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ABBANDONO DI PERSONE MINORI O INCAPACI
L'articolo 591 prevede il fatto di chiunque abbandona una persona minore di anni 14 o una persona incapace per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o altra causa di provvedere a se stessa e della quale abbia la custodia o debba avere cura.
Bene giuridico: la vita e l'incolumità individuale in via prodromica e sussidiaria rispetto alle fattispecie di omicidio o lesione.
È reato proprio in quanto il soggetto attivo può essere solo chi abbia la custodia o debba avere cura.
Reato omissivo proprio: la condotta vietata consiste in un non facere. È indifferente che l'abbandono si materializzi concretamente in una condotta commissiva o omissiva.
Si tratta di reato di pericolo astratto: l'abbandono deve essere effettivamente pericoloso per la vita o l'incolumità individuale del minore o dell'incapace; è invece irrilevante il fatto che lo stesso sia solo temporaneo. Nel caso di incapace per...
malattia di mente o di corpo costituisce abbandono anche l'affidamento a personale insufficiente
Il dolo è generico non è necessario l'animus derelinquendi. Devono essere oggetto di rappresentazione presupposti del fatto (la cura o custodia) le qualità del soggetto passivo (minore età, infermità) nonché il pericolo per la vita o l'incolumità dello stesso.
Momento consumativo: è quello in cui si produce il pericolo per i minori o l'incapace: può coincidere con l'abbandono o essere anche posteriore.
Il tentativo non è configurabile dal momento che fino alla verificazione dell'evento di pericolo la gente può adempiere all'obbligo mentre successivamente a questa sia già reato perfetto.
NB La stessa pena è comminata a chi abbandona all'estero cittadino italiano minore di anni 18 a lui affidato nel territorio dello Stato per ragioni di lavoro.
aumento di pena se dal fatto deriva una lesione personale. La pena è ulteriormente aggravata se ne deriva la morte = illecito preterintenzionale. La morte o la lesione devono essere non volute altrimenti si integrano gli estremi dell'omicidio doloso e delle lesioni dolorose; le stesse devono essere conseguenza della condotta dolosa di abbandono e costituire il compimento di quel contesto di pericolo già potenzialmente innescato con la stessa condotta di base. Altra ipotesi aggravata è data dal fatto che la condotta sia compiuta dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge o ovvero dall'adottante o dall'adottato
DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO
Delitti contro il patrimonio mediante violenza sulle cose o alle persone
Furto L'art.( NB in realtà lo spazio applicativo del furto semplice è alquanto ridotto dalle aggravanti 128/2001)624 c.p. prevede che chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene,
alfine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire trecentomila (€ 154,94) a un milione (€ 516,46). Il furto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra una o più circostanze aggravanti.
Chiunque compie il reato di furto mediante introduzione in un edificio o in altro luogo destinato in tutto o in parte a privata dimora o nelle pertinenze di essa, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da lire seicentomila (€ 309,87) a due milioni (€ 1032,91).
Alla stessa pena soggiace chi compie il furto, sottraendo la cosa mobile a chi la detiene strappandola di mano o di dosso alla persona. La legge prevede inoltre che, ove ricorrano le seguenti specifiche circostanze aggravanti, la pena per il reato è della reclusione da uno a sei anni e della multa da lire duecentomila (€ 103,29) a due milioni (€ 1032,91):
- se il colpevole usa
violenza sulle cose o si vale di un qualsiasi mezzo fraudolento;
se il colpevole porta indosso armi o narcotici, senza farne uso;
se il furto è commesso con destrezza;
se il furto è commesso da tre o più persone, ovvero anche da una sola, che sia travisata o simuli la qualità di pubblico ufficiale o d'incaricato di un pubblico servizio;
se il furto è commesso sul bagaglio dei viaggiatori in ogni specie di veicoli, nelle stazioni, negli scali o banchine, negli alberghi o in altri esercizi ove si somministrano cibi o bevande;
se il furto è commesso su cose esistenti in uffici o stabilimenti pubblici, o sottoposte a sequestro o a pignoramento, o esposte per necessità o per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede, o destinate a pubblico servizio o a pubblica utilità, difesa o reverenza;
se il furto è commesso su tre o più capi di bestiame raccolti in gregge o in mandria,
ovvero su animali bovini o equini, anche non raccolti in mandria. 8. se il furto è commesso su armi, munizioni o esplosivi nelle armerie ovvero in deposito o in altri locali adibiti alla custodia di essi. Se concorrono due o più delle circostanze prevedute dai numeri precedenti, ovvero se una di tali circostanze concorre con altra circostanza aggravante comune, la pena è della reclusione da tre a dieci anni e della multa di lire quattrocentomila (€ 206,58) a tre milioni (€ 1549,37). Bene giuridico: tutela delle relazioni di proprietà o di uso della cosa di chi la ha in godimento -> il concetto di altruità esula da quello civilistico di proprietà ma comprende i diritti reali e di obbligazione, NB alla situazione di diritto deve corrispondere la detenzione della cosa (x detenzione si intende un rapporto di fatto diretto o indiretto tra il titolare e la cosa che può esercitarsi anche a distanza o per tramite di terzi (es detenzionenomine alieno). È esclusa la configurabilità del furto venatorio perché la fauna selvatica non è suscettibile di alcuna soggezione di fatto
