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Diritto di categoria, si applica ai mercanti
Mercanti; essere iscritti alla corporazione dei mercanti. Il diritto commerciale ha una notevole forza di espansione, i diritti delle corporazioni si applicano solo agli immatricolati e non sono estensibili, mentre il diritto delle corporazioni dei mercanti si applicano anche ai terzi che hanno a che fare con i mercanti. Ci sono delle procedure sommarie perché devono agevolare una speditezza del commercio. Il diritto continua nella sua sfera espansiva anche attraverso i secoli. Il vero cambio si avrà nel 1807, il codice di commercio francese si applicherà a tutti coloro che avranno a che fare con uno scambio di oggetti e non solo ai mercanti.
Riguardo a ciò si formano nuovi trattati. Diritto è privo di formalità, per garantire la speditezza: ha una giurisdizione speciale. Autori Principali: Stracca, Scaccia, Ansaldi.
Scuola di Salamanca Autori artefici del diritto internazionale. Gli autori della scuola
Vitoria: De Indis Recenter Inventis e De Jure Belli. Inizia però la sua produzione come tutti gli studenti della scuola di Salamanca cioè commentando la Secunda secundae di San Tommaso. Difensore del diritto di comunicazione (vedi parte trattata in precedenza). • Bartolomé de las Casas: Brevissima Relazione della distruzione delle Indie e Apologia. È considerato il padre del diritto internazionale umanitario. • Francisco Suárez: De Legibus, De Caritate, De Fide, De Virtute et Statu Religionis. È considerato uno dei più grandi teologi e filosofi del suo tempo. • Juan de Mariana: De Rege et Regis Institutione. È considerato uno dei primi teorici della sovranità popolare. • Francisco de Vitoria: De Indis Recenter Inventis e De Jure Belli. Inizia però la sua produzione come tutti gli studenti della scuola di Salamanca cioè commentando la Secunda secundae di San Tommaso. Difensore del diritto di comunicazione (vedi parte trattata in precedenza). • Bartolomé de las Casas: Brevissima Relazione della distruzione delle Indie e Apologia. È considerato il padre del diritto internazionale umanitario. • Francisco Suárez: De Legibus, De Caritate, De Fide, De Virtute et Statu Religionis. È considerato uno dei più grandi teologi e filosofi del suo tempo. • Juan de Mariana: De Rege et Regis Institutione. È considerato uno dei primi teorici della sovranità popolare.Casas: difensore della libertà degli Indios in contrasto con la politica spagnola. Molti autori della scuola però gli ameringhi sono soggetti che non sono in grado di agire da soli e che devono essere protetti dagli spagnoli. Ma De las Casas è contro la schiavitù.
- De Soto
- Molina
- Francisco Suarez: autore imponente del De Legibus volto a giustificare le istituzioni e le nome di diritto naturale alla luce della ragione e non solo della rivelazione. Giusnaturalismo laico.
Orientamento religioso-laicizzante (laicità caratteristica del '600-'700) Scuola Elegante Olandese. Massima fioritura a Leida (università), fondata nel 1575, libertà di immatricolarsi indipendentemente dalla religione. Faro di libertà in Europa. Centro di radiazione della cultura giuridica europea innovativa. Si crea un insieme di condizioni per favorire una cultura di questo genere: gli insegnanti della scuola sono spesso francesi accusati di ostracismo.
La scuola elegante unisce l'insegnamento dei culti con attenzione alla pratica. Si prende dai culti quello che serve per un miglior insegnamento del diritto ma si tenta di creare dei risvolti che servono anche in linea pratica. Gli insegnati infatti sono spesso giudici. Unione fra culti e prassi si chiama giurisprudenza elegante, si forma uno stile preciso e coinciso rispetto alla prolissità delle opere di diritto classico. Hugo Grozio, autore della Introduzione alla Giurisprudenza olandese, quindi opera pratica dove si mostrano le capacità interpretative applicate alle fonti romane e al diritto locale olandese. Gerard Noodt e Ulrik Huber altri autori importanti soprattutto per influenzare nel '700 i giuristi italiani.
Usus Modernus Pandectarum Indirizzo culto applicato sulla sistematica delle Istituzioni che si combina con l'attenzione per il diritto locale anche consuetudinario e la prassi giudiziaria. Voet, autore principale, scrive un commentario alle pandette.
Usus Modernus Pandectarum
Il titolo già dice tutto del movimento: Usus Modernus Pandectarum.
Gianbattista de Luca
Gianbattista de Luca (1613-1683): più grande giurista italiano del '600. Autore del Teatro della Verità della Giustizia, raccolta di tutti i discorsi intorno alle importanti questioni pratiche dell'epoca. Esso è estremamente documentato ed è attento alle diverse fonti del diritto comune. Anche all'insegna della confusione e della contraddizione. Autore anche del Dottor Volgare, compendio in italiano di tutto il Teatro della Verità e della Giustizia che era scritto in latino. Verrà nel '700 fatto un riassunto del Dottor Volgare. De Luca è ascoltatore della rota romana che fa comune opinione (fonte di opinione più autorevole nei grandi tribunali).
