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ATTIVE PASSIVE

Diritto soggettivo: è la più importante Dovere: astensione dall’interferire

situazione giuridica arriva e si può definire tramite comportamenti capaci di

come il potere di agire nel proprio interesse, ledere il diritto del titolare

o di pretendere che qualcun altro tenga un  Obbligo: fare qualcosa

determinato comportamento nell’interesse nell’interesse del titolare

del titolare del diritto. Qualsiasi diritto

soggettivo riserva al suo titolare uno spazio

di autonomia di giudizio e di decisione.

(Es. Proprietà, Credito)

Ad esso sono legate 2 posizioni giuridiche

passive 

Diritto potestativo: situazione in cui il Facoltà: è la possibilità, riconosciuta al

titolare può compiere un certo atto titolare di un diritto, di tenere un

lasciando la controparte nella soggezione, comportamento, che è compreso nel

vale a dire a subire gli effetti senza poter contenuto del diritto ma non lo esaurisce.

interferire.

(Es. Dimissione del dipendente)

Aspettativa: un soggetto ritiene di poter Responsabilità: è la situazione del

ottenere un certo vantaggio rispetto ad un soggetto esposto a subire le conseguenze

altro comportamento. Si può dividere in: negative dei propri comportamenti.

Di fatto non ha valore

 

legale/giuridico

Di diritto ha valore giuridico

 

Interesse legittimo: si tratta della Potestà: situazione in cui un soggetto ha

situazione giuridica soggettiva della quale è dei diritti e dei doveri nei confronti di un altro

titolare un soggetto nei confronti della soggetto.

pubblica amministrazione che esercita un (Es. Potestà genitoriale, considerata non

potere autoritativo attribuitogli dalla legge e totalmente passiva, che viene cambiata in

consiste nella pretesa che tale potere sia Responsabilità genitoriale nel 2012)

esercitato in conformità alla legge

nell'interesse collettivo.

Interesse collettivo: riguarda più soggetti Onere: un soggetto deve eseguire una

che hanno in comune una medesima certa azione per ottenere un certo diritto.

situazione. Status: situazione giuridica rilevante a cui

si associano diritti e doveri.

7 Diritto Privato RZ A.A. 2018-19 | Federico R.

I diritti soggettivi si classificano per:

 Area di incidenza degli effetti prodotti:

Privati = riguarda i poteri e interessi del titolare che non toccano

o l’organizzazione politica della società (es. diritto di proprietà, di credito)

Pubblici = riguarda il potere che consente al titolare di incidere

o sull’organizzazione politica, cioè definiscono la sua posizione

nell’organizzazione politica della società (es. diritto di voto, di candidarsi alle

elezioni). In generale si riferiscono allo Stato

 Natura:

Disponibili = il titolare può liberamente trasferire, autolimitare o cancellare il

o diritto, attraverso atti giuridici che producano tali effetti

Non disponibili = il titolare NON può liberamente trasferire, autolimitare o

o cancellare il diritto, perché gli è vietato compiere atti giuridici che producano

tali effetti

 Interesse sotteso:

Patrimoniali = procurano al titolare un’utilità di natura economica (es. diritto

o di credito)

Non patrimoniali = procurano al titolare un’utilità NON economica, ma

o morale, ideale, o comunque attinente alla sfera personale (es. diritto all’onore,

all’integrità fisica)

 Momento della produzione dell’effetto giuridico:

Fra vivi

o Mortis causa

o

 Struttura:

Relativi = possono farsi valere solo nei confronti di un determinato soggetto

o (es. crediti)

Assoluti = si possono far valere nei confronti di chiunque, non soggetti in

o particolare (es. diritto di proprietà)

Rapporto Giuridico

È la relazione fra il titolare della situazione attiva e il titolare della situazione passiva

strettamente collegata, nel caso di un rapporto semplice. In un rapporto complesso si hanno

più parti e più situazioni diverse, attive e passive, collegate tra loro.

I titolari delle situazioni attive e passive sono detti parti. Se si prende in considerazione una

parte, rispetto ad un’altra, quest’ultima viene detta controparte.

I terzi sono tutti coloro che non fanno parte del rapporto giuridico.

8 Diritto Privato RZ A.A. 2018-19 | Federico R.

Fatti/Atti Giuridici

 Sono gli eventi che accadono e producono i loro effetti giuridici indipendentemente

da intenzionalità e consapevolezza umane.

(Committente colui che affida l’incarico / Appaltatore colui che si impegna ad eseguirlo)

 

 Gli atti giuridici, invece, sono eventi posti in essere da un soggetto, con un certo

grado di intenzionalità e consapevolezza, che producono effetti giuridici. Questi si

declinano i due tipologie particolari:

Atti giuridici negoziali comportamenti tenuti volontariamente per poter

o produrre un determinato effetto giuridico

Atti giuridici NON negoziali implicano la volontà di compiere l’atto, ma

o non anche la volontà di creare gli effetti giuridici che esso produrrà

Gli atti giuridici si classificano secondo alcuni criteri:

Contenuto:

 Patrimoniali = riguardanti situazioni di tipo economico

o NON Patrimoniali = riguardanti situazioni giuridiche di tipo prevalentemente

o NON economico

Senso economico:

 Onerosi = entrambe le parti sopportano un sacrificio economico

o Gratuiti = nessuno sopporta un sacrificio economico

o

Momento della produzione degli effetti:

 Fra vivi

o Mortis causa

o

Numero di soggetti coinvolti:

 Unilaterali = singolo soggetto coinvolto

o Plurilaterali = più soggetti coinvolti

o

N.B: MATRIMONIO = si costituisce una piccola entità, denominata famiglia, producendo,

in questo modo, diritti e obblighi sui 2 soggetti; è un atto giuridico NON patrimoniale e

NON è un contratto, sebbene abbia degli effetti patrimoniali.

