Requisiti per la costituzione di un pegno
Per la sua costituzione servono dei requisiti:
- Titolo costitutivo: accordo fra il proprietario della cosa e il creditore, con una data certa. L'oggetto del pegno può anche appartenere a un terzo che l'ha messo a disposizione del debitore.
- Spossessamento: il proprietario rilascia il possesso della cosa, consegnandola al creditore (o a chi per lui).
Esercizio del pegno
- Il creditore deve custodire la cosa data in pegno e non può usarla o farla usare, può però percepirne i frutti che vanno a smussare il credito.
- Quando il debitore estingue il debito, il creditore deve restituirgli la cosa. Nel caso in cui si tratti di una cosa fungibile, deve restituire lo stesso quantitativo di cose dello stesso genere.
- Se il debitore non salda il debito in tempo, il creditore può vendere la cosa secondo una procedura pubblica. Se ricava più del dovuto, la somma in eccesso spetta ai creditori chirografari o, in loro assenza, al debitore. In alternativa, il creditore,
disporla sui beni del debitore in base a sentenza o altro provvedimento.
Ipoteca legale: sui beni di proprietà del debitore:
- Dell'alienante: si può iscrivere sull'immobile venduto.
- Del condividente: grava su immobili assegnati ad alcuni dei condividenti a garanzia di altri condividenti.
Affinché l'ipoteca sia valida, deve essere registrata nei pubblici registri.
Su uno stesso bene possono gravare più ipoteche di diversi creditori e l'ordine cronologico dell'iscrizione ne determina il grado.
Dopo 20 anni, l'ipoteca si estingue e il creditore può fare una nuova iscrizione; nel caso in cui un terzo abbia acquistato il bene e trascritto l'acquisto, il creditore non può fare una nuova ipoteca.
Il creditore può rinnovare l'ipoteca prima del ventennio, conservando così il grado originario e l'opponibilità ai terzi.
Cause estinzione ipoteca:
- Estinzione del credito.
- Distruzione
- Realizzare la purgazione dell'ipoteca: offrire ai creditori una somma pari al prezzo che ha pagato per il bene.
Patto commissorio
Il patto commissorio è il patto tra debitore e creditore con cui si stabilisce che, in caso di inadempimento, la cosa ipotecata o data in pegno passi automaticamente in proprietà del creditore. Questo patto è vietato per legge per tutelare il debitore.
Una variante del patto commissorio è il patto marciano: se il valore del bene attribuito al creditore supera l'ammontare del credito, la differenza va riversata al debitore. Questo patto è lecito.
Garanzie reali e personali
La più tipica garanzia personale è il contratto di fideiussione: una persona diversa dal debitore, il fideiussore, garantisce al creditore l'adempimento del debito altrui, assumendolo anche su di sé.
Il fideiussore garantisce con l'intero patrimonio (garanzia generale); il creditore non ha diritti di prelazione.
Procedure concorsuali
Le procedure concorsuali conciliano la protezione dei creditori con la prosecuzione dell'attività dei debitori.
La sproporzione fra patrimonio del debitore e debiti che possiede si chiama in modo diverso a seconda del tipo di debitore:
- Se il debitore è un'impresa: insolvenza o crisi d'impresa.
- Se il debitore è un libero professionista o un consumatore: sovraindebitamento.
Si cerca di sistemare il problema con un accordo tra debitore e creditori, se ciò non funziona si passa alla liquidazione giudiziale: i beni del debitore sono venduti.
Il contratto
1. La definizione del contratto
Il contratto è il principale mezzo legale ed è l'accordo tra due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale. In particolare si tratta di un atto negoziale.
patrimoniale e bilaterale.Il termine “contratto” si può riferire a:
- Atto o fattispecie.
- Rapporto o effetti giuridici.
Classificazione dei contra!iI contratti possono essere classificati per:
- Tipo: in relazione al modello di operazione giuridico-economica.
- Categoria: in base ad alcune caratteristiche significative.
I contratti possono essere inoltre:
- Contratti bilaterali: fatti da due parti.
- Contratti plurilaterali: fatti da più di due parti.
In particolare:
- Con comunione di scopo: le prestazioni delle parti sono dirette al conseguimento di uno scopo comune.
