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APPUNTICORSO LAUREA MAGISTRALE – CLOUD COMPUTING

1. METODOLOGIE DIDATTICHE

1.1. Comportamentismo

1.2. Cognitivismo

1.3. Costruttivismo Socio-Costruttivismo

1.3.1. Piaget Jean

1.3.2. Seymour Papert

1.3.3. David Jonassen

52. STRATEGIE DIDATTICHE

62.1. Competenze

62.1.1. Didattica per competenze

62.1.2. Principi di apprendimento significativo

3. FEEDBACK & PEER REVIEW

83.1. Feedback Sandwich

83.2. Peer review

94. FLIPPED CLASSROOM

Il flipped classroom è un approccio didattico che inverte il tradizionale modello di insegnamento. Gli studenti studiano i contenuti a casa attraverso materiali multimediali (video, testi, esercizi) forniti dal docente, mentre in classe si dedicano a attività pratiche, discussioni e approfondimenti guidati dal docente.

95. COMPUTATIONAL THINKING E COMPUTATIONAL ACTION

95.1. Computational thinking

Il computational thinking è un modo di pensare che coinvolge la risoluzione di problemi, l'organizzazione dei dati, l'analisi dei modelli e l'elaborazione di algoritmi. È una competenza fondamentale per affrontare le sfide del mondo digitale.

95.2. Computational Action

La computational action è l'applicazione pratica del computational thinking. Consiste nell'utilizzare le competenze acquisite per creare soluzioni digitali, sviluppare software, automatizzare processi e sfruttare le potenzialità della tecnologia.

106. SCRUM E EDUSCRAM

106.1. Scrum

Lo Scrum è un framework di gestione dei progetti basato su principi agili. È caratterizzato da un approccio iterativo e incrementale, in cui il lavoro viene organizzato in sprint, con una pianificazione flessibile e una forte collaborazione tra i membri del team.

106.1.1. Ruoli

Nello Scrum sono presenti diversi ruoli chiave:

  • 106.1.2. Cerimonie
  • 116.1.3. Artefatti
  • 116.2. EduScrum
    • 126.2.1. Organizzazione
    • 126.2.2. Cerimonie
    • 136.2.3. Artefatti
    • 136.2.4. Principi e pratiche
  1. QUESTIONS
  1. METODOLOGIE DIDATTICHE
    1. Comportamentismo
    2. Data di nascita: 1913 - psicologo americano John Watson

      "comportamento" : l'insieme delle reazioni adattative oggettivamente osservabili, che un organismo innesca in risposta a degli stimoli, anch'essi oggettivamente osservabili provenienti dall'ambiente nel quale vive

      Il comportamento mostrava degli enormi vantaggi rispetto all'inconscio: era osservabile e si poteva misurare oggettivamente. Negli studi sul comportamento animale, si poteva misurare: la frequenza di un comportamento, la sua durata, dopo

      Per i behaviorismi, l'apprendimento è un cambiamento di comportamento.

      L'idea centrale: non esiste una realtà oggettiva esterna che noi apprendiamo attraverso i nostri sensi. Esiste un apprendimento nel momento in cui

L'individuo dà una risposta corretta (manifesta un comportamento previsto) a un dato stimolo.

  • I comportamenti sono determinati dalle condizioni ambientali, poiché i behaviorismi ritengono che l'essere umano sia un essere passivo, e che sia sufficiente manipolare le condizioni ambientali per ottenere i comportamenti voluti.

Gli scienziati del comportamento hanno fatto grandi scoperte sul condizionamento. Per condizionamento, in psicologia, è semplicemente uno dei modi tramite cui impariamo dall'esperienza. È l'esperienza che gli farà passare la paura, oppure capire che qualcosa fa male (es. bambino che tocca il fuoco).

Il fisiologo russo Ivan Pavlov stava studiando i processi digestivi del cane. Studiava in particolare la reazione di salivazione dei cani del suo laboratorio quando vedevano il cibo. Si accorse di un fatto interessante. I cani iniziavano già a salivare quando sentivano i passi del suo assistente che portava il cibo.

Erano staticondizionati. Avevano imparato - in maniera inconsapevole – ad associare il suono dei passi con il loro cibo. Reagivano così a quei suoni, allo stesso modo in cui reagivano alla vista di una ciotola bella piena. Pavlov ha così iniziato a fare degli esperimenti specifici per capire meglio questo meccanismo che divenne noto come condizionamento classico.

