Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
Diritto bancario - liquidazione coatta amministrativa e vigilanza sulle banche Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

07.05.2014

LA LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA

I presupposti della LCA sono quelli della irreversibilità della crisi, non necessariamente

uno stato d'insolvenza. La LCA ha come finalità quella di liquidare il patrimonio, ci

sono una serie di specialità dettate dalla speciale natura dei creditori. In particolare

continueranno ad essere in una procedura di crisi sotto la vigilanza della BI. Qui troviamo

una speciale tutela per i creditori tipici, cioè i depositanti: tutte le norme del TUB relative

a LCA e AS sottolineano che le procedure si devono svolgere nell'interesse dei

depositanti. Per quanto riguarda i depositanti si produce il diritto di chiedere il rimborso

dell'equivalente (fino a 103 mila euro) ai fondi di garanzia, che devono provvedere entro

un determinato tempo dalla dichiaraziopne della LCA. In Italia abbiamo 2 fondi:

1. fondo interbancario di tutela dei depositi al quale hanno l'obbligo di aderire tutte

le banche che hanno forma giuridica di spa e banche popolari.

2. fondo di garanzia dei depositi del credito cooperativo, dal 1997 per le BCC

Il fondo si surroga al diritto di credito dei depositanti nella procedura di liquidazione. Ha

diritto ad essere rimborsato prima dei depositanti che sono già stati in parte rimborsati. I

depositanti invece non sono creditori privilegiati ma chirografari. Questo perché sono così

tanti che non si può riconoscere privilegio ad ognuno. Da questo diritto di rimborso sono

esclusi alcuni tipi di rapporti di deposito:

Depositi intestati ad altri intermediari bancari

1. Quelli che fanno capo ai componenti degli organi sociali della banca e dell'alta

2. direzione

Quelli che fano capo ai soci rilevanti

3. Il risparmio raccolto sotto forma di obbligazioni, dato che l'essenza economica delle

4. stesse unisce causa di risparmio e d'investimento, gli ultimi prevalgono

L’obiettivo è quello di mantenere la fiducia dei piccoli risparmiatori.

Per quanto riguarda invece gli investitori? Il depositante è creditore di un diritto alla

restituzione, l'investitore rimane titolare e proprietario degli strumenti finanziari che la

banca negozia e gestisce. C’è in questo caso non tanto un diritto di rimborso ma più che

altro un diritto alla restituzione di quegli strumenti finanziari specifici o del controvalore al

momento della redazione dello stato passivo. La tutela per questi soggetti passa

attraverso una tutela ma poco significativo (20.000 €), ma soprattutto dalla disciplina

applicata nella LCA.

La banca che svolge attività d'investimento è obbligata ex art. 24 TUF a rispettare il

principio di separatezza patrimoniale. Cioè il patrimonio riferibile al singolo cliente

rimane a tuttti gli effetti patrimonio distinto da quello dell'intermediario e degli altri clienti

dell’intermediario bancario. Quindi i creditori della banca non possono rifarsi sul

patrimonio del cliente. Questa separazione riguarda però soltanto agli strumenti

finanziari, il danaro segue il regime tipico del deposito ed è qui la criticità dell’esercizio

congiunto perché viene utilizzato dalla banca per svolgere sia attività bancaria che

d’investimento. Da un punto di vista concreto come si può realizzare questa separatezza

giuridica? Con una separatezza contabile. vi è quindi un obbligo da parte della banca di

far fronte alla separatezza. Gli investitori vengono quindi iscritti in una sezione speciale

dello stato patrimoniale dove vengono individuati gli strumenti finanziari a cui hanno

diritto alla restituzione, e gli consente di essere soddisfatti prima degli altri creditori,

hanno una prelazione. Il presupposto della tutela è però che la banca abbia rispettato la

separatezza, se così non è gli investitori vengono comunque iscritti nella sezione

specializzata dello stato passivo e verranno soddisfatti in proporzione al numero dei

creditori e subiranno quindi un pregiudizio. Se invece non è stata rispettata neanche la

Dettagli
A.A. 2014-2015
3 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/05 Diritto dell'economia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher liuk91-votailprof di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto bancario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Rosa Alessandra.