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TIPOLOGIE DI TESTAMENTO

Il testamento è un negozio giuridico (atto senza contenuto economico) unilaterale e recettizio sempre modificabile o superabile nel corso della vita da una nuova versione che annulla la precedente. Nonostante la presenza di testamento, una quota di patrimonio del de cuius (la quota indisponibile) è riservata agli EREDI LEGITTIMARI. La restante quota DISPONIBILE/di riserva sarà riservata alle disposizioni testamentarie. 1. IL TESTAMENTO OLOGRAFO (ART. 602) testamento scritto interamente a mano, firmato e datato dal testatore. Non sono ammesse alternative. La firma deve essere posta alla fine delle disposizioni. Se non è fatta indicando nome e cognome, è tuttavia valida quando designa con certezza la persona del testatore. Il testamento olografo ha qualche limite ovvero non è sempre facile trovarlo poiché detenuto dal testatore stesso in casa. Una soluzione al problema è affidarlo a una persona di fiducia che non

1. TESTAMENTO OLOGRAFO (ART. 602)
Il testamento olografo è un testamento scritto interamente di pugno dal testatore senza l'intervento di un notaio. Deve essere datato e firmato dal testatore. Non è necessaria la presenza di testimoni, ma se il testatore non sa o non può firmare, il testamento deve essere scritto e firmato da un'altra persona su sua richiesta e presenza.

La legge consente anche la nomina da parte del testatore di un esecutore testamentario che dia esecuzione alle volontà espresse nel testamento con il compito di salvaguardare la volontà del testatore.

2. TESTAMENTO SEGRETO (ART. 604)
Il testamento segreto è un testamento olografo depositato dentro una busta sigillata presso un notaio che redigerà un verbale di deposito. Alla morte del testatore sarà compito del notaio richiamare gli eredi e aprire la busta contenente il testamento. Il testamento segreto può essere scritto dal testatore o da un terzo.

Se è scritto dal testatore, dev' essere sottoscritto dal testatore alla fine delle disposizioni. Se è scritto in tutto o in parte da altri o con mezzi meccanici, deve portare la sottoscrizione del testatore in ciascun mezzo foglio, unito o separato. Chi non sa o non può leggere non può fare testamento segreto.

3. IL TESTAMENTO PER ATTO NOTARILE (Testamento per atto pubblico)
Il testamento per atto notarile è un testamento redatto da un notaio in presenza di due testimoni. Il testatore deve esprimere oralmente le sue volontà al notaio che le redigerà per iscritto. Il testamento deve essere letto ad alta voce dal notaio al testatore e ai testimoni e deve essere firmato da tutti i presenti.

pubblico - Art. 603)

Il notaio, in presenza di due testimoni, riceve le dichiarazioni di volontà del testatore e le verbalizza. Questi dà lettura del testamento al testatore in presenza dei testimoni. Il testamento deve indicare il luogo, la data del ricevimento e l'ora della sottoscrizione, ed essere sottoscritto dal testatore, dai testimoni e dal notaio.

23→ VANTAGGI se il testatore dice cose sbagliate, violando le quote di legittima, il notaio stesso corregge il testatore.

4. FORME SPECIALI TESTAMENTARIE

Art 609 – malattie contagiose, calamità pubbliche e pubblici infortuni

Quando il testatore non può avvalersi delle forme ordinarie di testamento, poiché si trova in un luogo dove dominano malattie contagiose …, il testamento è valido se ricevuto da un notaio, giudice di pace, ministro del culto, sindaco o chi ne fa le veci in presenza di 2 testimoni. Il testamento che è stato così ricevuto perde la

La sua efficacia una volta trascorsi 3 mesi dall'accessazione della situazione di calamità. Il testamento dev'essere depositato nell'archivio notarile del luogo dove è stato ricevuto.

Art 611 - testamenti a bordo di una nave

Durante il viaggio per mare il testamento può essere consegnato al comandante e, se il comandante non c'è, a colui che per grado immediatamente lo segue. Anche in questo caso sono necessari 2 testimoni e il testamento deve essere conservato nei documenti di bordo. Non appena la nave approda in un porto dove vi sia un consolato italiano, il testamento dev'essere presentato alle autorità.

Tale tipologia di testamento perde la sua efficacia 3 mesi dopo che il testatore è sbarcato in un luogo dove gli sia possibile rifare il testamento nelle forme ordinarie.

Art 616 - testamento a bordo di un aereo

Si applicano le stesse disposizioni previste per la nave.

Art 617 - testamento militare nelle

Situazioni in cui non c'è possibilità di fare un testamento ordinario:

  • Il cappellano militare o un ufficiale possono ricevere il testamento che è stato redatto in situazioni particolari di emergenza

Eredità spettante ai legittimari in presenza di testamento (successione necessaria):

  • Legittimari (Art. 536): persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti successori (quota di patrimonio disponibile di legittima) nel caso in cui il de cuius abbia redatto testamento.
  • Sono eredi legittimari: il coniuge, i figli, gli ascendenti fino al sesto grado.

Per successione necessaria si intende il complesso delle norme che riconoscono ad alcune categorie di soggetti (legittimari) una posizione successoria privilegiata che si pone come limite alla libertà del defunto di disporre per testamento. Questa posizione successoria privilegiata consiste nel diritto per i legittimari di vedersi riconosciuta una quota dei beni.

Il legittimario che si vede ledere il proprio diritto successorio a causa di donazioni fatte in vita dal de cuius o di disposizioni testamentarie, ha la possibilità di ottenere il riconoscimento giudiziale della propria posizione conseguendo in tal modo la porzione di beni a lui spettante.

