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Diritto Privato - Le situazioni giuridiche Pag. 1
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CAPITOLO 4 - LE SITUAZIONI GIURIDICHE

Chi trova la cosa e il proprietario della cosa trovata si trovano in due situazioni giuridiche: il primo di chi deve restituire, il secondo nella posizione di chi può pretendere dal primo il comportamento a lui favorevole. Si stabilisce tra i due un rapporto giuridico. Si dice situazione giuridica attiva quella in cui si trova la parte avvantaggiata, e passiva quella in cui si trova la parte svantaggiata.

SITUAZIONI ELEMENTARI: DOVERE-OBBLIGO, FACOLTÀ, POTERE:

Funzione primaria della norma giuridica è quella di imporre ai suoi destinatari un determinato comportamento: un dovere. Un comportamento come quello indicato nella norma soddisfa la prescrizione, un comportamento opposto, o diverso, la viola. La norma può indicare un comportamento che vuole imporre, o un comportamento che vuole sia evitato.

La situazione soggettiva della persona, che è tenuta ad un certo comportamento si chiama obbligo.

Facoltà è la situazione del soggetto che può lecitamente compiere un atto. Potere è dunque la situazione del soggetto che può efficacemente compiere un atto.

Facoltà e potere sono due concetti diversi: il primo indica la posizione di chi può compiere lecitamente un atto, il secondo la posizione di può compiere efficacemente un atto.

SOGGEZIONE E ONERE:

Soggezione indica la situazione di un soggetto che senza essere obbligato a un determinato comportamento, subisce le conseguenze dell’esercizio di un potere altrui (la posizione di chi riceve una richiesta è di soggezione).

La situazione di onere si verifica quando un soggetto può ottenere un determinato risultato soltanto se terrà un certo comportamento.

DIRITTO SOGGETTIVO:

Si parla di diritto soggettivo quando la legge attribuisce a un soggetto un potere per la tutela primaria e diretta del proprio interesse.

L’INTERESSE LEGITTIMO NEL DIRITTO PRIVATO:

Nel diritto pubblico si parla di interesse legittimo per indicare quelle situazioni in cui l’attribuzione di un potere ad un soggetto non avviene in vista di una protezione dell’interesse del titolare, immediata e diretta, ma ne garantisce una protezione mediata, dipendente cioè dalla coincidenza dell’interesse particolare con quello generale. Chi agisce per la tutela di un interesse legittimo deve rivolgersi anziché al giudice ordinario, agli organi di giurisdizione amministrativa.

Nell’ambito del diritto privato va ricordato che la lesione di un interesse legittimo può dar luogo alla pretesa di risarcimento del danno a norma dell’art. [omissis] pretesa che si fa valere davanti al giudice ordinario.

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Publisher
A.A. 2014-2015
4 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher birillo44 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Mucciarelli Federico M..