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CONTENUTI E STRUMENTI D’APPRENDIMENTO

Il libro digitale interattivo e multimediale su cui

imparare navigando

"Non penso che Internet cambi il concetto dello

spazio e del tempo, ma cambi esattamente lo spazio e

il tempo: questa è la questione importante. Un

sistema di comunicazione modifica il nostro

ambiente di "prossimità", le cose che prima

apparivano lontane si avvicinano e rientrano

all'interno del nostro spazio

dell'esperienza."(PierreLevy)

Gli 'Electronic book' vivono finalmente la loro prima

stagione di popolarità: dopo anni di faticoso cammino

(le prime esperienze risalgono agli anni ottanta) la

rivoluzione dell'editoria digitale è in corso.

Nonostante l'interesse pubblico e il costante

incremento delle vendite, nello zaino dei nostri 'nativi

digitali' troviamo solo libri tradizionali e il rischio che

l'innovazione non sia recepita dal mondo della scuola

è evidente.

Le pagine che da anni si

occupano di queste

tematiche, si aggiornano per

offrire una panoramica delle

nuove frontiere della lettura:

vi potete trovare testi di aggiornamento, eBook

gratuiti o a basso costo, informazioni sui diversi

reader, sui software per creare Ebook e testi da

prelevare gratuitamente!

Come diventare "autori elettronici"? Realizzare un

libro elettronico a scuola è un'attività divertente e

molto educativa, per abituare bambini e ragazzi a

"costruire" autonomamente pubblicazioni originali, a

costo zero. Le competenze necessarie sono alla portata

di tutti: una discreta padronanza nella videoscrittura,

qualche nozione di impaginazione e di gestione delle

immagini digitali e un programma autore per e-

book, prelevabile on line!!!

Con un semplice clic l'eBook+ mette a disposizione:

-un volume per lo studio, arricchito da contenuti

multimediali, con cui si possono:

-utilizzare gli strumenti integrati nell'app (penna,

evidenziatore, note, gomma)

-fare una cattura della pagina corrente e inviarla via

email

-consultare gli oggetti interattivi/multimediali

agganciati e segnalati sulle pagine

-svolgere test interattivi

-visualizzare lo storico degli esercizi

-un quaderno per gli appunti, sempre

sincronizzabile su tutti i dispositivi su cui si utilizza l’

eBook+. Su ogni testo si possono creare note,

sottolineare, inserire segnalibri personali. Il quaderno

degli appunti è richiamabile da qualsiasi sezione

dell’eBook+

-una classe virtuale a cui distribuire appunti, esercizi

e notifiche.

Gli insegnanti possono invitare gli studenti in una

classe virtuale, organizzarli in gruppi e distribuire

esercizi, appunti e comunicazioni I contenuti

interattivi di eBook+ sono molteplici: gallery di

immagini e mediagallery, carte e linee del tempo,

video, audio, mappe ed esercizi...

Gli esercizi svolti, le note, i segnalibri, gli appunti e le

evidenziazioni vengono salvati nel cloud quando si è

collegati a Internet e tutti i tuoi volumi, anche se

installati su dispositivi diversi, vengono sincronizzati

con le attività svolte.

(Per accedere ai contenuti del tuo eBook+ scarica da

www.scuolabook.it l'applicazione Scuolabook

Reader e diventa subito operativo! )

STRUMENTI OPERATIVI

Altri strumenti da valorizzare rendendoli operativi

sono la LIM e la creazione di mondi virtuali

- LIM

La Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) svolge un

ruolo chiave per l’innovazione della didattica: è uno

strumento “a misura di scuola” che consente di

integrare le Tecnologie dell’Informazione e della

Comunicazione nella didattica in classe e in modo

trasversale alle diverse discipline. L’innovazione delle

pratiche educative è un processo di profonda

trasformazione, per cui il docente necessita di essere

sostenuto nella sua esperienza professionale.

L’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia

Scolastica ha progettato pertanto un percorso di

accompagnamento all’adozione della tecnologia LIM

attraverso un piano di formazione mirato, volto a

costruire una pratica riflessiva e a offrire ai docenti un

supporto per la progettazione e la conduzione di

attività didattiche (anche per alunni disabili e con

disturbi specifici) con la LIM.

http://www.scuola-

digitale.it/lim/ilprogetto/finalita/#sthash.bzPEgsjn.

dpuf

Indice video youtube la LIM in classe

Come usare la LIM in classe

IMPARARE A LEGGERE, FACILE FACILE

(-

- cantiamo l’alfabeto

www.youtube.com/watch?v=mhNEPeQ4FkY

- Esempio di lezione alla lavagna interattiva

multimediale

- creare una lezione per la lavagna interattiva

multimediale - www.youtube.com/watch?

v=9vNK2IYR8-E

– Poesia con la LIM

www.youtube.com/watch?v=H6gB-zeJ3l0 )

Video per alunni con disturbi specifici di

apprendimento

Giacomo Stella - 1° INC. NAZ. delle ASS.

"DISLESSIA"

Lucia Collerone - 1° INC. NAZ. delle ASS.