- Senza comunione di scopo: le prestazioni delle parti non sono dirette al conseguimento di uno scopo comune.
Disciplina del contra!oLa disciplina del contratto si divide in:
- Disciplina generale: applicata ad ogni contratto.
- Discipline dei singoli tipi contrattuali: si applicano al contratto del tipo corrispondente.
Si cumulano: vengono applicate entrambe e prevalgono le norme sul
È possibile che la disciplina generale non venga applicata o che venga applicata su atti che non sono contratti, come gli atti unilaterali fra vivi aventi contenuto patrimoniale, a patto che:
- L'applicazione non sia esclusa da qualche norma.
- Le norme siano compatibili con l'atto da regolare.
I contratti delle pubbliche amministrazioni sono regolati in parte dal diritto pubblico e in parte dal diritto privato, per cui è bene distinguere:
- Fase che precede e prepara il contratto: regolata dal diritto pubblico e riguarda il modo in cui l'ente pubblico arriva alla decisione di stipulare un contratto.
- Fase successiva: regolata dal diritto privato.
Formazione e forma del contratto
Formazione accordo contrattuale
Un contratto esiste quando si è formato o concluso e ciò avviene quando le parti raggiungono l'accordo secondo una sequenza di comportamenti umani che deve risultare conforme alle norme.
Nello stesso ordinamento gli schemi
Le norme legali per la formazione di un contratto possono cambiare o possono esistere diversi schemi per la conclusione di uno stesso contratto.
Esistono:
- Schema base: regola in generale la formazione di tutti i contratti.
- Schemi particolari: ognuno dei quali regola la formazione di una determinata classe di contratti.
Destinatari ed effetti delle dichiarazioni contrattuali:
La dichiarazione contrattuale è l'esplicita manifestazione della volontà di fare il contratto e si divide in:
- Dichiarazione ricettizia: diretta ad una determinata persona. Per avere valore deve essere comunicata a quella persona. La dichiarazione si reputa conosciuta dal destinatario quando giunge al suo indirizzo. Il destinatario può provare che, senza la sua colpa, non ha avuto notizia della dichiarazione.
- Dichiarazione non ricettizia: non indirizzata ad un destinatario, gli effetti si producono indipendentemente dalla conoscenza che altri hanno di essa.
Schema base:
Le due componenti elementari
dell'accordo contrattuale sono le dichiarazioni contrattuali, ossia la proposta e l'accettazione.
- Proposta: una parte, detta proponente, formula all'altra, detta oblato, la proposta del contratto.
- Accettazione: l'oblato accetta la proposta del proponente.
Il contratto si conclude nel momento in cui il proponente sa che l'oblato ha accettato la proposta.
Oltre questo, il contratto può considerarsi concluso anche se si ha proposta + accettazione giunta all'indirizzo del proponente. Il proponente può dimostrare che il contratto non si è concluso se:
- Dimostra l'impossibilità di conoscere l'accettazione, ad es. se era in viaggio di affari in un altro luogo.
- Dimostra che l'accettazione è tardiva, deve infatti giungere nel termine stabilito dal proponente o in quello necessario in base alla natura dell'affare o agli usi. In ogni caso, il proponente potrebbe ritenere efficace anche l'accettazione tardiva.
ma deve comunicarla immediatamente all'accettante. L'accettazione deve essere conforme alla proposta; nel caso in cui fosse difforme, equivale ad una nuova proposta: il proponente diventa oblato e viceversa.
Contratto formato mediante esecuzione
I contratti formati mediante esecuzione non seguono lo schema base e sono voluti o dal proponente stesso o per la natura dell'affare o degli usi. Ad esempio, se il commerciante al dettaglio A ordina delle merci dal grossista B, egli gliele manda senza inviare prima l'accettazione. Però deve avvisare subito A dell'inizio dell'esecuzione, altrimenti deve risarcirlo. Il contratto si conclude nel tempo e nel luogo in cui ha inizio l'esecuzione.
Contratto formato mediante proposta non rifiutata
I contratti mediante i quali fanno nascere obbligazioni solo a carico del proponente non necessitano dell'accettazione o di qualsiasi altro gesto dell'oblato; se egli non l
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