  • Il condizionamento classico è un processo di apprendimento per associazione:
  • Due stimoli presentati assieme per un lungo periodo, vengono associati tra di loro.
  • Uno stimolo può essere praticamente qualsiasi cosa. Quello che vedi, che senti, una persona o un luogo.
  • Gli odori sono stimoli in grado di rievocare ricordi molti lontani.

Il condizionamento operante (Skinner) prevede che il comportamento possa essere modificato dalle sue conseguenze. Le conseguenze possono essere di due tipi: Rinforzi, Punizioni.

I rinforzi sono le contingenze che aumentano la frequenza del comportamento.

che accade prima del comportamento. Può essere un evento, una situazione o una richiesta che precede il comportamento. • B = Behavior. Il comportamento stesso che viene osservato e analizzato. • C = Consequence. La conseguenza o il risultato che segue il comportamento. Può essere un rinforzo positivo o negativo, o una punizione. L'ABA si basa sull'idea che il comportamento è influenzato dall'ambiente circostante e che può essere modificato attraverso l'utilizzo di rinforzi positivi o negativi. L'obiettivo dell'ABA è quello di aumentare i comportamenti desiderati e ridurre quelli indesiderati. È importante sottolineare che l'ABA non si limita solo all'applicazione nel campo dell'analisi del comportamento umano, ma può essere utilizzata anche nello studio del comportamento animale. In conclusione, l'ABA è un approccio scientifico che si basa sull'analisi del comportamento e sull'utilizzo di rinforzi per modificare i comportamenti.che studiano il processo cognitivo, ovvero il modo in cui l'individuo acquisisce, elabora, memorizza e utilizza le informazioni. Il cognitivismo si basa sull'idea che il comportamento umano sia influenzato dai processi mentali interni, come la percezione, l'attenzione, la memoria, il pensiero e il linguaggio. Questa teoria sostiene che il modo in cui una persona interpreta e dà significato alle situazioni influenzi il suo comportamento. L'applicazione di questi studi in psicoterapia si concentra sulla modifica dei processi cognitivi disfunzionali, come le distorsioni cognitive e le credenze irrazionali, al fine di promuovere un cambiamento positivo nel comportamento e nel benessere psicologico del paziente. In conclusione, sia il comportamentismo che il cognitivismo sono approcci teorici importanti nello studio del comportamento umano e nella pratica della psicoterapia. Entrambi forniscono strumenti e strategie per comprendere e modificare il comportamento e i processi mentali al fine di migliorare la qualità della vita delle persone.psicologiche il cui oggetto è la modellizzazione dei processi di acquisizione delle conoscenze, della ricerca e del trattamento dell'informazione. Negli anni '50 si afferma la corrente cognitivista che si distingue nettamente dalla corrente behaviorista; essa raccomanda un nuovo approccio per spiegare l'apprendimento, quello dell'elaborazione delle informazioni. I cognitivisti si interessano a ciò che succede nella testa degli individui che apprendono: - Le informazioni provengono dall'esterno, arrivano agli individui attraverso i sensi nella memoria sensoriale oppure vengono prima riconosciute e trattenute qualche secondo prima di essere trasmesse alla memoria a breve termine (MBT) nell'arco temporale di una ventina di secondi, in seguito vengono immagazzinate nella memoria a lungo termine (MLT). - Nel momento in cui un individuo deve produrre un comportamento deve ricercare tra le informazioni immagazzinate nella MLT, quelle

Pertinenti e deve riportarle nella MBT. L'essere umano è dunque un elaboratore attivo di informazioni, simile ad un computer, e l'apprendimento si definisce come una modificazione all'interno delle strutture mentali dell'individuo (il cognitivismo fa la propria comparsa pressoché nello stesso periodo del computer).

Fondatori:

  • Norbert Wiener riconosciuto come il padre della cibernetica moderna (scienza di orientamento interdisciplinare che si occupa non solo del controllo automatico dei macchinari mediante il computer e altri strumenti elettronici, ma anche dello studio del cervello umano, del sistema nervoso e del rapporto tra i due sistemi, artificiale e biologico).
  • Alan Turing Ha elaborato, nel 1936 - 1938, il concetto teorico di macchina per il calcolo "universale" (macchina di Turing) che simula le procedure di elaborazione delle informazioni al loro livello più analitico. A partire dal 1950, si interessò di

intelligenza artificiale

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
14 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marsan94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica dell'informatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Salerno o del prof Ferrucci Filomena.