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FATTI ILLECITI
Danno patrimoniale:
- Danno emergente: consiste nella diminuzione del patrimonio
- Lucro cessante: mancato guadagno in conseguenza del danno
Danno non patrimoniale (art. 2059 c.c.):
- Non colpisce direttamente il patrimonio ma un bene della personalità
- Risarcibile solo nei casi determinati dalla legge (art. 2059)
- Ammesso solo quando è conseguenza di reati
- La giurisprudenza ne amplia l'ambito di risarcibilità
Danno morale e biologico:
- Morale: dolore, sofferenza o dispiacere che viene risarcito solo quando è conseguenza di un reato
- Biologico: menomazione dell'integrità psicofisica della persona, risarcibile in quanto lesione di un diritto costituzionalmente tutelato (art. 32 Cost.)
L'ingiustizia del danno:
La lesione di un diritto o interesse è risarcibile solo se il danno è ingiusto. Il danno è ingiusto quando colpisce un interesse protetto dalla legge.
FATTI ILLECITI
Il nesso di causalità
Il danno deve essere conseguenza immediata e diretta del fatto
Se più persone hanno concorso a cagionare il danno, sono tutte obbligate solidalmente
FATTI ILLECITI
Il dolo
L'evento dannoso è voluto dal soggetto agente come conseguenza della propria azione o omissione
Il danno è lo scopo a cui è diretta l'azione
Concetto diverso dal dolo-vizio della volontà
FATTI ILLECITI
La colpa
La lesione dell'interesse altrui non è voluta dall'agente ma si verifica per negligenza, imprudenza o imperizia, ovvero inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline
Può essere:
- Grave
- Lieve
FATTI ILLECITI
Gradazione della colpa
È lieve quando al soggetto agente era richiesta la diligenza media
È grave quando invece l'agente ha violato un dovere di diligenza specifica
Il grado della colpa non influisce sull'entità del risarcimento
ILLECITI
Art. 2046 c.c. - L'imputabilità
L'agente doveva avere la capacità di intendere e di volere al momento in cui ha commesso il danno.
- Capacità di intendere il valore sociale e morale dell'atto che compie
- Capacità di volerlo compiere
Capacità naturale
FATTI ILLECITI
Eccezione della non imputabilità
Lo stato di incapacità determinato da dolo o colpa dello stesso agente non lo esenta dalla responsabilità.
Esempio: chi si ubriaca deliberatamente prima di mettersi alla guida è pienamente responsabile se investe un pedone.
FATTI ILLECITI
Danno cagionato dall'incapace (art. 2047 c.c.)
Il risarcimento del danno cagionato dall'incapace è dovuto da chi era tenuto alla sua sorveglianza.
Esempio: il tutore è tenuto a risarcire il danno causato dall'incapace sotto la sua tutela (Art. 2048).
Salvo che si provi di non aver potuto impedire il fatto.
FATTI ILLECITI
Cause di giustificazione
Situazioni che...
escludono l'imputabilità dell'agente:
- Esercizio di un diritto (art. 51 c.p.)
- Adempimento di un dovere
- Legittima difesa (2044 c.c. e 52 c.p.)
- Stato di necessità (2045 c.c. e 54 c.p.)
FATTI ILLECITI:
Esercizio di un diritto o adempimento di un dovere
Chi esercita un proprio diritto o adempie ad un dovere imposto dalla legge non è imputabile
Es.: non è imputabile l'agente di polizia che spari nei casi in cui la legge lo prevede
FATTI ILLECITI:
Legittima difesa (art. 2044 c.c.)
Necessità di difendere un diritto proprio o altrui dal pericolo attuale di un'offesa ingiusta
Es.: si risponde ad una aggressione con una reazione proporzionata all'offesa
FATTI ILLECITI:
Stato di necessità (art. 2045 c.c.)
Necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona
Es.: un guidatore sterza bruscamente per evitare un incidente investendo altre auto
FATTI ILLECITI:
Responsabilità indiretta (per fatto altrui)
La
responsabilità dell'evento dannoso è posta a carico di un soggetto diverso da colui che ha compiuto l'azione dovere di sorveglianza sull'agente. L'agente può essere condannato a indennizzare il danneggiato. FATTI ILLECITI Casi di responsabilità indiretta: 1. Responsabilità di genitori, tutori e precettori (art. 2048) 2. Responsabilità di padroni e committenti (art. 2049) 3. Responsabilità del proprietario dell'auto per il danno cagionato dal conducente se non dimostra che la circolazione è avvenuta contro la sua volontà (art. 2054 co. 3) FATTI ILLECITI Responsabilità dei genitori (art. 2048 c.c.) I genitori rispondono dei danni causati dai figli incapaci di intendere e di volere perché hanno su di essi un dovere di vigilanza. Se i figli minori hanno capacità naturale la responsabilità è concorrente e solidale. I genitori sono liberati se provano di non aver potuto impedire ilResponsabilità oggettiva
Responsabilità extracontrattuale per fatto proprio a prescindere dal dolo o dalla colpa
- Responsabilità basata solo sul nesso di causalità
- Non è necessario dimostrare l'elemento soggettivo
FATTI ILLECITI
Ipotesi di responsabilità oggettiva
- Esercizio di attività pericolose (2050)
- Danno cagionato da cose in custodia (2051)
- Danno cagionato da animali (2052)
- Rovina di edificio (2053)
- Circolazione di veicoli (2054 co. 1, 2 e 4)
FATTI ILLECITI
Circolazione di veicoli (art. 2054 c.c.)
Il conducente è tenuto a risarcire il danno prodotto a persone o cose se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno
- Si risponde indipendentemente dal dolo o dalla colpa
- L'agente ha l'onere della prova
- Concorso di colpa nello scontro tra veicoli
FATTI ILLECITI
Il risarcimento
Somma di denaro, corrispondente all'entità del danno, atta a
riparare il pregiudizio solo per equivalente
Si applicano i criteri della responsabilità contrattuale
Non c'è il limite della prevedibilità del danno come nell'inadempimento delle obbligazioni
FATTI ILLECITI
Disciplina del risarcimento
- La valutazione dei danni va fatta in base agli artt. 1223, 1226 e 1227 c.c. (2056)
- Il danno alla persona si calcola in base ad apposite tabelle
- Se il danno alla persona è permanente può consistere in rendita vitalizia
- Può anche avvenire in forma specifica se possibile e per equivalente se troppo oneroso (2058)