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Teoria della garanzia

Riconduce i rimedi della riparazione/sostituzione allo schema della garanzia. Tra queste due posizioni si collocano altre due opinioni di compromesso: La prima identifica la riparazione/sostituzione come rimedi di tutela satisfattiva e si devono qualificare come tecniche di tutela specifica volta al conseguimento di un risultato: la conformità del bene al contratto. La riparazione/sostituzione si inseriscono un sistema allargato di tutele sinallagmatiche. La responsabilità si ha senza inadempimento di una obbligazione. La caratteristica più significativa della disciplina della vendita di beni di consumo rappresentata dalla di articolazione della vicenda traslativo-possessoria dall'attribuzione di rilevanza preminente al conseguimento della materiale disponibilità del bene. Il legislatore ha deciso di individuare nella consegna il termine di rilevanza di difetti di conformità per questo motivo l'oggetto della prestazione attributiva può dirsi individuato solo.

all'atto della consegna e nonna con il perfezionamento della fattispecie traslativa (consenso/individuazione). L'autonomia tra l'acquisto del diritto e il conseguimento della disponibilità di un bene funzionalmente idonea determina che: - l'allineamento tra il risultato traslativo e l'ottenimento di un bene conforma sia possibile sino al momento della consegna; - Non vi siano ostacoli a qualificare in termini di obbligazione l'impegno del venditore a dislocare sul piano possessorio il risultato traslativo. Vi è una assimilazione strutturale tra i rimedi ripristinatori nella conformità tutele sinallagmatiche: il diritto alla riparazione/sostituzione e costituisce una applicazione della richiesta di adempimento. La seconda opinione in ruota attorno al discrimine tra: - A) i vizi e difetti di conformità preesistenti al trasferimento della proprietà --> la responsabilità del venditore a deve trovare fondamento nell'istituto della garanzia intesa come forma di.

responsabilitspeciale del venditore per inesatta realizzazione delrisultato traslativo. Rispetto la tradizione romana l'istituto della garanzia europea siarricchisce di due strumenti di tutela contrattuale specifica: riparazione e sostituzioneche non hanno nnatura di azione di adempimento nattuano una tutela satisfattiva,piuttosto, hanno una funzione ripristinatoria dell'equilibrio contrattuale volta adeliminare la violazione del contratto, sono quindi misure restitutorie.

B) I vizi e difetti sorti successivamente al momento traslativo.Qui, la forma giuridica dell'obbligazione sarebbe idoneo a rappresentare la posizionevenditore nell'ipotesi in cui i vizi di difetti di conformitdel bene insorgano tra il momentodel trasferimento della propriete quello della consegna perchl'alienante aveva l'obbligo diconsegnare beni conformi al contratto. Altra dottrina critica questa affermazione rilevandol'assenza nella direttiva di una distinzione tra difetti

anteriori e successivi al trasferimento edi proprietL'obbligazione di consegna, arricchita dalla conformitdel bene contratto, potrconsiderarsiinadempiuta solo se al momento della traditio sussista un difetto anche sopravvenuto oderivante da caso fortuito o imputabile al venditore.Si deroga cosal principio res perit domino e si sposta il momento del passaggio del rischiodel perimento del bene al tempo della consegna. La responsabilitdel venditore e quindi hanatura oggettiva ed assoluta.

Nozione e fondamento dell'istituto della garanzia: garanzia=effetto del contratto diversodall'obbligazione che implica l'assunzione del rischio relativo al mancato soddisfacimento diun determinato interesse di controparte.

Difetto di conformità: la garanzia stata ricostruita come violazione del contratto e collocatanella responsabilitdel venditore.

Violazione del contratto:

  • Primo orientamento: v.c.=inadempimento di una obbligazione.
  • Opinione opposta: v.c.=violazione di

Quella parte del contratto che non consiste nell'assunzione di obbligazioni, ma nella promessa di un determinato risultato, con conseguente assunzione del rischio che tale risultato si riveli o diventi impossibile. Garanzia inserita tra gli effetti della vendita. Sua efficacia subordinata all'inadempimento del contratto.

Altra dottrina: configura la garanzia come reazione all'irregolarità della attribuzione patrimoniale promessa e inserisce la garanzia nell'aria della responsabilità per inadempimento. La garanzia quindi una sanzione contro inadempimento.

Mostriciattolo di Pothier: Mengoni definiva la categoria dell'obbligazione di fare avere le cose utilmente come una figura balzana dovuta a quell'apriorismo dogmatico che rigidisce il concetto di inadempimento del contratto nei termini di una correlazione essenziale col concetto di inadempimento di una specifica obbligazione contrattuale. Questa dottrina fissa il pronto di partenza della teoria dei vizi dei

debitori nel distacco della garanzia dall'obbligazione. L'istituto della garanzia collegato all'impossibilità logica e giuridica di imputare il vizio con l'assenza di qualità del bene alla condotta del venditore. Non si può configurare in capo al venditore una obbligazione avente ad oggetto l'essenza del bene poiché su di essa non influisce in alcun modo l'attività del venditore medesimo. Ciò non significa che il contratto non possa avere ad oggetto un risultato il cui conseguimento rimanga estraneo alla sfera di azione della parte che ha promesso quella determinata utilità. Quindi il principio impossibilium nulla obbligatio non è un limite posto all'autonomia negoziale dei privati che hanno la piena disponibilità degli effetti del contratto. Per questo motivo l'ordinamento giuridico consente che l'interesse la cui realizzazione è sottratta al dominio del soggetto che deve soddisfare allo, può essere assunta contenuto del regolamento contrattuale e ma solo nell'alveo.

