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Diritto Privato - I diritti della persona Pag. 1
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CAPITOLO 9 - I DIRITTI DELLA PERSONA

PERSONALITA' E DIRITTI INVIOLABILI:

Art.2 cost. contiene il fondamento di tutti i rapporti tra la persona, i gruppi sociali e lo Stato: “La repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità”.

Si riconosce perciò nell’art.2 della Costituzione la base normativa di un’ampia gamma di diritti che hanno in comune la funzione di garantire lo svolgimento della personalità: i diritti della personalità.

VITA, INTEGRITA’ FISICA E SALUTE:

L’elementare diritto alla vita non è neppure menzionato nella costituzione, forse troppo ovvio per dover essere espressamente proclamato. È danno ingiusto per eccellenza la lesione del diritto alla vita.

La lesione all’integrità fisica è sempre stata considerata “danno ingiusto” e quindi fondamento di responsabilità civile (art.2043 c.c.), ma l’integrità fisica è un bene che la legge considera in certi limiti indisponibile. L’art. 5 del c.c. vieta gli atti di disposizione del proprio corpo quando ne consegua contrarietà alla legge, all’ordine pubblico e al buon costume. I limiti dell’art. 5 sono espressamente derogati dalle leggi che consentono i trapianti di organi tra viventi, sul trapianto parziale di fegato e sui prelievi di cellule staminali e midollari.

Il diritto alla salute è protetto da norme di carattere pubblicistico che riguardano la sanità pubblica, l’igiene e l’ambiente. È riconosciuto da una ricca giurisprudenza come un diritto soggettivo assoluto, sulla base dell’art. 32 cost. e tutelato con il risarcimento del danno.

AUTODETERMINAZIONE, GESTIONE DEL PROPRIO CORPO, LIBERTA’ FONDAMENTALI:

La necessità del consenso al trattamento medico da parte del paziente, purché capace di fatto, e il diritto di rifiutare le cure, si fondano, per giurisprudenza ormai consolidata, sul principio della autodeterminazione, fino al diritto a rifiutare le cure e lasciarsi morire (non va confuso con l’eutanasia). Le basi normative sono l’art.2 e 13 della cost., che garantisce l’inviolabilità della libertà personale, e che trova riscontro nell’art. 32 cost. secondo cui nessuno può essere obbligato a trattamento sanitario fuori dai casi previsti dalla legge. Tutti i cittadini a seguito a formale richiesta del Ministero della Sanità, sono tenuti a dichiarare la propria libera volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti dopo la morte: la mancata dichiarazione è considerata assenso alla donazione.

DIGNITA’ E INTEGRITA’ MORALE:

La dignità della persona è prevista in numerose norme della costituzione (4, 13, 15, 19, 21, 32, 41, 42). Spesso il rispetto della dignità si risolve in più specifici doveri e diritti, come il rispetto della autonomia, dell’intimità, del pudore, dell’onore.

L’integrità morale è un bene oggetto di tutela penale nei casi di ingiuria e diffamazione considerati delitti contro l’onore.

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Publisher
A.A. 2014-2015
3 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher birillo44 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Mucciarelli Federico M..