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TRANSAZIONE

Per transazione si intende quel contratto che sussiste tra due soggetti inastio, i quali non riescono però a trovare un compromesso per i loro interessi e che non hanno intenzione di verificare chi ha torto o ragione davanti al giudice. Attraverso la transazione, i soggetti pongono fine alla lite ed inoltre prevengono eventuali liti future.

PROMESSE UNILATERALI

Le promesse unilaterali sono delle promesse realizzate da un soggetto che nascono prima della nascita di un debito, ed è questo che le distingue da una promessa di pagamento. Una promessa unilaterale non ha carattere vincolante. Le promesse unilaterali sono fondamentalmente basate sulla volontà del soggetto e non comportano una vera e propria obbligazione in caso in cui il soggetto non adempia ad una promessa unilaterale, bensì può nascere unicamente un'obbligazione naturale. Ciò non accade nel caso in cui tale promessa sia inserita in un contratto.

Distinguiamo:

Promessa di...

pagamento: con cui un soggetto promette di pagare il debito di cui è obbligato e quindi il debito esiste

Ricognizione del debito: un soggetto riconosce l'esistenza di un eventuale debito.

RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE

La responsabilità extra contrattuale è quella responsabilità che nasce ogniqualvolta un soggetto lede gli interessi di un altro soggetto, senza scopo giustificato. Tale soggetto danneggiante è obbligato a risarcire il danno patrimoniale o non patrimoniale derivante dalla lesione del danneggiato.

La responsabilità contrattuale prevede che per il risarcimento sussistano diversi fattori ossia:

Il fatto: Parliamo di fatto o atto illecito quell'atto che ha arrecato una lesione degli interessi altrui e che rientra nella condotta antigiuridica del danneggiante. La condotta può essere:

facere Remissiva: ossia quella condotta che consiste in un ossia per esempio commettere un omicidio

Omissiva: ossia quella

La condotta che consiste in un non facere e che quindi perviene da:
  1. Inadempimento di un obbligo giuridico: es. prestare soccorso a un soggetto investito
  2. Inadempimento di attenersi a regole di correttezza
  3. Illiceità del fatto: l'illiceità del fatto è dichiarata dalla legge. Sono previsti due principi per parlare di illiceità del fatto ossia:
    • Principio di legalità: un soggetto può essere incolpato dalla legge solo quando commette un atto che la legge prevede come illegale
    • Principio di atipicità: un soggetto può essere incolpato di un danno ogni qualvolta lede gli interessi di un altro soggetto senza una valida, comprovata e giustificabile motivazione.
Parliamo di danno:
  • Giustificato: il danno giustificato è quel danno che, in un modo o in un altro, è pervenuta la volontà del danneggiato e che quindi egli riconosceva lo stato della situazione. Possiamo avere danno giustificato quando:
    • Consenso ad un danno
    • Per esempio quando un paziente dà il consenso al dottore per amputargli un arto. Il soggetto amputando o meno, avrebbe comunque contratto una menomazione.

      Partecipazione volontaria ad un'attività pericolosa.

      Adempimento ad un obbligo di legge.

      Stato di pericolo: per lo stato di pericolo devono concorrere i seguenti fattori:

      • Pericolo di vita
      • Attualità del fatto
      • Imprevedibilità del fatto
      • Involontarietà del fatto
      • Proporzionalità del danno allo stato di pericolo

      Ingiustificato: i danni ingiustificati si distinguono in:

      • Non iure: i danni non iure sono quei danni che sono la conseguenza di un'azione che il danneggiante non era tenuto ad attuare e che inoltre non rientra nel diritto del danneggiante.
      • Contra ius: i danni contra ius possono essere:
        • Violazione di un diritto assoluto
        • Violazione di un diritto personale
        • Violazione di uno status di un soggetto
        • Violazione di un interesse legittimo
        • Violazione di una situazione di
        fatto Interruzione sostegno economico Quindi fondamentalmente è risarcibile un danno che abbia causato un danno al diritto soggettivo altrui o abbia lesol'interesse del danneggiato tutelato dall'ordinamento giuridico. Inoltre, possiamo riconoscere dei pregiudizi che pervengono da ingiustizie per esempio: Turbativa da parte di un'azienda Tardiva o mancanza di applicazione di una norma comunitaria Mancanza di controlli Trascrizione ove non necessaria Violazione di un obbligo familiare Imputabilità del fatto al danneggiante: il danno è imputabile a: Interdetti, amministratori di sostegno, emancipatio Minorennio Incapaci - essi rispondono: L'addetto alla loro sorveglianza Con il loro patrimonio Nesso causale tra fatto e danno: non tutti i danni comportano un risarcimento dei danni, infatti è necessario che vi sia il danno conseguenza e non il danno evento (il danno ossia l'azione). Il dannoconseguenza rappresenta il mutamento della situazione del danneggiato che non sarebbe avvenuta se il danneggiato non l'avesse subito e inoltre comporta anche una lesione dei suoi interessi. Danno: Le figure del danno sono: - danno evento: definito precedentemente - danno conseguenza: definito precedentemente, ed inoltre può essere: - patrimoniale: ad esempio perimento, distruzione di un bene - non patrimoniale: ad esempio danno derivante da una vaccinazione obbligatoria, danno derivante da discriminazioni di sesso, razza, ecc., pregiudizio derivante dall'ufficio di un magistrato, uso illecito di dati personali - danno diretto e probabile che analizzeremo successivamente - danno oggettivo: Parliamo di danno oggettivo quando il soggetto che è incolpato non ha realizzato direttamente l'azione danneggiante, bensì quando è responsabile dell'altrui azione. Ad esempio, responsabilità del preponente: il proprietario di.

