Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CONCEZIONE MATERIALE
Tale concezione venne sostenuta da Mortati nei primi anni dell'900 e individua, accanto alla cost. insenso formale ( insieme d n.g. scritte), la cost. in senso materiale composta sia dai valori e finiche conferiscono unità e stabilità all'ord. g., sia dalle forze sociali e politiche che quei valori e finiesprimono e promuovono, eventualmente anche contro il dettato della cost. formale.
Tale dottrina pone un accento determinante sul ruolo svolto dalle forze politiche nella fissazione deiprincipi organizzativi e funzionali essenziali per la vita di un ord.Costituzione materiale è ordine politico concreto e contemporaneamente è il gruppo politico chelo ha costituito attraverso l'egemonia esercitata (cioè attraverso la concreta conformazionesociale secondo gli interessi, principi, valori di cui esso è portatore).
dell'org.La cost. consiste nella forza normativa della volontà politica
Vincente. Per cost. formale si intende il documento nel quale sono contenuti i principi e gli istituti dell'organizzazione statale. Le cost. scritte si dicono anche formali per rimarcare il fondamentale fatto che sono racchiuse in una particolare forma giuridica, che viene loro conferita da un procedimento di formazione diverso da quello adottato per l'emanazione degli altri atti normativi. Si identifica l'ord. fondamentale dello Stato nei suoi principi e nelle sue strutture, non solo quale risulta dalle norme scritte ma quale si pone nell'effettiva realtà. → Cost. formale intesa come complesso di norme. → Intesa come effettivo assetto istituzionale dell'ord.; l'insieme delle decisioni Cost. materiale prese dalle forze politiche, sociali e sindacali, dalla giurisprudenza, dagli organi costituzionali. L'unicità del partito, la monoliticità/compattezza del gruppo dominante, non è per niente un requisito.accidentale nella originaria concezione di Mortati. Al contrario, è un elemento essenziale perché è costitutivo della stessa concezione della giuridicità che egli utilizza: quella imperativista. Il diritto è sempre il comando di un sovrano, solo che ora il sovrano viene individuato in un partito, in un'org. che fa da ossatura all'intero corpo sociale. Inizialmente Mortati identificò la cost. materiale con il partito politico (più precisamente col partito nazionale fascista). Poi dal secondo dopoguerra la cost. materiale venne identificata con i principi fond. (principio democratico, lavorista, pluralista e personalista) sanciti dalla cost. repubblicana. L'ord. si pone come giuridico in quanto collegato non con un semplice ordine formale di poteri, bensì con un'org. di forza sociale capace di conferire ad esso "l'effettività", uno dei caratteri della giuridicità. La cost. siIdentifica con l'unità raggiunta attraverso la vittoria di una parte degli interessi sociali e la sconfitta degli altri. In definitiva è la costituzione della forza politica dominante:
- Il partito politico è il soggetto della costituzione.
- La sua idea politica ne è il contenuto.
Una prima definizione di costituzione materiale fu elaborata già nell'800 da Lassalle, il quale, riferendosi alla costituzione tedesca, contrappose alla costituzione formale (o legale, scritta, di carta) una costituzione reale che risultava dalla forma dei rapporti realmente intercorrenti tra le diverse classi sociali (governanti, esercito, banchieri, ecc.).
Per Schmitt, costituzione materiale = complesso dei principi ideologico-politici fondamentali, preesistenti alla costituzione e costituenti il suo fulcro.
CONCEZIONE ETICA
Partendo dalla considerazione che lo Stato ed il suo ordine giuridico necessariamente si legittimano sulla base di determinati valori etici (tutela dell'uguaglianza e della libertà degli individui, ecc.),
individui e, in generale, valorizzazione dei diritti della persona umana), tale dottrina ritiene che questi valori non possano essere ignorati dallo Stato, ma debbano essere presupposti dalla cost. che, condivisi dalla comunità internazionale, per la loro forza vincolante divengono norme di diritto positivo (c.d. positivizzazione dei valori etici). Essi fanno parte di quel nucleo della decisione costituente che non può essere modificato assolutamente dal procedimento di revisione. Alla concezione etica sono ispirate la cost. italiana (1948), la cost. tedesca (Legge fond. di Bonn 1949) e la cost. spagnola (1979). dalla cost. a tali principi all'interno In considerazione della forza e immodificabilità attribuite dell'ord. g., alcuni autori configurano a tal proposito una vera e propria morale costituzionale la quale tenderebbe a conciliare le esigenze incentrate sui principi etici sentiti dalla società e quelle sugli stessi "adattati" alle
esigenze delle istituzioni. incentrate (la morale istituzionale è una morale ideale "relativizzata" rispetto alle esigenze delle istituzioni politiche). Tale concezione emerge dal fatto che le dottrine esposte prima sono state sottoposte a critica in quanto tralascerebbero di considerare l'importanza da riconoscere alla persona e ai valori etici alla stessa collegabili.