Dottrina e Stampa Giuridica
La dottrina si pone come fonte di cognizione del diritto comune e come fonte di produzione di diritto comune. Il diritto comune diventa
giurisprudenziale (ruolo dei giudici fondamentale). Fonte di diritto per i grandi tribunali. C'è molto ricorso alle fonti dottrinali. Problema di trovare fra le molte dottrine quella più accreditata, confusione dottrinale, ricerca della Comunis Opinio Doctorum (NB). Già nel '300 si cercava di verificare se su un punto di diritto esistesse una coincidenza di opinioni e si preoccupavano di attestare un comune comportamento riguardo un certo diritto, se si porta al magistrato un parere riguardo una comunis opinio ed egli agirà di conseguenza il magistrato non avrà provvedimenti di sindacato. La coincidenza di opinioni è determinante. Bartolo e Baldo trattavano già del tema. Bartolo afferma che ci si può allontanarsi dalla comunis (primo '300), mentre Baldo afferma che è temerario allontanarsi dalla comunis (secondo '300). La comunis opinio si basa su: maggioranza di numeri, servono molti che la seguono o laPensano uguale ma serve anche l'autorità dei giuristi. La communis comunque viene seguita solo se ci sono lacune, se mancano le leggi e le consuetudini. Se un Consilium è sfacciatamente pro parte ne va di mezzo la professionalità del giurista e non sarà più richiesta: si risolve ciò perché il Consilium pro veritate e Comunis opinio sono collegati, il Consilium deve attenersi alla communis così il magistrato che segue il caso non avrà rischi in caso di sindacato. Opinione in consulendo è più importante di una in legendo perché essa non può permettersi di andare a ricercare soluzioni bizzarre, deve attenersi al comune orientamento della dottrina. Communis opinione; possono essere comunissime oppure magis comunes, questa gerarchia induce a pensare che esiste un caos giurisdizionale, e così è. La confusione dottrinale attestata da grande numero di opere a stampa, ciò è.
collegato al costo inferiore dei testi ovviamente. Questa confusione ovviamente contribuisce ad espandere la discrezionalità dei giudici (Arbitrium) a spese della certezza del diritto. La Comunis è uno strumento endogiurisprudenziale (creato dalla stessa giurisprudenza) di certezza del diritto, di autolimitazione della dottrina-giurisprudenza (quando si scrive un Consilium non bisogna andare oltre la comunis). La Comunis segna un momento di massima giurisprudenzializzazione di un diritto comune. Professioni Legali Il canale privilegiato per la professione forense in Civil Law (il precedente è di fatto e non di diritto, non c'è obbligo a seguire le sentenze precedenti) è l'università dove si studiano i testi romani e canonici. Il giurista poi deve informarsi con i suoi mezzi riguardo le altre fonti del diritto (principesco, statutario, etc) perché il diritto comune serve solo come fonte sussidiaria. L'università poirilascia il titolo dottorale. Accanto alle università si formano dei collegi professionali, corporazioni professionali, che rilasciano titoli professionali che vengono rilasciati poi nel mondo anche in materia giuridica: sono corsi semplificati che però sono validi. Per accedere ai collegi però servono delle caratteristiche: la cittadinanza alla città per un determinato lasso di tempo, la nobiltà solo la nobiltà può accedere al collegio dei giureconsulti. Organizzazione italiana a più livelli. Al vertici del sistema ci sono i grandi collegi dei giureconsulti che hanno funzione di natura giudiziaria, di consulenza e di difesa. Ci sono poi gli avvocati. Seguono i procuratori e i causidici. Gli avvocati hanno il compito di svolgere la difesa in diritto. I procuratori e i causidici, ruoli minori, sono detti fattisti, hanno funzione di rappresentanza processuale, raccoglie la procura che si trova agli atti. Per far parte dei causidici bisognaFar parte della corporazione dei notai. I notai sono in fase di declino. Le funzioni sono simili nelle aree europee. La giurisprudenza, giudicante in questo caso, assume in Europa grande rilievo in età moderna. Ci sono organi di amministrazione della giustizia molto importanti, le Corti Sovrane (NB) (fine '400 nascono le principali, ma alcune già nel '200) di ultima istanza che rappresenta l'autorità di vertice del sistema, intreccio e concentrazione delle funzioni dello stato in una sola persona. La corti avevano in mano il potere di amministrare le carriere degli avvocati inferiori che quindi contestavano poco le decisioni delle corti. Simile alla nostra corte di cassazione. Non si può non ricordare che esse raccoglievano le loro sentenze. In Italia si ricorda: la Rota Romana ('300), autorevolissimo, tribunale della cristianità composto da 12 giudici di varia nazionalità rappresentanti dei diversi paesi cattolici (1472).
Rappresentante del papa ma riguarda anche le cause temporali oltre a quelle spirituali. Ci sono poi accanto ad essa la Rota Fiorentina (granducato di Toscana, importante perché se agisce in ultima istanza c'è obbligo di motivazione per rispondere alla opinione pubblica. Quest'obbligo nasce tardissimo comunque 1502, le corti quindi possono affidarsi al dissenso, strumento di democrazia aiuta a far avanzare l'ordinamento) e la Rota Senese. Importante anche il Sacro Real Consiglio del regno di Napoli dove però il precedente diventa di diritto; si chiama principio di nullità. Importanti anche i Senato di Piemonte (si è obbligati a seguire i precedenti delle corti, i precedenti diventano di diritto) e di Savoia, poi di Pinerolo e Casale. Da ricordare anche il Senato di Milano (1499) che non ha l'obbligo di giudicare a quelli che sono le prove/documentazione presentate dalle due parti: opera bveritate facti, oltre la verità dei fatti.
Il senato di Milano non raccoglie le sentenze a differenza delle altre corti. Le corti hanno effetto unificante in tutta Europa, perché sono creature che si formano in ogni stato/comune che si viene a creare. C'è uniformità del diritto interno ma anche con l'estero.