Dinamica del punto materiale

FORZA COME RISULTANTE INCOGNITA LA MISURARE DA UN LETTORE APPLICATO

Il vettore applicato è sempre forzala che si nota, un lettore applicato in vari modi. È vettore applicato in PG. Il vettore applicato è sempre Grace come è. Altrimenti risultante altrimenti può essere orientata esima. Un tetto delin libero modo rispetto alla traiettoria alla priori almeno A modello senza il conoscere. Fidi principio il della dinamica SDRIN inerziale interazione un nell', primo tra corpi forza che la due il, è su secondo uguale esercita in stessa la modulo ha azione retta di, in e rispetto opposta verso ed esercita che secondo il su arena primo. L' divide divide divide I divide divide Fig con-, IFiz AMI d'porto azione. - divide divide divide SUOI punto applicazione di RIGUARDO 055 negli emerse evidenze alle: definire Esperimenti COLTI la A abbiamo avuto le.

trovatomassa ,che : latte →←II. èlatimesimista = - mitetafttat miti ) mzvzfttaf)mi =- -miti fast) tmikfttsf-mnrhtm.vefttsttpfttat ÈÈ tè) -Ètpz' ÈLA QUANTITA InvarianteTempodel costantePs te =RISPETTO TEMPODERIVATA ALd§ deI o+ =dt→ →FaFiat O=F) FI empiricamenteottenuto da2 ,= - IPOTESISPERIMENTALIEvidenze INInterazioneed esclusivaMonaDI 2TRA 1CORPO CORPOELEZIONEproblema generale della delmeccanicapuro materiale orariadeterminare delleggela motoAItrematerialeDI punto dallaUNconoscenza d è e conCONDIZIONIALTRI materialiPUNTI DAe-in MOTOdel .Soluzione espressionel'FORMULARE→ dicorrispondentiforzedelleciascuna chezvterazloni puntoilAlle RESTOha CONmateriale ILdell' UNIVERSO RisultanteFORZAesprimere→ la principio dellaInvocare secondo→ ilDINAMICA Èproblemaa onesto ilpunto• generaleRIDOTTO UN problemaADDella punto materialecinematica del→i FiInterazione Esima →-

È titÈRisultante forzedelle → =FT

Il principio neuroni am→ = -→ FORZAFRa- Risultare= -massa portaun MATERIALEÈ àf) Per zrtegraznota la LEGGE - .. . .st'ti (e)leggeDETERMINO LA = ftàedtfonteàetedofftt '!fvediE) 'T' dt= , DÈIT' (e)RICORDANDO IntegrandoCHE = . . .,dite ìicttdt= statotra{ [ DETERMINATOTifo (e)t' ) '(e) dtt oassaaaioal= , precedente-ILL -8→ ←→BIV. Fitideterminare Funzione: =→ ?Via×Tempo ttdel È possibilenonTipicamente siInterazioniI dellemodelli nonEsprimono funzioneIN GeneraleINtsolo di ma anche , ,IN posizionefunzione della e' materialeDella velocita puntodelsrrerazloreInteressato All'Fi FÌCÌÈ È e) In matita= , ,È Èft ?) noannoiÈ =)( È ÈSiti (F) e) risonareForza= = ,È mdÈPDNI derivata=, dtz seconda→# derivatadt primaproblema Generale

P2I PUNTI materiali eesempre attrattivacostante di" Amy 'y sò6,67 kg gravitazione= . UNIVERSALEPa- ' • → un:÷!÷ FÙRFIrzzr = -O •×Biv. PUNTI materiali hannose Invece DIPRESENZA CORPI ESTESIIN AlloraDI , puògravitazionalel' siinterazione esprimerecontinuare considerandoadpunto applicazionecome ildi CORPObaricentro ESTESOdelt-orzaesomt.is?;;;:::-taffetàcostantego÷÷È÷÷÷÷÷ Accelerazione sffftnE è9,81 MIGravitazionale go =# me :÷ e.È ÈTERRA Forza peso uniforme,,( stessa VERSOdirezione ModuloE,)FISSATO IL NOINcorpo TUTTOILDOMINIO DI definizione CHEÈ ,regionela prossimalocaleAlla superficie TerrestreCOULOMBFORZA 1785ELETTROSTATICA EFARAO)dielettricaCOSTANTE Fm"VUOTOdel .io8,854Eo91¥ con ==Lf- one 92 inette'IÌ%IÉdaateo = mateaau(c)pz INPs misurata COULOMBed è DISTANZAlaEÈBIV.