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Il modo naturale d'estinzione dell'obbligazione
E' un modo naturale d'estinzione dell'obbligazione. In questa il debitore deve usare la diligenza del buon padre di famiglia per evitare la responsabilità contrattuale. L'adempimento non è un negozio e quindi non è necessaria una specifica volontà del debitore o creditore. È un atto dovuto, che non richiede la capacità di agire del solvens. Può essere effettuato anche da un terzo che paga per lui, solo però se riguarda la prestazione di cose fungibili. Il creditore non può opporsi all'adempimento compiuto da un terzo, salvo se ne ha interesse or riguarda cose infungibili. Il pagamento può essere effettuato:
- Al creditore capace di ricevere
- Al suo rappresentante
- Alla persona da lui indicata o dalla legge.
L'articolo 1181 prevede che, il creditore può rifiutare il parziale adempimento dell'obbligazione. Può accadere che il debitore offra al creditore una prestazione diversa.
da quella dovuta. Se il creditore accetta, l'obbligazione si estingue. Perquanto riguarda il luogo dell'adempimento, esso è determinato in base allavolontà delle parti ed agli usi, e alla natura della prestazione. Se riguarda unacosa determinata, si esegue nel luogo in cui l'obbligazione è sorta. Se riguardasomme di denaro, presso il domicilio del creditore o di chi è legittimato aricevere.
8. Imputazione dell'adempimento ed il diritto allaquietanza:L'imputazione per iniziativa del debitore, ha la stessa natura dell'attod'adempimento. L'effetto restrittivo, non ha nell'atto d'imputazione la sua causa.La dichiarazione del debitore, rende concreta l'astratta congruenza traprestazione eseguita e dovuta. Con riferimento all'imputazione ad un debitonaturale o prescritto è necessaria la spontaneità e la capacità di intendere divolere. Con riferimento all'imputazione di un debito
scaduto o prescrivibile, è irrilevante l'ignoranza del termine o del decorso della prescrizione. Qualora il debitore non abbia esercitato la facoltà d'imputazione, questa può essere effettuata dal creditore all'atto di rilascio della quietanza, purché accettata dal debitore. Essa si produce solo se accettata dal debitore e se non vi è dolo o sorpresa da parte del creditore. La quietanza: è la dichiarazione con la quale il creditore attesta l'avvenuto pagamento. In caso di adempimento parziale, la quietanza costituisce prova liberatoria solo per quella parte eseguita. Il debitore può chiedere la quietanza anche prima del pagamento, subordinato cioè quest'ultimo atto di quietanza è una più efficace tutela dell'interesse del debitore. 9. Mora del creditore e liberazione coattiva del debitore. Essa si verifica quando il creditore, senza legittimo motivo, rifiuti di ricevere la prestazione. Per aversi,occorre che il debitore, si offra ad eseguire la prestazione. L'offerta deve essere solenne e nelle forme provviste dall'articolo 1208. In seguito a questa: il rischio dell'impossibilità sopravvenuta non imputabile resta al carico del creditore e il debitore deve essere risarcito dei danni derivanti dal ritardo e non è più tenuto a corrispondere i frutti e gli interessi della cosa. Modi di estinzione diversi d'adempimento 1. La compensazione richiede la coesistenza di crediti debiti reciproci facenti capo a due autonomi centri di interesse giuridicamente rilevanti. Affinché possono operare la compensazione legale pregiudiziale, è necessario che l'obbligazione reciproca da estinguere non sono tra loro in relazione sinallagmatica. La funzione della compensazione è quella di realizzare l'economia degli atti, evitando che siano posti in atto di adempimenti, quando mediante la compensazione si può raggiungere lo stesso.risultato pratico
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La compensazione legale: opera automaticamente, se i due debiti sono omogenei, liquidi (determinati) ed esigibili (non sottoposti a termine-condizione), ma non può essere rilevata d'ufficio.
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La compensazione giudiziale: si ha quando il bene opposto in compensazione non è liquido ma di facile e pronta liquidazione. In tal caso il giudice pronuncia la compensazione per la parte del debito che riconosce esistente e sospende la condanna per il credito liquido fino all'accertamento di quello opposto in compensazione.
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La compensazione volontaria: opera per accordo delle parti indipendentemente dai requisiti della legge.
