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CORSO COMPLETO DI
DIRITTO PRIVATO
Libro di riferimento:
Manuale di diritto privato - Torrente
Principali argomenti trattati:
ORDINAMENTO GIURIDICO
FONTI DEL DIRITTO
INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE
RAPPORTO GIURIDICO
SOGGETTI DEL DIRITTO
PERSONE GIURIDICHE
OGGETTI DEL DIRITTO
DIRITTO DI PROPRIETA'
IL POSSESSO
AZIONI A TUTELA DELLA PROPRIETA' E DEL POSSESSO
DIRITTI REALI DI GODIMENTO
LE OBBLIGAZIONI
GLI INTERESSI
MODIFICHE DEI SOGGETTI DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO
MODI DI ESTINZIONE DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO DIVERSO DALL'ADEMPIMENTO
RESPONSABILITA'
DANNO RISARCIBILE
RESPONSABILITA' PATRIMONIALE
I CREDITORI
IL CONTRATTO
RAPPRESENTANZA
ELEMENTI ACCIDENTALI DEL CONTRATTO
DIVERGENZA TRA DICHIARAZIONE E VOLONTA'
INVALIDITA' DEL CONTRATTO
VIZI DELLA VOLONTA'
CONTRATTI CON I CONSUMATORI
LA SUCCESSIONE
IL DIRITTO DI FAMIGLIA
28/09/2011
Oltre alle fonti del diritto interno dobbiamo pensare a quelle esterne prodotte dalla U.E. L'Unione europea è nato nel 1957, con la finalità di facilitare la libera circolazione di beni e persone. Questa può adottare atti normativi, nelle modalità che sono previste nel trattato europeo di tal tipo. L'unico organo europeo che ha il compito di valutare se la normativa comunitaria è conforme al trattato istitutivo dell'unione europea, è la corte di giustizia.
La corte costituzionale invece, è un organo interno ad ogni nazione ne è una, e il suo compito è quello di verificare che la normativa interna ed esterna sia conforme ai principi della costituizione.
art 10 (preleggi)
La legge produce i suoi effetti dall'entrata in vigore, ovvero dopo 15 giorni della pubblicazione della legge sulla gazzetta ufficiale, le leggi non hanno effetto retroattivo (l'effetto retroattivo non è mai possibile per le leggi penali – art. 25 comma 2 della Costituzione –) e la legge può avere effetto retroatti-vo - se è previsto dalla stessa legge
- se è una "legge interpretativa", essa infatti si limita a chiarire il significato di una legge precedente (ha effetto retroattivo)
Le legge cessa di produrre i suoi effetti dopo l'abrogazione. art 15 preleggi
- Abrogazione espressa si ha quando una legge successiva l'abroga.
- Abrogazione tacita si ha quando interviene una nuova legge che contiene norme incompatibili con la legge precedente.
Altro modo per abrogare una legge è il referendum.
Il titolo nel C.C. si chiama "Rubrica"
04/10/2011
Interdizione legale è una pena accessoria, è uno strumento di sanzione che viene inflitto a coloro che hanno ottenuto l'ergastolo oppure hanno ottenuto una pena detentiva maggiore di 5 anni. Limita soltanto gli atti di carattere patrimoniale, e non quelli di carattere personale.
Interdizione giudiziale art. 414 viene stabilita dal giudice se la persona presenta un'infermità mentale che rende il soggetto incapace di provvedere ai suoi interessi (strumento di protezione).
ISTITUTO DI RAPPRESENTANZA LEGALE
lo troviamo per soggetti incapaci di agire assoluto - se minori, che vengono nominati tutori i genitori (celebre caso di sanremo)
- Se interdizione giudiziale il giudice nomina un tutore, che si sostituisca al soggetto e può procedere:
- atti ordinari - non modificano le strutture e la consistenza del patrimonio.
- atti straordinari - amministrazione sotto autorizzazione del giudiche che deve valutare se sono negli interessi dell'interdetto.
Incapacità relativa vale per i casi di emancipazione e inabilitazione, questi soggetti possono compiere solo atti di ordinaria amministrazione per gli atti di straordinaria amministrazione questi soggetti sono assistiti, e non sostituti, da un CURATORE che ha la funzione di assistente a differenza della figura del tutore che si sostituisce.
