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Ordinamenti federali e le camere legislative

In tutti gli Ordinamenti federali esiste:

  • Camera bassa: camera di rappresentanza degli interessi nazionali. Viene eletta a suffragio universale diretto. Essa è titolare del rapporto fiduciario col governo.
  • Camera alta (senato, camera degli stati): In origine, camera di rappresentanza degli interessi degli stati membri. In seguito, si è trasformata in camera "nazionale", composta da:
    • Rappresentanti degli stati dotati di autonomia politica, i quali sono svincolati da mandato imperativo (USA, Svizzera).
    • Delegati dei governi degli stati, vincolati da direttive politiche (Germania).

Nei diversi ordinamenti esistono criteri particolari quanto alla scelta dei componenti le assemblee e l'assegnazione dei seggi. Infatti, mentre la camera bassa è eletta a suffragio universale, la camera alta viene eletta secondo svariate modalità:

  • I suoi membri possono essere componenti dei governi degli stati membri (Germania).
  • O possono essere nominati dal governo federale.
(Canada) eletti dai corpi elettorali degli stati o eletti dalle assemblee legislative degli stati. I seggi spettanti agli stati nella camera alta possono essere attribuiti o in base al principio dell'eguale rappresentanza (es. 2 per cantone/stato → Svizzera e USA) o tenendo conto della consistenza numerica delle popolazioni (Germania, Austria, Canada). Per quanto riguarda i profili funzionali, le due assemblee hanno attribuzioni equivalenti nel procedimento legislativo, fatta eccezione per la materia finanziaria o fiscale disciplinata dalla camera bassa. Hanno il potere di veto sulla legislazione ordinaria alla camera bassa (Austria, Germania) e votazione della legislazione che incide sugli interessi degli stati alla camera alta (Germania). Hanno anche funzioni ispettive e di controllo sul governo. 17. - Stato federale e stato regionale Tradizionali divergenze tra stato federale e stato regionale: - Origine storica: lo stato federale ha origine per aggregazione di precedenti stati sovrani,Spagna, Italia.
  1. Solo lo stato federale ha una camera alta rappresentativa di interessi territoriali.
  2. Le regioni non partecipano ai procedimenti di revisione cost. e non sono titolari di funzioni giurisdizionali.

Ma mentre esistono ordinamenti federali in cui gli stati membri sono privi di funzioni giurisdizionali; visono esempi di partecipazione delle regioni all'organizzazione delle strutture giudiziarie (Spagna).

In realtà le differenze investono soprattutto i contenuti e l'ampiezza dell'autonomia concessa agli enti sub-statali che in genere è più ampia negli stati federali.

Un elemento che accomuna i due modelli è poi anche l'asimmetria e differenziazione dei propri enti sub-statali fra di loro, relativamente alle competenze che questi possono esercitare: infatti se lo stato federale classico si caratterizza per un forte grado di omogeneità delle proprie componenti (USA, Germania) vi sono casi come quello austriaco in cui

è palese un certo grado di differenziazione. Differenziazione che si fa ancora più evidente negli stati regionali come Spagna e Italia, nei quali l’autonomia di alcune entità territoriali è molto più forte, per motivi storici, che quella di altre regioni meno rivendicative (si pensi ai Paesi Baschi e alla Catalogna ed all’Alto Adige/Sud Tirol).

In entrambi i modelli aspetto comune è poi l’istituzione di un organo giurisdizionale (Corte cost. o Corte suprema) che a livello centrale ha il compito di risolvere i conflitti fra le entità autonome e lo stato centrale.

18. - Esempi di soluzioni organizzative degli stati regionali

La rilevanza degli interessi regionali può emergere tramite tre soluzioni:

  • istituzione di strutture organizzative statali competenti per aree regionali → UK prima del '97
  • istituzione di regioni amministrative → Turchia e Portogallo
  • istituzione di regioni politiche

→ Italia, Spagna, UK

A) Regionalizzazione dell'apparato statale e regioni amministrative

Regionalizzazione dell'apparato statale → UK prima del '97: i ministri avevano assegnata la responsabilità di sovraintendere agli interventi statali in aree regionali periferiche.

Regioni amministrative: regioni non legittimate in base al procedimento elettorale degli organi di governo regionali (Turchia, Portogallo).

Questo modello entrò in crisi nello stato unitario ed accentrato.

In Francia la cost. del '58 non prevedeva regioni, ma la legge del 1982 istituì le regioni definendole come “collettività territoriali amministrate da un Consiglio regionale eletto a suffragio universale diretto”.

Oggi invece con la revisione cost del 2003 la Francia possiede un’organizzazione decentrata.

