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TABELLA QUOTA DI LEGITTIMA E QUOTA DISPONIBILE (ARTT. 536, SS, C.C.)
Solo il coniuge 1/2 al coniuge come quota di legittima e 1/2 come quota
disponibile
Il coniuge ed un figlio 1/3 al coniuge come quota di legittima, 1/3 al figlio come quota
di legittima e 1/3 come quota disponibile
Il coniuge e due o più figli 1/4 al coniuge come quota di legittima, 2/4 ai figli come quota di
legittima e 1/4 come quota disponibile
Solo il figlio (senza coniuge): 1/2 al figlio come quota di legittima e 1/2 come quota disponibile
Solo due o più figli (senza coniuge) 2/3 ai figli come quota di legittima e 1/3 come quota disponibile
Solo ascendenti legittimi 1/3 agli ascendenti come quota di legittima e 2/3 come quota
disponibile
Il coniuge ed ascendenti legittimi (senza figli) 1/2 al coniuge come quota di legittima, 1/4 agli ascendenti come
quota di legittima e 1/4 come quota disponibile
Coniuge separato Vedi art. 548 codice civile
accrescimento quando alla successione una persona (o più persone) non voglia o non possa accettare
l'eredità (o il legato) si va ad accrescere le quote degli altri eredi per diritto.
sostituzione nel caso in cui il testatore abbia previsto la possibilità che il chiamato non voglia o non possa
accettare l'eredità, e preveda un sostituto.
rappresentazione fa subentrare i discendenti legittimi o naturali nel luogo e nel grado del loro ascendente
in tutti i casi in cui questi non può o non vuole accettare l'eredità o illegale.
colui che è chiamato alla successione può accettare o rinunciare all'eredità
l'eredità si acquista con l'accettazione, diritto che ha effetto retroattivo fino al momento dell'apertura della
successione e che si trasmette ad eventuali eredi. 25
accettazione espressa con atto pubblico e scrittura privata si dichiara di accettarla e di assumere il titolo
di erede accettazione tacita quando hai chiamato compie un atto con il quale manifesta la sua volontà di
accettare
accettazione con beneficio di inventario non costituisce una terza forma di accettazione ma consente
all'erede di tenere separato il patrimonio del de cuius da quello personale egli potrà di conseguenza
circoscrivere la sua responsabilità nei confronti dei creditori del defunto rispondendo dei debiti da
quest'ultimo assunti entro il limite dell'attivo ereditario o della quota ereditaria e non personalmente con il
proprio patrimonio (484 cc)
Il termine per accettare l'eredità si prescrive in 10 anni a decorrere dal giorno dell'apertura della
successione, se l'eredità rimane vacante va allo Stato.
per il legato vi è il principio dell’automatismo dell'accettazione, salvo una rinunzia volontaria, perché non
risponde dei debiti ereditari ma solo nei limiti del valore del legato
Chi rinuncia all'eredità è considerato come se non vi fosse mai stato chiamato
dichiarazione di successione entro (generalmente) un anno dalla data di decesso all'Agenzia delle
Entrate, l'obbligo sussiste nel caso in cui nell'eredità siano inclusi sia beni immobili sia diritti immobiliari e/o
se l'attivo ereditario ha un valore superiore a €100000.
la trascrizione della dichiarazione di successione un adempimento di natura esclusivamente fiscale
richiesto per calcolare e permettere il pagamento delle eventuali imposte sul patrimonio ereditario.
erede apparente è la persona che, possedendo i beni ereditari sulla base di un titolo non valido, si
comporta come erede senza esserlo. L'erede, al fine di entrare in possesso dei beni ereditari, può agire nei
confronti dell'erede apparente, o di coloro che da costui hanno acquistato tali beni, mediante l'azione di
petizione di eredità. Restano salvi i diritti di coloro che hanno acquistato dal possessore beni ereditari a
titolo oneroso e in buona fede
collazione operazione preliminare alla divisione che consiste nel conferire alla massa ereditaria i beni
oggetto di tutte le donazioni dirette e indirette compiute dal de cuius quando ancora in vita, salvo che
questo non li abbia dispensati e ché il valore della donazione non ecceda la quota disponibile. La
collazione ha pertanto lo scopo di reintegrare la quota di eredità riservata ai legittimari (per le donazioni in
denaro il valore a quello del momento in cui la somma è stata donata senza considerare la svalutazione
monetaria)
divisione dell'eredità cessa la comunione e ciascuno dei coeredi ottiene la titolarità esclusiva di una parte
dei beni o l'attribuzione di un valore corrispondente a quello della quota nella comunione.
divisione negoziale quando si attua mediante accordo di tutti i chiamati o giudiziale quando regolata dalle
norme del codice di procedura civile quando si svolge sotto la direzione dell'autorità giudiziaria.
