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ELEMENTE ESSENZIALI DEL CONTRATTO: FORMA

Forma scritta: documento

Scrittura privata: documento sottoscritto dalle parti contraenti.

 Atto pubblico: documento redatto da un notaio o un altro pubblico ufficiale.

 Art. 2699 deve essere redatto da un notaio, che seguirà le osservazioni

dell’atto notarile

Lezione 20/04/2023

RIMEDI CONTRATTUALI

Tutta la disciplina del contratto ha un pilastro fondamentale e comprende solo avendo

presente questo pilastro, ossia che il contratto esprime un potere di autonomia che

hanno i privati, ossia un potere di autoregolazione le preferenze con un vincolo di

accordo tutto questo trova una sintesi nell’articolo 1372: il contratto ha forma di

legge tra le parti.

Funzionamento di autonomia dei privati presuppone di tre pilastri:

1. Ordinamento garantisce che entrambe le parti hanno questa capacità

2. Nessuna delle due parti, nel momento della conclusione del contratto, si trovi in

una condizione che alteri la negoziazione, se ciò accade l’ordinamento

interviene.

3. Potere che ha un limite fissato dalla legge, ossia dalle norme imperative sono

norme inderogabili ossia tutelano azioni di carattere generale.

I rimedi contrattuali servono a fronteggiare dei vizi che si realizzano nel momento

della conclusione del contratto. Ci sono altri rimedi che servono per rimediare

situazione che sopravvengono quando il contratto viene eseguito, sono chiamati

risoluzione del contratto.

COME SI AGISCE??

Dobbiamo tener conto della natura del rimedio da applicare. Nello studio dei rimedi,

che sono collocati da discipline diverse, bisogna tener in mente uno schema cioè è

utile distinguere qual è la causa del rimedio: COSA è ACCADUTO PER GIUSTIFICARE IL

RIMEDIO AMBITO DI APPLICAZIONE DEL RIMEDIO: inefficacia, rescissione o

risoluzione.

Secondo momento, bisogna capire chi può valere quel rimedio INTERESSI IN GIOCO:

interessi generali, interessi delle parti contraenti e interessi di terzi sub-acquirenti: il

terzo che ha acquistato rispetto al primo.

Un ultimo step da considerare: sentenza del giudice, ma poi CHE FINE HA IL

CONTRATTO? CHE EFFETTI HA LA SENTENZA SUL CONTRATTO? La sentenza ha effetti

sulle parti delle parti del contratto, ed anche su un ulteriore punto: effetto su

acquirenti di una delle due parti del contratto. I livelli che possono essere toccati da un

contratto sono interessi molteplici.

NULLITÀ art. 1418:

Serve a tutelare interessi generali dei singoli contraenti, rimedio che ha la funzione di

dichiarare inefficacia di un contratto che si pone in contrasto rispetto alle norme

violazione di norme imperative

imperative:

(nullità virtuali) e altri casi previsti dalla legge (nullità testuali)

Mancanza di un elemento essenziale del contratto

 Difetto di uno dei requisiti dell’oggetto 1346

 Illeceità (causa oggetto condizione, frode alla legge, motivo)

Nullità testuali: 3 comma dell’articolo 1418, casi di nullità di situazioni in cui il

contratto viola una norma. Nullità virtuale: fa riferimento alla regola posta dal

primo comma dell’articolo 1418, non occorre che la norma prevede la nullità: il

giudice può dichiarare la nullità dalla sua violazione della norma imperativa, anche

se la norma non prevede la nullità esplicita nel caso in cui essa venga violata.

CHE DIFFERENZA C’è TRA LA CAUSA E IL MOTIVO?? Sono due cose totalmente

differenti, non solo in astratto ma soprattutto sulla disciplina. La causa concreta

esprime l’insieme degli obiettivi perseguiti dai contraenti da un contratto e la trovo

nelle clausole contrattuali, e le trovo all’interno del contratto.

Il motivo appartiene, è un interesse che appartiene alla sfera interna di un contraente

ma non entra nel contenuto del contratto: sono ragioni interne che rimangono

confinate nelle sfere interne dei contraenti, ossia non vengono resi noti dall’altra

parte. I motivi la maggior parte delle volte sono irrilevanti, non impatta sulla sorte del

contratto.

LA DISCIPLINA DELLA NULLITÀ: si articola in tre punti

LEGITTIMAZIONE ASSOLUTA art. 1421: legittimazione che aspetta alla parte

 

che ha interesse, che possono essere entrambi i contraenti ma anche terzi: i

terzi sono molto spesso i creditori delle parti contraenti,

la sentenza di nullità il giudice accerta che il contratto non ha mai prodotto degli

effetti giuridici, e le prestazioni devono essere reciprocamente restituito. Se il

prodotto è stato dato a terzi subacquirenti, anche essi sono coinvolti nella sentenza

della nullità del contratto opponibile a terzi

LEZIONE 24/04/2023 ONLINE

ANNULLAMENTO: il contratto è annullabile quando lede interessi di natura individuale,

ad una delle parti contraenti. Questa caratterista che è comune a tutte le cause di

annullamento, influenza regole diametralmente opposte a quanto viste nel caso della

nullità.

DISCIPLINA DELLE CAUSE, che rendono annullabile un contratto

Incapacità di agire, incapacità legale (art. 1425)

 Incapacità di intere e di volere, incapacità naturale (art. 428)

 Vizi della volontà (art. 1427) o vizi del consenso: si tratta di tre situazioni la cui

 caratteristica comune è che uno dei contraenti decide di chiudere il contratto

perché il suo consenso è alterato da qualche fattore ossia la minaccia, come ad

esempio da una minaccia che qualcuno realizza nei suoi confronti. Non è un

consenso libero, ma è un consenso alterato da un fattore che non fa concludere

il contratto autonomamente; il legislatore pone rimedio annullando il contratto.

Errore, art 1428 essenziale e riconoscibile dall’altra parte del contratto.

o Dolo determinante, comportamento ingannevole.

o

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A.A. 2024-2025
5 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aurorafaraone di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Marchesi Antonio.