B) Lo stato regionale in Italia

L’Italia è uno stato regionale (114 cost. ita) composta da 20 regioni, di cui 5 con statuto speciale

adottato con legge costituzionale e che godono per motivi storici, territoriali e politici di maggiori autonomie. Ripartizione delle competenze legislative:
  • Prima della riforma del titolo V (legge costituzionale 3/2001) vi era una competenza generale dello Stato (competenza residua) e competenze specificatamente elencate per le regioni.
  • Dopo la riforma c'è una competenza dello stato solo nelle materie specificatamente elencate e la competenza residuale è per le regioni. Inoltre è prevista una competenza concorrente che ha per oggetto una serie di materie, per le quali la competenza normativa delle regioni si esercita nei limiti dei principi fondamentali stabiliti dalla legislazione dello Stato.
Le Competenze amministrative sono affidate ai comuni, ai quali sono attribuite le funzioni amministrative, salvo che per assicurarne l'esercizio unitario esse siano conferite a enti territorialmente più vasti. Altre funzioni affidate alle regioni: iniziativa legislativa e Formattazione del testo

cost.; nomina dei delegati perl'elezione del P.d.R.; potere di esprimere pareri sulle modifiche delle circoscrizioni regionalie sulla variazione del numero delle regioni; potere d'intervento del Presidente della regione a statutospeciale al Consiglio dei Ministri, con voto consultivo, in occasione di delibere concerneti la singolaregione; facoltà di promuovere referendum (tramite richiesta di almeno 5 consigli regionali) abrogativoe integrativo di leggi cost..Risoluzione dei conflitti stato-regioni: Corte Cost.Inoltre è stata sancita l'autonomia statutaria: le regioni possono dotarsi di statuti senza la necessariaapprovazione da parte dello stato.Tuttavia gli statuti speciali devono essere adottati con legge cost.Inoltre è stabilito che spetta alle regioni fissare il sistema elettorale regionale e stabilire le cause diincompatibilità e ineleggibilità degli organi regionali, nei limiti dei principi generali stabiliti con leggedella

Repubblica. Per quanto riguarda invece l'autonomia finanziaria: Le Regioni unitamente ai Comuni, hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa. Strumenti di controllo: potere sostitutivo del governo (mancato rispetto norme inter. e UE, grave pericolo pero l'incolumità e la sicurezza pubblica, etc) funzioni del governo di indirizzo e coordinamento o poteri di controllo degli atti delle regioni da parte del governo: impugnazione degli attio (compresi gli statuti delle regioni ordinarie) e degli statuti davanti alla Corte Cost. (Stato e Regioni possono adire la corte cost. quando ritengono che l'altro organo abbia ecceduto la propria competenza legislativa) potere di scioglimento dei consigli regionali da parte del governo per gravi motivi. o C) Lo stato autonomico in Spagna La costituzione del 1978 presenta un disegno in materia di decentramento piuttosto flessibile, lasciando l'iniziativa di costituire le Comunità autonome dal "basso". Così1983 dalla Corte Costituzionale, ma nel frattempo molte Comunità avevano già approvato i loro statuti di autonomia. Le Comunità autonome formate durante questo periodo furono: 1. Andalusia 2. Aragona 3. Asturie 4. Baleari 5. Canarie 6. Cantabria 7. Castiglia e León 8. Castiglia-La Mancia 9. Catalogna 10. Estremadura 11. Galizia 12. La Rioja 13. Madrid 14. Murcia 15. Navarra 16. Paese Basco 17. Valencia Ogni Comunità autonoma ha il proprio governo e il proprio parlamento, con competenze in diverse aree come l'istruzione, la sanità, l'urbanistica, la cultura, ecc. Questo sistema di autonomia regionale è un elemento fondamentale della struttura politica della Spagna.1983 perché l'autonomia politica delle autonomie non può essere limitata da alcuna legge statale. Tuttavia nel frattempo le comunità avevano approvato i propri statuti in maniera abbastanza uniforme: gli statuti regionali prevedevano un'Assemblea legislativa, un Presidente e un Governo. Vi era asimmetria per quanto riguarda le competenze, infatti 7 comunità avevano raggiunto il massimo livello mentre le altre dieci no. Tuttavia con gli "accordi autonomici" del 1992 anche le restanti 10 si allinearono alle altre ed in pratica negli anni '90 tutte le Comunità autonome disponevano sostanzialmente delle stesse competenze. All'inizio del XXI sec. si è aperta una nuova fase in quanto vi è stata la revisione statuti e dibattito su un'eventuale riforma del senato. Tra le proposte di revisione degli statuti spicca la: - Riforma dello statuto catalano: molto dibattuta è la riforma dello statuto catalano in.

Quanto la siriteneva molto o troppo

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Publisher
A.A. 2019-2020
93 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/21 Diritto pubblico comparato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher BARBARA.trudu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico comparato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Ferioli Elena.