facendosi propri i frutti, ma con l'obbligo di migliorarlo
DIRITTI DI CREDITO diritti relativi che si caratterizzano per l'esecuzione di una prestazione. Sono basati sulla cooperazione tra le parti. Adempimento: fatto giuridico soggetto a fattore temporale, il luogo dell'adempimento se non sancito tra le parti è il domicilio. Non è necessaria la capacità di agire. Soggetti: creditore e debitore
- L'obbligazione può essere:
- prestazione positiva, debitore obbligato in forza di un rapporto di credito, a consegnare un oggetto o una somma di denaro
- prestazione negativa, per adempiere alla prestazione il debitore ha un dovere di astensione (non concorrenza)
"Carattere patrimoniale della prestazione" art.1174: la prestazione dev'essere suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere anche ad un
interesse nonpatrimoniale del creditore. Il comportamento deve seguire la morale e il buon costume.
principio di doverosità: impegno giuridicamente vincolante (non hanno carattere vincolante in caso di inadempimento gli obblighi sociali, le prestazioni di cortesia)
Art.1175 creditore e debitore devono comportarsi secondo le regole della correttezza (prestazione accessoria), dovere di informazione, dovere di buona fede
In caso di inadempimento, ci si rivolge al giudice per l'adempimento-carattere positivo: giudice obbliga l'adempimento, in caso non si possa, risarcimento danni (c'è la possibilità di agire forzatamente sul patrimonio del debitore con la vendita dei suoi beni)
obbligazioni naturali: l'ordinamento non assiste con rimedio giuridico (debiti di gioco)
Art.1173 "fonti delle obbligazioni" derivano da:
- contratto
- patto illecito, ogni qualvolta si causi un danno ingiusto ad un soggetto, obbligo di risarcire (4)
- ogni altro
- Pecuniarie: hanno per oggetto il pagamento di una somma di denaro, bene mobile che circola rapidamente. Alcune prestazioni non hanno inizialmente una somma stabilita (risarcimento del danno). Devono essere adempiuti con moneta avente corso legale, se non si stabilisce un termine tra le parti, non esiste un "entro quando" (adempimento entro 5 anni, se no diritto si estingue)
- valore reale: oscilla nel tempo
- valore nominale: somma stabilita. Di questo bisogna tener conto
- Di mezzi: il debitore non è tenuto a raggiungere un determinato obiettivo (avvocati)
- Di risultato: raggiungimento di un obiettivo condiviso
- Di non fare
- Di dare/consegnare
- obbligazioni di genere: presentazioni che hanno per oggetto una cosa determinata solo dal genere (ti devo 100 non importa se una banconota o due da 50)
- obbligazioni di specie: consegnare una cosa determinata
quella cosa (quadro)
- Principali
- Accessorie
- Solidali e parziali, si caratterizza da più soggetti.
- più debitori e un creditore, solidarietà passiva, tutti sono tenuti per il pagamento dell'intero
- un debitore più creditori: adempiere nelle mani di un qualsiasi creditore
- Indivisibili (ricevere un cavallo)
- Alternative: il debitore può scegliere quale prestazione compiere (abbonamento teatrale, scelgo quali spettacoli vedere)
Modalità per estinguere le obbligazioni:
- Eseguita da un terzo, estraneo dal rapporto contrattuale. La sua volontà dev'essere piena e non compromessa. Il terzo può decidere di sostituirsi al creditore originario per chiedere a sua volta l'esecuzione della prestazione: surrogazione
- surrogazione per volontà del creditore, cede il posto al terzo
- per volontà del debitore, mutuo-legale, definita dal legislatore art.1203
- Adempimento
- Compensazione (art