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PROPOSTA ACCETAZIONE. PROPOSTA
obbligazioni. Si formano 2 dichiarazioni di volontà negoziali: e deve
ACCETAZIONE
essere recettizia, completa in ogni sua parte, senza riserve e non condizionata. deve essere
conforme alla proposta, tempestiva cioè rispettare un termine se è stato previsto nella proposta o se non è
stato previsto il termine è stabilito dalla natura dell’ affare e deve essere formale se ciò è richiesto dal tipo del
contratto o dalla proposta. C’ è il Schema Generale
Ci sono vari schemi di CONCLUSIONE DEL CONTRATTO: (è proposta semplice e
offerta al pubblico) è l’ incontro tra la Proposta e L’Accettazione. Se le parti sono distanti art 1326 dispone
che il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta viene a conoscenza dell’ accettazione
dell’ altra parte. L’Accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito, o in quello
ordinariamente necessario secondo la natura dell’ affare.
PROPOSTA
Esiste un tipo particolare della -> OFFERTA AL PUBBLICO è un atto non recettizio, produce l’
unilaterale,
effetto dal momento in cui viene fatta dal proponente, quindi è un atto è quando un proponente
fa una offerta nei confronti di una generalità di persone utilizzando i mezzi di comunicazione di massa, il
contratto sarà concluso quando uno di questi consociati a cui è rivolta L’OFFERTA AL PUBBLICO decide di
distinguiamo
accettarla. L’ OFFERTA AL PUBBLICO la dalla PROMESSA AL PUBBLICO è una fonte dell’
obbligazione, quando un soggetto, attraverso una dichiarazione, si impegna ad effettuare una determinata
prestazione se un altro soggetto si trova in una determinata condizione.
E poi ci sono ALTRI SCHEMI DI CONCLUSIONE DEL CONTRATTO:
MEDIANTE ESECUZIONE art 1327:
1) alcuni tipi di contratti, in base alla natura dell’ affare, in base
agli usi o perché è lo stesso proponente che lo richiede, possono concludersi mediante L’
.
ESECUZIONE Una volta che l’ oblato riceve la proposta, prima dell’ invio dell’ accettazione, inizia L’
ESECUZIONE. In questo caso il contratto si considera concluso nel tempo e nel luogo in cui inizia L’
ESECUZIONE. Nel momento in cui, l’oblato, inizia l’ esecuzione deve inviare una comunicazione al
proponente di aver iniziato l’ esecuzione, la cui omissione comporta il risarcimento dei danni
eventualmente provocati al proponente.
PER PROPOSTA NON TEMPESTIVAMENTE RIFIUTATA:
2) i contratti con l’ obbligazioni del solo
proponente, anche detti i contratti unilaterali, si ritengono conclusi se in un termine o determinato
dal proponente stesso o determinato dalla natura dell’ affare, l’ oblato, entro quel termine, non ha
comunicato il rifiuto espresso di voler concludere il contratto.
ADESSIONE AL CONTRATTO APERTO:
3) ci sono determinati tipi dei contratti come in genere i
contratti associativi, che si caratterizzano per il fatto che nascono tra le 2 parti, ma è possibile che
gli altri soggetti entrano a far parte di quel contratto, o seguendo particolari modalità indicate dai 2
soggetti originari, o perché viene inviata la volontà di contrarre ad un organo istituito dai soggetti
originari. In questi casi l’ accettazione del 3° soggetto può essere indirizzata, o a questo organo
(consiglio d’ amministrazione), oppure può essere necessario inviare l’ accettazione a tutti i soggetti
che fanno parte del contratto.
CONTRATTI REALI:
4) sono quei contratti che si concludono con la consegna della cosa, non è
sufficiente che ci sia lì incontro tra la proposta e l’ accettazione ma è necessario che ci sia materiale
consegna della cosa.(es. mutuo, deposito).
LE VICENDE CIRCOSTANZE DELLA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO (cosa può succedere nel momento
della conclusione del contratto) 8
SE, PRIMA DELLA CONCLUSIONE DEL CONTARTTO, UNA DELLE 2 PARTI MUORE o DIVENTA
INCAPACE LEGALE le eventuali dichiarazioni perdono l’ efficacia . Questa regola ha però delle
DEROGHE :
1) LA PROPOSTA IRREVOCABILE
2) LA PROPOSTA EFFETUATA DA UN IMPRENDITORE NELL’ ESERCIZIO DELLA SUA
IMPRESA.
In questi due casi, anche se il proponente dopo aver fatto la proposta, muore o diventa
incapace legale, la proposta rimane l' efficace. A meno che in base alla natura dell’ affare si
debba ritenere che quella proposta perde di l’ efficacia.
REVOCA: la legge dice che è possibile revocare la proposta o l’ accettazione prima della conclusione
del contratto, in questo caso la revoca dell’ accettazione deve arrivare prima dell’ accettazione stessa.
Se accettante, in buona fede, aveva iniziato l’ esecuzione, ha diritto ad essere risarcito delle spese
eventualmente sostenute.
EVENTI CHE POSSONO CONDIZIONARE LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO :
1) PROPOSTA IRREVOCABILE: è quando il soggetto proponente si impegna a mantenere ferma quella
proposta per un determinato periodo. La PROPOSTA IRREVOCABILE può essere:
CONVENZIONALE: quando la parte decide di fare una proposta irrevocabile;
LEGALE: quando la legge stabilisce che in quel tipo di contratto, la proposta è irrevocabile.
contratti unilaterali
Esempio: si caratterizzano per la proposta irrevocabile. La proposta è irrevocabile
solo per un determinato periodo, il termine è indicato dalla parte stessa, o secondo la natura dell’ affare.
