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Un contratto potrà pertanto essere:
• Contratto Libero (quindi verbale);
• Contratto Formale (quindi scritto).
Esistono due tipologie di contratto Formale:
Atto Pubblico: è un documento redatto dal notaio e firmato dalle due parti e dal
o notaio stesso. Quando quest’ultimo afferma che qualcosa è avvenuto in sua
presenza, non sarà possibile dimostrare il contrario, a causa della fede, a meno
che non si stipuli una querela di falso contro il notaio stesso. 13
Si utilizza per contratti che riguardano convenzioni matrimoniali.
Scrittura Privata: è un documento redatto e firmato dalle due parti.
o Si utilizza per contratti che riguardano:
- costituzione o trasferimento di diritti reali immobiliari;
- costituzione di diritti personali di godimento di beni immobili .
La Rappresentanza è uno strumento giuridico che prevede:
• Un soggetto rappresentante, che conclude il contratto;
• Un soggetto rappresentato, a cui fanno capo gli effetti del contratto.
La Rappresentanza può avvenire in caso di un tutore e un soggetto interdetto.
La Rappresentanza sarà valida:
• se il rappresentante dichiara alla controparte che in quel contratto egli agisce non per sé,
ma in nome e per conto del rappresentato (Spendita del Nome).
• se il rappresentante possiede il mandato di agire in rappresentanza in un altro soggetto.
La Rappresentanza può essere:
• Rappresentanza Legale, se la rappresentanza è stabilita dalla legge (es. in caso di
interdizione).
In alcuni casi, ad esempio quello dell’incapacità, il rappresentato non potrà eliminare la sua
condizione di rappresentanza, e il rappresentante sarà controllato dall’autorità giudiziaria.
• Rappresentanza Volontaria, se il rappresentato decide di farsi rappresentare da un
rappresentante, tramite procura, ma può decidere in qualsiasi momento di revocare la
rappresentanza.
• Rappresentanza Organica, riguarda le organizzazioni. Un ente può decidere di farsi
rappresentare da un rappresentante che ha un ruolo interno all’organizzazione.
L’ente potrà revocare in qualsiasi momento la rappresentanza.
La Procura è un atto unilaterale con cui il rappresentato conferisce al rappresentante il potere di
agire per suo nome e suo conto.
Al rappresentante non vengono posti obblighi, ma solo conferiti poteri che può anche decidere di
non esercitare.
Conflitto di Interessi: è una situazione in cui il rappresentante agisce per proprio interesse, e non
per l’interesse del rappresentato.
In questa situazione, il contratto potrà essere annullato dal rappresentato a patto che il conflitto di
interessi sia riconosciuto dal soggetto terzo che ha contrattato con il rappresentante.
Un altro caso di conflitto di interessi potrebbe essere il contratto con sé stesso, ossia quando il
venditore e il compratore sono la stessa persona. In questo caso il contratto sarà sicuramente
annullato.
Mandato senza Rappresentanza: è una situazione simile alla Rappresentanza e si verifica
quando il mandatario agisce per conto del mandante, ma non in suo nome.
3. Oggetto
L’oggetto contiene la prestazione contrattuale.
Secondo il Codice Civile l’oggetto deve essere possibile, lecito, determinato e
determinabile.
L’oggetto può essere anche futuro, se riguarda ad esempio un immobile in costruzione. Non
può essere futuro se il contratto è gratuito.
L’Oggetto può essere arbitrato, se la sua determinazione viene affidata a terzi, a causa di un
disaccorto tra le parti per quanto riguarda il valore del bene o della prestazione.
Se l’arbitratore non riuscirà a mettere d’accordo le parti, la questione verrà rimandata al giudice.
4. Causa 14
La Causa è la funzione economico-sociale, cioè lo scopo oggettivo che il contratto è diretto a
realizzare.
La Causa è necessaria perché il contratto produca effetti, e in mancanza di essa risulterebbe
nullo.
Tra le principali cause troviamo:
• Causa di Scambio, ovvero il trasferimento di un bene in cambio del pagamento di
denaro;
• Causa di Liberalità, quando il trasferimento di un bene è gratuito;
• Causa Solutoria o Causa Solvendi, quando vi è un adempimento a una precedente
obbligazione o a un debito pregresso;
• Causa Transattiva, quando si deve risolvere una controversia tra le parti.
Regolamento Contrattuale
Il Regolamento Contrattuale è l’insieme degli effetti che genera il contratto.
Le Fonti del regolamento sono eterogenee: la più importante è la volontà delle parti, ma è
rilevante anche l’influenza della Legge. Le parti sono libere di determinare il regolamento
contrattuale.
Il Regolamento è un documento scritto che deriva dall’interpretazione dell’accordo.
L’interpretazione può essere:
• Soggettiva, quando viene individuata la volontà delle parti;
• Oggettiva, entra in gioco quando non ha effetto quella soggettiva e ha il compito trovare
il significato più adeguato secondo la legge.
Una volta effettuata l’interpretazione, il contratto viene qualificato e ricondotto a un tipo
specifico.
In seguito verranno applicate le norme previste per il tipo di contratto, che spesso hanno la
funzione di integrare il regolamento.