La dottrina decisionista sarebbe la sublimazione della forza nel conflitto politico che si del vincitore che impone la propria concezione dell'ord. g. e sociale. si esprime nella decisione.
La dottrina normativista si limiterebbe a dare rilievo a quella norma fondamentale che è in grado di giustificare un insieme di regole procedurali che costituiscono la cornice entro cui si sviluppa qualsiasi ord.
La dottrina della cost. materiale offre un rilievo determinante alla semplice risultanza del gioco delle forze politiche.
L'insoddisfazione per questi orientamenti dottrinali
È stata accentuata dal fatto che nel periodo tra i due conflitti mondiali si sono affermati e imposti ordinamenti statali che hanno disconosciuto e violato le esigenze elementari della persona e che sembrano aver pienamente confermato l'idea della mera identificazione tra forza statale e diritto, da un lato, e della riduzione del diritto a semplice involucro della forza, dall'altro.
I casi più evidenti sono quelli:
- di formazione della costituzione nel momento in cui si afferma un nuovo Stato.
- di formazione della costituzione a causa di cambiamenti nella forma di Stato in seguito a una rivoluzione o alla decisione di procedere ad una radicale ristrutturazione dell'organizzazione statale.
Il soggetto che decide è il potere costituente il quale non è giuridicamente vincolato da precedenti regole giuridiche, ma non si esclude che esistano vincoli di natura politica.
Le ipotesi di procedimenti di formazione della costituzione:
“esterni” all’ord.PROC. ESTERNIcui la stessa cost. è destinata si hanno quando uno Stato ha perso la sua piena sovranità inseguito ad una sconfitta bellica e nell’ipotesi di territori coloniali che acquistanoindipendenza.In queste ipotesi il procedimento di formazione di una nuova costituzione origina in atti disovranità (decisione costituente) imputabili a uno Stato diverso da quello che verrà disciplinato dalla nuova cost. questi atti tuttavia si trasformano nelle reali cost. degli Statiinteressati nel momento in cui risulterà che i medesimi sono in grado di autodeterminarsiavendo raggiunto un’effettiva indipendenza.
PROC. INTERNI in questa ipotesi ci si trova sempre nel quadro di un unico ord. diriferimento. I procedimenti di formazione delle cost. differiscono a seconda della:
Titolarità del potere costituente.
seguite nell’adottare la decisione costituente.
Modalità
Concezione
dello Stato che prevale in un dato momento storico. (↑) indicano che il potere costituente può incontrare dei limiti oggettivi. Tali condizionamenti sono connessi con l'esigenza di rispettare:- di diritto naturale (es.: diritti dell'uomo). Principi trascendenti
- Principi immanenti alla concezione stessa dello Stato che si vuole adottare:
- si affermerà il principio di sovranità statale se si vuole dar corpo alla costituzione di un ente non subordinato ad altri.
- si sceglierà la prevalenza della sovranità dello Stato centrale rispetto agli Stati membri se si vuole dar corpo a una costituzione federale.
- derivanti dall'ordine internazionale (es.: le costituzioni devono recepire le conseguenze di eventi bellici). Vincoli giuridici eteronomi
- Procedimenti diretti ad adottare nuove costituzioni che vengono svolti tramite il ricorso ad accordi tra Stati o tramite l'attività di organizzazioni
internazionali. Per queste cost. si può far ricorso al concetto di potere costituente "assistito" o "guidato".
C] Procedimenti monarchici e democratici:
Per lungo tempo la distinzione che si operava era quella tra proc. monarchici ( la concessione e il tramite un’assemblea patto) e proc. democratici ( costituente).
Proc. monarchici In quelli che venivano definiti procedimenti monarchici, e che oggi presentano interesse prevalentemente storico, il titolare del potere costituente era inizialmente soltanto il re, passandosi in seguito ad uno sdoppiamento della titolarità fra re e assemblea rappresentativa. La "concessione" giuridicamente unilaterale ma politicamente sempre conseguenza di pressioni esterne e di negoziazioni, presuppone la rinuncia o la limitazione da parte di un sovrano assoluto del suo potere, consentendo di fissare nel testo costituzionale garanzie a favore di ceti o classi emergenti. Il "patto"
comporta una negoziazione bilaterale fra sovrano e popolo (tramite un'assemblea), e quindi il riconoscimento anche a tale soggetto di una partecipazione al potere costituente, affermando accanto al principio monarchico quello della sovranità popolare.
Proc. democratici Si definivano democratici quei procedimenti che presupponevano il passaggio della sovranità al popolo che poteva manifestarla in sede costituente in modo indiretto, tramite assemblee elettive, o direttamente tramite referendum.
La convenzione o assemblea costituente è un'assemblea eletta con lo scopo specifico di formare una costituzione.
Il ricorso a consultazioni referendarie può riguardare sia scelte preventive alla determinazione puntuale del testo cost., sia l'approvazione dello stesso testo.
Referendum precostituente A tale ipotesi si possono rapportare le consultazioni popolari relative all'opzione istituzionale (monarchia o repubblica); quelle