Istituzioni di Diritto privato

diritto privato

Il diritto privato è il settore del diritto che regola i rapporti intersoggettivi tra i singoli consociati, in relazione alla sfera patrimoniale, personale e familiare. Si ispira ai principi di autonomia delle persone e alla parità tra loro.

Il diritto pubblico: comprende norme che ambito insieme a una pubblica autorità destinata ad incidere sulla condotta delle persone.

• Risolvere i conflitti e prevenire

Regole questi fenomeni indirizzando i comportamenti dei soggetti verso un senso socialmente desiderabile.

Per fare ciò il diritto si avvale della norma giuridica, cioè una regola di condotta indirizzata dai consociati per orientare il comportamento nel senso desiderabile.

La sanzione è la conseguenza che la norma giuridica fa derivare dalla violazione della regola.

• Ruolo satisfattivo: soddisfa in modo diretto e pieno l'interesse leso.

• Ruolo compensativo: serve a compensare il soggetto leso dell’interesse con un'equivalente economica.

• Ruolo punitivo: punta a colpire un comportamento riprovevole.

• Ruolo preventivo: tutte le sanzioni, lo hanno, prevenendo ai comportamenti illeciti per paura delle conseguenze.

L'insieme delle norme giuridiche che organizzano la vita di una società è chiamato ordinamento giuridico.

- concrete: si inveriscono a una moltitudine (generale) indeterminata di destinatari.

- astratte: risultano applicabili a un numero indeterminato di situazioni concrete.

Le fonti del diritto

Le fonti del diritto sono i fatti capaci di creare norme giuridiche in un dato ordinamento giuridico.

Esse permettono al diritto di rinnovarsi, e così adeguarsi alle nuove condizioni ed esigenze della vita sociale.

Le fonti del diritto italiano sono:

1. Fonti costituzionali
   • La costituzione 1948 [139 articoli]
   • 1-12 principi fond.
   • 13-54 diritti e doveri
   • 55-139 org. dello stato della rep.
   • Leggi costituzionali e di revisione costituzionale
2. Fonti primarie
   • Leggi ordinarie (approv. dal parl.)
   • Atti aventi forza di legge
   • Leggi regionali
   • Decreto legge (dal governo)
   • Decreto legislativo (dal gov su delega del parlamento)
3. Fonti secondarie
   • Regolamenti

Fonti non scritte → consuetudini (o usi)

Art. l.prof: "La consuetudine è fonte di norme pregiudicate direttamente dal corpo sociale, tramite l'asserzione ai comportamenti non visti a creare norme giur."

Contra legem → non ammesso se contrario a leggi

Secundum legem → praeter legem

Situzioni giuridiche

Le situazioni giuridiche soggettive esprimono il modo in cui le norme regolano le possibilità dei soggetti, in conformità con la gradazione degli interessi (stabilita dalle norme giurid.).

• Sit. giur. Ative (di vantaggio)
• Sit. giur. Passive (di svantaggio)

esprimono la prevalenza dell’interesse del titolare, sull’interesse degli altri soggetti.

esprimono la subordinazione dell’interesse del titolare rispetto a quello degli altri.

Situzioni giur. attive

• Il diritto soggettivo
  • (proprietà, credito, onore…)

qualsiasi diritto soggettivo riserva al suo titolare uno spazio di autonomia di giudizio e di decisione, entro il quale è libero di valutare quale sia il proprio interesse e il modo migliore per realizzarlo.

• Dir. sog. pubblici

attribuiscono al titolare poteri che consentono di incidere sull’organizzazione politica, conviviale ed etnica e sulla materiale nei vari ambiti della società (voto, diritto al lavoro…).

Patrimoniali

Potevano al titolare utilità di natura economica (proprietà, credito, diritto di brevetto…)

Non patrimoniali

Riconoscono utilità non economica ma morale, ideale o appartenente alla sfera personale (onore, salute…)

• Pubblici

riguardano poteri e interessi del titolare che non toccano l’organizzazione politica della società (diritto di proprietà, credito…)

amministrazione di sostegno

Il presupposto per assoggettare una persona ad amm.d.s. è che essa si trovi «nelle impossibilità, anche parziale e temporanea, di provvedere ai propri interessi».