Effetto del Contratto
Gli effetti di un contratto possono essere reali o obbligatori.
• I contratti con effetti reali hanno come oggetto il trasferimento di diritti reali tra le parti (es.
trasferimento di una proprietà).
Si parla di Principio Consensualistico, in quando per stipulare questo contratto è
sufficiente il consenso delle parti, senza aspettare che il bene venga materialmente
consegnato.
Questo principio vale solamente se il bene è individuato e determinato, e non generico.
I contratti con effetti obbligatori hanno come oggetto la creazione di un rapporto
obbligatorio tra le parti.
• I contratti con effetti obbligatori hanno come oggetto la creazione di un
rapporto obbligatorio tra le parti: dopo aver stipulato il contratto esso non potrà
essere sciolto.
Il contratto potrà essere sciolto solo con mutuo consenso (risoluzione
consensuale), ovvero da un nuovo accordo tra le parti
Un’eccezione è il recesso unilaterale, ossia un atto unilaterale con cui una delle
parti scioglie il contratto. Ciò è ammesso solo se previsto dal contratto stesso
(recesso convenzionale) oppure se è espressamente previsto dalla legge
(recesso legale).
Il Principio di Relatività si basa su tre elementi:
1. Un contratto non può togliere un diritto a soggetti terzi: infatti non è
possibile vendere un bene di proprietà di un altro soggetto; 15
2. Un contratto non può imporre a un soggetto terzo l’obbligazione: se
il soggetto dovesse rifiutarsi di sottoscrivere l’obbligazione, avrebbe diritto a un
risarcimento;
3. Un contratto non può impedire a terzi di alienare un diritto: un patto di
alienazione potrà produrre effetti solo tra le parti che lo sottoscrivono, e non nei
confronti di terzi.
Contratto a favore del terzo: lo stipulante ha interesse nell’esecuzione della
prestazione al terzo da parte di un promittente, pertanto il terzo diventerà titolare di un
diritto di credito senza l’obbligo di dover accettare.
Nel caso in cui accettasse, la stipulazione diventerebbe irrevocabile per il promittente.
Esistono diversi tipi di contratto:
• Contratto Preliminare: è un contratto che produce effetti obbligatori che portano
le parti a dover obbligatoriamente stipulare un Contratto Definitivo in un momento
successivo.
Questo contratto è molto diffuso in quanto permette alle due parti di verificare i
presupposti giuridici ed economici dell’affare cosicché, se una delle due parti dovesse
accorgersi di un’irregolarità, possa rifiutarsi di stipulare il Contratto Definitivo.
• Contratto Preliminare con Effetti Anticipati: con questo contratto, in seguito
alla stipulazione del Contratto Preliminare, il promissario acquirente potrà pagare una
parte del prezzo, oppure il promittente alienante potrà iniziare a consegnare le chiavi
dell’abitazione.
Questo contratto non trasferisce la proprietà del bene.
Se dopo la conclusione di questo contratto ci saranno delle irregolarità, una delle due
parti potrà rifiutare la conclusione del contratto definitivo. Se non ci fosse alcuna
giustificazione a quest’azione, l’altra parte potrà ottenere dal giudice una sentenza che
produca gli effetti del contratto non concluso (Sentenza Costitutiva)
Elementi Accidentali del Contratto
Gli Elementi Accidentali del Contratto non sono obbligatori al fine di produrre effetti, ma
vengono inseriti nel contratto per realizzati interessi particolari. Essi sono:
1. Condizione: riguarda un avvenimento futuro e incerto e può essere:
Sospensiva: se fa si che gli effetti del contratto siano subordinati al verificarsi di
o
un evento futuro e incerto;
Risolutiva: se fa si che gli effetti vengano cancellati al verificarsi di un evento
o
futuro e incerto;
2. Termine: riguarda un avvenimento futuro, ma certo e può essere:
Determinato, se si ha la certezza che l’avvenimento avverrà, e si sa anche in che
o
giorno; Indeterminato, se si ha la certezza che l’avvenimento avverrà, ma non si conosce
o
il giorno.
3. Modo e Onere: può essere inserito nel contratto solo a titolo gratuito e produce
l’effetto di imporre al beneficiario uno o più obblighi.
Simulazione: è la conclusione di un contratto apparente, che non risponde alla reale volontà
delle due parti.
Esistono due tipi di contratto: 16
• Simulazione assoluta: quando due parti concludono un contratto apparente ma
in realtà non vogliono che nessun effetto venga prodotto.
• Simulazione relativa: quando due parti concludono un contratto apparente ma in
realtà vogliono che degli effetti differenti rispetto a quelli prodotti dal contratto stipulato.
I Rimedi Contrattuali
I Rimedi Contrattuali sono strumenti di tutela dati ai contraenti in presenza di un difetto o di un
vizio del contratto.
Il Contratto può ritenersi non valido in caso di:
• Nullità: se manca uno degli elementi essenziali del contratto o se l’oggetto non
presenta i requisiti previsti. Il contratto Nullo non produce alcun effetto.
• Annullabilità: se il contratto viene concluso da un soggetto incapace di agire o
se sono presenti vizi nel consenso. I vizi che determinano l’annullabilità sono tre:
1. Errore: ossia una falsa rappresentazione della rea