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PERSONE GIURIDICHE E BENI

Mentre le persone sono soggetti del diritto, i beni ne sono oggetto. I beni, per il diritto, sono tutte quelle entità materiali esterne all'uomo che possono essere oggetto di diritti perché soddisfano un interesse regolato da norme (cose che hanno utilità per l'uomo) in quanto sono disponibili solo in quantità limitata rispetto al fabbisogno (contrasti di interessi norme giuridiche). Non sono perciò oggetto di diritti le cose che esistono in quantità sovrabbondante rispetto ai bisogni umani e da cui ciascuno può trarne utilità senza escluderne gli altri.

Oltre ai beni materiali, sono oggetto di diritto anche i beni immateriali come le creazioni dell'intelletto umano (opere letterarie, invenzioni, beni che nascono dal progresso e dallo sviluppo tecnologico). Infatti, il loro sfruttamento è un elemento di grande importanza nell'economie industrializzate e l'interesse a riservarne.

L'uso per trarne profitto è tutelato da norme. I beni possono essere classificati secondo vari criteri, la distinzione fondamentale è quella tra beni immobili e beni mobili: i beni immobili comprendono il suolo e tutto ciò che ne forma parte integrante, le costruzioni incorporate al suolo anche a scopo transitorio e ogni altra cosa che, per natura o per opera umana, è incorporata al suolo; i beni mobili sono tutte le cose che non sono beni immobili. Diverse sono le norme che ne disciplinano la circolazione: il regime giuridico dei beni immobili tende a garantire la sicura individuazione dei beni (catasto) e a rendere conoscibili le loro vicende giuridiche, questo fa sì che i trasferimenti di proprietà devono essere redatti in forma scritta e devono essere trascritti nei pubblici registri immobiliari; invece i beni mobili possono essere trasferiti da un soggetto all'altro senza particolari formalità per agevolare la circolazione dei beni.

e favorire l'efficienza del sistema produttivo. Si dicono beni mobili registrati quei beni mobili (autoveicoli, motoveicoli, imbarcazioni e aeromobili) che sono soggetti ad un regime giuridico simile a quello dei beni immobili: sono tutti individuati e richiedono l'iscrizione in pubblici registri; gli atti di trasferimento acquistano quindi efficacia solo mediante la trascrizione nei suddetti registri. Secondo altri criteri di classificazione i beni possono essere: - fungibili (cose intercambiabili, dello stesso genere e con identiche caratteristiche e funzioni) o infungibili (cose con caratteristiche e funzioni proprie che le differenziano da cose anche pur simili, ciascuna ha la propria identità e non può essere usata indifferentemente al posto di un'altra); - consumabili (una volta utilizzati si estinguono o si trasformano completamente) o durevoli (danno utilità per un lungo periodo di tempo senza perdere le loro caratteristiche essenziali anche se subiscono modifiche).un normale deterioramento);- divisibili (cose che possono essere frazionate in più parti che conservano la stessa natura e la stessa funzione dell'intero) o indivisibili (cose che frazionate in parti perdono la propria identità e non sono più idonee all'uso a cui erano destinate). DIRITTI REALI I diritti reali sono i diritti sulle cose, sono diritti patrimoniali assoluti e attribuiscono al titolare un potere immediato sulla cosa che ne è oggetto: patrimoniali perché il loro oggetto è un bene economicamente valutabile, assoluti perché possono farsi valere nei confronti di chiunque, immediato perché il titolare realizza il proprio interesse mediante la diretta utilizzazione della cosa, infine si dice che il diritto reale è inerente alla cosa e la segue nelle mani di chiunque si trovi e che il diritto reale è tipico ossia espressamente previsto dalla legge e non è consentito ai privati di crearne. Il più importante diritto

reale è la proprietà: il proprietario ha il diritto di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico. Pertanto il diritto di proprietà comprende il potere di godere della cosa ossia di utilizzarla materialmente e di percepirne i frutti e il potere di disporre ossia di compiere atti giuridici per trasferire il bene o per concedere diritti di qualsiasi tipo su di esso. Entrambi i poteri spettano al proprietario in modo pieno (il diritto di proprietà comprende qlc facoltà di godimento o di disposizione tranne quelle espressamente vietate) e esclusivo (il diritto di godere e disporre è riservato al proprietario e senza il suo consenso nessuno può trarre utilizzo dalla cosa tranne nei casi previsti dalla legge) ma non illimitato, la legge tutela l'interesse del proprietario alla libera utilizzazione e disponibilità dei suoi beni.

ma nel contempo deve assicurarne la compatibilità con l'interesse collettivo e coi diritti di altre persone (la legge stabilisce ciò che non si può fare con limiti e obblighi e per il resto lascia libertà, ad esempio vieta gli atti emulativi, cioè quegli atti compiuti solo per recare danno agli altri senza che creino vantaggi per il proprietario che li compie).