1. Essa va chiesta al giudice tutelare che emette
   • il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno
   • indica durata
   • atti per i quali deve essere sostituito

Inoltre, l'interdizione viene riconosciuta come funzione per ogni e amministrato per gli e oneri di rendiconto.

interdizione legale

• il soggetto non può compiere atti giuridici

incapacità di agire

1. incapacità assoluta, riguarda i minori e gli interdetti che non possono compiere da sé nessun atto:
   • i genitori/tutore agiscono in rappresentanza dell'incapace

La legge dispone per di una serie di controlli da avviamento giudiziana Re giacarrira che l'amministratore dei beni degli incapaci risponda effettivamente ai loro interessi.

2. incapacità relativa cosi: minore degli; inabilitati e minori emancipati
   • Si posare l'autorocato di un curatore col'autonoma (familiare e coniuge rispetto.)

tipi di atti

1. ordinaria amministrazione - eseguono alla conservazione patrimonio (min.e inab, possono comp.) anca del patrimonio (osgetto, persone...)
2. straordinaria ammin. - modificano la struttura del patrimonio (min.e inab. non possono) (l'incapace non può compilarcela se)
3. atti di esecuzione di un'impresa comm. - il minore di anni .Può avviaria
   • sul autorizzazione del tribunale ilabilitazione può contraime una già esistente.
4. atti familiari e personali

Le Fondazioni

Sono organizzazioni create da uno o più soggetti che destinano un patrimonio e le sue rendite a un determinato scopo, che riguarda interessi socialmente rilevanti.

• Sua caratteristica è:
  • L'autorità amministrativa può suggerire e nominare più membri dell'associazione (sviluppo e ricerca sui cancri, borse di studio...)

Costituzione con:

• Atto pubblico tra vivi
• Atto a causa di morte (testamento) → inizierà ad esistere dopo la sua morte

La fondazione assume personalità giuridica conseguendo riconoscimento amministrativo. Può, ma non deve, necessariamente avere un capitale o una persona giuridica.

• La personalità giuridica prosegue, che non si identifica con gli scopi delle persone che l'hanno creata.
• Non è uno strumento al servizio del fondatore quindi la revoca dell'atto di fondazione da parte sua non è possibile una volta riconosciuta.

Estinzione

1. Lo scopo è stato raggiunto
2. Cause previste dallo statuto
3. L'autorità amministrativa controlla lo scopo della fondazione

Adempimento al Terzo

Il terzo è colui che può adempiere per il debitore al ricevere il pagamento, ma a volte lo riceve direttamente.

La regola generale, dettata nell'interesse del creditore, è che il pagamento a un terzo estingue l'obbligazione.

• Eccezioni: il terzo dà il denaro al creditore.
• Il pagamento è stato fatto a un creditore apparente, che appariva legittimato a ricevere.
• Il creditore ha agito contro di lui; il debitore in buona fede ha adempiuto.

Modalità

La prestazione può essere specifica, esattamente rispettando tutti i termini (obbligazione, integralmente, essendo dovuta), o in termini di altre soluzioni.

Con la clausola in pagamento, il debitore eccezionalmente si libera dall'obbligazione eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta.

Termine

Entro il quale eseguire la prestazione:

• A favore del debitore, non può pretendere prima (medapò) (solo se vuole e licenza, non può rifiutare).
• A favore del creditore, può esigere il pagamento anticipato.
• A favore di entrambi: hanno diritto che la poss. sia eseguita non prima della scadenza, e possono rifiutare ulteriormente il negozio, anticipato.

Decadenza del termine: il debitore ci rimane se devoluta, insuperata e fa termine meno le esigenze che avrebbe dato.

Se riguarda debiti commerciali: implicazioni economico-sociali rilevanti.

Se l'impresa riceve i pagamenti in termini (lunghi), non potrà faccia in termine i debitori, e naturale merce.

• D.Lgs 231/2002
• Interessi di mora per ritardi
• Termini molto brevi per i pagamenti