"DISLESSIA

DISLESSIA: UN DONO - VERSIONE

INTEGRALE.wmvdi

Scarica il catalogo per la Scuola secondaria di I grado

www.auladigitale.rcs.it/storiedalquotidiano - blog

permanenti)

strumenti che usiamo per i nostri lavori

Scratch per chi ha voglia di programmare

• Canale Vimeo per lo sharing dei video

• Calameo per lo sharing dei documenti

• CMap Tools per le mappe concettuali

• Microsoft Photo Story 3 per i video

• Open Office per la videoscrittura

• Mindomo per le mappe mentali on-line

• XMind per le mappe mentali

• Glogster per i poster didattici (vedi sotto i link ai

• glog dei singoli alunni

I glog degli alunni (con incompiute)

benny98.glogster.com

• classe20.glogster.com

• dancab.glogster.com

• didette.glogster.com

• emyxx.glogster.com

• fede98.glogster.com

• giulyesary.glogster.com

• ignazietta.glogster.com

• ireemarty.glogster.com

• kekkaeale.glogster.com

• kekkoelshaarawy.glogster.com

• kekkof12.glogster.com

• lukysce.glogster.com

• martyeire.glogster.com

• robylittlemonster.glogster.com

• sarapin.glogster.com

• sarettabolla.glogster.com

• tirtsam.glogster.com

• valefarisca.glogster.com

www.auladigita blog permanenti

le.rcs.it/promosony

Il linguaggio audiovisivo

Il linguaggio audiovisivo è difficile da praticare a

• scuola, per ragioni fin troppo evidenti: girare dei

video è costoso, richiede attrezzature, richiede

magari di uscire fisicamente dalla scuola.

Nonostante la media education (*) stia entrando

• nelle indicazioni e nei programmi di molti paesi,

problemi di tipo logistico, economico e

metodologico continuano a limitare l’adozione,

soprattuto in un approccio di produzione. Con il

risultato che la produzione audiovisiva continua

ad essere affrontata poco, al limite come

disciplina specialistica destinata a pochi.

Se da un lato, quindi, tutti siamo “lettori” dell’

• audiovisivo – tutti andiamo al cinema, tutti

vediamo continuamente spot, videoclip etc. -

sono ancora in pochi quelli in grado di

“scriverlo”.

E’ pur vero che, da quando c’è la Rete, è

• aumentato enormemente il numero di persone che

producono e pubblicano video; ma, a ben

guardare, è vero anche che la stragrande

maggioranza dei video su YouTube si limita a

registrare la realtà: lo spettatore/narratore,

semplicemente, rappresenta e interpreta ciò che

gli si para davanti agli occhi. Siamo lontani da

quello che avviene con la scrittura alfabetica, che

ci permette anche di inventare dei mondi con la

stessa facilità, realistici o fantastici che siano.

I mondi virtuali ci offrono questa opportunità:

• rappresentare con il linguaggio audiovisivo quel“

che fino ad oggi, a scuola, poteva essere scritto

solo con la penna.

In un mondo digitale user-created, diventa facile

realizzare uno scenario, rappresentare una storia, e

poi filmarla.

Ecco un esempio di quello che è possibile fare con

• i mondi virtuali, un software di editing video e –

ovviamente – un pò di immaginazione…

YouTube è pieno di video come questi. Cercateli

• attreverso la parola machinima. Scoprirete una

vera e propria galassia di storie girate da persone

che adesso hanno un nuovo modo per raccontarle.

http://www.scuoladigitale.it/#sthash.YTPWS4sW.

• VdHawZpY.dpuf

SPERIMENTAZIONE COMPARATA

A LIVELLO EUROPEO

In questo clima di cambiamento e ripensamento

dell’azione didattica un ristretto gruppo di insegnanti

italiani si è confrontato con insegnanti provenienti da

diversi paesi europei sui temi dell’innovazione

didattica attuata attraverso le tecnologie. A progetti su

tematiche scientifiche si sono susseguiti progetti che

hanno affrontato problematiche relative alla

formazione tecnico-metodologica degli insegnanti

all’uso di strumenti come gli insegnanti belgi, ad es.,

hanno raccontato di un progetto che li ha visti nel

ruolo di discenti per imparare ad usare le tecnologie

dai loro studenti

Le scuole della Danimarca, hanno mostrato le loro

abilità nella progettazione di strutture scolastiche

funzionali alle esigenze degli studenti e dell’ambiente,

grazie ovviamente agli ampi spazi di cui quelle

nazioni ancora dispongono (dalla Hellerup school di

Copenhagen, Anne Mette Kaae Petersen, The

trampoline for line in the school opportunities).

ESERCITAZIONI IN PICCOLI GRUPPI

Dopo avere delineato le tematiche sopra indicate, si

suggeriscono le modalità organizzative e

metodologiche riguardanti la costituzione di gruppi

di lavoro nelle singole scuole che abbiano interesse

ad affrontare la tematica di cui trattasi. Si delineano

i requisiti essenziali necessari per partecipare al

gruppo di lavoro:

sicura competenza ad operare con il PC;

- possedere un portatile;

- navigare in internet.

- disponibilità a lavorare in gruppo in orario

-

extrascolastico;

condivisione e ferma motivazione alla conoscenza

-

della tematica riguardante “La scuola digitale”.

Ogni gruppo è costituito da 5 componenti, compreso il

conduttore.

Prima riunione

Consegna

firma dei partecipanti e inizio delle attività

- ricerca riferimenti giuridici “La scuola

-

digitale”

attraverso i motori di ricerca internet ogni

-

partecipante provvede a reperire le fonti normative

che disciplinano la materia di cui trattasi:

disposizioni mini

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
26 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dolmas di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica digitale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Zanniello Giuseppe.