        un'azienda il produttore il proprietario di uno stabilimento nucleare il conducente di un veicolo senza guida di rotaie danno a soggetti diversi: tale danno nasce quando si ledono più soggetti

        danno riflesso: il danno riflesso nasce quando si lede un soggetto però si ledono successivamente anche altri soggetti come per esempio i familiari. In questo caso si può più precisamente affermare che il danno riflesso consiste in un danno a soggetti diversi.

        Distinguiamo:

        Il dolo: il dolo avviene quando vi è un'intenzionalità di un soggetto di realizzare una determinata azione ma comunque si può distinguere in:

        Danno diretto: il danno diretto è il danno compiuto volontariamente dal soggetto, per esempio l'omicidio di un soggetto.

        Danno eventuale: il danno eventuale è un danno che perviene non da un'intenzionalità diretta bensì da un comportamento che può condurre ad un

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        danno altrui. Per esempio, guidare ubriachi.

        La colpa: per colpa intendiamo una mancanza di applicazione a:

        • Prudenza
        • Perizia
        • Correttezza
        • Attenzione
        • Mancanza di applicazione a regole tecniche, leggi, ordinamenti
        • ecc.

        Parliamo di:

        1. negligenza quando vi è una mancanza di attenzione
        2. imperizia, quando non sono state applicate regole tecniche, ecc.
        3. imprudenza, quando non si è applicata abbastanza prudenza.

        Colpa e dolo sono alternative, ciò indica che non sono richieste entrambe per esserci un danno bensì basta una sola. Inoltre è irrilevante il grado della colpa e se il danno sia causato da danno o colpa.

        Il risarcimento del danno deve essere integrale, niente di più e niente di meno.

        Inoltre, il risarcimento deve prevedere sia il danno prevedibile che quello imprevedibile. Nel caso di danno patrimoniale, il risarcimento deve coprire sia il danno emergente sia il lucro cessante.

        Il risarcimento può essere in forma equivalente o

        in forma specifica quando il danneggiato richiede una prestazione specifica al danneggiante. Differenze RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE RESPONSABILITÀ EXTRA-CONTRATTUALE Non presuppone la capacità di intendere, volere, agire È presupposta la capacità di intendere, volere e agire Per avere il risarcimento, il danneggiato deve esporre la prova del danno, nesso causale del danno con il fatto, il fatto, la colpa o il dolo È previsto il risarcimento per il danno prevedibile ed imprevedibile È previsto il risarcimento del danno prevedibile ed imprevedibile Sanzione l'inadempimento Sanzione l'atto illecito LA SUCCESSIONE La successione è la situazione in cui un soggetto succede ad un altro in tutti i rapporti attivi o passivi o soltanto in alcuni. Vi è la necessità negativa di lasciare un patrimonio privo di proprietario, è per questo che se non vi

        è un successore,la legge lo designa egli stesso se egli esista ed inoltre, se non vi è successibile,lo stato si accaparra del patrimonio del defunto e quindi anche di risolvereeventuali situazioni di debito, ecc.

        La successione può essere:

        • titolo particolare
        • titolo universale

        Nella successione a titolo universale, un soggetto succede ad un altro in tutti irapporti, ciò vuol dire che deve essere obbligato ad adempiere le prestazioni incaso di obbligazioni verso creditori, tranne in obbligazioni strettamentepersonali. Parliamo di eredità e di erede.

        La successione a titolo particolare, un soggetto rientra solo in alcuni rapporti eparliamo del legato e di conseguenza della figura del legatario.

        Quando il de cuius non ha indicato se i successibili sono costituiti come eredi olegatari, la legge prevede che siano costituiti come eredi.

        L’eredità indica tutti i beni che appartengono al de cuius alla sua morte.

        Il patrimonio indica tutti i beni

        che appartenevano in vita al de cuius. I soggetti che possiamo riconoscere in generale nella successione sono: - eredi: i soggetti che possono essere designati come eredi. - legatari: i soggetti che possono essere designati come legatari. - successibili: i soggetti che possono essere designati come eredi o legatari. - successori legittimi: i successori legittimi sono quelli che possono essere promossi dalla legge come eredi. - legittimatari: sono quei soggetti (figli, marito o moglie, ascendenti) che hanno diritto ad una quota del patrimonio in caso in cui il de cuius non abbia tenuto conto anche di loro. L'interpretazione del testamento è l'azione più delicata della successione.
Dettagli
A.A. 2019-2020
52 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher L.istruzione.prima.di.tutto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Quaranta Adelaide.