Gli ENTI NO-PROFIT possono conseguire lo scopo di lucro oggettivo
cioè possono svolgere un'attività economica diretta a produrre un utile che deve essere investito nuovamente nell'associazione.
Gli ENTI A SCOPO DI LUCRO
(come ad esempio le società) hanno finalità di scopo di lucro soggettivo cioè non possono svolgere un'attività economica diretta a produrre un utile e distribuirlo agli associati altrimenti questa sarebbe una società, questa è la differenza sostanziale tra associazione e società.
La legislazione sociale recente ha disciplinato alcune categorie di enti no-profit (ad esempio le Onlus) derivate dal fatto di proseguire una funzione di utilità sociale quindi per questi enti sono previste molte agevolazioni soprattutto di carattere sociale vi è quindi di una tendenza a promuovere una parte della legislazione sociale a favore di questi enti, la disciplina degli enti è piuttosto varia.
Gli enti No-Profit possono essere divisi in:
-
Le associazioni formate da un complesso di persone che si riuniscono conferendo un patrimonio comune per uno scopo comune, esse sono caratterizzate dal fatto che lo scopo non è lucrativo, e richiede i seguenti presupposti:
- pluralità di persone
- patrimonio comune
- scopo comune
normalmente all'atto unilaterale costitutivo dell'associazione viene allegato lo statuto (che contiene le norme che regolano il funzionamento dell'associazione e in particolare gli organi dell'associazione) che sono:
- l'assemblea degli associati
- è l'amministratore (ad esso spetta la rappresentanza organica dell'amministrazione perché costui compie gli atti).
Le associazioni possono essere riconosciute e non riconosciute:
L'associazione riconosciuta è una persona giuridica e quindi ha l'autonomia patrimoniale perfetta
cioè significa che l'ente ha un suo patrimonio che è nettamente distinto e separato dal patrimonio dei singoli associati; Il patrimonio costituisce l'unica garanzia dell'associazione per i creditori dell'associazione.
Ad esempio: (Responsabilità per le obbligazioni) ne risponde l'ente con il suo patrimonio e non i singoli associati, (proprio per questo il patrimonio deve essere adeguato al raggiungimento dello scopo).
pag. 13
la distinzione tra beni mobili e immobili è importante perché a
questa sono soggette a discipline completamente diverse, soprattutto
per quanto attiene alla CIRCOLAZIONE DEI BENI. Infatti la disciplina
delle regole la circolazione dei beni, è diversa per le due categorie di beni.
Per i beni mobili(non registrati) non è richiesta la forma scritta, poiché la
forma scritta potrebbe essere di intralcio alla circolazione dei beni
e contravvenire al principio fondamentale dell'economia moderna
ovvero il principio della libera circolazione dei beni.
Pertanto, quando si un contratto ha per oggetto un bene mobile
la regola è quella della libertà di forma. (che i contraenti sono liberi di utilizzare
la forma ritenuta più idonea a perseguire propri interessi, posso
anche un determinato comportamento senza utilizzare le forme
verbali. Questo è detta forma tacita.
Eccezione alla libertà della forma, c'è per i beni mobili registrati
e per i beni immobili in cui la legge prevede la forma scritta.
Per una compravendita immobiliare è prevista per la validità una
semplice scrittura privata. Il problema sorge ai fini della pubblicità cioè
L'atto pubblico o scrittura privata autenticata nell'atto di una
compravendita serve per rendere il contratto opponibile ai terzi
e se 2 contraenti concludono una scrittura privata il contratto
risulterebbe valido, ma non risultando TRASCRITTO cioè non può essere
reso pubblico, ovvero opponibile ai terzi. Se lo stesso bene immobile
fosse venduto nuovamente ad un altro contraenti prevalora chi
per primo ha trascritto il contratto. La forma di PUBBLICITÀ è la
trascrizione che serve a rendere un contratto opponibile ai terzi.
Ecco perchè la compravendita viene effettuata davanti ad un
notaio, perchè solo in questo modo la compravendita può essere
trascritta.