9 Diritto Privato RZ A.A. 2018-19 | Federico R.

Lezione 3

Acquisto dei diritti

Le posizioni giuridiche non sono ferme, ma si modificano nel tempo. Il diritto privato studia

l’evoluzione delle situazioni giuridiche.

I diritti si possono acquisiscono tramite due modalità:

1) A titolo ORIGINARIO = acquisto puro, non soffre dei precedenti passaggi, in quanto

essi non esistono. Si può considerare come un acquisto autonomo rispetto al

rapporto con un altro titolare

2) A titolo DERIVATIVO = acquisto del diritto da un precedente titolare. Es: contratto di

vendita, si acquisisce il diritto e assieme tutti i problemi che gravavano sul vecchio

proprietario si trasferiscono su quello nuovo

Si possono distinguere altre due tipologie a seconda, rispettivamente, del sostenimento di

una sofferenza in cambio di qualcosa (a titolo oneroso) o del NON sostenimento di una

sofferenza (a titolo gratuito).

L’acquisto dei diritti può avvenire:

- Fra vivi = non presuppone la morte di colui che trasferisce il diritto

- Mortis causa = presuppone la morte di colui che trasferisce il diritto

Si distinguono due tipologie di successione in riferimento all’oggetto dell’acquisto:

Successione particolare il successore acquista uno o più diritti determinati da

colui che li trasferisce

Successione universale il successore subentra nell’intero patrimonio dell’autore

(=colui che trasferisce) o in una quota di esso. Es: erede (subentra sia nelle attività

che nelle passività del patrimonio dell’autore)

Perdita dei diritti, Prescrizione e Decadenza (Art. 2934 Codice Civile)

La prescrizione è il meccanismo per cui un diritto si estingue (=il titolare lo perde) in caso

di mancato esercizio del titolare. Tutti gli ordinamenti giuridici indicano che il non esercitare

un diritto per molto tempo, ne provoca l’estinzione (es. credito non riscosso).

La prescrizione estintiva determina l’estinzione del diritto, in conseguenza di una

prolungata inerzia del titolare (10 anni), che lo perde. Le ragioni principali dell’estinzione dei

diritti sono:

Certezza dei rapporti giuridici

 Disfavore per l’inattività/incentivo all’uso produttivo delle risorse

 Maggiore affidabilità dei materiali probatori

Disciplina della prescrizione:

Il termine di prescrizione comincia dal momento in cui si sarebbe dovuto esercitare il diritto.

10 Diritto Privato RZ A.A. 2018-19 | Federico R.

Quando il diritto viene esercitato dal titolare tramite un atto giuridico, il termine di

prescrizione si interrompe, facendolo ripartire da capo.

La sospensione del termine di prescrizione avviene quando si presentano particolari

circostanze, che arrestano il decorso della prescrizione, sebbene quest’ultima riparta

quando le situazioni particolari vengono meno (es. matrimonio).

La prescrizione funziona nei tempi stabiliti dalla legge, quindi non si possono modificare i

termini di durata, determinando che la prescrizione è inderogabile.

Prescrizione presuntiva NON determina l’estinzione del diritto, ma crea una presunzione

di estinzione, vale a dire che il titolare, il quale non esercita il diritto per un breve periodo di

tempo, deve provare che il diritto NON è stato esercitato (es. credito non riscosso).

Esistono, però, dei diritti detti imprescrittibili, vale a dire che NON sono soggetti a

prescrizione, come ad esempio:

 Diritto di proprietà generalmente, di fronte al proprietario inerte che non esercita

il proprio diritto, NON c’è alcun controinteressato che abbia aspettative e programmi

fondati sull’inerzia (Caso particolare usucapione)

 Diritti indisponibili legati ai valori intimi e della persona

 Singole facoltà esse non sono autonome, ma costituiscono modi diversi di

attuazione di un medesimo interesse del titolare, interesse che sta alla base del

diritto.

La decadenza è un meccanismo analogo alla prescrizione, secondo cui dopo un certo

periodo di tempo, un diritto non esercitato, si estingue. Si differenzia della prescrizione per

le ragioni, l’unica ragione giustificativa è l’esigenza di certezza delle situazioni e dei

rapporti giuridici e l’unico modo per evitare la decadenza è esercitare il diritto secondo

il suo contenuto tipico (es. impugnare una sentenza).

I termini di decadenza, entro il quale bisogna far valere totalmente il proprio diritto, sono

brevi e sono inderogabili per i diritti indisponibili, convenzionali per i diritti disponibili.

NON intercorrono né sospensione, né interruzione.

Attuazione dei diritti: Pubblicità

È presente uno spazio tra l’effettività del diritto e la sua attuazione, infatti i diritti si devono<

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A.A. 2018-2019
68 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher federicor99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Bartolini Francesca.