La quota complessivamente riservata ai legittimari (di legittima) non può essere superiore a 3/4 dell'interopatrimonio del de cuius e si calcola sia sul relictum (ciò che è lasciato alla morte) che sul donatum (ciò che è stato donato in vita a un altro soggetto legittimario è considerato anticipazione di legittima).

Vi è inoltre da pagare un'imposta di successione, in base al valore del patrimonio.

RISERVE A FAVORE DEI LEGITTIMARI IN CASO DI SUCCESSIONE CON TESTAMENTO 24 → Riserva a favore dei figli (Art. 537) se il genitore lascia un figlio solo, a questi è

riservata il 50% del patrimonio. Se i figli sono più, a loro è riservata la quota dei 2/3 da dividersi in parti uguali tra di loro (il restante 1/3 sarà il patrimonio disponibile per testamento).

Riserva a favore degli ascendenti (Art. 538): se chi muore non lascia figli ma ascendenti, a favore di questi è riservato 1/3 del patrimonio.

Riserva a favore del coniuge (Art. 540): a favore del coniuge è riservato il 50% del patrimonio,

Concorso di coniuge e figli (Art. 542): se chi muore lascia, oltre al coniuge, un solo figlio, 1/3 del patrimonio è riservato al figlio ed 1/3 spetta al coniuge. Se i figli sono più di uno, il 50% è riservato i figli, il 25% al coniuge.

Concorso di ascendenti e coniuge (Art. 544): quando chi muore non lascia figli, ma ascendenti e il coniuge, a quest’ultimo è riservato il 50% del patrimonio, ed agli ascendenti il 25% da dividere equamente.

Petizione di eredità (Art.

533) L'erede può chiedere il riconoscimento della sua qualità ereditaria contro chiunque possiede tutti o parte dei beni ereditari a titolo di erede o senza titolo alcuno, allo scopo di ottenere la restituzione dei beni medesimi. L'azione è imprescrittibile salvi gli effetti dell'usucapione rispetto ai singoli beni.

LA COLLAZIONE

Le donazioni compiute dal de cuius quando ancora in vita sono soggette a un particolare regime, dopo la sua morte, qualora siano state fatte a favore di un erede legittimario (coniuge, figli). In questi casi la donazione si considera una successione anticipata di quota di legittima e quindi il valore della donazione deve essere dedotto dalla quota di legittima a cui si avrebbe diritto. Affinché non avvenga collazione, è necessario che il donatore defunto nel proprio testamento specifichi che non avvenga la collazione.

PATTI SUCCESSORI

- DIVIETO DI PATTI SUCCESSORI (ART. 458)

Salvo quanto disposto

dall'articolo 768-bis (patto di famiglia) e seguenti, è nulla ogni convenzione con cui taluno dispone della propria successione e ogni atto con il quale taluno dispone dei diritti che gli possono spettare su una successione non ancora aperta, o rinunzia ai medesimi.
  • PATTO DI FAMIGLIA (ART. 768 BIS)

Ha lo scopo di consentire la miglior successione generazionale in azienda.

È patto di famiglia il contratto con cui, compatibilmente con le disposizioni in materia di impresa o società, l'imprenditore ancora in vita trasferisce la propria azienda, in tutto o in parte, ad uno o più discendenti.

Per fare questo la legge richiede che:

  1. La forma con cui l'accordo viene stipulato sia quella di atto pubblico
  2. A questo accordo devono partecipare tutti coloro i quali sarebbero eredi legittimari o legittimi una volta deceduto il soggetto in questione
  3. Diritto di consegnare l'intera azienda ad uno o più eredi purché si conservi un
controvaloreper gli altri eredi legittimari al fine di soddisfare la quota di legittima 25

LIBRO III: DELLA PROPRIETÀ (Artt. 810 -> 1172)

I BENI →Nozione di beni (Art. 810) sono beni le cose che possono formare oggetto di diritti

DISTINZIONE DEI BENI (ART. 812)

Il codice definisce solo i beni immobili identificandoli come: suolo, sorgenti, corsi d’acqua, alberi ed edifici,tutte le costruzioni unite al suolo anche se in modo transitorio; mulini, bagni, edifici galleggianti saldamenteancorati alla riva (moli, stazioni di imbarco galleggianti).

Tutti gli altri beni sono mobili.

Compie questa distinzione poiché i trasferimenti di proprietà sono regolati in modo diverso a seconda che ilbene sia mobile o immobile.

Energie (Art. 814)

si considerano beni mobili le energie naturali che hanno valore economico.

ART 815 – BENI MOBILI REGISTRATI (ISCRITTI IN PUBBLICI REGISTRI)

Il codice specifica che alcune tipologie di beni mobili devono essere iscritte in

I pubblici registri. Essi sono soggetti a particolari disposizioni e, in mancanza, alle disposizioni relative ai beni mobili. (registroautomobilistico, RINA, RAI= Registro Aeronautico Italiano)

I pubblici registri hanno un'importante funzione informativa in quanto vi sono elencati tutti i proprietari dei beni nel corso del tempo e le controversie riguardo la loro proprietà.

Persone giuridiche e beni sono entrambi oggetto di diritti ma adottano un sistema "inverso" a quello delle persone fisiche in quanto:

  • Per le persone fisiche vige il principio di riservatezza
  • Per le persone giuridiche, beni immobili e mobili registrati vige il principio di conoscibilità (pubblici registri)

Universalità di mobili (Art. 816): è considerata universalità di mobili la pluralità di cose che appartengono alla stessa persona e hanno una destinazione unitaria. Le singole cose che costituiscono l'universalità possono formare oggetto di

Separati atti e rapporti giuridici.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
75 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher edodaprince di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Vaccà Cesare.