2 La donazione: il contratto col quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l’altra,
disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un’obbligazione. (764
cc) volontà del donante di arricchire il donatorio con il conseguente proprio
animus donandi:
impoverimento
revoca per ingratitudine (fatto penalmente perseguibile ai danni del donante o parente), o
sopravvenienza di figli del donante (figli ignorati o concepiti al tempo della donazione)
riduzione è l'azione concessa al legittimario che ha visto ledere, in tutto o in parte, la sua quota di
legittima a causa delle disposizioni testamentarie o delle donazioni effettuate dal defunto. Con
questa azione si tende ad ottenere la riduzione delle disposizioni testamentarie o delle donazioni
allo scopo di reintegrare la quota di legittima
Sezione IX - La disciplina della professione di mediatore. Il mandato e la mediazione
1 Il mandato: Contratto in cui una parte (mandatario) si obbliga a compiere uno o più atti giuridici
(generico o specifico) per conto dell’altra (mandante), oneroso secondo gli usi e consuetudini
locali (camera di commercio)
Con rappresentanza: in nome e per conto del mandante (tramite procura) “rappresentandolo”
Senza rappresentanza: in nome proprio e per conto del mandante “senza nominarlo”
PROCURA: atto unilaterale tra mandatario e i terzi, MANDATO contratto interno tra mandatario e
mandante
Il mandato si estingue per scadenza, revoca, rinuncia, sostituzione, morte ecc per entrambe le
parti, le quali si impegnano a rispettare le indicazioni pattuite nel mandato anche dal punto di vista
economico.
2 La mediazione: il mediatore mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare,
senza legami di collaborazione, dipendenza o rappresentanza, e ha diritto a provvigione. (1754
cc)
Tipica: in modo autonomo senza mandato
Atipica: (con un mandato) provvigione solo dal mandatario e non da terzi
La mediazione differisce dal mandato perché si limita all’incontro tra le parti.
La provvigione è dovuta se l’affare si risolve grazie al su intervento, inoltre se vi sono state delle
spese aggiuntive sostenute per una parte, può richiedere un rimborso anche ad affare non
concluso. Con un contratto sottoposto a condizione sospensiva, la provvigione sorge quando la
condizione si verifica; con contratto a condizione risolutiva la provvigione si richiede subito.
3 La figura del mediatore: è tenuto ad informare e verificare le informazioni ricevute e le
circostanze a lui note, verificando anche le situazione giuridico amministrative per la conclusione
dell’affare (1759 cc)
Il mediatore può rappresentare una delle due parti nei relativi atti dopo il contratto concluso con il
suo intervento (1761 cc); può non manifestare il nome di un contraente (subentrando nei doveri
nel contratto)(1762 cc) e può prestare fideiussioni (1763 cc).
E’ necessario il consenso al trattamento dei dati personali, previo informativa (d.lgs 196/2003) e la
registrazione delle scritture private non autenticate di natura negoziale (proposte di
acquisto/affitto accettate ecc) con il pagamento dell’imposta di registro con procedura telematica.
Infine è tenuto all’osservanza del segreto professionale.
4 Le norme speciali in materia di mediazione:
L 3 febbraio 1989, n.39 (iscrizione al ruolo) : prevedeva le varie tipologie di attività in mediazione,
agenti immobiliari, agenti merceologici, agenti a titolo oneroso, agenti servizi vari (introdotta d.m.
452/1990). L’iscrizione in più settori è vincolata la superamento di corsi e esami differenti
(immobiliari e titolo oneroso sono lo stesso esame).
Deposito presso la Camera di Commercio i moduli e i formulari (sanzioni pecuniarie di 1549 euro,
se diversi 516)
Mediatore abusivo ( sanzione tra 7500 e 15000 euro e in seconda violazione sospensione per un
mese) dopo tre sanzioni scatta la reclusione fino a sei mesi e multa.
Cancellazione: per incompatibilità, mancanza di requisiti, su richiesta dell’interessato
Sospensione: turbativa dell’andamento di mercato e irregolarità accertate
Inibizione perpetua: turbativa grave di mercato, non curanza della sospensione, dopo tre
sospensioni.
L’Agente immobiliare regolarmente iscritto può essere incaricato per perizie e incarichi da enti
pubblici e dopo tre anni iscritti nell’albo dei Periti (camera di commercio) come consulenti dei
tribunali.
L 5marzo 57/2001 art.18 (requisiti ): prevede in aggiunta, l’obbligo del diploma di scuola
secondaria di secondo grado, corso di formazione e superamento esame; l’obbligo di polizza
assicurativa per responsabilità civile (negligenza o errori professionali) e tutela per i clienti
(260.000 per ditte individuali, 520.000 società di persone, 1.550.000 società di capitali),
incompatibilità da lavoro dipendente o lavoro autonomo o di impresa, escluso nell’ambito della
mediazione, e salvo il part-time da dipendente pubblico sotto il 50% di orario (è preclusa anche
l’intermediazione creditizia)
d.lgs 59/2010 art.73 (soppressione ruolo): iscrizione (o trasferimento) nel registro delle imprese o
nel REA (repertorio notizie economiche e amministrative) in sezione ordinaria (se forma di
imprese) o apposita sezione (se persona fisica in qualità di dipendente o altro rapporto lavorativo).
Per esercitare si deve presentare alla Camera di Commercio tramite il SUAP (sportello unico
attività produttive), la Comunicazione Unica con la SCIA (segnalazione certificata inizio attività) e
la e relative autocertificazioni e attestati di requisiti, per le segnalazioni ad Agenzia delle Entrate,
INAIL (infortuni lavoro), INPS (previdenza sociale).
5 Gli organi istituzionali
La commissione esaminatrice, nominata con decreto dalla Camera di Commercio, è costituita d
adue insegnati delle superiori e dal segretario della camera di commercio.
6 I requisiti per l’esercizio della professione. P