Soggetto passivo: il titolare del diritto o di interesse giuridico rilevante; se la sottrazione avviene da parte di un soggetto titolare di una relazione giuridicamente rilevante (es. proprietario) ai danni di un terzo che detiene a titolo lecito (es. usufruttuario) non si avrà furto ma esercizio arbitrario delle proprie convinzioni
Condotta: si articola in sottrazione e impossessamento -> solo con impossessamento il delitto si dirà consumato, prima configurandosi il tentativo. NB ci sono casi in cui si anticipa il momento consumativo al tempo dello spoglio da parte dell'autore (es. furto nei magazzini consumato nel momento dell'occultamento e non del mancato pagamento)
Oggetto: la cosa mobile altrui (anche energia elettrica e ogni altra energia con valore economico). Non idee né beni immateriali se
non contenute su un supporto. Inconfigurabilità furto di cose aventi solo valore affettivo o simbolico e non economico anche se una interpretazione assegna rilievo a qualunque utilità anche la semplice soddisfazione morale. Quando l'oggetto è una pluralità di cose non si verificano i delitti di furto ma un reato unico se le sottrazioni avvengono in un unico contesto temporale spaziale. NB non +azioni esecutive di uno stesso disegno criminosoReato doloso rappresentazione e volizione degli elementi del fatto; nell'oggetto del dolo rientrano tutti gli elementi della fattispecie compresa l'altruità perciò se un soggetto per una erronea interpretazione normativa ritiene la cosa di sua proprietà si verifica errore su legge extrapenale che esclude il dolo. Al dolo generico il dolo specifico: al fine di trarne profitto per sé o per altri Momento consumativi: essendo il furto reato di mera condotta esso coincide con
l'ultima frazione dellastessa: l'impossessamento. Nb la conoscenza della conoscenza di dove si trova il bene nn incide sul momento consumativi (es auto con antifurto satellitare) Procedibilità: dalla l 205/1999 procedibilità a querela di parte Alcune ipotesi di furto che sono cmq figure autonome di reato, sono perseguibili a querela di parte come il furto semplice, e si applica la pena della reclusione fino a un anno oppure la multa fino a lire quattrocentomila (€206,58). Tali ipotesi si verificano: 1. furto d'uso: se il colpevole ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa sottratta, e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita; NB si esclude la rilevanza penale e quindi la responsabilità ogg se l'impossibilità di restituire il bene sia dovuta a caso fortuito o forza maggiore 2. furto lieve per bisogno se il furto è commesso su cose di tenue valore, per provvedere a un graveÈ urgente bisogno; ratio della scriminanti lo stato di necessità che è inteso restrittivamente (alimenti, indumenti, medicine) è punito con la reclusione da 3 a 10 anni e con la multa da 1 cucuzza a 4 il3. Se il furto consiste nello spigolare, rastrellare o raspollare nei fondi altrui, non ancora spogliatifatto di chiunque per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, medianteinteramente del raccolto. Violenza alla persona, minaccia, s'impossessa della cosa mobile altrui, 4. Sottrazione di cose comuni reato proprio del comproprietario, socio, coeredesottraendola a chi la detiene (r.propria) o il fatto di chi adopera violenza ominaccia immediatamente dopo la sottrazione, per assicurare a sé o ad altri.
Rapina è punito dall'art 628. La rapina è il delitto previsto dall'art. 628 c.p.. Tale articolo delinea due figure altri il possesso della cosa o per procurare a sé o altri l'impunibilità di rapina.
la rapina propria se la violenza è mezzo per ottenere l'impossessamento e precede la (r.impropria) sottrazione, rapina impropria se invece serve a mantenere il possesso e accompagna o avviene dopo la sottrazione per procurarsi l'impunità. Caratteristiche: è un reato plurioffensivo costituito sia dall'eventuale danno all'incolumità personale sia all'integrità del patrimonio. È un reato complesso ex art. 84 c.p. i cui elementi costitutivi sono il furto (art. 624 c.p.) e la violenza privata (art.610 c.p.) che rimangono assorbite nella rapina purché la violenza non si concretizzi in un fatto più grave quale, ad esempio, le lesioni personali allorché si concretizza il concorso di reati. È un reato procedibile d'ufficio con arresto obbligatorio e per il quale è consentita l'applicazione della misura cautelare del fermo di indiziato di delitto. Il reato è unico anche
quando per conseguire il possesso di una cosa si esercita violenza o minaccia su più persone ma qualora siano sottratte con più atti più cose appartenenti a soggetti diversi