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ESTINZIONE DELLA SERVITÙ:
ART. 1072 per confusione: quando il proprietario dei due fondi diventa un’unica
persona
ART. 1073 per prescrizione: quando non si esercita la servitù per 20 anni (tempo +
mancato esercizio = estinzione del diritto per prescrizione)
ART. 2954: tutti i diritti soggettivi si prescrivono se il titolare non lo esercita per un
certo tempo:
1) I diritti si prescrivono
2) Forma di sanzione per il titolare
3) Ci sono diritti per cui non si può parlare di prescrizione
4) La prescrizione avviene per tutti i diritti disponibili (cedibili)
La prescrizione ordinaria è di 10 anni, con tutte le varie eccezioni (es. prescrizioni
presunte 6 mesi. Si presume l’adempimento)
INTERRUZIONE E SOSPENSIONE DELLA PRESCRIZIONE → le cause stanno all’ ART. 2941
↓ (tra i coniugi la
prescrizione è sospesa e riprenderà
Fa iniziare un nuovo periodo in caso di divorzio)
di prescrizione ex novo
Accanto alla prescrizione c’è la decadenza, disciplinata nell’ART. 2955, che riguarda i
diritti potestativi. Inoltre non ammette né prescrizione né interruzione.
MODULO II
L’OBBLIGAZIONE
Che cos’è? È il rapporto obbligatorio tra debitore e creditore che impone al
primo un comportamento obbligatorio funzionale al soddisfacimento del diritto
del creditore
(esistono obbligazioni extragiuridiche di carattere morale, sociale.. -dette
anche obbligazioni naturali-. La differenza riguarda la coercibilità del dovere, la
suscettibilità di soddisfazione in forma coattiva il creditore ha degli strumenti
per ottenere forzosamente il soddisfacimento del proprio diritto. (ES:
mendicante NO, banca SI)
Nelle obbligazioni: creditore e debitore
↓ ↓
Diritto di credito lato passivo/dovere coercibile
ART 2034 “OBBLIGAZIONE MORALE” L’unico effetto di questa obbligazione è
il pagamento spontaneo per cui non si può richiedere la restituzione SOLUTI
RETENTIO: Ritenzione di ciò che è stato pagato.
Debitore dovere specifico di cooperazione la prestazione
eseguire
*La prestazione può avere come oggetto:
1) somma di denaro
2) fare
3) non fare
ART. 1174 “CARATTERE PATRIMONIALE DELLA PRESTAZIONE”
a) È l’oggetto dell’obbligazione (e anche del contratto)
b) Deve essere suscettibile di valutazione economica (patrimonialità)
c) Deve corrispondere ad un interesse del creditore (anche non
patrimoniale)
*Quando si parla di obbligazione civile, la fonte principale è il contratto.
ADEMPIMENTO Atto attraverso il quale il debitore esegue la prestazione, atto
estintivo dell’obbligazione (interesse del creditore soddisfatto)
Regole: ART. 1175 Le parti devono comportarsi secondo le regole di
correttezza (buona fede).
ART. 1346 “REQUISITI DELL’OGGETTO DEL CONTRATTO”, COMBINATO
DISPOSTO art 1174 caratteristiche ineliminabili della prestazione:
1) Patrimonialità
2) Corrispondenza
3) Possibilità
4) Liceità
5) Determinatezza o determinabilità
FONTI ALTERNATIVE AL CONTRATTO DI OBBLIGAZIONE ART 1173
contratto, fatto illecito, atto o fatto previsto per legge.
a) Titoli di credito
b) Promesse unilaterali valore vincolante, produce obbligazione
( pubblicità promettente)
c) Pagamento indebito (= ciò che non è dovuto. Es: pagare ad un finto
creditoreprestazione restitutoria produce obbligazione)
d) Gestione affari altrui
e) Arricchimento senza causa
OGETTO: DARE Obbligazione tipica (prevista per legge)
↓
Obbligazione pecuniaria
↓
Si estinguono grazie al principio nominalistico (ART 1273)
(Se prendo 10mila restituisco 10mila)
ART. 1282 Correttivo al principio nominalistico, interessi nelle obbligazioni
pecuniarie (legata all’ ART 1277 su debiti di somme di denaro) si producono
interessi legali quando i crediti sono liquidi ed esigibili oppure nel caso in cui
legge o contratto non dispongano diversamente
[liquidità il credito è stabilito nel suo preciso ammontare
[esigibilità è possibile ottenere riscossione
[interessi frutti civili, utilità aggiuntiva data dal bene denaro
Esistono altri interessi?
Legali e convenzionali (=frutto di accordo tra le parti)
“Saggio interessi legali” ART. 1287 cambia in base a D.M. periodicamente
ogni anno poiché ancorato al costo della vita (anno 2018, 0.3%). Gli interessi
superiori a quelli legali devono essere determinati per iscritto. Non c’è un
interesse max previsto dal codice civile, ma è stabilito dal DM. Se si sconfina il
limite si cade nell’usura e il contratto è invalido.
OBBLIGAZIONI SOLIDALI (O IN SOLIDO)
1) Pluralità di creditori nei confronti di un unico debitore sit. Attiva (C, C’ e
C” sono creditori di D)
ART. 1292 ad un unico creditore libererà gli altri due
L’adempimento
creditori.
