vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Gli enti come soggetti di diritto
In particolare, gli enti sono gruppi di persone che si raggruppano per raggiungere uno scopo. Una caratteristica fondamentale è che ogni membro è titolare di un patrimonio proprio autonomo diverso da quello dei membri e quindi sono soggetti ad autonomia patrimoniale.
Ci sono diversi tipi di enti:
- enti profit (di natura egoistica): società di persone, società di capitali
- enti no profit (di natura altruistica): associazioni, fondazioni, comitati, società cooperative di mutua assicurazione
Libro III: proprietà
I beni sono tutte le cose che possono costituire oggetto di diritto, ovvero qualsiasi elemento che possa essere suscettibile a validità economica.
In particolare, i beni possono essere:
- immobili: ad esempio il suolo, le sorgenti d'acqua, gli alberi, gli edifici, le costruzioni e in generale tutto ciò che naturalmente o artificialmente è incorporato al suolo
- mobili: tutti gli oggetti che possono essere spostati da un luogo all'altro
altri beni. Le autovetture e i veicoli sono beni mobili registrati, in quanto la loro circolazione è monitorata da registri
fungibili: i beni che possono essere sostituibili l'uno all'altro, ad esempio il denaro
infungibili: i beni insostituibili, sia perché ne esiste un solo pezzo (infungibilità oggettiva), sia perché per le sue particolari caratteristiche è insostituibile per una persona (infungibilità soggettiva)
di genere (cose generiche): beni di cui non interessa l'identità, ma solo l'appartenenza a un genere
di specie (cose specifiche): beni di cui viene presa in considerazione la particolare identità
Nel caso dei beni pubblici, ovvero quelli di proprietà dello Stato oppure di proprietà di altri enti pubblici, ma destinati alla pubblica utilità, si possono distinguere:
- beni demaniali: di proprietà dello Stato, delle provincie o dei comuni
- patrimonio
indisponibile: le foreste e le miniere- patrimonio disponibile: tutti gli altri beni
I beni appartengono sempre a qualcuno e sono soggetti a diritto di proprietà (diritto di massima estensione) oppure a diritti reali (diritti più limitati perché non attribuiscono al titolare tutti i diritti che attribuirebbe la proprietà).
In particolare, la proprietà è la relazione di appartenenza tra il bene e il titolare, che può usufruire del bene nel modo in cui ritiene opportuno, senza però danneggiare gli altri soggetti.
Un soggetto può diventare proprietario di un bene in due modi:
- tramite acquisto a titolo derivativo: banalmente è un contratto di compravendita, in cui il diritto di proprietà si trasferisce all'acquirente con le stesse caratteristiche che aveva in capo a chi l'ha venduto
- tramite acquisto a titolo originario: in questo caso chi acquista il bene lo acquista per la prima volta, come se fosse il
Il primo proprietario di quel bene e non è soggetto a nessuna caratteristica precedente. Sono acquisti a titolo originario:
- occupazione: riguarda i beni mobili che non sono proprietà di nessuno
- invenzione: riguarda i beni mobili smarriti
- accessione: riguarda quei beni che sono accessori al bene principale
- unione (o commissione): riguarda quei beni che non possono essere separati senza deterioramento
- specificazione: riguarda quei beni mobili costruiti da chi fa l'opera (ad esempio uno scultore che crea una statua a partire da un blocco di marmo che però non è suo)
- usucapione: quando una proprietà viene acquistata a titolo originario dal possessore e il diritto del proprietario si estingue
- possesso in buona fede di cose mobili
La proprietà può essere riscattata, si ha quindi il diritto di riscatto, ovvero il diritto di acquistare o ri-acquistare la proprietà di un bene attraverso una dichiarazione unilaterale di volontà.
Il riscatto può essere esercitato anche per: - espropriazione: può avvenire per motivi di carattere generale, come ad esempio la necessità di soddisfare un pubblico interesse previsto dalla legge oppure tramite il pagamento di un'indennità - nazionalizzazione: la legge può prevedere il trasferimento della proprietà tramite espropriazione allo Stato, ad enti pubblici, a comunità di lavoratori di determinate imprese per la soddisfazione di un servizio pubblico, per fonti di energia o per situazioni di monopolio - rivendicazione: quando viene richiesta la consegna o restituzione del bene. Chi agisce in rivendicazione deve essere in grado di provare di esserne il proprietario, ovvero di aver acquistato il bene a titolo originario - azione negatoria: è diretta a far dichiarare l'inesistenza dei diritti affermati da altri sul bene, quando il proprietario ha motivo di temerne il pregiudizio Si possono avere anche dei diritti su beni altrui.i diritti reali, che sono limitati, ovvero chi li esercita può esercitarli entro certi limiti. I diritti reali si dividono in: - godimento: superficie, enfiteusi (il proprietario di un fondo cede ad un'altra persona il diritto di goderne, con l'obbligo di migliorarlo o di pagare un canone annuo), usufrutto, uso, abitazione, servitù - garanzia: pegno (riguarda i beni mobili) e ipoteca (riguarda beni immobili) Chi usufruisce di questi diritti ha diritto di godere del bene e di percepire i frutti sia naturali e civili. Per realizzare questo godimento, egli ha diritto ad ottenere il possesso, ovvero la disponibilità indipendentemente dalle circostanze, il potere di disporre del bene per un certo periodo oppure per tutta la sua durata. Durante questo periodo, il proprietario diventa nudo proprietario, ovvero mantiene il controllo sul bene, ma non ha facoltà di goderne. Sia la proprietà sia i diritti reali possono spettare a più persone, in questocaso si parla di comunione e può essere di 3 tipi: - volontaria: si realizza per volontà delle parti - incidentale: è indipendente dalla volontà delle parti - forzosa: è imposta dalla legge In caso di comunione, la proprietà o il diritto reale spetta all'insieme delle parti, tuttavia ciascuna parte gode di un diritto su una quota. Libro IV: obbligazioni e contratti Le obbligazioni L'obbligazione è quel rapporto nel quale una parte (detta debitore) è tenuta verso l'altra parte (detta creditore) ad una prestazione di carattere patrimoniale. Ci sono 3 tipi di obbligazione: - di dare: il debitore è tenuto alla consegna di una o più cose specifiche - di fare: il debitore è tenuto a svolgere un'attività che soddisfi l'interesse del creditore - di non fare: si richiede al debitore di astenersi da un'attività, perché si tratta di un divieto La norma fondamentale nel rapportotra creditore e debitore è definita dall'articolo 1175, il quale impone ad entrambe le parti un dovere di correttezza. Il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri (articolo 2740), ciò significa che il creditore può rivalersi sui beni del debitore qualora ci fosse un inadempimento dell'obbligazione. L'obbligazione può prevedere la presenza di più debitori o creditori. - Quando c'è la presenza di più debitori, l'obbligazione può essere: - con solidarietà nel debito: ciascun debitore può essere costretto all'adempimento per la totalità; - parziaria: ciascun debitore è tenuto a pagare solamente la sua parte. - Quando c'è la presenza di più creditori, l'obbligazione può essere: - a credito solidale: ciascun creditore può esigere dal debitore il pagamento.dell'interaprestazione- a credito parziale: ciascun creditore può esigere il pagamento di solamente una parte della prestazione, che deve essere divisibile
- surrogazione: per volontà del creditore, per volontà del debitore o imposta dalla legge (legale)
- cessione del credito: il diritto viene trasferito dal creditore a un cessionario (può essere trasferito anche senza il consenso del debitore)
- delegazione: il debitore assegna ad un creditore un nuovo debitore. Il creditore
I contratti vengono stipulati come atipici.