EFFETTO è che non è possibile la revoca e che eventuale morte o sopravenuta l’ incapacità legale del
soggetto, è irrilevante.
2) OPZIONE: è un contratto tramite cui le parti si accordano affinché il proponente mantenga ferma la
NON è
proposta per un determinato termine, che se non è stabilito dalle parti è stabilito dal giudice.
possibile revocare la proposta che rimane ferma. OPZIONE può essere Onerosa o Gratuita. Questo
che produce gli effetti.
è un contratto Opzionario diventa il titolare di un diritto potestativo. La
forma dell’ OPZIONE deve avere la stessa forma, eventualmente richiesta, per il contratto finale.
3) PRELAZIONE: è un contratto dove ci sono 2 parti, concedente e prelazionario, con cui il concedente
si obbliga a preferire il prelazionario, a parità di condizioni, se concedente stesso decide di
concludere il contratto. La dichiarazione con cui il concedente dichiara di voler fare il contratto, si
DENUNCIATIO.
chiama La prelazione si distingue dall’ opzione perché nell’ opzione la conclusione
del contratto finale dipende soltanto dall’ accettante, invece nella prelazione la conclusione del
contratto dipende dal proponente che deve decidere se vuole fare il contratto. Può essere di 2 tipi:
CONVENZIONALE o LEGALE.
FASE DELLE TRATTATIVE = FASE PRECONTRATTUALE
FASE PRECONTRATTUALE
Nella le parti si incontrano per trovare l’ accordo. Art 1337 stabilisce che le
parti nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto devono comportarsi secondo buona
fede. Significa avere un comportamento oggettivamente corretto, di correttezza e di diligenza. Può verificarsi
che nella fase della formazione del contratto una delle parti si comporta in modo scorretto causando un
danno all’ altra parte. La responsabilità per i danni causati nella fase delle trattative si definisce
RESPONSABILITA’ PRECONTRATTUALE. La maggior parte della dottrina giurisprudenza ad oggi ritiene
RESPONSABILITA’ EXTRA CONTRATTUALE art 2043
che questa RESPONSABILITA’ è una (il contratto
.
non c’è ancora) 9
BUONA FEDE
***LA è una clausola generale utilizzata dal legislatore in diversi ambiti e con i significati
LA BUONA FEDE LA BUONA FEDE
diversi. Possiamo distinguere in senso OGGETTIVO e SOGGETTIVO. in
senso SOGGETTIVO: quando voglio andare a studiare animus di quel soggetto, come quel soggetto si pone nei
LA BUONA FEDE
confronti di quella situazione. in senso OGGETTIVO: faccio il riferimento al concetto di
correttezza e diligenza, non riferita ad un singolo soggetto, ma in assoluto.
un dovere di informazione, in un dovere di verità e chiarezza
Il dovere di BUONA FEDE si manifesta in
nel dare gli informazioni e nel dovere di non deludere affidamento che controparte si è creata nella
conclusione del contratto. Dovere di INFORMAZIONE: se una parte è a conoscenza delle informazioni e
delle notizie rilevanti, per quel contratto, e che possono interessare l’altra parte, ha il dovere di informare
l’altra parte in modo vero e chiaro. Dovere di NON DELUDERE L’AFFIDAMENTO: non deludere l’ affidamento
il comportamento illecito
del soggetto che spera di concludere il contratto. La parte che subisce ha il diritto
al risarcimento al danno, che si chiama INTERESSE NEGATIVO, colui che ha subito il comportamento
illecito, ha diritto ad essere risarcito di tutte le spese sostenute ed effettuate, per il tempo perso e se riesce a
dimostrare eventuali occasioni mancanti.
ABBIAMO FINITO DI STUDIARE L’ ACCORDO.
LA FORMA: è il modo attraverso il quale vengono manifestate le volontà dei contraenti. Nel nostro
ordinamento vige il PRINCIPIO DELLA LIBERTA’ DELLA FORMA (orale, tacita o scritta). Ci sono però delle
CONTARTTI FORMALI o a Forma Vincolata,
eccezioni, i così detti cioè quei contratti per i quali la legge
stabilisce, che gli elementi essenziali del contratto e tutti gli elementi che possono condizionare la validità del
contratto, debbano essere manifestati dalle parti in forma scritta. LA FORMA SCRITTA PUO ESSERE DI 2
SCRITTURA PRIVATA ATTO PUBBLICO. SCRITTURA PRIVATA
TIPI: e I contratti che richiedono sono tutti
contratti che riguardano il trasferimento dei immobili o trasferimento dei diritti reali sui immobili, il diritto di
PEGNO, i contratti di locazione di immobili ultranovennale. Tutti questi contratti devono avere la forma
ATTO PUBBLICO
scritta, e la forma scritta più semplice è la SCRITTURA PRIVATA. è un tipo di forma scritta
ancora più formale, L’ ATTO PUBBLICO è richiesto da: donazione, contratto costitutivo di una S.P.A.,
contratto costitutivo di una S.R.L.
GLI EFFETTI SE NON VIENE RISPETTATA LA FORMA RICHIESTA DALLA LEGGE
FORMA
La può essere richiesta per 2 motivi:
1) Forma per la VALIDITA’ o AD SUB STANTIAM: se è prevista per la validità, diventa un elemento
NULLO.
essenziale del contratto, se manca il contratto è
2) Forma è prevista per la PROVA o AD PROVATIONEM: è quando la forma è richiesta per soddisfare le
esigenze inerenti alla prova di esistenza di quel contratto.
OGGETTO: è insieme delle prestazioni contrattuali. Deve essere possibi