Modi di acquisto della proprietà sono i fatti e gli atti giuridici in virtù dei quali un soggetto acquista il diritto di proprietà su un determinato bene. L'acquisto della proprietà può avvenire:

  • a titolo derivativo quando la proprietà viene trasferita da un soggetto ad un altro (mediante contratto, per successione a causa di morte o per fatti previsti dalla legge) così che il secondo subentra al primo nella titolarità del diritto; il soggetto che cede il bene è detto alienante o dante causa, quello che lo acquista è

detto acquirente o avente causa. L'acquirente diventa proprietario del bene solo se lo era il suo dante causa; il diritto acquistato ha lo stesso contenuto di quello che spettava all'alienante, con le stesse caratteristiche e le stesse limitazioni;

  1. a titolo originario quando il diritto di proprietà è attribuito dalla legge in conseguenza di fatti o comportamenti che riguardano direttamente i beni. L'acquisto originario non si ricollega a un trasferimento da persona a persona ma a una relazione tra persona e cosa, di conseguenza il diritto che si acquista è indipendente da qualsiasi situazione giuridica precedente e i diritti che spettavano ad altre persone sullo stesso bene si estinguono:
    1. occupazione, consiste nel prendere materialmente, con l'intenzione di farle proprie, cose mobili che non appartengono a nessuno (cose abbandonate o che non hanno mai avuto proprietario);
    2. invenzione, indica il ritrovamento di una cosa, consiste nel prendere
materialmente una cosa mobile mache appartiene a qlc che la ha smarrita; bisogna riconsegnarla al proprietario o al sindaco del luogo diritrovamento, la notizia viene pubblicata nell'albo comunale e dopo un anno se il proprietario non si èpresentato la cosa diventa di proprietà di chi l'ha trovata; 3. accessione si basa sul principio che ciò che si incorpora stabilmente al suolo ne diviene parte integrantee di conseguenza appartiene al proprietario del suolo senza necessità di volontà o attività; 4. unione e commistione, quando cose appartenenti a proprietari diversi vengono unite e mescolate inmodo da formare un tutt'uno la proprietà diventa comune; se però una delle 2 cose è valore molto > il suoproprietario acquista la proprietà dell'intero e deve pagare all'altro il valore della cosa che gli apparteneva; 5. specificazione, se 1 persona fabbrica un oggetto con materiali che nn gli appartengono, il proprietario dei materiali diventa proprietario dell'oggetto finito.appartengono acquista la proprietà del manufatto e ha l'obbligo di pagare il valore della materia prima a chi ne era proprietario, se però il valore dei materiali è molto maggiore a quello della lavorazione la proprietà dell'oggetto spetta al proprietario della materia prima con l'obbligo di pagare il prezzo della mano d'opera; 6. L'usucapione consiste nel possesso continuo della cosa per un certo periodo di tempo. A tutela della proprietà il codice civile prevede le azioni petitorie con cui il proprietario può far valere in giudizio i propri diritti, tali azioni possono essere esercitate contro chiunque abbia violato il diritto di proprietà: con l'azione di rivendicazione colui che non ha la materiale disponibilità di un bene di cui si afferma proprietario può chiedere la consegna da chiunque senza alcun titolo lo abbia nelle sue mani (è necessario dimostrare di essere il proprietario); l'azione

La negatoria consente al proprietario di far dichiarare l'inesistenza di diritti affermati da altri sulla cosa...

I diritti reali minori hanno contenuto più circoscritto e attribuiscono al titolare determinati poteri su una cosa appartenente ad altri, sono detti diritti reali su cosa altrui. Tali diritti si dicono limitati perché la legge indica le facoltà di diritto delle cose altrui quindi non sono diritti pieni come la proprietà. A loro volta però limitano il diritto di proprietà perché riducono l'ampiezza dei poteri spettanti al proprietario sulla cosa. Anche questi diritti reali attribuiscono un potere immediato (esercitato direttamente sulla cosa senza permessi del proprietario) e assoluto (si può far valere nei confronti di chiunque), hanno inerenza alla cosa (il diritto reale su cosa altrui si conserva anche se cambia il proprietario del bene) e costituiscono un numero chiuso (non è consentito ai privati...

crearen altri oltre quelli previsti dalla legge). Si distinguono in 2 categorie: - diritti reali di garanzia che vincolano un bene a garanzia di un determinato patrimonio; - diritti reali di godimento che attribuiscono il potere di trarre utilità diretta da un bene altrui, sono cinque:
  1. la superficie è il diritto di fare e mantenere sul suolo altrui una costruzione di cui si acquista la proprietà: il proprietario del suolo costituisce un diritto di superficie sul proprio terreno ossia dà a un terzo la facoltà di fare 1 costruzione e diventarne proprietario (proprietà suolo e proprietà costruzione distinte);
  2. l'enfiteusi attribuisce al titolare (enfiteuta) tutte le facoltà di godimento e gestione su un fondo altrui con l'obbligo di migliorarlo e di corrispondere al proprietario (concedente) un canone periodico; l'enfiteuta può in qlc momento acquisire la proprietà del fondo corrispondendo una somma
è il diritto di utilizzare e godere di un bene altrui come se fosse proprio, ma senza poterlo vendere o modificarlo. L'usufruttuario ha l'obbligo di conservare il bene e di non compiere atti che ne diminuiscano il valore. L'usufrutto può essere concesso per un periodo determinato o per tutta la vita dell'usufruttuario.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
11 pagine
2 download
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviael di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Catanzaro - Magna Grecia o del prof Amagliani Roberto.