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31.03.2014
CASSA DEPOSITI E PRESTITI E POSTE ITALIANE SPA
LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI
L'esistenza dei 2 soggetti risale a metà 800, sono soggetti di diritto pubblico, controllate dallo stato per
il tramite del ministero dell'economia (soprattutto poste italiane). Si tratta di 2 SPA che svolgono attività
d'impresa con scopo di lucro ma controllati dallo stato. La restante partecipazione è detenuta dalle
fondazioni bancarie, soggetti di diritto privato, risultato di un lungo percorso legislativo che ha portato
alla privatizzazione delle casse di risparmio. La CDP nasce a Torino dove svolgeva attività di raccolta
del risparmio con l'intento di erogare finanziamenti a enti locali pubblici. Col tempo l'operatività si
modifica, la raccolta del risparmio avviene attraverso una forma particolare: il risparmio postale. Cioè
attraverso libretti di risparmio e buoni fruttifere postali.
Libretto di risparmio: si tratta di un deposito regolato in conto corrente, cioè un contratto di raccolta
del risparmio. Sono garantiti dallo stato, rimborsabili a vista e rispetto al quale maturano determinati
interessi. Venivano emessi e collocati dalla CDP per tramite del servizio postale.
Buoni fruttiferi: forme di raccolta del risparmio a vista, a fronte del deposito vengono emessi dei titoli
rappresentativi della somma depositata che producono determinati interessi e per il rimborso della
somma è previsto un termine. La somma però può essere recuperata anche prima.
Con la legge del 93 la CDP diventa parte dell'amministrazione dello stato con una propria personalità
giuridica e continua a svolgere questa attività. Dal 2003 la CDP è stata trasformata in SPA e dal 2006
viene sottoposta alla vigilanza della BI. La CDP è quindi un soggetto non bancario ma essendo
l'attività molto prossima a quella bancaria si è deciso di sottoporla comunque alla vigilanza della BI. Il
risparmio postale viene utilizzata dalla CDP per il finanziamento dello stato delle regioni, enti locali e
tutti gli organismi di diritto pubblico. Poi vi è stata una progressiva estensione della CDP: può
finanziare progetti di interesse pubblico anche se i soggetti sono privati. È stata riconosciuta la
possibilità di assunzione di partecipazioni in società di rilevante interesse nazionale. Per esempio
Fincantieri. Inoltre si è riconosciuta alla CDP la possibilità di fornire alle banche per quanto riguarda
l'erogazione di mutui per l'acquisto di immobili adibiti a prima abitazione. Si tratta sostanzialmente di
una spa con una disciplina speciale ad hoc.
POSTE ITALIANE SPA
Nascono con la forma giuridica di casse di risparmio postali, enti di diritto pubblico con un particolare
obiettivo: coinvolgere il piccolo risparmio con libretti e buoni fruttiferi, sia in nome proprio che in nome
e per conto della CDP. A fine anni 90 si è arrivati alla privatizzazione con la trasformazione in SPA
(vedi privatizzazione formale vs sostanziale). L’ultimo passo è stato il d. 144/2001 a cui è seguita la
legge 10/2011. Si è ridefinito l'ambito di operatività di poste italiane spa. Le attività determinate
possono essere svolte solo attraverso patrimonio separato e con un'organizzazione separata. Il d. del
2001 ha introdotto il banco posta:
1. attività di raccolta del risparmio tra il pubblico che può svolgere in nome proprio o in nome e
per conto della CDP
2. servizi di pagamento
3. servizi di investimento
La differenza significativa dall'attività bancaria è che non può svolgere attività di finanziamento, può
però collocare prodotti bancari e prodotti assicurativi. Anche in questo caso c'è una disciplina speciale
ad hoc integrata dal TUB. DISCIPLINA DEL SOGGETTO BANCA