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Diritti e obblighi dell'enfiteuta e dell'usufruttuario

PERPETUA

  • A TEMPO (non meno di 20 anni)
  • Obblighi dell'enfiteuta: migliorare il fondo e pagare un canone periodico.
  • Devoluzione (art. 972 c.c.): estensione enfiteusi per fatti dipendenti dall'enfiteuta se:
    • Non paga (se paga il canone entro l'ultima sentenza è salvo)
    • Non migliora il fondo
  • ART. 970: l'enfiteusi si prescrive per il non uso protratto per 20 anni.
  • Art. 971 c.c.: diritto di AFFRANCAZIONE, diritto di acquistare in qualsiasi momento la piena proprietà del fondo. Il pagamento del riscatto avviene secondo modalità dettate da leggi speciali.

USUFRUTTO

Diritto che può essere stabilito dalla legge, oppure per contratto, oppure per usucapione.

Il titolare dell'usufrutto ha diritto a:

  • uso del bene, quindi possibilità di goderne.
  • percezione dei frutti

Abbiamo diversi aspetti del diritto di usufrutto:

Il proprietario è detto nudo proprietario perché non può esercitare la

proprietà in quanto la usa• l'usufruttuario. Può essere delimitato nel tempo, altrimenti in base alla vita dell'usufruttuario.• Può essere anche fatto nei confronti di una società, ma siccome essa non può morire, vi è un limite• massimo di 30 anni. L'usufrutto può essere venduto sia dal nudo proprietario sia dall'usufruttuario.• Vi sono 2 criteri per stabilire il valore (esistono delle tabelle in entrambi i casi):

  1. PER ANNI (se è a tempo)
  2. PER ETA' (se in base alla vita dell'usufruttuario).

Potrebbe esserci un divieto di cessione• NB. se muore il primo usufruttuario, anche se era stato ceduto cessa tutto. Vietato l'usufrutto successivo.• NB. diverso dal caso in cui do l'usufrutto a tizio e nello stesso momento dichiaro che se muore poi diventa di caio. (CASO MOLTO DISCUSSO). Non si può modificare la destinazione d'uso.

dell'usufrutto.

  • CASA ≠ PIZZERIA
  • PIZZERIA ≠ POMPE FUNEBRI

Le riparazioni straordinarie sono in carico al nudo proprietario. Le spese di gestione gravano sull'usufruttuario.

Possesso→ ce l'ha l'usufruttuario. Non è una situazione di diritto, ma di fatto.

NB. nel caso in cui un terzo rivendica di avere la proprietà della casa all'usufruttuario, quest'ultimo deve dirla al proprietario. L'usufruttuario può agire facendo un'azione di tipo possessorio che lo protegga solo come possessore.

L'usufrutto può estinguersi:

  • muore l'usufruttuario→ finisce il tempo stabilito→ si prescrive (non uso per 20 anni).
  • riunione dell'usufruttuario e del proprietario nella stessa persona.
  • deterioramento per scarsa o nulla cura da parte dell'usufruttuario.

USO/ABITAZIONE

Art. 1021 e seguenti c.c. comportano una limitazione.

USO→ possibilità di uso di una cosa, e diritto

di goderne dei frutti limitatamente ai bisogni suoi e della famiglia. L'uso è personalissimo e NON può essere ceduto (differenza da usufrutto). Si estingue alla morte dell'usufruttuario.

ABITAZIONE -> attribuisce la facoltà d'uso di un immobile al solo scopo di abitarvi. È incedibile, e possono goderne oltre al titolare, la sua famiglia, ma anche le persone conviventi per servizio (concezione un po' antica). Art 1026 c.c. si applicano le norme sull'usufrutto.

SERVITU' PREDIALE

Nella servitù vi è la presenza di 2 fondi:

  1. FONDO SERVENTE
  2. FONDO DOMINANTE

Il titolare del fondo dominante necessità di un accesso per goderne a pieno, quindi per passare si può istituire una servitù.

Servitù -> peso di cui è gravato il fondo servente a favore del fondo dominante, per un miglior godimento di quest'ultimo.

NB: La servitù NON può consistere in un fare, ma prevede solo una posizione

passiva.

  • La servitù è concepibile solo se tra fondi con proprietari diversi.
  • Art. 1029 c.c. è ammessa la costituzione di una servitù per un vantaggio futuro.

NB. alcune servitù possono essere costituite per legge, ovvero se non si raggiunge un accordo per il passaggio, si può ottenere una pronuncia dal giudice. (SENTENZA COSTITUTIVA) SERVITU’ LEGALE.

Le servitù possono costituirsi per:

  • contratto
  • testamento
  • usucapione
  • destinazione del padre di famiglia
  • OCCORRE CHE SIANO SOLO APPARENTI

SERVITU’ APPARENTE

la cui esistenza emerge da un’opera destinata all’esercizio della servitù. tale opera deve essere visibile e permanente.

ES. se ho un pozzo su un fondo, non collegato con un altro fondo da coltivare, non si tratta di servitù apparente perché non c’è collegamento tra il campo e il pozzo.

