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FONDERIA :
Tensioni Termiche :
Problema causato dal ritiro in fase solida perché corpi con geometria differente raggiungono la Temp. con velocità diverse e quindi contrazioni differenti. Per esempio prendiamo una piastra con due asole:
Confronto le velocità di raffreddamento : vale quindi la LEGGE DI CHVOAINOV (il tempo di solidificazione è legato alla geometria del pezzo attraverso il modulo termico).
Sdoppiamo i vincoli su C (incastro + carrello) per avere una deformazione semplificata lungo una direzione e da un solo lato. Si creano tensioni che dipendono solo dal metallo e non dalla forma e nodo.
Guardando il CALORE SCAMBIATO : (solo conduzione)
ΔQ α S⋅(T-TAMB)⋅Δt → Δt = ΔQ / S(T-TAMB)
ΔQ α m⋅Cp⋅ΔT → ΔT= ΔQ = ΔQ / p⋅V⋅Cp
da cui :
ΔT / Δt = ΔQ / p⋅V⋅Cp ⋅ S(T-TAMB) / ΔQ = S⋅(T-TAMB) / pCp
Nota che il modulo termico è pari a: H = V/S
troveramo che:
ΔT/Δt ∝ 1/M(T - Tamb)
quindi la velocità di raffreddamento è prop. alla ΔT diviso per il modulo termico.
Per il tipo di legge trovata la legge di raffreddamento è di tipo esponenziale negativo: alla temp. di solido il corpo a raffredda più velocemente di b. Raggiunto un valore t* dove le tangenti sono uguali, la tendenza si inverte; b sarа più veloce di a.
Calcolo i moduli termici delle parti a e b:
Ma = Va/Sa = Ha2 L/4L·Ha = Ha/4
Mb = Vb/Sb = Ha·Hb·L/2L·Ha + 2L·Hb = Ha·Hb/2(Ha + Hb)
Divido per Hb: trovo M maggiore
Mb/Ma = 2/Ha/Hb + 1
ma per Ip.: Hb » Ha quindi
Mb/Ma → 2 e Mb > Ma
Ipotizzo un attrito buono: più buono è, più è giusto.
Ipotizzo uno amplicale di spazio e μ piccolo. Quindi:
(σx - ρ)2 + (ρ - σx + ρ)2 + (ρx + ρ)2 − σx)2 = 2y2
− [ (ρ - σx)2 + 1/2 (ρ - σx)2 + [1/2 (ρ - σx)]2 = 2y2
(ρ - σx)3/2 + 1/2 (ρ - σx)2 = 2y2
3/2 (ρ - σx)2 = 2y2 ⇒ ρ - σx = 2/√3 y
quindi: σx = ρ - 2/√3 y e dσx = dp.
Sostituendo:
σz = σx + ρ/2 = ρ - 2/√3 y + ρ/2 = ρ - 1/√3 y → σz > σx
Vale che:
Von Mises: σmax - σmin = 2/√3 y → σmax - σmin/2 = y/√3 = KVM
Trunca: σmax - σmin = y → σmax - σmin/2 = y/2 = KCT
che uso in base ai casi (di solito von Mises)
Quindi sostituendo dσx = dp nella condizione di equilibrio, si ottiene:
dp · h + 2μρ pdx = 0
2μρ pdx = - dp · h → 2M/h · dx = − dp/p
che vado a integrare.
Trafilatura: Forze
LINT = μ · V = γln(A0 / Af) · Af · Lf
LEST = F · Lf
ma LINT > LEST ⇒ F = γln(A0 / Af) · Af
quindi lo sforzo di trazione a cui è sottoposto il filo già trafilato vale:
σd = F/Af = γln(A0 / Af) = γlnR
Riduzione:
-
Trafilatura a caldo: σd = γ (attrazione più critica)
γ ln(A0 / Af) = γ ⇒ A0/Af = e quindi la riduzione massima:
A0 - Af/A0 = 1 - 1/e = 0,632 ≅ 63 %
-
Trafilatura a freddo: σd = γf
γln(A0 / Af) = K εm → K εm/m+1 ln(A0 / Af) = K εm
→ ln(A0 / Af) = m+1 → A0/Af = em+1
es. rid. max (m = 0,7) → 80/85 %
Forze
Forze di Taglio dovute allo stato di sollecitazione utensile-truciolo:
- azione comprimente dell’utensile
- adesione truciolo-mezzo
- moto relativo da attrito tra truciolo e mezzo
La forza risultante F può essere scomposta secondo 3 direzioni:
- petto (FT, FTN)
- piano scorrimento (FSH, FSHN)
- direzione taglio (Ff, Fc)
β: angolo attrito
FS: forza tangenziale al petto dell’utensile
FTN: forza normale al petto dell’utensile
FSH: forza sul piano di scorrimento
FSHN: forza normale "
Ff: forza avanzamento
Fc: forza taglio
FS = Ftan β
FTN = Fcos β
con μ = tg β
FSH = Fcos (ϕ + β - δ)
FSHN = Ftan (ϕ + β - δ)
Ff = Ftan (β - δ)
Fc = Fcos (β - δ)
Trattando tutto in parte si cerca Cerchio di Merchant
Angoli:
α: perché moto circolare, α sarà ridotto di un angolo ε. Quindi: ε2-ε1 deve essere positivo per evitare lo scivolamento sulla superficie lavorata. α1↑ ↓diminuire la sezione resistente ↑ risalita dorsale = dipende da mat. da lavorare (ritiro elastico) - dipende da mat. utensile
γ: influenza nella formazione di truciolo γ↑ ↑def, ↓↑ Kc, ↓F, ↓P, ↓attrito scorrimento, ↓Temp, ↓resist. cipriale tagliente, e peso ↑penetranti taglio.
- Materiali poco tenaci → γ ↑↑
- utensile poco tenace → anche γ → = ↑ (↑ sec. resistenti)
ψ: influenza forza taglio: ψ↑: ↑durata taglienti, ↑F. ψ ≦ 0 → pezzi poco rigidi ψ ≧ 0 → pezzi rigidi
ψ': inversa a ψ det. ε (angolo tagliente) quindi sovrattizza ψ'↑ compatibile con K' che influenza Ra
λ: λ+ utensile tenace → sollecitazioni di taglio λ- utensile fragile-duro → no sollecitazione compressione
K: rende graduale ingresso-uscita (evita block meccanico) (influenza nella Ra) - K↓ → usura transc. ↓ → Fc ↑ (area cob. pressione↑) h = faχξ e b = Δξe/max K