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GBS → FINALITA' DEI POSTULATI:
La finalità ---> fornire informazioni utili agli stakeholder, sulla dimensione sociale dell’attività.
I postulati invece, si dividono in:
Peculiari --> fornire ai terzi gli elementi per valutare la coerenza del comportamento e l’efficacia dei risultati raggiunti:
1. L’esplicitazione dell’assetto istituzionale rivolto a far comprendere ai terzi l’identità dell’istituto
2. I valori di riferimento, ovvero quei principi che ispirano gli obbiettivi e i comportamenti assunti;
3. I collegamenti esistenti tra valori dichiarati, politiche e scelte compiute;
4. Il processo seguito nella formazione del BS;
Comuni, sono la: chiarezza, completezza, neutralità, competenza, prudenza, rilevanza, significatività, comparabilità,
periodicità, attendibilità, conformità, verificabilità.
GRI ( e sistematicità)
il global reporting iniziative(GRI) fornisce una coerenza interna al contenuto del BS e un ordine agli indicatori
E' uno standard di contenuto. Individua e normalizza i contenuti del documento sociale partendo dal presupposto che lo stesso
sia frutto di un percorso basato sul dialogo con gli stakeholders.
È possibile individuare 3 categorie (Triple Bottom Line): economico, sociale e ambientale.
Con riferimento a ciascuna categoria sono individuati diversi “aspetti” (cioè profili di analisi di categoria).
Con riferimento a ciascun aspetto sono individuati gli Indicatori, che dovranno rispettare dei principi fondamentali del GRI:
Materialità,Inclusività, Completezza
I principi di garanzia del report sono : Equilibrio; Comparabilità; Accuratezza; Tempestività; Chiarezza; Affidabilità
IBS ---> IL MODELLO DELL’ISTITUTO EUROPEO PER IL BILANCIO SOCIALE → 6 parti:
1. L’identità, la storia, il contesto economico, i valori, la missione, l’assetto istituz. ed organizzativo, il disegno strategico;
2. Il rendiconto di valore, cioè il valore aggiunto e gli indici;
3. La relazione sociale, HR, gli azionisti, i clienti, i fornitori, lo stato, le autonomie locali, la collettività;
4. Il sistema di rilevazione, cioè le modalità di scelta degli stakeholder e gli indicatori di performance;
5. La proposta di miglioramento, ricerca di nuovi target di miglioramento delle performance economico/sociali;
6. L’attestazione di conformità procedurale da parte di un organismo indipendente in modo da dimostrare che il BS non sia
autoreferenziale (ma rappresenti il principale strumento in grado di implementare una politica sociale dell’impresa, che tenda sia
alla crescita del valore economico, sia al miglioramento dei profili umanistico/ambientali
IDEE (.. del sistema aziendale)
Il presupposto dello sviluppo aziendale sono le idee, che possono distinguersi in: Imprenditoriali , Manageriali , Esecutive.
Il soggetto economico è il principale fattore propulsivo, è espressione del sistema umano il quale può essere diviso in 3
macroaree fondamentali:
-sogg. Economico (idee imprenditoriali),
-managment (idee manageriali),
-tecnostruttura (idee esecutive)
Idee ---> decisioni ed esiti ---> risultati aziendali → criterio di economicità imprenditoriale
Questo processo di trasformazione( Bertini) porta a determinate condizioni:
1) un azienda vale per le idee che ha;
2) senza idee non c’è azienda;
3) il sistema delle idee è espressione del sistema umano;
4)il sistema economico è il principale fattore propulsivo del seguente sistema;
5) questo processo coinvolge globalmente tutte e 3 le aree.
6)l'economicità è il risultato del processo di ocnversione del sistema delle idee (decisioni, operazioni , risultati )
IDEE GUIDA
6) un azienda vale per le idee che ha;
5) senza idee non c’è azienda;
4) il sistema delle idee è espressione del sistema umano;
3)il sistema economico è il principale fattore propulsivo del seguente sistema;
2) questo processo coinvolge globalmente tutte e 3 le aree.
1)l'economicità è il risultato del processo di ocnversione del sistema delle idee (decisioni, operazioni , risultati )
IMPRESA SOCIALE (d.lgs 155 del 2006)
all’art 1: “Possono acquisire la qualifica di impresa sociale tutte le organizzazioni private, ivi compresi gli enti di cui al libro
V del codice civile(cooperative) , che esercitano in via stabile e principale un'attività economica organizzata al fine della
produzione o dello scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale”
Ai sensi dell’art.10: “L'organizzazione che esercita l'impresa sociale deve, inoltre,redigere e depositare presso il registro
delle imprese il bilancio sociale, secondo linee guida adottate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali”
INCLUSIVITA' (aa1000 accountability standard 2008)
L’inclusività è l’impegno ad essere responsabili verso i soggetti sui quali l’organizzazione esercita un impatto e che a loro volta
hanno un impatto su di essa
Consente di collaborare a tutti i livelli, inclusa la governance, per raggiungere i migliori risultati dato il molto coinvolgimento →
Tale attività favorisce la partecipazione dei soggetti nell’identificazione delle questioni e nella ricerca delle soluzioni.
INDICATORI DI VIVIANI
Viviani considera gli indicatori come informazioni di sintesi che si riferiscono a performance realizzate,non solo in termini
economici, ma anche sociali devono essere: chiari, significativi, misurabili e definiti.