La confusione è un modo di estinzione che si ha quando nella stessa persona confluiscono le contrapposte qualità di creditore e di debitore. L'effetto estintivo opera solo quando è venuta meno la dualità dei centri di interesse. Può accadere però che l'erede, creditore del di cuius,
già prima dell'apertura della successione, accetticon beneficio dell'inventario. Pur essendosi realizzata però, la riunione nellastessa persona le qualità di creditore e debitore, il rapporto obbligatorio perònon si estinguere perché rimane la dualità dei patrimoni che restano distinti. 3. La novazionedi solito, si fa una distinzione tra novazione oggettiva è soggettiva. Solo queloggettiva ha funzione estintiva. La novazione soggettiva determina solo unamodificazione della titolarità, della situazione debitoria.La novazione oggettiva a una funzione complessa ed unitaria, che consistenell'estinguere un rapporto obbligatorio e simultaneamente nel costituirne unonuovo. Presupposti di tale funzione estintiva-costitutiva sono:-essa ricorre quando modificati sono gli oggetti dell'originaria obbligazione-quando sussiste in modo non equivoco, la volontà di estinguere il rapportoprecedente 4. La remissione deldebito e la rinuncia al credito La dichiarazione del creditore di rimettere il debito, estingue l'obbligazione. La remissione estingue direttamente l'intero rapporto obbligatorio. La rinuncia determina solo la dismissione della situazione. La qualificazione della remissione, come negozio unilaterale recettizio (rifiutabile) è fondata sulla natura favorevole dei suoi effetti, così da rendere superflua la partecipazione del debitore alla formazione della fattispecie estintiva. La remissione si realizza mediante la dichiarazione di volontà del solo creditore e produce l'effetto estintivo nel momento della comunicazione al debitore. La remissione è necessariamente un negozio a titolo gratuito che si può realizzare anche mediante comportamenti concludenti. L'estinzione dell'obbligazione per remissione implica il venir meno delle garanzie personali e reali. 5. L'impossibilità sopravvenuta della prestazione, se imputabile al debitore, fasorgere della sua responsabilità personale. Se non è imputabile, determina l'estensione del rapporto obbligatorio e la liberazione del debitore. L'impossibilità non imputabile libera il debitore, dev'essere oggettiva, cioè non legata alla particolare situazione del debitore, e solo quella totale definitiva estingue il rapporto obbligatorio. L'impossibilità temporanea: non estingue il rapporto! Il debitore è tenuto ad adempiere non appena viene meno l'impossibilità. Il creditore può agire "iure proprio" invocando la tutela aquiliana, chiedendo un risarcimento maggiore, commisurato al suo mancato guadagno. 6. Subingresso legale del creditore si applica solo in presenza di un contratto dal quale scaturisca l'obbligazione di trasferire una cosa determinata. Nei contratti ad effetti immediati, l'acquirente, divenuto titolare del diritto sulla cosa, in forza del consenso legittimamente manifestato.Può esercitare le azioni derivanti dal fatto, che ha causato l'impossibilità e non avrebbe senso utilizzare il sub ingresso
Modificazioni soggettive dal lato creditorio
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Cessione del credito
Il credito, come qualsiasi altro bene, può essere trasferito a titolo oneroso. In tal modo, il creditore originario, trasferisce ad un altro soggetto, il diritto di pretendere la prestazione del debitore. Il principio della libera trasferibilità consente che il destinatario della prestazione possa mutare senza che il debitore, di regola, possa impedirlo. Se il credito ceduto è produttivo di frutti e questi ultimi sono scaduti, il cedente può conservarli, salvo che non abbia convenuto diversamente con il concessionario.
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Sono incedibili per la legge:
- I crediti, la prestazione dei quali per ragioni relative al titolo o all'oggetto è inerente a determinate persone (crediti alimentari).
- I crediti che hanno natura speciale (credito non pignorabile).
è determinato da un accordo tra cedente è cessionario, delquale il debitore ceduto non può essere parte. Tuttavia, se il credito non apparetrasferibile senza il consenso, questi deve autorizzare o accettare la cessione,assumendo il ruolo di parte nel contratto di cessione.
Il debitore ha obbligo diadempiere nei confronti del cessionario, solo se a conoscenza del mutamentodella titolarità. Tale informazione può essere fornita con lo strumento dellanotifica o con qualsiasi forma.
Il cessionario ha l'onere di fornire una provasufficiente sul patto di trasferimento intervenutosi. E uguale funzione svolgel'accettazione del debitore, il quale dichiara così esplicitamente al cessionario diconoscere l'esistenza della cessione.
Quando ai rapporti tra cedente ècessionario, se il trasferimento è a titolo oneroso, il primo deve garantire all'altrol'esistenza del credito al tempo della cessione. Se la cessione
e’ a