ES. un tunnel sotterraneo costituisce una

Servitù apparente in quanto vi è collegamento. PER DESTINAZIONE DEL PADRE DI FAMIGLIA muore il padre si crea una servitù per padre di famiglia. ART. 1062 c.c. ha luogo quando si prova che due fondi, attualmente divisi, sono stati posseduti dallo stesso proprietario. In un fondo, che appartiene ad un proprietario (o è oggetto di proprietà comune di più persone) si crea, fraparti diverse, uno stato di cose tale che, se si trattasse di proprietà distinte, saremmo di fronte a una servitù. Gli ART. 1063 c.c. e seguenti parlano dell’esercizio delle servitù. L’estensione della servitù è stabilita dal titolo, altrimenti dagli articoli 1063 e seguenti. (non posso andare oltre il titolo). Il proprietario del fondo servente non può modificare la struttura in modo da recare danno a quello dominante, se non per utilità propria recando il minor incomodo possibile al proprietario del fondo dominante.

(per es. non potrà fare strada a curve strette per rendere più difficile passare col camion. Ci cerca sempre il compromesso tra utilità e gravità tra entrambi.

  • USUCAPIONE: avviene tramite il possesso durato ininterrottamente per 20 anni o per il periodo minore previsto dalla norma sulla usucapione di diritti reali di godimento.
  • ESTINZIONE DELLE SERVITU':
    • PRESCRIZIONE: non uso per 20 anni (art. 1073 c.c.)
    • NB. l'uso limitato non fa estinguere né ridurre la servitù.
  • CONFUSIONE: proprietario di un fondo acquista l'altro.
  • NB. non si estingue se non c'è più utilità.
  • NB. posso dare un contenuto atipico (diritto reale però resta tale). Servitù dette prediali perché riguardano un fondo.
  • NB. in un atto pubblico si prova solo che determinati soggetti dichiarano qualcosa, non che questo sia vero.

SERVITU' PERSONALI: posso fare un contratto per un tot di tempo senza costituire nessun diritto.

reale. Sono dette personali perché in questo caso la decisione è di 2 soggetti senza passare davanti al giudice.

AZIONE CONFESSORIA: azione a tutela dell'interesse del titolare di un diritto reale limitato a fare dichiarare l'esistenza di tale diritto. Questa azione è valida per le servitù, non espressamente prevista anche per gli altri diritti reali limitati, ai quali la si applica però per analogia.

COMUNIONE ART. 1100: vuol dire "con titolarità". A seguito della morte di un parente, 3 tizi diventano proprietari di una casa (comproprietari). Comproprietari a PARS QUOTA (la quota è astratta). Esiste anche PARS QUANTA (la quota è concreta).

CRITERIO DEL NON PREGIUDIZIO DEGLI ALTRI: ciascun proprietario deve garantire il miglior uso per tutti gli altri proprietari, e eventuali innovazioni possono essere fatte solo se non danneggiano il diritto di godimento degli altri.

Ciascuno può cedere la propria quota (NB. NON

VIENE MENO LA COMUNIONE).tuttavia potrebbe esserci un patto di non cessione della quota.se viene ceduta la propria quota devono esserci determinati requisiti:deve avere limiti di tempo.

  • devono esserci interessi dei contraenti
  • patto obbligatorio (se vendo ma per patto non potevo, la vendita resta tale, e chi ha venduto dovrà risarcire gli altri proprietari).

Con una maggioranza può essere fatto un regolamento.eventuali deliberazioni possono essere impugnate se sono contro la legge o se ledono l’interesse di unsingolo entro 30 gg.

Per gli atti di disposizione è necessaria l’unanimità.

SCIOGLIMENTO della comunione significa dividere il bene.Non si può chiedere per cose che se divise cesserebbero di servire l’uso per le quali sono destinate.

NB. i creditori del singolo possono aggredire la cosa comune.

CONDOMINIO È un particolare tipo di comunione.coesistenza di alcune parti in comune e altre di proprietà

esclusiva.dal 2012 con una maggioranza di 4/5 posso modificare la destinazione d'uso (tranne che questocomprometta la sicurezza).il condomino non può rinunciare al suo diritto sulle parti comuni. ART. 1119NB. però se tutti togliamo questa parte comune (all'unanimità) allora possiamo.Il decoro non vuol dire che deve essere bello, ma che non deve esserci una lesione a come era inprecedenza anche se faceva già schifo.ART. 1120 E SEG. NORME AMMINISTRATOREdovrebbe eseguire le deliberazioni dell'assemblea.

  • rappresentante legale
  • disciplina l'uso di cose comuni
  • riscuote i contributi
  • esegue gli adempimenti fiscali
  • cura la tenuta del registro dei verbali delle assemblee.
  • redige il rendiconto condominiale annuale della gestione.
  • cura la tenuta del registro di anagrafe condominiale.

NB. il condominio NON ha personalità giuridica.NB. il condomino viene diviso in millesimi, valgono le

maggioranze di proprietà. anche le spese vengono ripartite in millesimi. C'è un regolamento del condominio. (almeno 10 condomini). Amministratore (almeno 8 condomini). NB. super-condominio: è uno unico? può essere un gruppo di condomini con + amministratori, o anche uno solo. IL POSSESSO è una situazione di fatto.

ART. 1140 c.c. potere esercitato su una cosa che si manifesta in un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale. (animus possidendi). 2 elementi del possesso:

  1. MATERIALE - il potere sulle cose.
  2. IMMATERIALE - attività corrispondente all'esercizio della proprietà o un altro esercizio di diritto.
Dettagli
A.A. 2017-2018
72 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher leonardopolito98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Azzalini Marco.