Si possono definire, inoltre, strumenti di controlli e apprendimento
ISTITUTO
definito da una comunità di persone che si pone delle regole stabili di comportamento per raggiungere determinate finalità:
destinando risorse, svolgendo attività,ottenendo esiti → definite istituzionali
E’ una configurazione che comprende imprese,amm.pubbliche e famiglie
LINEE GUIDA DEL BILANCIO SOCIALE:
Le organizzazioni che esercitano l'impresa sociale sono tenute a redigere annualmente un bilancio sociale delle attività svolte che
deve contenere:
1.Informazioni generali sull’ente e sugli amministratori: nome ente, sede legale, nomi degli amministratori in carica, nomi dei
soggetti che ricoprono cariche istituzionali;settore nel quale l'ente opera
2.Struttura, governo e amministrazione dell’ente :informazioni relative allo statuto tipo
3.Obiettivi e attività : finalità principali dell’ente, con specifico riferimento agli obiettivi di gestione dell’esercizio;
4.Valutazione risultati conseguiti e impatto sociale
5.Esame della situazione finanziaria
6.Altre informazioni opzionali
Tale documento deve essere depositato entro 30 gg dalla data di approvazione congiuntamente al bilancio d’esercizio.
LINEE GUIDA NO-PROFIT/ ONLUS
Nella stesura del BS, l’organizzazione no profit deve rispettare i seguenti principi di redazione:
chiarezza, coerenza, completezza, inclusione, rilevanza, periodicità, trasparenza, veridicità. Inoltre deve evidenziare:
1)motivazioni, obiettivi e approccio seguito nel processo di rendicontazione
2)le caratteristiche dell’org.no-profit
3)le attività che l’organizzazione ha sviluppato per raggiungere i propri obiettivi e i risultati della gestione
4) i feedback dei lettori e gli obiettivi futuri.
(Per facilitare le Organiz No Profit alla redazione del BS, vengono proposte delle schede che contengono le informazioni da
raccogliere. Esse sono: comuni, che riguardano asp.comuni a tutte le no-profit, e specifiche, che l’org. Deve selezionare in base
alle proprie caratteristiche distintive.)
MANIFESTO (o carta) DEI VALORI:
Strumento strategico prodotto all’interno dell’azienda ed è una dichiarazione pubblica dell’impegno a perseguire determinati
livelli etici
I valori identificati vengono esplicitati in una carta, che è parte integrante della missione
La carta dei valori esplicita come si intende fare azienda al di la dei risultati ottenuti e degli obiettivi specifici perseguiti ponendo
l’attenzione sui valori che devono essere codificati dai soggetti interni,come fondamento
Può essere vista come una sorta di patto che l’organizzazione stringe con i propri interlocutori gettando le basi per una convivenza
mutuamente vantaggiosa.
La carta dei valori ha elementi da inserire nel bilancio sociale un esempio sono:
Il contratto sociale, l’efficacia, l’efficienza, l’equità, la giusta condotta, la trasparenza, l’onestà, la responsabilità, il coinvolgimento,
la fiducia, la buona reputazione, il miglioramento continuo, la leadership ecc;
MISSION
Lo scopo unico, la ragione di esistenza e la ragion d’essere delle attività intraprese
Secondo Viviani la missione deve specificare almeno 5 gruppi di concetti:
1)interesse prevalente;
2) lo stile di comportamento;
3) il campo della competizione;
4) il campo dell’ambiente fisico e naturale;
5) l’ambito della creatività specifica
MODELLI DI RENDICONTAZIONE SOCIALE
La rendicontazione sociale le ritroviamo nelle strutture: profit oriented, non profit, pubbliche.
I modelli sono:
I.B.S. =istituto europeo per il bilancio sociale,
IBS/ABI= bilancio sociale per il settore di credito, accountability1000, copenaghen charter;
C.S.R. =corporate social responsability;
G.B.S.= gruppo di studio del bilancio sociale;
G.R.I = global reporting initiative.
PIRAMIDE DEL VALORE
nella piramide di Deloitte viene spiegato il rapporto tra il bilancio sociale e il valore economico dell'impresa. Nella piramide si
evidenziano le leve intangibili che producono un accrescimento di valore economico.
- Al primo livello abbiamo il valore del patrimonio.
- Al secondo livello le componenti del valore.
- Al terzo i fattori guida che si riferiscono al secondo livello e infine abbiamo i destinatari/beneficiari, ossia gli
stakeholders.
PROCESSO DI RICERCA
processo che intendo seguire nell’individuazione del contenuto sfruttando il processo tipico di indagine di qualunque ricerca.
Si articola in 6 fasi: 1)fissazione del fine 2)scelta della grandezza 3)riconoscere dei fenomeni da osservare
4)individuazione metodi di rilevazione 5)scelta modalità di rappresentazione 6)interpretazione risultati.
Il contenuto del BS deve soddisfare i requisti di razionalità e obiettività.
PROGETTO CSR-SC
Nato nel 2002 dal Ministero del Welfare e l’uni bocconi ---> definizione di CSR (responsabilità sociale d’impresa)
promuovendo l'impegno della comunità internazionale all’adozione di comportamenti etici ed eco-compatibili delle
imprese.
dalla definizione di CSR (responsabilità sociale d