della garanzia e non in quello dell'obbligazione. Le caratteristiche dei rimedi non sono indici decisivi ai fini della configurazione della fattispecie sostanziale sottostante. Pertanto non condivisibile l'opinione di coloro che hanno riconosciuto nel rimedio della riparazione/sostituzione un'azione di esatto adempimento e da ciò hanno dedotto l'introduzione, da parte della nuova disciplina, di una obbligazione di conformità del bene al contratto/obbligazione di consegna di beni conformi e hanno poi dedotto che il difetto di conformità costituisca inadempimento e che sia imputabile al venditore a titolo di responsabilità. In realtà il percorso logico-giuridico che sorregge questa argomentazione lascia perplessi. Ristabilire se la disciplina abbia introdotto una responsabilità per inadempimento o abbia arricchito il contenuto della garanzia edilizia bisogna guardare alla sostanza del fenomeno economico. Riparazione/sostituzione = strumenti di reazione contro l'inadempimento solo.quando si configura incapo al venditore e un obbligo di condotta che investa la verifica della conformità contratto dei beni finiti o da assemblare e la loro conseguente regolarizzazione. Se così allora la disciplina ha imposto al venditore un ulteriore obbligazione: il collaudo di ciascun bene come marciato da effettuarsi prima del perfezionamento del contratto o durante l'asso di tempo che intercorre tra la conclusione del negozio e la consegna del bene. Per ricondurre i rimedi ripristinatori della conformità al vero della responsabilità bisogna necessariamente attribuire natura di obbligazione al generico vincolo di consegna di beni conformi al contratto imposto al venditore e bisogna inoltre riconoscere a tale obbligazione 1 oggetto consistente nella verifica ed eventuale ripristino della conformità dei beni commerciati. Così facendo per i rivenditori di beni di consumo sono gravati ed all'obbligo di attrezzarsi di strutture idonee a ripristino della conformità di beni venduti e.di garanzia previsto dal Codice Civile italiano. Infatti, per i beni di consumo, è prevista una garanzia specifica che copre i difetti di conformità che si manifestano entro due anni dalla consegna del bene. La garanzia specifica prevede che, in caso di difetto di conformità, il consumatore abbia diritto alla riparazione o alla sostituzione del bene, senza spese aggiuntive. Se la riparazione o la sostituzione non sono possibili o eccessivamente onerose, il consumatore può richiedere una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto. È importante sottolineare che la garanzia specifica si applica solo ai difetti di conformità che si manifestano entro due anni dalla consegna del bene. Inoltre, il consumatore deve denunciare il difetto entro due mesi dalla sua scoperta. La garanzia specifica è un importante strumento di tutela per i consumatori, che permette loro di ottenere la riparazione o la sostituzione del bene in caso di difetto di conformità. Tuttavia, è fondamentale che i consumatori siano consapevoli dei loro diritti e che denuncino tempestivamente eventuali difetti di conformità.della compravendita. I punti di distacco sono: - Riconoscimento della facoltà del venditore di recuperare la conformità del bene; - Prevalenza accordata all'interesse del compratore al conseguimento di un bene dotato di specifiche caratteristiche e qualità; - Sistema di tutela incentrato sulla priorità dei rimedi in forma specifica. La proclamazione legale della recuperabilità della corrispondenza del bene agli indici contrattuali normativi consente di superare il limite dell'impossibilità logica di un'obbligazione relativa al modo di essere della cosa compravenduta. Il limite dell'impossibilità logica accade anche nel confronto dei beni di specie. A tali beni non si applicheranno alcune previsioni integrative di conformità previste dalla direttiva 99/44. Non opera il criterio: - Dell'idoneità del bene all'uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo; - Delle qualità prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo. Sopravvivono le disposizioni integrative checonferimento di un bene conforme. I passaggi della fase delle trattative che possono entrare nel regolamento contrattuale sono i seguenti: - La descrizione del bene che il venditore ha fornito al compratore. - Le prestazioni che il compratore può ragionevolmente aspettarsi in base alle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche del bene. - L'uso particolare a cui il compratore intende destinare il bene, se comunicato al venditore al momento della consegna e accettato da quest'ultimo. La conformità del bene al contratto è determinata dal contenuto dell'accordo e dalle dichiarazioni e informazioni che sono state fornite prima della conclusione del contratto. Ciò comporta l'esclusione del rimedio della sostituzione e l'imposizione della riparazione come unica soluzione. La possibilità di recuperare la corrispondenza del bene contrattuale implica solo la possibilità astratta di richiedere un'obbligazione e la consegna al compratore di un bene conforme, ma non implica l'inevitabilità del conferimento.l'auspicabilità di tale esito. Si ricorre quindi all'istituto della garanzia solo perché vi è un'impossibilità logica di concepire.
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
16 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nadia_87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Mazzamuto Salvatore.