2) Pluralità di debitori nei confronti di un unico creditore sit. Passiva (D, D’
e D” sono debitori di C)
I tre sono debitori in solido, legati da vincoli di solidarietà (ART 1294) nei
confronti dell’unico debitore. Com’è suddiviso il debito? ART 1292
Ciascun debitore deve adempiere alla medesima prestazione. Se uno
soltanto paga il debito, realizza l’adempimento e libera gli altri (estingue
l’obbligazione)
qualcuno non paga? ART 1299 “regresso tra condebitori” azione
Se
che può esercitare chi ha pagato il debito contro colui che non vuole. Se
però quest’ultimo è insolvente si ripartisce la perdita fra gli altri
condebitori.
*Se l’adempimento fosse pro quota non sarebbe un’obbligazione solidale
ma parziaria o divisibile. Le quote potrebbero essere diseguali? ART
1298: Si presuppone che le quote siano uguali se non diversamente
stabilito dal contratto
**poiché la legge vuole tutelare il creditore, si può creare nuova
obbligazione ed egli può chiedere il pagamento pro quota.
***Nel rapporto esterno c’è solidarietà, poi tra i debitori si crea
un’obbligazione parziaria nel rapporto interno.
CONCLUSIONE:
a) Creditore soddisfatto (rapp. Esterno), obbligazione solidale;
b) Condebitore-creditore soddisfatto (rapp. Interno), obbligazione
parziaria.
MODIFICAZIONI :
ATTIVE cessione del credito
PASSIVE delegazione, espromissione, accollo:
1) Delegazione : di pagamento/ a promettere
1.1 Delegazione di pagamento delegatio solvendi no
obbligazione nei confronti del creditore. Si può sottrarre
all’adempimento. Il delegato paga al posto del debitore (rimane
terzo nel rapporto = non c’è subentro) ART. 1269
1.2 Delegazione a promettere delegatio promittendi il
debitore non può sottrarsi all’obbligazione, salvo diversa
espressione del creditore. Quest’ultimo può avere dunque due
debitori (fino e se viene liberato) il delegato se paga non rimane
terzo nel rapporto. In caso di silenzio del creditore ART 1268
“delegazione cummulativa” (B rimane debitore, C a fianco). La
legge prevede un vincolo di solidarietà, ognuno paga per intero (+
ART 1292, l’adempimento di uno libera gli altri).
In questo caso secondo il comma2 dell’ART 1268, il creditore non
può rivolgersi al delegante se prima non ha richiesto
l’adempimento al delegato “beneficio dell’ordine” o “ beneficio
di preventiva escussione” (= chiedere a C e poi a B)
2) Espromissione : non c’è obbligazione, l’iniziativa viene presa da C
Accordo tra il creditore ed il delegato assunzione da parte
dell’espromittente (C) del debito dell’espromesso (B) , rivolgendosi al
creditore (espromissario) che può liberare o no il debitore originario.
fenomeno liberatorio (modificazione della situazione passiva: C si è
sostutuito a B come debitore) o cumulativo (due debitori legati in
solido, responsabilità solidale prevista per legge).
3) Accollo : B e C si accordano sull’oggetto del contratto C assume il
debito di B (accollo interno) , A può aderire al contratto rendendo
irrevocabile la stipulazione a suo favore (accollo esterno). Quanti
debitori ci sono? liberatorio (solo se condizione espressa
fenomeno
dalla stipulazione o se il creditore decide di liberalo) o cumulativo
(responsabilità solidale passiva).
Quali sono le condizioni per cui nasca responsabilità da fatto illecito? Come si
valuta il danno? Danno patrimoniale o anche altro genere?
FATTO ILLECITO (ART. 1173)
Quando è fonte produttiva di rapporto obbligatorio? ART 2043 “Risarcimento
per fatto illecito” fattispecie complessa :
1) Fatto illecito doloso o colposo
2) Danno ingiusto (conseguenza immediata del fatto)
3) Rapporto di causalità (fatto danno)
NB:
doloso = intenzionalità della condotta e dei suoi effetti
colposo = dipende da negligenza, imperizia, imprudenza, inosservanza di leggi
e regolamenti
ingiusto = danno che lede un altrui diritto soggettivo e quindi assoluto ma
anche il diritto di credito che è relativo.
ART 2044 non sorge responsabilità quando il danno è cagionato in situazione
di legittima difesa causa che esclude l’antigiuridicità del danno (no danno
antigiuridico = no sanzione)
ART 2045 “STATO DI NECESSITÀ quando chi ha compiuto il danno vi è
stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un
danno grave alla persona, ed il pericolo non è stato da volontariamente
causato da né altrimenti evitabile, al danneggiato è dovuta un’indennità la cui
misura è rimessa all’equo apprezzamento del giudice”
ART 1223 “RISARCIMENTO DEL DANNO” I criteri per valutare il
risarcimento sono : perdita subita (danno emergente) e mancato guadagno
(lucro cessante)
Se non possono essere applicati ART 1226 “VALUTAZIONE EQUITATIVA DEL
DANNO” se il danno non può essere provato nel suo preciso ammontare, è
liquidato dal giudice con valutazione equitativa.
Responsabilità diretta/oggettiva
Es: bambino tira giocattolo dalla finestra e ferisce passante dimostrare di
non aver potuto evitare il fatto culpa in educando/ culpa in v